Ma che razza di città è diventata Roma ?

[BobLovati]

Ritorno sull´argomento perché mi sembra importante chiarire una cosa; a parte quello che ho sostenuto a suo tempo ( e confermo di essere ancora dello stasso parere ), vorrei anche aggiungere un chiarimento.

Io, nel 1968, ero all´Universitá da almeno 2 anni; in Italia il ´68 è iniziato almeno un paio d´anni prima.
Avevamo ( io poi stavo a Scienze Politiche ...    ) visite dei missini tutti i giorni, e venivano non proprio per invitare alla calma. A questo si rispondeva, dalla gioventú FGCI chiamando in soccorso gli operai.
Ci fu anche l´accidentale ( si, accidentale ) caduta e morte di Paolo Rossi a Giurisprudenza ( spero che il nome sia giusto; io lo ricordo cosí ) che, se possibile, rese i tafferugli soliti una vera e propria guerriglia urbana combattuta da un 20% di universitari e da un 80% di " estranei ".

A parte questo vorrei anche dire che sento spesso di gente di 40-45 anni dire " noi giovani "; no cari signori che avete paura di invecchiare: a 40-45 non si é piú giovani. Si dovrebbe ( dico dovrebbe ) essere persone mature !
Con sempre maggiore frequenza si vedono per strada coppie di 40-45 enni, giá brizzolati ( gli uomini, le donne si tingono     ) correre appresso a bimbi di 3-4 anni di cui sembrano i nonni. Che pena ...

E non mi si venga coi problemi e le difficoltá perché io, dagli anni ´55-´60 in poi ( eccezion fatta per i 3 -4 anni del boom economico ) ho sempre sentito parlare di crisi. Ci fu un momento ( forse gli anni 76-78 ) in cui per avere prestiti dalla Rep.ca Federale Tedesca dovemmo consegnare le scorte d´oro della banca d´Italia a garanzia del prestito.

Quando nel nostro gruppo di amici iniziarono i matrimoni, i miei amici che avevano dovuto fare il mutuo per la casa ( all´8-10-12%    , no al 4-5 di adesso ... ) non uscivano in vineria, panineria, strakazzeria per 2-3 anni, almeno. Di ferie poi si parlava solo se i genitori di uno dei due disponesse di una casetta al mare o in campagna.

Riflettiamo gente, riflettiamO; " il marcio é in noi (cit) ", e finché la gente non se ne renderá conto, andrá sempre peggio, purtroppo   
 

[schwitters]

Come non essere d'accordo con il saggio Bob.

[bak]

Non vorrei sembrare nè banale, nè bacchettone, nè tantomeno retorico, ma la famiglia ha cessato da quel dì di svolgere quella funzione educatrice che la storia gli ha assegnato, idem con patate per la scuola.
A questo ha supplito, molto in parte la tv [per i fatti suoi economici]. Così rispuntano le serie di romanzo criminale, le magliette e gli accendini. Gli eroi negativi li fanno passare per positivi, per essere dei duri, dei fighi. Ed è a loro che questi balordi si ispirano

[POMATA]

Non vorrei sembrare nè banale, nè bacchettone, nè tantomeno retorico, ma la famiglia ha cessato da quel dì di svolgere quella funzione educatrice che la storia gli ha assegnato, idem con patate per la scuola.
A questo ha supplito, molto in parte la tv [per i fatti suoi economici]. Così rispuntano le serie di romanzo criminale, le magliette e gli accendini. Gli eroi negativi li fanno passare per positivi, per essere dei duri, dei fighi. Ed è a loro che questi balordi si ispirano

Concordo in parte con te, ma la televisione si può anche spegnere ed educare i propri figli in maniera diversa, diciamo che un pò di colpa è anche nostra come genitori.

Per esempio; per non sentire molte volte i nostri figli gli accendiamo la tv o gli diamo la psp...

[bak]

Esatto Pomà, la famiglia non educa più, ha abdicato a quel ruolo.

[BobCouto]

Sforna, una lite in piscina dietro il delitto il 18enne aveva rimproverato due bulli

Stiamo acquisendo mentalità e modi da camorra.

[CiPpi]

Senza nulla togliere alla gravità del fatto, vorrei far notare che al momento il legame tra la lite in piscina ed il delitto è una semplice ipotesi, non una certezza come da titolo dell'articolo.

[BobLovati]

è vero CiPpi, non è ancora sicuro; ma il fatto che 2 bulli di provincia usino metodi camorristi ( vendetta immediata e personale - scooter bruciato per cancellare impronte ) deve preoccupare allo stesso modo; se i colpevoli non sono loro, lo sono altri 2 della stessa risma

[CiPpi]

L'appunto che facevo era sul non dare per scontato ciò che non è ancora accertato.

E non solo per quanto riguarda il possibile movente, ma anche per il discorso dei metodi non necessariamente camorristici, piuttosto quelli di due balordi che non avevano la più pallida idea di cosa andavano incontro finchè non ci si sono trovati in mezzo.

Bruciare un mezzo senza distruggere il numero di telaio vale quanto andare in una qualsiesi farmacia, ma penso anche molti supermercati, e comprare dei guanti 'medici', di quelli in latex.

Ma come già detto in precedenza di questi fatti è stata sempre stata piena la cronaca, tra liti condominiali e sguardi di troppo in discoteca, e ripeto senza con questo voler sminuire la gravità di questo fatto.

Chissà quanti ricordano di Marta Russo, e parliamo di città universitaria 14 anni fa, e quanti fra dieci anni, qualora dovessero leggere di qualcuno mandato in ospedale a colpi di casco per una lite partita a causa di schiamazzi all'uscita di un locale, si ricorderà della notizia che ha aperto questo topic.

Il che non è rassegnazione, ma piuttosto un annotazione che il 'problema' è molto più profondo, soprattutto complesso, che una semplice assenza della famiglia, o la tv, o altro, perché spesso le 'cause' sono diverse fra loro tra caso e caso.

[Rebecca]

Su Repubblica di oggi, nella pagina su Roma

Donna scippata a Prati
batte la testa, in prognosi riservata
I rapinatori in piazza dei Quiriti, a bordo di un scooter nero, si sono avvicinati alla giovane e le hanno strappato la borsa. Ricoverata al Gemelli con una frattura all'osso parietale sinistro. Indaga la polizia
 È ancora in prognosi riservata la donna di 31 anni scippata, ieri pomeriggio verso le 16.30, da due malviventi in piazza dei Quiriti, nel quartiere Prati a Roma. I rapinatori, a bordo di un scooter nero, si sono avvicinati alla giovane e le hanno strappato la borsa. La donna è caduta sbattendo la testa.

Soccorsa è stata trasportata prima all'ospedale Santo Spirito e poi trasferita al Policlinico Gemelli dove le è stata riscontrata una frattura all'osso parietale sinistro. Sul caso indaga la polizia che in queste ore sta cercando i due malviventi. (30 agosto 2011)



Penso che lo scippo sia una delle cose più infami a cui spesso assistiamo.Sempre nei confronti di donne indifese (che quasi si devono sentire in colpa per essersi fatte scippare).Il bello è che se fai una denuncia questa cade sempre nel vuoto.

[MCM]

è in coma questa ragazza....
questa gentaglia merita di essere gettata a mare.

[lollapalooza]

Roma, «Blood & Honour» apre una sede
Il movimento neonazista arriva nella Capitale in una casa occupata da Casa Pound

MILANO - In Germania sono stati vietati. In Gran Bretagna alcuni membri avevano dato vita all’organizzazione C-18, sospettati di numerose violenze. Mentre in Sud America sarebbero diventati un corpo paramilitare. Il gruppo Blood & Honour non ha alcun problema a definirsi «neonazista». E ora il movimento dell’estrema destra, apre la prima sede in Italia, a Roma. A «ospitarli» sarà casa Colleverde, in via Monte Bianco sulla Nomentana, occupata dai militanti di Casa Pound nel 2008 e data in gestione a S.P.Q.R Skin.

IN ITALIA- Sono stati proprio gli skin romani a contattare il comitato centrale in Inghilterra del gruppo fondato da Ian Stuart nel 1987, e chiedere di affiliarsi per entrare nel network internazionale. Prima di oggi i referenti in Italia sono sempre stati il Veneto Fronte Skin, nato nel 1986. «Noi veneti non ci siamo mai affiliati perché non volevamo perdere la nostra identità. Abbiamo una storia più lunga dei Blood & Honour e non avevamo alcuna intenzione di essere veicolati nelle scelte e nelle nostre politiche», spiega Giordano Caroncini, portavoce del gruppo. Così la richiesta da parte dei romani è arrivata nei mesi scorsi. Ed è stata vagliata. Controllata. L’unica perplessità del gruppo inglese è stata data dalla collaborazione che S.P.Q.R. Skin ha avuto con Casa Pound, altro movimento della destra radicale ma legato anche ai partiti istituzionali come il Pdl. Gianluca Iannone, leader dei «fascisti del terzo millennio», nega qualsiasi cooperazione con gli skin se non in occasione di «raccolte fondi per orfanotrofi sotto Natale». Insomma le mani avanti sembrano d’obbligo. «E’ vero Colleverde all’inizio era nostra, ma poi non riuscivamo più a seguirla per questo l’abbiamo ceduta». Solo che sul loro sito, fino a lunedì mattina, l’edificio era tra le «occupazioni a scopo abitativo», link poi scomparso.

L'IDENTITA'- Come mai tanto nervosismo? Perché il gruppo Blood & Honour è sempre stato nel mirino dell’opinione pubblica proprio per la sua radicalità. Segue il motto Sangue e Onore coniato per la gioventù hitleriana e crede nella supremazia della razza bianca, attaccando gruppi di etnia diversa. Razzismo e antisemitismo. Idee trasmesse soprattutto dalla musica. Ma non ci si ferma alle parole. Tra i tanti simboli e tatuaggi ci sono svastiche, saette e croci celtiche. Il gruppo negli anni ha avuto diversi seguaci. E ha aperto sedi in molte parte del mondo. Nel 2001, la Germania, ha deciso di metterli al bando: «Sono i nemici della nostra democrazia», scriveva un rapporto dei servizi segreti. Anche in Inghilterra hanno avuto problemi. In particolare gli attivisti del C-18 che sono stati sospettati della morte di alcuni immigrati e di essersi addestrati all'uso di armi ed esplosivi. In Italia non erano mai arrivati. Almeno non con una sede ufficiale. Il 28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma, però cambia tutto. Si inaugura la skinhouse e nuova sede di Blood & Honour, dove si terrà il primo raduno del movimento nel nostro Paese.

fonte

[oizaL]

Sede neonazi a Roma, Casapound: Blood & Honour non a Colleverde. "Diffidiamo formalmente chiunque dall'affermare simili falsità". Roma, 12 set. (TMNews) - L'occupazione di Colleverde "non è sede della Blood and honour né di movimenti transnazionali di alcun genere". Lo afferma in una nota l'associazione Casa Italia Colleverde, che gestisce dal 2008 l'occupazione e che "diffida formalmente chiunque dall'affermare simili falsità" dopo la notizia di stampa secondo cui il gruppo neonazista dovrebbe aprire la prima sede in Italia del movimento proprio a Colleverde il prossimo 28 ottobre. "L'occupazione di Colleverde - sottolinea la nota - ad oggi ha dato riparo a 16 famiglie italiane in stato di grave emergenza abitativa, costituito una scuola rugby per ragazzi e operato nel campo dell'assitenza ai detenuti e agli ospiti delle case famiglia, rappresentando un momento di riqualificazione e di riscatto per un territorio privo di qualunque spazio sociale. E proprio il lavoro quotidiano compiuto negli anni su un territorio quasi completamente abbandonato a se stesso dalla nostra associazione ci dà il diritto di rivalerci nei confronti di chiunque provi a subordinare la nostra attività sociale a voci e dicerie prive di qualunque fondamento".  "Resta comunque paradossale - conclude l'associazione Casa Italia Colleverde - che in un momento di crisi così profonda e generalizzata in cui a tutti i cittadini viene chiesto di pagare per l'inettitudine, l'inefficienza e gli sbagli dei governanti e di chi fin troppo spesso è pronto a difenderne l'immagine sui quotidiani o in televisione, la stampa si concentri a 'indagare' su episodi irrilevanti come feste private o sedi inesistenti". Red/cro 121833 set 11

[bak]

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/91235/

parliamone 

[zorba]

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/91235/

parliamone 

E' inevitabile rocco.

E 'fatte er mec' oggi, e 'fatte er mec domani', dagli e ridagli queste sono le conseguenze......

 

[BobCouto]

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/91235/

parliamone 

Alle sei di mattina in fila per prendere l'icazz, che loro non ne possono fa' a meno.

Poi se devono attendere due ore al Pronto Soccorso, perché si sono ammaccati l'unghia e gli danno il codice bianco (invece di fucilarli sul posto), fanno l'iradiddìo.

Che schifo de gente.

[Giglic]

Alle sei di mattina in fila per prendere l'icazz, che loro non ne possono fa' a meno.

Poi se devono attendere due ore al Pronto Soccorso, perché si sono ammaccati l'unghia e gli danno il codice bianco (invece di fucilarli sul posto), fanno l'iradiddìo.

Che schifo de gente.

La fila è stata ovviamente fatta per prendere Lavatrici, Lavastoviglie, frigoriferi, PC e TV sottocosto. Chi non ha soldi (ossia la maggior parte delle persone che erano li ieri) approfitta dell'occasione, oltretutto ieri era il 27, e i signori della trony lo sanno bene.
Eja Eja Alalemanno, invece che indignarsi e pensare di chiedere i danni, spieghi alla cittadinanza come mai, quando ha dato parere favorevole a 5000 mq di negozio a Ponte Milvio, SAPENDO come tutti i romani questa cosa, non l'ha impedita o, in mooolto subordine, cercato di organizzare l'evento.
Prendersela con chi era ieri in fila (ovviamente nè io nè alcuno dei miei conoscenti c'era, che io sappia) è come prendersela con chi a Mosca faceva la fila per il pane.
(Sul fucilare la gente al pronto soccorso, credo che l'amor di polemica ti abbia preso la mano, bob. E' molto, come dire, ideologicamente schierato verso Piazza Sansepolcro quello che hai detto  )

[giamma]

Non per difendere Alemanno, ma:
Sei proprio sicuro che, dati i tempi biblici per ottenere licenze, la prima richiesta sia stata fatta a lui ? Io che qualcosa conosco di questi argomenti ne dubito.
Sei proprio sicuro che al momento di dare la concessione fosse edotto del fatto che sarebbe stata fatta una promozione di tal fatta ?
Ammesso che lo fosse o lo sospettasse sei proprio sicuro che avrebbe potuto porre rimedio o bloccare l'iter burocratico ?
Scusami ma mi sembra che il tuo sia solo un gratuito attacco politico, l'uomo se ne meriterebbe molti altri ma non questo.
Con immutata stima e affetto. 

[Giglic]

Giamma di questa offerta si sapeva da due mesi, un tempo più che sufficiente per intervenire. O pensi che aprire 5000 mq a ponte milvio con offerte sottocosto passi inosservato?

[Aquilotta del Nord]

Va bene, ma non vendevano beni di prima necessità. Che so: pane, latte, vestiti, cose che servono tutti i giorni, a prezzi ridotti.
Vendevano elettrodomestici, magari l'ultimo grido della telefonia. Io questo assalto, giuro, non lo capisco. Me sembrano tutti matti. Ma poi, tutta sta gente di giovedì mattina... non lavorano? Non vanno a scuola? Si sono presi le ferie? Sono rimasta basita, sul serio. Mi sembra di stare su Scherzi a parte.