Pausa fumo? Solo se timbri il badge

[Rebecca]

Giusto,però sarebbe interessante calcolare quanto il SSN spende per curare le malattie legate al fumo e quanto lo Stato guadagna con le imposte sui tabacchi.
O quanto guadagna sulle accise della benzina e del gasolio da autotrasporto e quali sono i costi legati ai traumi da incidenti.

Vabbè,ho capito.Non ne usciamo...

[bak]

questione di buon senso per l'appunto.
Quando lavoravo a Roma mi è capitato di sentire gente che diceva vado a fà colazzione e rientrava dopo un paio d'ore dopo ampio passeggio tra via Nazionale e dintorni  .
Se Renzi, politico che stimo, si è prodotto in una circolare di quel tipo è perchè ha notato situazioni strane. Che poi, se io vado in balcone a fumare che faccio, vado a pian terreno, striscio il badge, salgo su e mi fumo la sigarettina; evidentemente il provvedimento è meno sciocco e più mirato di quello che vogliono farlo passare.

[BobCouto]

E così, Renzi ha inventato la strisciata di cartellino quando si esce dall'ufficio.

A quando la ruota, la lampadina e il frigorifero?

[jegue98]

questione di buon senso per l'appunto.
Quando lavoravo a Roma mi è capitato di sentire gente che diceva vado a fà colazzione e rientrava dopo un paio d'ore dopo ampio passeggio tra via Nazionale e dintorni  .
Se Renzi, politico che stimo, si è prodotto in una circolare di quel tipo è perchè ha notato situazioni strane. Che poi, se io vado in balcone a fumare che faccio, vado a pian terreno, striscio il badge, salgo su e mi fumo la sigarettina; evidentemente il provvedimento è meno sciocco e più mirato di quello che vogliono farlo passare.

Esatto. troppi furbi in giro.
Si arriva a soluzioni "estreme" per colpa di chi non ha voglia di fare un .azzo.
Non sarebbe male se questo provvedimento venisse adottato nei vari ministeri sparsi per Roma.

[TD]

Un giorno qualcuno farà un ragionamento sul fumo come elemento che grava pesantemente sul costo del lavoro (non mancherebbero di certo gli argomenti). Da lì a non considerare idoneo al lavoro chi fuma la strada sarà ancora lunga, ma contrattualmente bisogna che la differenza cominci a pesare. Se smettete riducete la massa critica e se ne avvantaggerà, oltre che la vostra salute, la vostra pelle, la vostra economia, il vostro palato, il vostro odore, la vostra lucidità, la vostra resistenza allo sforzo, la vostra respirazione, il vostro sonno, il vostro appetito, la vostra dentatura, la vostra casa, i vostri familiari eccetera, anche l'economia nazionale e quella del vostro datore di lavoro. E si eviteranno decisioni liberticide. Non è necessario essere fumatori per assumere occasionalmente delle sostanze psicotrope.

[Giglic]

Un giorno qualcuno farà un ragionamento sul fumo come elemento che grava pesantemente sul costo del lavoro (non mancherebbero di certo gli argomenti). Da lì a non considerare idoneo al lavoro chi fuma la strada sarà ancora lunga, ma contrattualmente bisogna che la differenza cominci a pesare. Se smettete riducete la massa critica e se ne avvantaggerà, oltre che la vostra salute, la vostra pelle, la vostra economia, il vostro palato, il vostro odore, la vostra lucidità, la vostra resistenza allo sforzo, la vostra respirazione, il vostro sonno, il vostro appetito, la vostra dentatura, la vostra casa, i vostri familiari eccetera, anche l'economia nazionale e quella del vostro datore di lavoro. E si eviteranno decisioni liberticide. Non è necessario essere fumatori per assumere occasionalmente delle sostanze psicotrope.

Spero sia ironico... un'abitudine privata che influisce su un contratto?
(Sul costo del lavoro grava, e pesantemente, ben altro, poi.)

[TD]

Ironico?
Le pause fumo costano; il peggioramento dello stato di salute del dipendente costa.
Se un lavoratore mi si ferma un'ora al giorno è già il 12,5% in più...
Lassamo perde, Cè

[Giglic]

Ironico?
Le pause fumo costano; il peggioramento dello stato di salute del dipendente costa.
Se un lavoratore mi si ferma un'ora al giorno è già il 12,5% in più...
Lassamo perde, Cè

Qualsiasi abitudine privata, se portata a conseguenze pericolose (bere, andare a mignotte, riempirsi di valium etc.) costa. Le pause fumo sono uguali precise alle pause caffè o alle pause "lettura dei quotidiani". Chi le fa cercando di imbrogliare non ha certo bisogno della scusa della sigaretta...
Ovvio che il fumo faccia male: da qui a "proibirlo" (ma poi lo stato come recupera i soldi che prende?) ce ne passa, Pank.

[TD]

Pensa se uno fa pausa caffè, pausa fumo e pausa lettura quotidiani...
Non è questione di cercare d'imbrogliare, pensa a una realtà con mille dipendenti, a quanto incide la pausa e a quanto sia impossibile dividere caso per caso. Guarda che costa. Poi, per quanto riguarda le disuguaglianze, esistono dipendenti che non possono fare in nessun caso una pausa fumo e dipendenti che possono.
Non sto dicendo che si dovrebbe fare così, sto dicendo che è una cosa che ha un impatto economico. Tutto quello che ha un impatto economico ha anche una rilevanza contrattuale e delle ripercussioni, lievi o gravi non importa, sul costo del lavoro.

[carpelo]

E dove sta scritto che chi fuma fa una pausa più lunga di chi non fuma?

Il discorso dei tornelli si introduce da quando si è giustamente vietato di fumare negli uffici: per fumare bisogna andare all'aperto o in apposite sale. Per quanto riguarda la mia esperienza è la stessissima cosa di andare alle macchinette del caffè o in giro per altri uffici: puoi metterci 5 minuti a fumare una sigaretta ma anche 30 per bere un caffè. Allora che facciamo, mettiamo dei tornelli non all'ingresso dell'azienda, ma alla propria postazione di lavoro? E comunque io sono abbastanza favorevole ai tornelli, perchè prima vedevo gente che se ne spariva per ore.

Poi, da ignorante, mi permetto di dire che il guardare al costo non deve essere l'unico modo di porsi nei confronti del lavoro e dei lavoratori. Certo dipende tanto dal lavoro che si fa, ma perlomeno il costo deve essere rapportato alla produttività.

[AlenBoksic]

Le pause fumo costano; il peggioramento dello stato di salute del dipendente costa.

Negli anni 50/60/70 tutti fumavano come turchi eppure il PIL cresceva il triplo rispetto ad oggi
 

Mi pare che il discorso del fumo sia una cortina fumogena che nasconde la vera questione: il rispetto o meno dei tempi previsti per le pause dovute.

[TD]

Si parlava di pause fatte apposta per fumare. Se si fuma nelle pause normali, nessun problema. Sui costi derivanti dallo stato di salute non è dato ragionare, vista la soggettività dell'argomento. Se però il fumo sottrae tempo alla prestazione lavorativa, come nel causo di pause ad hoc, c'è una disparità tra fumatori e non fumatori e c'è un aggravio dei costi. Che poi ci sia da mettere sulla bilancia la produttività è un altro discorso, stavamo col metro in mano a misurare i costi. Se ti pago 1600 euro per 160 ore al mese e ne lavori 159, ti ho pagato più di 10 euro l'ora. E' aritmetica allo stato puro. Poi se rendi più te così di uno pagato 7 euro l'ora questo è un altro discorso che con quello che sostengo io non c'entra.

[Aquilotta del Nord]

La ghettizzazione dei fumatori è uno dato di fatto e anch'io, come carpelo, aggiungo giustamente. Quando introdussero il divieto di fumo per ristoranti e locali pensai che sarebbe stato tremendo, ma ora onestamente non tornerei indietro, e lo dico da fumatrice. Nel senso che entrare in un locale, di qualsiasi tipo sia, o in un ufficio, e non sentire la sempiterna puzza di fumo che appesta l'aria è decisamente più piacevole. Chi non rinuncia al vizio, si accomoda fuori. Insomma mi pare che i fumatori si siano comunque adattati di buon grado alle nuove regole.
Ma qui stiamo parlando di pausa, che secondo alcuni toglie produttività: io durante quella pausa potrei anche stare mezzora al telefono, non vedo la differenza col fumare una sigaretta. Non parlerei di pausa fatta apposta per fumare, ma di pausa e stop. Ognuno la può utilizzare come meglio crede, senza esagerare.

[carpelo]

Si parlava di pause fatte apposta per fumare. Se si fuma nelle pause normali, nessun problema. Sui costi derivanti dallo stato di salute non è dato ragionare, vista la soggettività dell'argomento. Se però il fumo sottrae tempo alla prestazione lavorativa, come nel causo di pause ad hoc, c'è una disparità tra fumatori e non fumatori e c'è un aggravio dei costi. Che poi ci sia da mettere sulla bilancia la produttività è un altro discorso, stavamo col metro in mano a misurare i costi. Se ti pago 1600 euro per 160 ore al mese e ne lavori 159, ti ho pagato più di 10 euro l'ora. E' aritmetica allo stato puro. Poi se rendi più te così di uno pagato 7 euro l'ora questo è un altro discorso che con quello che sostengo io non c'entra.

Ecco, allora non c'eravamo intesi. Perchè mi pare un abominio che il fumatore debba avere un trattamento migliore del non fumatore. In tutti i posti in cui ho lavorato non ho mai visto una cosa del genere, per cui le pause ed il costo del lavoratore son sempre stato gli stessi. Detto questo, ho capito che il tuo discorso era solo sul costo, ma io volevo appunto allargarlo.
Anche perchè a me, pur strisciando, non contano i minuti ma i lavori che consegno.

[TD]

Appunto, si parla di pausa per fumare (io pensavo fosse così) o di pausa punto?

[Giglic]

Appunto, si parla di pausa per fumare (io pensavo fosse così) o di pausa punto?

Spero di pausa e basta.... La pausa per fumare è come la pausa per il caffè: ognuno, in quei 5 minuti, fa quel che vuole, mica deve per forza fumare o prendere il caffè...

[AlenBoksic]

Appunto, si parla di pausa per fumare (io pensavo fosse così) o di pausa punto?

Mah...
da come riportato nella'rticolo postato da Aquilotta non lo si capisce mica.
Se è una pusa per fumare che chi non fuma non ha va da se che è giusto toglierla, anzi, mi stupisco esistesse.
Se è un divieto di fumare durante la pausa siamo oltre l'incostituzionalità.

[Aquilotta del Nord]

Dall'articolo io capisco che fanno strisciare il badge quando uno si assenta proprio per fumare... 

[POMATA]

Basrebbe il buon senso ma purtroppo non esiste.

[carpelo]

Dall'articolo io capisco che fanno strisciare il badge quando uno si assenta proprio per fumare... 

Immagino perchè la zona per fumare è all'aperto o fuori dallo stabile che occupa gli uffici. Quindi i tornelli li metterebbero per chi si reca in quella zona o per chi esce dallo stabile. Fumatore o no che sia.
Infatti l'articolo riporta la frase di Renzi:
"Se viene chiesto a chi vuole stare 20 minuti fuori a fumare una sigaretta o a prendere un caffè di timbrare in uscita e poi in entrata il badge, mi sembra un principio di buonsenso e sacrosanto".

Ho ripensato al tutto e mi sorge il dubbio che sia una grossa ingiustizia, ma mancano ancora alcuni dati per completare il caso.
Si può fare pausa e prendere un caffè alle macchinette all'interno dell'edificio? Se si, allora chi fuma è discriminato!