Ma che razza di città è diventata Roma ?

[Il frigorifero]

Si usa si usa. È esattamente quello che hanno fatto quei balordi, e che tu vorresti facessero le istituzioni. Così di morti ce ne sarebbero di più.

Eh no. Non puoi equiparare la vita di un mostro a quella di una bambina di nove mesi. Un conto è uccidere un bambino innocente, ripulire il mondo è ben altro.

[Il frigorifero]

Se solo penso che la gente paga le tasse per far si che queste bestie stiano in carcere tra saune e palestre, a mangiare  e bere... Ci penserei personalmente ad eliminarli dalla faccia della terra. Speriamo, prima di tutto, che li prendano.

[Giglic]

Eh no. Non puoi equiparare la vita di un mostro a quella di una bambina di nove mesi. Un conto è uccidere un bambino innocente, ripulire il mondo è ben altro.

E chi lo decide? Se poi il mostro si pente e salva un gruppo di scolaretti, è. Un mostro ancora o no? E se la bimba di nove mesi diventava mostro anche lei?
Fridge, un atto definitivo è non più migliorabile. Per questo lo condanniamo. Volerlo fare non ci rende, dal punto di vista etico, migliori.

[Il frigorifero]

E chi lo decide? Se poi il mostro si pente e salva un gruppo di scolaretti, è. Un mostro ancora o no? E se la bimba di nove mesi diventava mostro anche lei?
Fridge, un atto definitivo è non più migliorabile. Per questo lo condanniamo. Volerlo fare non ci rende, dal punto di vista etico, migliori.

Giglic, ragionando con i "se", potremmo dire tutto ed il contrario di tutto. I fatti sono che due animali hanno sparato su una bambina di nove mesi in braccio al padre.  Tu saresti disposto ad accettare un pentimento (eventuale) e perdonare. Io no. Non ce la faccio.

[Giglic]

Giglic, ragionando con i "se", potremmo dire tutto ed il contrario di tutto. I fatti sono che due animali hanno sparato su una bambina di nove mesi in braccio al padre.  Tu saresti disposto ad accettare un pentimento (eventuale) e perdonare. Io no. Non ce la faccio.

MA non devi perdonare imho. È che ammazzare non riporta on vita nessuno, anzi Sa solo di vendetta. La vittoria contro questi è dimostrargli che hai ragione, non mettersi al loro livello. E ti dico un'altra cosa: se poi sbagli persona?

[Il frigorifero]

MA non devi perdonare imho. È che ammazzare non riporta on vita nessuno, anzi Sa solo di vendetta. La vittoria contro questi è dimostrargli che hai ragione, non mettersi al loro livello. E ti dico un'altra cosa: se poi sbagli persona?

Beh si parte ovviamente dal presupposto che NON DEVI sbagliare persona ma accertare al di fuori di ogni dubbio che gli accusati siano effettivamente colpevoli.
Vedi io, più che di vendetta, faccio un discorso di "utilità". Come potrò mai inserire di nuovo nel mondo civile un individuo che si è macchiato di un reato simile? A mio modo di vedere, è impossibile perchè il reato commesso è troppo grave.  Allora mi dico: perchè nutrirlo e dargli un tetto per i prossimi 50 anni? Se la vedi da un'altro punto di vista, è quasi un atto di pietà. Forse, 50 anni dentro una cella, gli farebbero ancora più male.

[disabitato]

In romania (per dire) i condannati non passano la loro detenzione in cella, vengono utilizzati come forza lavoro per la costruzione di strade e ferrovie.

E' un modo come un altro di esser ripagati dei soldi spesi per il loro mantenimento. Quando per una rapina ti fai 5 anni a spaccare pietre con temperature che vanno dai -20 ai +40 gradi, magari quando esci ci pensi due volte prima di compiere un'altra rapina.

Inoltre in romania non sono previsti sconti di pena. Se sei giudicato colpevole ed il codice prevede tra i 3 ed i 5 anni (per dire) te ne prendi 5 da scontare fino all'ultimo giorno, in carceri che le nostre in confronto sono camere di alberghi di lusso.

[Skorpius]

In romania (per dire) i condannati non passano la loro detenzione in cella, vengono utilizzati come forza lavoro per la costruzione di strade e ferrovie.

E' un modo come un altro di esser ripagati dei soldi spesi per il loro mantenimento. Quando per una rapina ti fai 5 anni a spaccare pietre con temperature che vanno dai -20 ai +40 gradi, magari quando esci ci pensi due volte prima di compiere un'altra rapina.

Inoltre in romania non sono previsti sconti di pena. Se sei giudicato colpevole ed il codice prevede tra i 3 ed i 5 anni (per dire) te ne prendi 5 da scontare fino all'ultimo giorno, in carceri che le nostre in confronto sono camere di alberghi di lusso.

Non sapevo che in Romania ci fossero i lavori forzati.
Per curiosità: se il forzato si rifiuta di lavorare che fanno? Lo picchiano? gli danno altri anni di carcere?

[franz_kappa]

Nemmeno io. Tanto a cosa serve? Il carcere va bene per una persona che si pensa, un giorno, possa essere rieducata ed inserita nuovamente nella società. Con uno che ammazza una bambina di nove mesi, cosa ci fai? Fosse per me, un proiettile nella nuca e si risolve il problema. Purtroppo qui non si usa.

Una posizione atroce. Letteralmente.

Eppure comprensibile, visto che l'uccisione di una bambina di nove anni non può non turbare profondissimamente, spingendo a elaborare simili soluzioni. Ma inaccettabile, da ogni punto di vista.

Peraltro, la dinamica dell'aggressione (così come viene ricostruita dagli inquirenti, sentivo oggi o ieri alla radio) riporta quanto avvenuto nell'amarissimo ambito della tragica fatalità: pare che il padre stringesse la bimba in petto e i rapinatori, allarmati dalla sua reazione in seguito alla richiesta di consegnare il denaro, gli abbiano sparato senza ragionare, ferendo mortalmente la bimba al cranio con un proiettile che ha successivamente colpito il padre al cuore, uccidendo anch'egli. A uno dei due balordi, spaventato e allarmato dalla reazione del rapinato, è partito il colpo, come avviene non infrequentemente. Può accadere, purtroppo. La creatura ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, ahinoi.

Nota bene= Mi rendo conto che la mia ricostruzione della vicenda è un po' freddina e per nulla empatica. Ma, razionalmente, ho la presunzione di credere che sia andata ragionevolmente così: non saremmo dunque di fronte a bestie assetate del sangue di una innocente ma di due sciagurati che hanno fatto qualcosa di GRAVISSIMO di cui non si sono immediatamente resi conto, in preda all'emotività del momento.

Mi è capitato, proprio il giorno della Befana, di dibattere con i miei parenti ('right oriented' e decisamente forcaioli) sul tema. Eravamo a fine pasto. Immagino che l'eccesso di proteine ingurgitate abbia eccitato gli animi, visto che molti commensali proponevano la tua stessa, 'sbrigativa', soluzione, lamentando l'inutilità del carcere per gli assassini di Tor Pignattara.

A loro rispondo quello che ho replicato venerdì scorso ai miei parenti (ovviamente indispettendoli): mi conforta pensare che la giustizia, in questo Paese (come in ogni altro Stato di diritto), non la amministra la gente comune.

[franz_kappa]

Pardon, un refuso non irrilevante.
Povero angelo innocente. 

Una posizione atroce. Letteralmente.

Eppure comprensibile, visto che l'uccisione di una bambina di nove anni mesi...

[disabitato]

Non sapevo che in Romania ci fossero i lavori forzati.
Per curiosità: se il forzato si rifiuta di lavorare che fanno? Lo picchiano? gli danno altri anni di carcere?

tempo fa lessi una intervista al questore di bucarest che raccontava queste cose. Spiegava come, a parer loro, la certezza della pena di un certo livello avesse contribuito a far diminuire molto la criminalità, in un paese in cui non si naviga nell'oro.

Spiegava come i lavori forzati fossero un modo da parte dei detenuti di ripagare la collettività. Ovviamente non ti so dire cosa succeda in caso di rifiuto.. o se un detenuto possa rifiutare i lavori forzati.

[fish_mark]

come si garantisce la sicurezza del cittadino?

Ad esempio, riaprendo i commissariati, facendo girare un po' di più le pattuglie e soprattutto con una silenziosa ed efficiente azione di intelligence (la polizia preventiva).
Dall'altra parte de-privatizzando la sicurezza dei cittadini, dissuadendo e combattendo la cultura di chi vuole mettere in mano ai singoli le pistole.

Non serve clamore.

[Giglic]

Ad esempio, riaprendo i commissariati, facendo girare un po' di più le pattuglie e soprattutto con una silenziosa ed efficiente azione di intelligence (la polizia preventiva).
Dall'altra parte de-privatizzando la sicurezza dei cittadini, dissuadendo e combattendo la cultura di chi vuole mettere in mano ai singoli le pistole.

Non serve clamore.

Giusto. Tutto giusto. Dove li prendi i soldi? Sono circa 1 mld l'anno.
Fermo restando che il problema imho è più locale

[Skorpius]

tempo fa lessi una intervista al questore di bucarest che raccontava queste cose. Spiegava come, a parer loro, la certezza della pena di un certo livello avesse contribuito a far diminuire molto la criminalità, in un paese in cui non si naviga nell'oro.

Spiegava come i lavori forzati fossero un modo da parte dei detenuti di ripagare la collettività. Ovviamente non ti so dire cosa succeda in caso di rifiuto.. o se un detenuto possa rifiutare i lavori forzati.

Da un po' di anni a questa parte la criminalità in romania è diminuita drasticamente... saranno le carceri...

ps l'unico modo per forzare un uomo a lavorare è la violenza

[carpelo]

... Ci penserei personalmente ad eliminarli dalla faccia della terra....

E' arrivato il giustiziere della notte. O forse è stato Dio a inviarti sulla terra per decidere chi merita di vivere.
Che schifo.

[disabitato]

Da un po' di anni a questa parte la criminalità in romania è diminuita drasticamente... saranno le carceri...

ps l'unico modo per forzare un uomo a lavorare è la violenza

sempre a detta del questore molti criminali se ne sono andati da altre parti dove le maglie sono più larghe e le pene più leggere..

[Skorpius]

sempre a detta del questore molti criminali se ne sono andati da altre parti dove le maglie sono più larghe e le pene più leggere..

Cioè se ne sono andati in altri lidi perchè le maglie sono più larghe???

Vebbè basta non voglio sentire altro..

[disabitato]

Ti riporto quello che ha detto il questore.. (e vado a memoria). Il senso era quello..

Ho fatto una ricerca ma non trovo l'intervista.. mi pare fosse un servizio del tg1.

Fagli la necessaria tara ovviamente.

[bak]

Una cosa inquietante è che a distanza di anni, due quartieri frontiera, sono tornati a bruciare. Uno è San Basilio l'altro è Torpignattara.

[POMATA]

Una posizione atroce. Letteralmente.

Eppure comprensibile, visto che l'uccisione di una bambina di nove anni non può non turbare profondissimamente, spingendo a elaborare simili soluzioni. Ma inaccettabile, da ogni punto di vista.

Peraltro, la dinamica dell'aggressione (così come viene ricostruita dagli inquirenti, sentivo oggi o ieri alla radio) riporta quanto avvenuto nell'amarissimo ambito della tragica fatalità: pare che il padre stringesse la bimba in petto e i rapinatori, allarmati dalla sua reazione in seguito alla richiesta di consegnare il denaro, gli abbiano sparato senza ragionare, ferendo mortalmente la bimba al cranio con un proiettile che ha successivamente colpito il padre al cuore, uccidendo anch'egli. A uno dei due balordi, spaventato e allarmato dalla reazione del rapinato, è partito il colpo, come avviene non infrequentemente. Può accadere, purtroppo. La creatura ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, ahinoi.

Nota bene= Mi rendo conto che la mia ricostruzione della vicenda è un po' freddina e per nulla empatica. Ma, razionalmente, ho la presunzione di credere che sia andata ragionevolmente così: non saremmo dunque di fronte a bestie assetate del sangue di una innocente ma di due sciagurati che hanno fatto qualcosa di GRAVISSIMO di cui non si sono immediatamente resi conto, in preda all'emotività del momento.

Mi è capitato, proprio il giorno della Befana, di dibattere con i miei parenti ('right oriented' e decisamente forcaioli) sul tema. Eravamo a fine pasto. Immagino che l'eccesso di proteine ingurgitate abbia eccitato gli animi, visto che molti commensali proponevano la tua stessa, 'sbrigativa', soluzione, lamentando l'inutilità del carcere per gli assassini di Tor Pignattara.

A loro rispondo quello che ho replicato venerdì scorso ai miei parenti (ovviamente indispettendoli): mi conforta pensare che la giustizia, in questo Paese (come in ogni altro Stato di diritto), non la amministra la gente comune.

D'accordo ma spiegalo a un familiare...io padre di famiglia non posso neanche pensare a una cosa del genere, sarò forcaiolo che te devo dì.

In spagna esiste la razza gitana che ha una sua giustizia a parte, basterebbe quella...