Autore Topic: Nato il 2 luglio  (Letto 11617 volte)

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Nato il 2 luglio
« : Sabato 2 Luglio 2011, 13:44:09 »
“Accomodiamoci in poltrona, amici laziali.” Questo era l’incipit di uno dei articoli di stampa tanto hanno fatto discutere in questo forum.
Un pezzo dove si faceva il bilancio della stagione appena conclusa e anche del momento della società che a pochi giorni dall’inizio della stagione ancora non faceva bene intendere quale direzione stava per prendere.
Di lì a poco sarebbero arrivati altri colpi di mercato, uno su tutti - o meglio uno per tutti - l’acquisto di Hernanes che da solo riuscì a cambiare il volto della squadra e soprattutto di una stagione a dir poco positiva, a tratti entusiasmante e che per un soffio poteva essere spettacolare.
Insomma, molta acqua è passata sotto i ponti da quel 2 luglio e a un anno esatto di distanza possiamo valutare e verificare quanto di esatto e quanto di sbagliato ci fosse nelle sue previsioni
- si sottolineano le mirabolanti (e ormai purtroppo stranote) dichiarazioni di Lotito ("Non ho bisogno di vendere per comprare: puntiamo solo al meglio": infatti con un Kolarov si arrivò a un Hernanes;
- si è insistito molto sull’acquisto di Bresciano “cui garantirà tre anni di pre-pensionamento ai costi ridotti che tanto attraggono il presidente “ ricordando le “obiezioni che ci saranno rinfacciate non appena il nuovo amico Mark segnerà il primo gol decisivo”: non è intervenuto alcun gol a sostegno di queste obiezioni; un acquisto poco incisivo, poco utile;
- sulla considerazione di “un mercato a mosca cieca che renderà la Lazio un insieme di giocatori presi a caso” qui c’è stato, di fatto, un errore di valutazione visto l’andamento del campionato. Forse gli esperti di tattica potrebbero prendere spunto da queste parole per affermare che qualcosa di vero c’è (la Lazio di Reja, anche se redditizia, non strappa gli applausi)
- la frase finale, invece, “Tanti da farne due, di squadre. Da iscrivere a un unico campionato, quello della mediocrità senza futuro”, se dotata forte carica polemica, per l’anno successivo si è dimostrata errata. O forse no, visto che con qualcosa in più si poteva osare di andare in alto, molto in alto, ma a questo punto il futuro c’è e possiamo essere ottimisti, molto di più di quel 2 luglio.

In ogni caso se una funzione può aver svolto questo articolo di stampa è stata quella di analisi, di critica e di pungolo di una società che fino a quel momento aveva non solo deluso, ma soprattutto preoccupato. Si tratta di una funzione che incessantemente stampa e tifosi, ognuno per la sua parte e talvolta anche insieme, possono e debbono svolgere per la Lazio, che non è un presidente o un giocatore, ma molto di più: un popolo, un movimento, due colori, una bandiera.
Grazie Vincenzo, grazie a tutti.
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Mazzola

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #1 : Sabato 2 Luglio 2011, 14:16:36 »
Quello che mi domando è:

perchè il 2 luglio 2010 è stato fatto un bilancio e il 2 luglio 2011 no ?

Perchè è stato fatto un bilancio il primo giorno di mercato, con l'acquisto di un solo giocatore a parametro zero, mentre quest'anno non è stato fatto dopo l'acquisto di tre...Klose (abbastanza conosciuto nel mondo) Lulic e Konko ?
Possiamo già dare un giudizio no ?

Ci sono varie funzioni che dovrebbe essere svolte:
critica, elogio, analisi, incoraggiamento, freno, pungolo.
Come mai però sempre e solo pungolo ?

Che stai a fa' ? Stai a criticà ? No pungolo.
Poi mi ringrazierai.

PS stranamente l'unica cosa su cui valeva la pena discutere (ma non nel mondo in cui fu posta) era quella dei giovani.
E degli schiaffi che prendevamo specie dalle squadrette di quartiere.
Schiaffi che abbiamo preso pure quest'anno (basta citare il 7 a 1 al derby), tranne la squadra di Inzaghi che ha vinto il campionato regionale.
Ma guarda caso i "pungolati" non se lo ricordano neanche piu'.

Io poi neanche c'ero all'epoca, come faccio a ricordarlo ?

Mark Lenders

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #2 : Sabato 2 Luglio 2011, 14:16:49 »
Sono andato a ricercarlo, quell'articolo, che a suo tempo il topic lo evitai come solitamente evito tutti i topic-fotocopia su Lotito in cui i soliti noti rimasticano per la milionesima volta i soliti concetti arcinoti. Eccolo qua:

Accomodiamoci in poltrona, amici laziali. Perché questa è una farsa. Sportivamente drammatica, ma comunque farsa è. Con una serie di grottesche puntate precedenti: la serie B evitata alla penultima giornata, le mirabolanti (e ormai purtroppo stranote) dichiarazioni di Lotito ("Non ho bisogno di vendere per comprare: puntiamo solo al meglio"), la dolorosa perdita di Faraoni, il miglior elemento del deludentissimo vivaio biancoceleste, ridotto a squadrette che le prendono perfino dalle avversarie di quartiere.
Bene: ieri la Lazio si è assicurata i servigi di un altro giocatore di 30 anni - niente di personale, caro Bresciano - a scadenza di contratto, già conosciuto in Italia avendo giocato in B nell'Empoli e in A con Parma e Palermo, cui garantirà tre anni di pre-pensionamento ai costi ridotti che tanto attraggono il presidente.
Curioso che il primo a darne notizia sia stato Zamparini, colui che non gli ha inteso rinnovargli il contratto (in compenso la Lazio lo ha allungato a Makinwa). Assolutamente illogico che in un mondo del calcio che si sta convincendo sulla necessità inderogabile di aprire a giovani italiani, la Lazio continui a reclutare giocatori del passato.
Per giunta assolutamente a casaccio, visto che il ruolo di Bresciano, né mediano, né rifinitore, né esterno, è grosso modo simile a quello di Mauri, di Meghni, dello stesso Matuzalem (con le debite proporzioni): questo sarebbe un salto di qualità? E tutte le priorità che fine fanno? E ancora, tornando a Faraoni, con i 700mila euro a stagione che saranno dati a Bresciano per tre anni, non sarebbe stato meglio ricostruire un settore allo sfascio più totale? O trattenere, appunto, il ragazzo di belle speranze?
Domande che resteranno senza risposta. E obiezioni che ci saranno rinfacciate non appena il nuovo amico Mark segnerà il primo gol decisivo. Ma non è di questioni di puntiglio che purtroppo si tratta: piuttosto di un mercato a mosca cieca che renderà la Lazio un insieme di giocatori presi a caso. Tanti da farne due, di squadre. Da iscrivere a un unico campionato, quello della mediocrità senza futuro.


Articolo duro, indubbiamente, ma motivatissimo se contestualizzato al 2/07/2010 e profetico su Bresciano (anche se non ci voleva un genio). Dopodiché, cosa si vuole sostenere? Che la buona stagione appena conclusa è figlia di quelle critiche? Mi pare una semplificazione pericolosa, poiché legittimerebbe gli spalatori di merda professionisti (tra i quali secondo me non c'è Cerracchio): se spalo merda e la Lazio va bene è merito mio che ho pungolato il presidente, se spalo merda e la Lazio va male è merito mio perché c'avevo visto lungo.
La verità è che stampa e tifosi dovrebbero svolgere ruoli completamente diversi. Il fatto che chi ha aperto il topic gi abbia attribuito la stessa funzione la dice lunga sul livello di distorsione che ormai si è raggiunto. Io la vedo in un'altra maniera, e per spiegare il mio punto di vista faccio un esempio basato sull'attualità.
I fatti sono che al secondo giorno dall'apertura del mercato la Lazio ha già acquistato ufficialmente Klose, Lulic e Konko, è vicinisima all'acquisto di Marchetti, sta trattando per lo scambio Muslera-Cana ed ha ceduto Lichtsteiner. Io, come tifoso, sono per definizione preoccupato. Perché il tifoso è sempre preoccupato: un secondo prima di vincere lo scudetto è preoccupato perché teme che la Juve segni l'1-1 a Perugia, e un giorno dopo averlo vinto è preoccupato perché Cragnotti vuole vendere Salas e non ha pensato a concedere la prelazione agli abbonati per l'amichevole contro il Bologna. Quindi figuriamoci quanto può essere preoccupato quando arriva quinto e ha Lotito come presidente. Io sono preoccupato perché secondo me Konko è una mezza sega, sono preocupato perché Klose e Cissè sono due prime punte, sono preoccupato perché finché non leggo che lo scambio Muslera-Cana non è ufficiale ho il terrore che Fonseca lo faccia saltare. E quando tutto sarà andato a posto sarò preoccupato perché secondo me ci vuole un altro difensore di livello, e quando me l'avranno comprato sarò preoccupato perché io di Reja non mi fido, avrei cambiato allenatore e temo che questo mi sbagli la formazione. E così via.
Diverso dovrebbe essere il discorso per quanto riguarda la stampa, che nel mio mondo ideale ha il compito di dare le notizie ed eventualmente di commentarle, giorno per giorno, basandosi sui fatti. Restando al mio esempio, oggi 2 luglio 2011, con un quinto posto alle spalle e un mercato molto ben avviato non si possono rompere i coglioni a Lotito. E quindi, per chiudere il cerchio, se Cerracchio scrivesse oggi l'articolo che ha scritto un anno fa scriverebbe un articolo da tifoso perennemente preoccupato alla Guido De Angelis e non da giornalista.

Offline fish_mark

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Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #3 : Sabato 2 Luglio 2011, 14:51:24 »
Intervengo per commentare il post di Mark Lenders

La verità è che stampa e tifosi dovrebbero svolgere ruoli completamente diversi. Il fatto che chi ha aperto il topic gi abbia attribuito la stessa funzione la dice lunga sul livello di distorsione che ormai si è raggiunto. Io la vedo in un'altra maniera, e per spiegare il mio punto di vista faccio un esempio basato sull'attualità.

Questa frase parte con un assunto perentorio la cui spiegazione viene rimandata nelle righe successive. Nel prosieguo del post arrivi a conclusioni che da un lato contraddicono la perentorietà del tuo assunto e dall’altro soon molto vicine a quelle che ho già espresso.
Tu ti definisci un tifoso per antonomasia preoccupato. Ovvio, vuoi bene alla tua squadra e sei preoccupato sia quando le cose vanno male che quando vanno bene. In pratica una qualcosa di comune a tutti, me compreso. Svolgeresti sotto questo punto di vista anche tu una funzione di pungolo.
Ah su questa espressione si è tanto impegnato il caro Mazzola. Secondo lui oggi ci dovrebbero essere articoli di giubilo per il mercato della Lazio? Certamente si è reduci da una stagione positiva (ma non si è vinto niente in realtà) e il mercato è partito con un passo abbastanza spedito: l’anno scorso l’articolo interveniva nel deserto di un mercato che fino a quel momento (il fatto che inizia il 1° luglio ha senso soltanto formale, caro Mazzola inutile insistere su questo) aveva prodotto l’acquisto di Bresciano. Un po’ pochino eh.

Quanto alla stampa, caro Mark, che deve fornire “notizie ed eventualmente di commentarle, giorno per giorno, basandosi sui fatti.” è quello che – opinabilmente – fece lo stesso Cerracchio all’epoca.
Oggi quell’articolo non avrebbe senso perché i dati di fatto e il contesto sono completamente cambiati, dentro e fuori la Lazio. Infatti, nessuno sta sui giornali a ”rompere i coglioni a Lotito”.



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Mazzola

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #4 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:03:13 »
Non ho detto che dovrebbero esserci articoli di giubilo (Gianfranco probabilmente...).

Data formale il1 luglio per il mercato ? Giusto.
Ma finisce sempre il 31 agosto e 'sto concetto (a te e ad altri) non entra in testa.
E' inutile insistere hai ragione.
Il Palermo è partito per il ritiro comprando solo Mantovani del Chievo, per dire.
E potrebbe cedere Pastore. Che bilancio fai adesso ?

Mi sta benissimo il pungolo.
Ma non Sempre.
Ci sta la critica il complimento ed il pungolo.
Non mi puoi solo e sempre pungolare.
Perchè hai sempre ragione.
Le cose vanno male ? hai visto ? facevo bene a pungolare.
Le cose vanno bene ? hai visto ? meno male che ho pungolato.

Oggi quell'articolo non avrebbe senso.
Doveva esserci un altro, di altro tenore.
Non giubilo perchè Klose ha 33 anni e sembra essere al capolinea, Lulic chi lo conosce ? Konko ha giocato quest'anno 13 partite.
Niente giubilo ma neanche farsa.
Invece...cosa c'è oggi ?

IL SILENZIO.

BobCouto

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #5 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:19:58 »
Di articoli di Cerracchio intitolati "Il 2 luglio 2010 ho scritto un sacco di fesserie" se ne ha notizia?

Questo metodo di "critica" equivale a dire che uscirà il rosso, ma senza metterci soldi: se esce il rosso, però, reclamo la posta. Se esce il nero, invece, non perdo nulla, e ci rivediamo al prossimo giro.

E' chiaro che al Casinò della dialettica gli altri giocatori non ci stiano, a questi metodi.

Infine, last but not least: la presunta funzione di "critica" esercitata da stampa e tifosi è inesistente e irrilevante, quando non pretestuosa. In base ai desiderata di "stampa e tifosi" (desiderata per la maggior parte eterodiretti da tre-quattro persone) oggi saremmo in mezzo alla cacca più schifosa, ammesso esistesse ancora la Lazio.

La stampa, salvo rarissime eccezioni, ha fatto il suo lavoro quando riporta il tabellino della partita (se già non commette errori lì). Il tifoso ha fatto il suo quando ha dato il suo apporto, economico e di sostegno, alla Lazio.

Il resto è tutto in più e la pretesa di esercitare una qualche forma attiva nella vita della Lazio si risolve, per lo più, in potenziali danni gravissimi. Questo quando non c'è addirittura malafede.

Mark Lenders

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #6 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:21:56 »
Intervengo per commentare il post di Mark Lenders

La verità è che stampa e tifosi dovrebbero svolgere ruoli completamente diversi. Il fatto che chi ha aperto il topic gi abbia attribuito la stessa funzione la dice lunga sul livello di distorsione che ormai si è raggiunto. Io la vedo in un'altra maniera, e per spiegare il mio punto di vista faccio un esempio basato sull'attualità.

Questa frase parte con un assunto perentorio la cui spiegazione viene rimandata nelle righe successive. Nel prosieguo del post arrivi a conclusioni che da un lato contraddicono la perentorietà del tuo assunto e dall’altro soon molto vicine a quelle che ho già espresso.

Non c'è contraddizione.
Sintetizzo: il tifoso è un pungolo per definizione, poiché vuole che la sua squadra primeggi sempre e comunque. Il tifoso, in quanto tale, si può permettere l'irrazionalità. L'inciviltà no, l'irrazionalità sì. E lo dico con rammarico perché spesso l'irrazionalità dei tifosi (compresa la mia) mi dà tremendamente sui nervi.
Il giornalista invece deve essere obiettivo. Non gliene deve fregare di meno se la Lazio vince lo scudetto o retrocede. Se proprio deve commentare, può dire "bravi" quando si vince lo scudetto e "somari" quando si retrocede. Invece è pieno di giornalisti che inquinano i media con le loro preoccupazioni di tifosi, per non dire altro.

Mark Lenders

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #7 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:25:38 »
Di articoli di Cerracchio intitolati "Il 2 luglio 2010 ho scritto un sacco di fesserie" se ne ha notizia?

Va bé, questa è la solita iperbole.
Per il resto sono d'accordo con te, ho scritto su per giù le stesse cose.
Ma ti domando: il 2 luglio 2010, con una retrocessione appena scongiurata e l'acquisto appena concluso di Bresciano, cos'altro avrebbe dovuto scrivere Cerracchio? Mica può andare dal capo dello sport e dirgli "io vado in ferie per due mesi, l'analisi sul momento della Lazio te la faccio il 1° settembre"...

Offline ammiraglio

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Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #8 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:28:12 »
Quello che mi domando è:

perchè il 2 luglio 2010 è stato fatto un bilancio e il 2 luglio 2011 no ?
.....
PS stranamente l'unica cosa su cui valeva la pena discutere (ma non nel mondo in cui fu posta) era quella dei giovani.
E degli schiaffi che prendevamo specie dalle squadrette di quartiere.
Schiaffi che abbiamo preso pure quest'anno (basta citare il 7 a 1 al derby), tranne la squadra di Inzaghi che ha vinto il campionato regionale.
Ma guarda caso i "pungolati" non se lo ricordano neanche piu'.

Io poi neanche c'ero all'epoca, come faccio a ricordarlo ?

quell'articolo non era un bilancio di mercato, ma era una sintesi del disastro stagionale appena trascorso.
al 2 luglio del 2010 c'era una squadra da ricreare sotto nuovi impulsi, c'era un gruppo di giocatori da mandar via, etc.
al 2 luglio i laziali erano ancora mooolto provati dalla stagione.

il tuo ps mi trova invece molto in sintonia: non ne vaevo dubbi.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

baol

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #9 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:32:09 »
Di articoli di Cerracchio intitolati "Il 2 luglio 2010 ho scritto un sacco di fesserie" se ne ha notizia?

Questo metodo di "critica" equivale a dire che uscirà il rosso, ma senza metterci soldi: se esce il rosso, però, reclamo la posta. Se esce il nero, invece, non perdo nulla, e ci rivediamo al prossimo giro.



Da pischello , ai bei tempi del totocalcio, alle partite della Lazio, la mettevo sempre perdente.
Poi se vinceva me vantavo de esse stato di pungolo.
Se perdeva ero stato profetico.

Tu me chiederai: "hai mai fatto 12 o 13 ?"
....caxxo c'entra? Vuoi mettere la soddisfazione...

 ;)



Offline MagoMerlino

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Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #10 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:34:35 »
Va bé, questa è la solita iperbole.
Per il resto sono d'accordo con te, ho scritto su per giù le stesse cose.
Ma ti domando: il 2 luglio 2010, con una retrocessione appena scongiurata e l'acquisto appena concluso di Bresciano, cos'altro avrebbe dovuto scrivere Cerracchio? Mica può andare dal capo dello sport e dirgli "io vado in ferie per due mesi, l'analisi sul momento della Lazio te la faccio il 1° settembre"...
e invece si, o al limite non doveva scrivere niente. Tacere. Oppure fare come i colleghi che si occupano della propaganda dall'altra parte: un articolo dove si sarebbe dovuto sperticare di elogi per l'illuminato acquisto di Bresciano, dove avrebbe dovuto tessere le doti del più forte giocatore del continente Oceanico, strappato alla concorrenza di Real Madrid e Manchester City. Invece lui che ha fatto? Un bilancio? Guarda che è grave una cosa del genere, assai.
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#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

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Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #11 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:42:19 »
cerracchio ha semplicemente tratteggiato una stagione di merda, gestita purtroppo dalla società in modo patetico.
le pennellate, cromaticamente marroni come la merda, passando dalla stagione appena conclusa, hanno osato avventurarsi in un giudizio sulle vicende bresciano e faraoni, piccoli paradgmi empirici per aiutare la mente di qulche tifoso a capire (non tutti i tifosi hanno una grandissima testa e lo scrivo senza polemica alcuna e senza riferimenti ad utenti qui presenti).

il cerracchio non ha puntato le fiches perchè fa un altro lavoro.

naturalmente preferisco adesso smettere di scrivere sulla questione perchè 'sto thread rischia seriamente di diventare un nuovo sfogataio per qualcuno e la cosa, sinceramente, non mi interessa proprio.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
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BobCouto

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #12 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:43:44 »
Va bé, questa è la solita iperbole.
Per il resto sono d'accordo con te, ho scritto su per giù le stesse cose.
Ma ti domando: il 2 luglio 2010, con una retrocessione appena scongiurata e l'acquisto appena concluso di Bresciano, cos'altro avrebbe dovuto scrivere Cerracchio? Mica può andare dal capo dello sport e dirgli "io vado in ferie per due mesi, l'analisi sul momento della Lazio te la faccio il 1° settembre...

Non mi pare ci fosse spazio per dubbi.

“un mercato a mosca cieca che renderà la Lazio un insieme di giocatori presi a caso”

“Tanti da farne due, di squadre. Da iscrivere a un unico campionato, quello della mediocrità senza futuro”,

'--------------------------

Queste sono certezze inscalfibili, mi sembra.

Scritte col solito tono astioso e col pessimismo tragico comune al 98% degli articoli del nostro.

Vedi, esiste un detto che recita "se qualcosa può andar male, prima o poi ci andrà". Verificato anche matematicamente: se un evento ha probabilità finita, esso accadrà, in un tempo sufficientemente lungo.

Nel calcio, qualcosa "va male" a tutti e con frequenza eccezionale: almeno una volta nell'arco della stagione, si potrà dire che un concentrato di pessimismo come questo articolo tutto sommato fosse veritiero.

Questi metodi dialettici sono arcinoti e incontrastabili. Chi si muove nell'ambito dei fatti, dispone di una quantità ristretta di dati ed è sempre gravato dall'onere della prova: poi c'è un mondo che si muove nell'infinito spazio del "si potrebbe far meglio", "ah il tifo de 'na volta", "un'altra Lazio è possibile" eccetera.

Imparare come funziona qualcosa che esiste è difficile e faticoso: il mondo dell'immaginario, invece, è infinito e semplice da abitare. I rapporti sull'11 settembre occupano decine di migliaia di pagine, documenti, relazioni. Di fronte, un branco di cazzoni che obiettano "dimostra che non so' stati l'alieni", che gli aerei non erano ologrammi (!), che prima di schiantarsi sulle torri non gli hanno lanciato un missile contro... Siccome non me lo dimostri, allora io penso sia andata così. Facile e comodo.

E' per questo che di "opinionisti" del pallone ce n'è a migliaia - facile, comodo, semplice e non richiede alcuna preparazione né perdita di tempo, basta aprire la bocca e parlare - e di persone che vanno a cercarsi in quale partita fu espulso Sentimenti V ce ne stanno due al massimo.

Cerracchio ha toppato: càpita, come succede a qualsiasi altro tifoso. Non vedo il problema nel prenderne atto.

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Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #13 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:54:47 »
Va bé, questa è la solita iperbole.
Sono d’accordo con te

Per il resto sono d'accordo con te, ho scritto su per giù le stesse cose.

Io non sono d’accordo  per niente, ma ognuno ha la sua personale visione del mondo e io non mi sogno di cambiare tutto questo.
A mio modo di vedere, dire che “La stampa, salvo rarissime eccezioni, ha fatto il suo lavoro quando riporta il tabellino della partita (se già non commette errori lì).” Significa ridurre a un minimo inaccettabile la sua funzione che è quella di fornire informazioni ma anche di proporre letture di contesto, elementi di formazione dell’opinione senza i quali io (come tutti) non potrei farne a meno se mi interesso di cose di Lazio, come di cose ben più serie. Nelle redazioni non lavorano sotto dettatura come gli appuntati dei carabinieri, posto che gli appuntati svolgono un lavoro delicatissimo talmente delicato che l’errore di punteggiatura potrebbe costare la libertà a un indagato.
D’altro canto, che “Il tifoso ha fatto il suo quando ha dato il suo apporto, economico e di sostegno, alla Lazio.” Significa anche qui ridurre al massimo la funzione che svolte il tifoso di una squadra di calcio di grande richiamo come la Lazio.
Per far questo occorre informazione e comunicazione, circuito dove scorre l’entusiasmo di una tifoseria. Senza tutto questo, senza il sangue di un tifoso e la merda dell’informazione non esiste la Lazio: esisterebbe una squadretta di periferia, come tante altre.

Ma ti domando: il 2 luglio 2010, con una retrocessione appena scongiurata e l'acquisto appena concluso di Bresciano, cos'altro avrebbe dovuto scrivere Cerracchio? Mica può andare dal capo dello sport e dirgli "io vado in ferie per due mesi, l'analisi sul momento della Lazio te la faccio il 1° settembre"...

Qui sono moolto d’accordo con te. E la riproposizione di quel post è servito semplicemente a dire: dopo un anno cosa è successo?

Pertanto, ho la vaga sensazione che dice bene l’Ammiraglio oltre oceano
cerracchio ha semplicemente tratteggiato una stagione di merda, gestita purtroppo dalla società in modo patetico.
le pennellate, cromaticamente marroni come la merda, passando dalla stagione appena conclusa, hanno osato avventurarsi in un giudizio sulle vicende bresciano e faraoni, piccoli paradgmi empirici per aiutare la mente di qulche tifoso a capire (non tutti i tifosi hanno una grandissima testa e lo scrivo senza polemica alcuna e senza riferimenti ad utenti qui presenti).

il cerracchio non ha puntato le fiches perchè fa un altro lavoro.

naturalmente preferisco adesso smettere di scrivere sulla questione perchè 'sto thread rischia seriamente di diventare un nuovo sfogataio per qualcuno e la cosa, sinceramente, non mi interessa proprio.

Ancora grazie Vincenzo, grazie tutti.
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Mark Lenders

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #14 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:56:34 »
Non mi pare ci fosse spazio per dubbi.

“un mercato a mosca cieca che renderà la Lazio un insieme di giocatori presi a caso”

“Tanti da farne due, di squadre. Da iscrivere a un unico campionato, quello della mediocrità senza futuro”,

'--------------------------

[...]

Cerracchio ha toppato: càpita, come succede a qualsiasi altro tifoso. Non vedo il problema nel prenderne atto.

Guarda, sottoscrivo di nuovo quasi tutto quello che hai scritto.
E riconosco che le ultime due righe sono archiviabili come fesserie.
Però sono due righe. Il resto del pezzo parla di Bresciano la cui stagione è stata effettivamente modesta, e del settore giovanile la cui stagione è stata complesivamente grigia, tanto che oggi c'è stato un avvicendamento importante al vertice.
A me non frega nulla di difendere Cerracchio, manco lo conosco. Penso che in generale sia sbagliato il manicheismo e penso che tra quelli che scrivono di Lazio lui sia uno dei meno peggio.
Detto questo farò come l'ammiraglio, che qui si rischia l'ennesimo topic in ciclostile.

CiPpi

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #15 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:57:20 »
dopo tanto discutere degli atteggiamenti che avvelenano il forum ci voleva proprio un topic per riavvicinare le parti.

BobCouto

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #16 : Sabato 2 Luglio 2011, 15:58:56 »
Vabbè, quindi le funeste previsioni di Cerracchio meritano un "grazie", per il solo fatto di essere state esternate.


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Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #17 : Sabato 2 Luglio 2011, 16:03:13 »
Vabbè, quindi le funeste previsioni di Cerracchio meritano un "grazie", per il solo fatto di essere state esternate.


A mio modo di vedere (PERSONALISSIMO) se lo merita se non altro perché all'epoca ha lanciato il sasso in uno stagno.
Che in campo scendano Brocchi, Garrido ed Hernanes, scelti da Reja e Lotito e non da Cerracchio me ne sono accorto anche io.
Ancora grazie a tutti.
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BobCouto

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #18 : Sabato 2 Luglio 2011, 16:08:30 »
Ho capito.

Quindi la prossima volta che sbaglio strada sul Raccordo e ritardo di mezz'ora a cena e me magno li spaghetti freddi, spiegherò alla signora che ho voluto lanciare un sasso in uno stagno.

Io dico una cosa: ma perché voler cercare per forza spiegazioni recondite o esoteriche all'ovvio?

Io ho pronosticato la Lazio ottava, e a un certo punto me la sono trovata al primo posto: non c'ho capito un caxxo, oppure "ho voluto lanciare un sasso in uno stagno"?

Mah.

Quali sono gli effetti del "sasso nello stagno" di Cerracchio? La Lazio, letto il Messaggero, s'è precipitata a comprare Hernanes?

Dio mio.

POMATA

Re:Nato il 2 luglio
« Risposta #19 : Sabato 2 Luglio 2011, 16:08:57 »
Quello che mi domando è:

perchè il 2 luglio 2010 è stato fatto un bilancio e il 2 luglio 2011 no ?

Perchè è stato fatto un bilancio il primo giorno di mercato, con l'acquisto di un solo giocatore a parametro zero, mentre quest'anno non è stato fatto dopo l'acquisto di tre...Klose (abbastanza conosciuto nel mondo) Lulic e Konko ?
Possiamo già dare un giudizio no ?

Ci sono varie funzioni che dovrebbe essere svolte:
critica, elogio, analisi, incoraggiamento, freno, pungolo.
Come mai però sempre e solo pungolo ?

Che stai a fa' ? Stai a criticà ? No pungolo.
Poi mi ringrazierai.

PS stranamente l'unica cosa su cui valeva la pena discutere (ma non nel mondo in cui fu posta) era quella dei giovani.
E degli schiaffi che prendevamo specie dalle squadrette di quartiere.
Schiaffi che abbiamo preso pure quest'anno (basta citare il 7 a 1 al derby), tranne la squadra di Inzaghi che ha vinto il campionato regionale.
Ma guarda caso i "pungolati" non se lo ricordano neanche piu'.

Io poi neanche c'ero all'epoca, come faccio a ricordarlo ?

Perchè chi è abituato a criticare a prescindere, preso da antipatia personale verso chi agisce, prima o poi prende secchiate di merda.

Dopo la sentenza che la Lazio, anzi le due Lazio, erano mediocri si starà togliendo la merda di dosso.

Ma tanto torna, ndo scappa Lotito...nel frattempo Guido e i suoi seguaci je tengono accesa la brace...