..differenza Lazio vs Samp..

[Monteverde74]

..ci pensavo giusto giusto stamattina, che differenza c'è tra la Lazio e la Sampdoria?
(Oltre che i quasi 30 punti di differenza)
La squadra e il "manico".

Con noi(se non ricordo male 2 mesi orsono) fecero una gara perfetta e in meno di 15' ribaltarono il risultato soffrendo solo alla fine. Ieri hanno giocato male nel primo tempo e solo l'estro di cassano dopo 6' della ripresa ha rimesso in sesto una partita che la rioma non meritava di perdere(evito di commentare sulla fortuna che quest'anno ha arriso ai colori peperonici).
Mi convinco che la Lazio attuale, sia una "Lazio" che merita 40 punti e la classifica che occupa(nonostante singolarmente i ns siano magari superiori a molti altri)...siamo una squadra senza anima che meno di 7 giorni fa, ha avuto la stessa occasione della Samp, ma si è lasciata tramortire in 7'.

Certo, non dico che i blucerchiati, ieri, abbiano fatto la partita perfetta, però hanno saputo non lasciarsi andare dopo aver preso il gol, in uno stadio emozionante in un catino infernale....

Tornando a noi:
Mi piacerebbe rivedere una Lazio così, battagliera e fiera.
Presidente, spero che ieri anche lei si sia reso conto, che la Lazio non può continuare a viviere in serie A così....da comprimaria....sempre che gli vada, presidente....grazie.

[cuchillo]

Del Neri - che odio - è un fior di allenatore.

In carriera ha toppato solo qui, a cagione di un ambiente che all'epeca superò ogni limite di indecenza.
In confronto, l'ambiente Lazio di questa stagione profumava di balsamo. 
Prandelli, Voller, Cassano, Conti, Totti alla sua peggior annata, acquisti sbagliati...e in mezzo a tutto questo anche Del Neri non si salvò...

Ma, appunto, tolta la parentesi rioma, Del Neri è uno degli allenatori che nel rapporto stagioni disputate/stagioni trionfali è in rilevante attivo.

[IB]

Del Neri - che odio - è un fior di allenatore.

In carriera ha toppato solo qui, a cagione di un ambiente che all'epeca superò ogni limite di indecenza.
In confronto, l'ambiente Lazio di questa stagione profumava di balsamo. 
Prandelli, Voller, Cassano, Conti, Totti alla sua peggior annata, acquisti sbagliati...e in mezzo a tutto questo anche Del Neri non si salvò...

Ma, appunto, tolta la parentesi rioma, Del Neri è uno degli allenatori che nel rapporto stagioni disputate/stagioni trionfali è in rilevante attivo.

Anche al Porto fece malino.
Pero' in fondo sono d'accordo con te.
Un ottimo allenatore.

[cuchillo]

Sì, ovviamente avevo trascurato l'esperienza portoghese, che certamente conta nel suo ruolino.

In Italia, a oggi, solo 1 stagione toppata. Aveccelo.

[Kim Gordon]

Del Neri è un ottimo tecnico.
Marotta un ottimo ds.
Pazzini un ottimo attaccante.
Cassano idem colle patate.
Palombo un ottimo centrocampista e un ottimo capitano.
Poli un ottimo giovane di prospettive
Tissone una scommessa pagata 0
Gli esterni non sono fuoriclasse ma per il gioco più che funzionali.

insomma, tutta una serie di scelte che sembrano rispondere ad un idea d'insieme.

tutto il contrario della ssLazio.

ed i risultati eccoli là..

[borgorosso]

Anche al Porto fece malino.
Pero' in fondo sono d'accordo con te.
Un ottimo allenatore.

ha fatto pochissime partite al porto.

[SAV]

ha fatto pochissime partite al porto.

Penso non ne abbia fatta nessuna visto che è stato esonerato addirittura prima dell'inizio della stagione ufficiale...

[porgasm]

durò un mese scarso

chissà perché

detto questo, per me é un ottimo allenatore

[jumpingjackflash]

un ottimo allenatore. secondo me non è un fenomeno ma un ottimo allenatore sicuramente.

la differenza tra Lazio e Samp? basta una squadra che concorre in quasi ogni elemento al risultato, un allenatore decente ed un pubblico che fa il tifo?

a me basterebbero.

[cuchillo]

Non fece manco una partita col Porto?
Allora mi confondevo con Materazzi. Lui mi sa che con lo Sporting Lisbona almeno un girone l'ha fatto...

Beh, se non ha fatto manco una partita, direi stagione n.g.

[RobCouto]

Ragionamento valido sull'intero campionato, non per Lazio-Roma e Roma-Samp.

La Samp ha giocato con motivazioni importanti, ma con la testa sgombra. Il gol dell'1-1 ha mandato in tilt i trigoriani, che stanno sui nervi da tre partite almeno.

Al derby era successo lo stesso, ma la Lazio era alimentata ANCHE da una carica emotiva enorme. Segni il rigore, e raccogli i cuginetti con la scopa. Lo sbagli, e il quadro si ribalta, come accaduto.

Le avvisaglie c'erano eccome: Roma sui nervi, come detto, e sfiancata dalla rimonta, che come ben sappiamo ti distrugge per l'impossibilità di sbagliare un colpo. Samp spettacolare domenica scorsa col Milan, in gran forma e quarta non a caso. Certo, il fesso poteva anche fare il 2-0 e forse chiudere la questione: ma nel calcio contano le palle che entrano, come purtroppo sappiamo. Invece è entrato l'1-1 che li ha accoppati. Il derby ha lasciato il segno, anche se vinto: una rimonta sui nervi ti riesce, specie se l'avversario a sua volta crolla; la volta successiva puoi cedere. Secondo me hanno pagato anche il fatto di giocare, due volte, DOPO l'Inter: sempre costretti a vincere e al controsorpasso. Ma il calendario spezzettato sta bene a tutte le squadre, quindi è giusto così.

[Er Matador]

Non fece nessuna partita neppure all'Empoli, dove saltò prima dell'inizio del campionato: si riaccasò a stagione in corso alla Ternana, appena lasciata da trionfatore, e la fretta di imporre un cavallo di ritorno - al posto di Cuccureddu, che non stava demeritando - produsse risultati deleteri.
A parte l'odiosità e la viscidezza della persona, nonché gli ostentati rapporti con la GEA, un signor tecnico che con gli anni ha saputo migliorare: quando sfiorò la B con la Nocerina - con Siviglia difensore centrale - era un teorico dello zonismo estremo e di una tattica del fuorigioco fra le più azzardate cui mi sia capitato di assistere, nel frattempo ha inserito nel proprio bagaglio il lavoro sui singoli e sulla tecnica.
Il capolavoro forse a Bergamo, dove ha aggiunto parecchio di suo a un progetto già avviato da Colantuono portando i bergamaschi a vertici di qualità e spettacolo raramente raggiunti nella loro pur rispettabile storia.
Il limite consiste nella scarsa capacità di reggere le pressioni e nell'atteggiamento un tantino provinciale che gli toglie quel minimo di diplomazia e capacità relazionale, indispensabili per sopravvivere a certi livelli.
Per rispondere a una domanda sottintesa e aleggiante: Roma città, a parte le condizioni in cui vi lavorò e che avrebbero messo in difficoltà chiunque, non mi sembra cosa per lui.
Ciò detto, tanto di cappello per il suo lavoro.

[bak]

A Genova ha rispolverato gente senza più identità calcistica come Storari, Semioli e Ziegler, ha puntato forte su Zauri terzino, lo stesso da noi accantonato per imprecisati (almeno a me) motivi, ha valorizzato un giocatore come Poli, forte veramente. Inoltre ha un valore aggiunto non da poc con gente come Palombo, Fantantonio e il pazzo.
A Roma lo avrebbero passato nel tritacarne al minimo cenno di novità.

[Ulisse]

Ragionamento valido sull'intero campionato, non per Lazio-Roma e Roma-Samp.

La Samp ha giocato con motivazioni importanti, ma con la testa sgombra. Il gol dell'1-1 ha mandato in tilt i trigoriani, che stanno sui nervi da tre partite almeno.

Al derby era successo lo stesso, ma la Lazio era alimentata ANCHE da una carica emotiva enorme. Segni il rigore, e raccogli i cuginetti con la scopa. Lo sbagli, e il quadro si ribalta, come accaduto.

Le avvisaglie c'erano eccome: Roma sui nervi, come detto, e sfiancata dalla rimonta, che come ben sappiamo ti distrugge per l'impossibilità di sbagliare un colpo. Samp spettacolare domenica scorsa col Milan, in gran forma e quarta non a caso. Certo, il fesso poteva anche fare il 2-0 e forse chiudere la questione: ma nel calcio contano le palle che entrano, come purtroppo sappiamo. Invece è entrato l'1-1 che li ha accoppati. Il derby ha lasciato il segno, anche se vinto: una rimonta sui nervi ti riesce, specie se l'avversario a sua volta crolla; la volta successiva puoi cedere. Secondo me hanno pagato anche il fatto di giocare, due volte, DOPO l'Inter: sempre costretti a vincere e al controsorpasso. Ma il calendario spezzettato sta bene a tutte le squadre, quindi è giusto così.

Non fa una piega.

[Aquilotta del Nord]

Condivido Rob naturalmente,
avere la testa sgombra da pensieri è gran cosa. Ieri la Samp ha giocato "spensierata", quello che non eravamo noi al derby, e che non era la roma ieri sera 

[cuchillo]

Mah...Tutta 'sta Samp spensierata non l'ho vista...

Ho visto un primo tempo molto bello da parte della rioma e una Samp abbastanza impresentabile.

Tolto Guberti e inserito Mannini, la Samp ha cominciato a giocare meglio, senza incantare.
Alla prima occasione lineare la Samp ha pareggiato, poi l'ha addirittura vinta, nonostante l'assalto gialloromico.

La rioma meritava di vincerla: l'ha persa.
Così come la Lazio meritava di vincere il derby ma l'ha perso.

Così va il calcio. Non costruirei grandi teoremi sulle singole partite.
La rioma stava giocando male da un po' e comunque la sfangava, Atalanta compresa. Ieri ha giocato bene ma, evidentemente, ha pagato la troppa buona sorte avuta nel mese precedente.

[Monteverde74]

..è indubbio però che sulla carta la Samp partiva almeno dal nostro stesso livello...o forse noi ci eravamo veramente illusi che matuzalem e zarate potessero darci un contributo che invece non c'è stato; lo stesso dicasi per cruz.
Certo il mercato biancoceleste è stato sbagliato nuovamente e non solo, le scelte societarie di mettere fuori 2 giocatori fondamentali come pandev e ledesma, ci hanno penalizzato clamorosamente, ma da qui a dire che l'unica differenza l'ha fatta la testa mi sembra riduttivo.
se entrerà in champions,la samp, di fatto avrà fatto un miracolo che il frutto della società ma anche dell'allenatore
il calcio sarà pure inpronosticabile, ma "certe" scelte fanno la differenza

[TD]

D'accordo con Cuchillo.

Sul tema principale: forse non ci sono grandissime differenze tecniche tra Lazio e Sampdoria, ma questo Pazzini la differenza la fa da solo, se Cassano, che è un fuoriclasse, lo assiste, la differenza si allarga ancora di più. Oltre ai due pezzi da 90, dalla Samp prenderei senza indugio anche Palombo. Gli altri tengono botta, diciamo che verrebbe una bella squadra mixando...

[benvolio]

D'accordo con Cuchillo.

Sul tema principale: forse non ci sono grandissime differenze tecniche tra Lazio e Sampdoria, ma questo Pazzini la differenza la fa da solo, se Cassano, che è un fuoriclasse, lo assiste, la differenza si allarga ancora di più. Oltre ai due pezzi da 90, dalla Samp prenderei senza indugio anche Palombo. Gli altri tengono botta, diciamo che verrebbe una bella squadra mixando...

Yes, TD! I due davanti, Poli e Palombo alzano stratosfericamente la media. Poi ci sono i discreti e qualche inguardabile anche lì. Si in effetti dal mix verrebbe fuori una rosa robusta e di qualità...

[cuchillo]

Sono 3 anni che mi chiedo perché Palombo gioca nella Samp, con tutto il rispetto...soprattutto dopo domenica 

Ma la Juve, invece di dare 25 milioni a Diego Della Valle per Melo, non poteva darne una quindicina abbondanti alla Samp e prendere Palombo che, oltre a randellare, sa giocare anche a pallone?

Mah. Misteri della fede.