Ma che razza di città è diventata Roma ?

[bak]

Choc a Monti: muore giovane musicista aggredito a calci e pugni, due arresti

Altre due persone sono ricercate. La vittima picchiata in via dei Serpenti, dopo aver suonato in un locale

ROMA - Era un musicista di 29 anni, aveva appena finito di suonare in un locale di Monti: è stato aggredito nella notte tra sabato e domenica. E' morto per quella violenza mercoledì mattina, dopo tre giorni di agonia al Policlinico Umberto I dove era stato trasportato immediatamente. Due giovani romani 21 anni sono stati arrestati dalla Polizia Municipale del I gruppo e altri due aggressori sono ricercati. Si tratterebbe di due baristi della zona. Il giovane, anche lui romano, era stato aggredito brutalmente in strada in via dei Serpenti, nel cuore della Capitale.

LA RICOSTRUZIONE - Il giovane è stato aggredito dopo aver suonato in un locale di via Leonina con alcuni amici. Stavano uscendo dal bar, quando un uomo si è affacciato al balcone, impugnando un bastone e urlando: «La dovete finire, qui non si può più dormire, è un'indecenza». L'uomo è poi sceso per inseguire i quattro, che hanno cominciato a correre. L'inseguimento è finito in via dei Serpenti, dove sono sbucati altri quattro giovani. L'uomo col bastone è tornato verso casa, mentre i quattro si sono avvicinati ai musicisti e hanno cominciato a litigare. Dalle parole i suoi aggressori sono passati ai fatti e uno dei musicisti è stato colpito alla testa con un casco. Il 29enne è svenuto, mentre gli aggressori si dileguavano e sul posto intervenivano i vigili urbani. Precedentemente il gruppo di ragazzi era stato minacciato da un residente della zona che era sceso in strada con una frusta lamentandosi di alcuni schiamazzi. Poi, intorno alle 2, i quattro aggressori si sono avvicinati al gruppo di ragazzi pestando a morte il giovane ventinovenne deceduto questa mattina dopo essere entrato in coma. La vittima era stata colpita con calci e pugni anche alla testa. Probabilmente gli aggressori volevano «punire» il giovane per gli schiamazzi marcando il loro territorio.

FACEBOOK - Nel rione Monti è scattata la caccia agli aggressori. Martedì sera sono stati presi due della banda di picchiatori, due baristi della zona di 21 anni. Gli agenti avevano una traccia: alcuni testimoni li avevano riconosciuti anche se non ne conoscevano i nomi. I vigili hanno interrogato i ragazzi che frequentano la zona e i nomi dei baristi sono saltati fuori. È stato anche grazie al social network Facebook che i vigili urbani del centro storico di Roma, supportati da quelli del commissariato Esquilino, sono riusciti a risalire agli assassini del giovane musicista. Attraverso alcune testimonianze e grazie all'informazione sul nome di battesimo di uno degli aggressori, gli agenti hanno utilizzato Facebook per riuscire ad arrivare agli assassini.

CORDOGLIO - «Alla famiglia della vittima e ai suoi cari va il cordoglio e tutto l'affetto dell'amministrazione capitolina per quanto accaduto. Ci auguriamo che la giustizia possa fare il suo corso, con condanne esemplari a coloro che si sono macchiati di questo insulso delitto, che risultano agli atti avere già precedenti penali», ha detto il delegato alla Sicurezza di Roma Capitale, Giorgio Ciardi.

red. on.
29 giugno 2011
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veramente non la riconosco più; ma come è possibile che sia diventata così 

[Rebecca]

Tranquillizzati,ora ci pensa chi sulla battaglia contro gli stupri e gli omicidi ci ha fatto un'intera campagna elettorale.

[Laurence]

Tranquillizzati,ora ci pensa chi sulla battaglia contro gli stupri e gli omicidi ci ha fatto un'intera campagna elettorale.

No Rebecca, si sta parlando di Romani e non di Romeni... 

[bak]

si Rebecca, volevo solo porre l'attenzione sull' imbestialimento dei comportamenti della gente comune.
Imbestialimento che, invero avevo notato anche a Milano.
Quali le ragioni; l'alienazione della città, la droga, l'insofferenza verso chi ti sta di fronte ?
Che poi, tra un paio d'anni mio figlio si trasferirà lì per studiare e l'idea di una città così violenta mi preoccupa 

[Mazzola]

Cito solo un episodio perché ne parlo' Pasolini in un suo scritto.
Nel 1975 fu ucciso un uomo a Torpignattara facendogli sbattere più volte sul marciapiede.
Direi che non è cambiata molto...
Succedono queste "cose" solo più spesso.

Credo che dipenda dalla mancanza del rispetto verso le altre persone e la non consapevolezza di quello che si fa.
Intesa come dare una coltellata o dei pugni come se fossero una tirata di capelli.
Come dare un casco in faccia ad un ragazzino di 15 anni
per evitare disordini con le forze dell'ordine.
O dare un pugno in faccia ad una donna e poi andarsene tranquillamente come se niente fosse.

[Aquilotta del Nord]

Temo non sia un problema della sola Roma. L'imbestialimento è ovunque, e a 360 gradi.
La gente si fomenta con poco, c'è tanta rabbia repressa, frustrazione, maleducazione, e da qualche parte poi sfoga.

[BobLovati]

E non avete ancora detto la peggiore, fra le cose possibili.
Ed inizio per assurdo, dicendo che il fatto tragico come quello, pur nella sua estrema gravità, non è la parte peggiore della realtà; la violenza a Roma, si respira da mattina a sera, nella pretesa degli scooteristi di andare contromano, parcheggiare impedendo gli attraversamenti sulle strisce, camminare, col motore in moto, sui marciapiedi.
Con amici diciamo spesso che, se a Roma muoiono 4-5 scooteristi al mese è solo un miracolo, visto quello che fanno.
Passando ad altro, la violenza è nell´aria, nella gente; e magari siamo diventati così assurdi da pensare che quelli che vengono da fuori ( rumeni, extracomunitari ) dovrebbero arrivare qui, vedere come si vive, e poi diventare gli unici ad essere corretti, educati, seguire le regole ecc. ecc.

Io da tempo credo che ci stiano mettendo qualche strano additivo nell´acqua, visto che questo clima si è impossesato di praticamente tutti i romani.

Se avessi saputo come veramente era ridotta la vita a Roma, non sarei mai tornato   

[CiPpi]

bisognerebbe anche capire il collegamento tra l'uomo che affacciato alla finestra fuori dal locale, li poi ha inseguiti fino a via dei serpenti e i quattro che li hanno aggrediti mentre lo stesso tornava a casa.

pero' di litigate per un nonnulla finite nel peggiore dei modi, pur non volendo certo sminuire la gravita' di questo o fare semplice qualunquismo, succedevano anche 20/30/40 anni fa.

e sicuramente anche prima.

[POMATA]

Che poi sto poraccio suonava in un locale no? se il locale non é insonorizzato che colpa aveva?

Non mi pronuncio sulla pena che applicherei, sinno scoppia er finimondo...

[Laurence]

Dati alla mano, in Europa il numero dei crimini si é abbassato considerevolmente (in tutti i paesi, specialmente nelle grandi cittá), mentre, sempre dati alla mano, il senso di sicurezza della persone si é abbassato. Ora non dico che Roma, Londra, Parigi, Berlino, Madrid e tutte le altre grandi capitali europee siano dei posti tranquilli dove vivere, ma certamente non sono meno tranquilli di come lo erano 30 anni fa.
Certo, Roma é cambiata in questi ultimi 20 anni, ma non c'é piú cattiveria di quanto non ce ne fosse allora... forse perché vivendo a Londra da 13 anni vedo le cose da un punto di vista diverso (Con piú memoria del passato), ma mi ricordo delle storie di gente che andava in giro a cercare il Polacco per ammazzarlo di botte, mi ricordo di come diedero fuoco all'ex pastificio dove c'erano gli immigrati, mi ricordo di come la gente veniva ammazzata durante delle semplici rapine, eccetera.

[Mazzola]

Per me.
Uno dei problemi da cui poi parte tutto è la non-educazione da parte delle famiglie.
Avevo delle regole da rispettare, fosse anche lasciare il posto sull'autobus ad una persona più grande.
Adesso, magari è solo un'esperienza personale, "mio figlio" puo' e DEVE fare quello che vuole perché è "mio figlio".
Per cui non c'è più la consapevolezza di niente.
Anzi ha fatto bene a dare un cazzotto ad una donna, se l'e' cercata, è un bravo ragazzo.
Questo pensano poi la famiglia e gli amici.
Se avessi dato in faccia il casco ad un ragazzo, mi sarebbe bastato lo sguardo di mio padre al commissariato.

[leo]

Purtroppo negli ultimi anni si è diffusa la cultura dell'intolleranza verso gli altri, siano essi immigrati, meridionali, gay, diversi.
In questa deriva di inciviltà la prima responsabile è la politica, ma anche le tv hanno un ruolo di primo piano in questo generale imbarbarimento che ci coinvolge tutti.

[WombyZoof]

bisognerebbe anche capire il collegamento tra l'uomo che affacciato alla finestra fuori dal locale, li poi ha inseguiti fino a via dei serpenti e i quattro che li hanno aggrediti mentre lo stesso tornava a casa.

pero' di litigate per un nonnulla finite nel peggiore dei modi, pur non volendo certo sminuire la gravita' di questo o fare semplice qualunquismo, succedevano anche 20/30/40 anni fa.

e sicuramente anche prima.

ma anche questo è grave, possibile che con il tempo le cose non migliorino?  voglio dire, l'effetto tv radio web, si sa ogni notizia, si sa che con un pugno puoi anche ammazzare, e tu continui  a dare pugni e pestare la gente per cazzate?

non sarà che è colpa di stili di vita del cazzo? fatti di ore notturne a base di alcool e droghe, stili ormai legittimati nel nome di un malinteso senso di libertà? 

ma possibile che sti coatti del cazzo se la devono comandare ovunque?

povero figlio, non riesco a pensarci senza stare male.

[BobLovati]

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In questa deriva di inciviltà la prima responsabile è la politica, ma anche le tv hanno un ruolo di primo piano[/b] in questo generale imbarbarimento che ci coinvolge tutti.

 ... soprattutto quando una decina di reti sono in mano ad un " politico " che cambia direttori e conduttori ad libitum 

[bak]

ma anche questo è grave, possibile che con il tempo le cose non migliorino?  voglio dire, l'effetto tv radio web, si sa ogni notizia, si sa che con un pugno puoi anche ammazzare, e tu continui  a dare pugni e pestare la gente per cazzate?

non sarà che è colpa di stili di vita del cazzo? fatti di ore notturne a base di alcool e droghe, stili ormai legittimati nel nome di un malinteso senso di libertà? 

ma possibile che sti coatti del cazzo se la devono comandare ovunque?

povero figlio, non riesco a pensarci senza stare male.

perfetto + applauso

[Rupert]

Alla base di una società ci sta la famiglia e la scuola.
Entrambe queste componenti sono sparite.
I motivi sono tanti e li sappiamo tutti.

Nel momento in cui una società non ha più alla base l'educazione e il senso civico , va tutto a puttane.

[Baruch]

C'è un'altra notizia sconvolgente in tutto questo
E cioè che il ragazzo non è morto
Non ancora, almeno. Purtroppo
Eppure in pochi se ne sono accorti, dai giornalisti ai politici
E sulle sue pagine fioccano commenti del calibro "riposa in pace", "in paradiso conoscerai hendrix" ecc.

[POMATA]

C'è un'altra notizia sconvolgente in tutto questo
E cioè che il ragazzo non è morto
Non ancora, almeno. Purtroppo
Eppure in pochi se ne sono accorti, dai giornalisti ai politici
E sulle sue pagine fioccano commenti del calibro "riposa in pace", "in paradiso conoscerai hendrix" ecc.

C'e un purtroppo di troppo...

Poi dite che per fare i giornalisti bisogná studiare...

[Baruch]

Non capisco il senso del tuo intervento, ma passiamo oltre
E' evidente che il purtroppo è riferito al fatto che le speranze, in ogni caso, sono poche

[Aquilotta del Nord]

Probabilmente Pomata non ha capito il senso del tuo purtroppo. Credo