Pausa fumo? Solo se timbri il badge

[Aquilotta del Nord]

Pausa fumo? Solo se timbri il badge

E i dipendenti comunali protestano
Il sindaco Renzi ha fissato la norma di strisciare il badge prima di uscire a fumare per i dipendenti comunali

FIRENZE - Se vuoi fumare «striscia» il badge. Tutti i dipendenti del Comune di Firenze, in tutte le strutture dell'amministrazione e non solo in Palazzo Vecchio, dovranno timbrare il cartellino in uscita per la pausa sigaretta. Lo ha deciso il sindaco Matteo Renzi che martedì ha annunciato l'intenzione di allargare il provvedimento finora adottato nell'ufficio anagrafe.

Renzi ha spiegato che la giunta ha dato mandato ai tecnici per estendere la nuova norma a tutti gli uffici comunali. «In un momento in cui ci sono cassaintegrati che crescono - ha sottolineato Renzi - giovani senza lavoro, il compito dei dipendenti pubblici è quello di cercare di dare il buon esempio. Se viene chiesto a chi vuole stare 20 minuti fuori a fumare una sigaretta o a prendere un caffè di timbrare in uscita e poi in entrata il badge, mi sembra un principio di buonsenso e sacrosanto». «In tutte le aziende private è così - ha aggiunto - sarà così anche al Comune di Firenze».

Tutto era partito dall'ufficio dell'anagrafe, dove a introdurre la norma era stato il nuovo dirigente Alessandro Bartolini, ex comandante della polizia municipale. E il sindaco ha colto con favore la novità, tanto da estenderla in meno di una settimana a tutti gli uffici dell'amministrazione. «Questo - ha spiegato Renzi -è un periodo in cui chi lavora per il pubblico ha una grande responsabilità. Ci sono licenziati, cassaintegrati, il settore privato va come deve andare. Dal settore pubblico ci aspettiamo un esempio. Allora, ciascuno è libero di poter prendere il caffè o di poter fare la pausa per la sigaretta, figuriamoci se qualcuno mette in discussione il diritto di fare certe cose, però la è serietà è quella di timbrare il cartellino, uscire, di prendersi il quarto d'ora che serve e poi rientrare. Altrimenti non facciamo una bella figura con i cittadini. Ma i dipendenti comunali sono in protesta.


Nota di AdN: Ma come siamo ridotti in questo Paese, a obblighi e paletti, quando basterebbe solo del buon senso… incredibile veramente, comunque sto con Renzi.

[disabitato]

Mi pare una cosa più che giusta.

[Rebecca]

Fumare fa male e Renzi ha ragione.
Secondo me.

[Aquilotta del Nord]

Se mi voglio uccidere col fumo sono affari miei 
Ma lo stesso discorso va applicato anche alla pausa caffè che dura 20-30 minuti (per qualcuno, ovvio) ... Può essere pausa fumo, pausa caffè, pausa pipì, pausa telefonata personale, ma ci vuole sempre buon senso. E non dovrebbe esserci bisogno di ricorrere a questi rimedi estremi. Io stessa mi prendo le mie brave pause, ma di sicuro non quando devo concludere un lavoro. Lo faccio nei momenti morti, di pausa appunto.

[Giglic]

Se mi voglio uccidere col fumo sono affari miei 
Ma lo stesso discorso va applicato anche alla pausa caffè che dura 20-30 minuti (per qualcuno, ovvio) ... Può essere pausa fumo, pausa caffè, pausa pipì, pausa telefonata personale, ma ci vuole sempre buon senso. E non dovrebbe esserci bisogno di ricorrere a questi rimedi estremi. Io stessa mi prendo le mie brave pause, ma di sicuro non quando devo concludere un lavoro. Lo faccio nei momenti morti, di pausa appunto.

Seeee.... voi mette una bella crociata con roghi annessi per quei delinquenti che fumano? Sti zozzoni, no come gli amanti degli animali che lasciano souvenir sui marciapiedi...

AdN, fare i razionali non è di moda in Italia. Da ben venti secoli.

[carpelo]

Non so come funzioni tecnicamente la cosa. Dove lavoro io, c'è una zona all'aperto per i fumatori (vabbè è una gabbia orribile, ma non è questo il punto), prima di dover uscire dai tornelli*. Per cui non c'è bisogno di timbrare per poter fumare.
E quindi, teoricamente, uno può pure passare la giornata a fumare.

Di fatto, far timbrare chi fuma sottopone ad un controllo solo una parte di chi "perde tempo". Anzi, teoricamente uno può stare mezzora al caffè, fumarsi la sua sigaretta dopo aver timbrato, rientrare e tornare a perder tempo al caffè. Insomma, non mi pare così risolutivo come intervento.

In quello che dice Aquilotta intravedo (spero di non sbagliarmi) un ragionamento più generale: siamo ridotti proprio male, abbiamo una scarsissima coscienza civica, se dobbiamo ricorrere a sempre più limitazioni e controlli per fare il nostro dovere ed essere cittadini come si deve.
Effettivamente è molto triste, ma non mi scandalizzo per questo provvedimento, anzi quasi quasi lo condivido: mi sa che certe limitazioni ce le meritiamo.
Anche se, va detto, c'è una tendenza a rendere le condizioni di vita (nelle ore di lavoro) sempre meno comode e più frustranti (ma non sto parlando del pubblico, non ho idea di come funzioni).

* tornelli introdotti lo scorso anno perchè c'era chi "si assentava un attimo" per andare a fare la spesa o prendersi il caffè al bar.

[Rebecca]

Negli uffici privati la pausa caffè andrebbe timbrata eccome;nella mia società funziona così,sia qui a Milano sia a Roma... Altro che buon gusto.Ed è anche giusto a mio modo di vedere poiché molti dipendenti spesso se ne approfittano un po' troppo.
Quando lavoravo come Team Leader a Roma facemmo un conto osservando alcuni dipendenti piuttosto inclini a tali pause e ci accorgemmo che tra un caffè e una pisciatina... e tre quattro sigarette ogni lavoratore perdeva mediamente UN'ORA di lavoro.

[Giglic]

Negli uffici privati la pausa caffè andrebbe timbrata eccome,sia qui a Milano sia a Roma... Altro che buon gusto.Ed è anche giusto a mio modo di vedere poiché molti dipendenti spesso se ne approfittano un po' troppo.
Quando lavoravo come Team Leader a Roma facemmo un conto osservando alcuni dipendenti piuttosto inclini a tali pause e ci accorgemmo che tra un caffè e una pisciatina... e tre quattro sigarette ogni lavoratore perdeva mediamente UN'ORA di lavoro.

E se le perdeva scrivendo sul forum? 

[fish_mark]

Possiamo anche dire che le menti preposte alla guida del paese sono attualmente animate e guidate da un flusso intenso di idee a dir poco geniali.
Per recuperare produttività e competitiva al sistema paese si ricorre ai tornelli, al controllo occhiuto dell'orario di lavoro, all'appesantimento delle disposizioni sulla malattia.
In pratica, abbiamo individuato coloro che faranno ripartire la macchina del sistema paese: il medico fiscale e la guardia giurata.

Stiamo messi bene, molto bene.

[carpelo]

Negli uffici privati la pausa caffè andrebbe timbrata eccome;nella mia società funziona così,sia qui a Milano sia a Roma... Altro che buon gusto.Ed è anche giusto a mio modo di vedere poiché molti dipendenti spesso se ne approfittano un po' troppo.
Quando lavoravo come Team Leader a Roma facemmo un conto osservando alcuni dipendenti piuttosto inclini a tali pause e ci accorgemmo che tra un caffè e una pisciatina... e tre quattro sigarette ogni lavoratore perdeva mediamente UN'ORA di lavoro.

Cara Rebecca, correggimi se sbaglio, mi pare che sia proprio la 626 a stabilire che un lavoratore (o forse solo i videoterminalisti?) ha diritto a 15 minuti di pausa ogni 2 ore, il che fa proprio un'ora a fine giornata!

[Rebecca]

Un conto sono i forum e un conto è il cazzeggio.
Da noi è consentito anche facebook; si tratta di un call center per cui non c'è nulla di male se si risponde al telefono e si da una sbirciatina su internet.Però ogni dipendente sa bene che che non si deve esagerare...

[Rebecca]

 Carpelo,
dipende dal tipo di contratto applicato.

[fish_mark]

Un conto sono i forum e un conto è il cazzeggio.
Da noi è consentito anche facebook; si tratta di un call center per cui non c'è nulla di male se si risponde al telefono e si da una sbirciatina su internet.Però ogni dipendente sa bene che che non si deve esagerare...

Infatti, la risposta può essere già data colpendo quel dipendente e non irrigidendo i controlli che colpirebbero la generalità di persone che rispettano il buon senso e assicurano la loro collaborazione.
Colpirne cento per educarne uno, l amigliore maniera per vendersi all'esterno senza risolvere i problemi all'interno.

[freddy]

e che me frega a me
sto a roma e non fumo

 

siamo ridotti proprio male, abbiamo una scarsissima coscienza civica, se dobbiamo ricorrere a sempre più limitazioni e controlli per fare il nostro dovere ed essere cittadini come si deve.

[carpelo]

Infatti, la risposta può essere già data colpendo quel dipendente e non irrigidendo i controlli che colpirebbero la generalità di persone che rispettano il buon senso e assicurano la loro collaborazione.
Colpirne cento per educarne uno, l amigliore maniera per vendersi all'esterno senza risolvere i problemi all'interno.

D'accordo in linea di principio, ma ahimè spesso è difficile colpire chi realmente "sbaglia". Inoltre, alle volte, il rapporto non è di uno su cento ma mooolto più stretto.
Il discorso si potrebbe allargare all'infinito, per me ad esempio è più importante (e per fortuna che molti dei miei capi la pensano allo stesso modo) la qualità del lavoro che fai, i risultati che realizzi, piuttosto che il tempo che passi incollato alla scrivania.
Oppure, come dicevo prima, c'è chi si spolvera un pacchetto di sigarette nella sua giornata lavorativa facendo il suo e chi invece passa da un ufficio all'altro chiacchierando e cazzeggiando e "perdendo" la giornata, ma senza mai farsi vedere a fumare.

Alla fine certe norme finiscono per penalizzare chi ha la coscienza a posto, ma purtroppo c'è davvero bisogno di darsi una regolata.

[Aquilotta del Nord]

In quello che dice Aquilotta intravedo (spero di non sbagliarmi) un ragionamento più generale: siamo ridotti proprio male, abbiamo una scarsissima coscienza civica, se dobbiamo ricorrere a sempre più limitazioni e controlli per fare il nostro dovere ed essere cittadini come si deve.

Ma certo che intendevo precisamente questo 

Un conto sono i forum e un conto è il cazzeggio.
Da noi è consentito anche facebook; si tratta di un call center per cui non c'è nulla di male se si risponde al telefono e si da una sbirciatina su internet.Però ogni dipendente sa bene che che non si deve esagerare...

E questo come altro lo chiami, se non "buon senso"? Non si deve esagerare, appunto. Anche fumare è cazzeggio, perché ci vado col collega, ci scambio due parole, una risata. Anche prendere il caffè è cazzeggio. Anche scrivere sui forum, appunto 

[Rebecca]

Io non sto invocando controlli o uno stato di polizia come lascia intendere fish mark,sto solo dicendo che negli scorsi anni nella mia azienda,tra pause caffè e sigarette,ogni lavoratore perdeva mediamente un'ora di lavoro.
Ognuno è consapevole del proprio ruolo,ma le aziende hanno il diritto di tutelarsi.Se,giustamente,non posso licenziarti per una cosa del genere devo comunque limitare le perdite di tempo perché così funziona il mondo del lavoro privato.E da qualche anno,anche il pubblico (vedi le ASL o l'INPS) viene gestito con criteri privati.Perché ogni cliente perso,anche per una pausa di troppo,ogni contratto non chiuso,sono soldi che le aziende perdono.

[NoSurrender]

Fumare fa male e Renzi ha ragione.
Secondo me.

Pure secondo me.

Magari poi se la gente in questo modo riesce a fumare un po' meno non va così male,visto che poi i costi personali e sociali del fumo sono elevatissimi.

[Rebecca]

Concordo al 100%,però lo stesso metodo di giudizio sui costi sociali elevati andrebbe applicato su chi va come un folle in autostrada a 200 all'ora e poi provoca incidenti.
No?

[NoSurrender]

Assolutamente,Rebecca. Troppi sono i casi cui applicare questo concetto.

Era solo per dire che forse il provvedimento in oggetto può anche avere un risvolto positivo in questo senso.