Autore Topic: Momenti da Laziale  (Letto 3453 volte)

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Offline contevlad

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Momenti da Laziale
« : Domenica 7 Gennaio 2018, 14:34:44 »
Aprò questo topic per conoscere i momenti della nostra Lazialità che hanno segnato la nostra vita.

Divengo Laziale alla fine degli anni 70 .
L'ambiente a me circostante è decisamente ostile.
Nasco infatti in una famiglia di tipo patriarcale con evidenti difetti cromosomici.
Tutto intorno a me ha tinte giallorozze ed anche il periodo storico non è che aiutasse tanto a fare una scelta diversa. Tutto sembra andare nella direzione ch'io diventi un altro romoletto.
Ma quello che vedo intorno a me non piace, è greve, cafone, come diremmo oggi in una parola, coatto .
Tra mille difficoltà e devo dire anche tra mille cattiverie ( daaaa Lazioooo......ma come fai a esse daaaa Lazio ???? ) e soprattutto  con l'aiuto delle giocate in campo di Bruno Giordano riesco ad uscire dal tunnel e mi accingo ad affrontare gli anni 80.....Brutta roba decisamente, da stomaci forti, da gente con il pelo sullo stomaco mica cazzi.....( me viè da ride quando sento dire che oggi è un periodaccio......io per vincere il primo titolo da consapevole ho dovuto aspettare 28 anni con la Coppa Italia del 1998...) e sui quali sorvolerei per planare direttamente sull'anno   2000.
Dopo diversi anni di convivenza con la mia ex compagna lei vuole: "coronare un sogno che è quello di sposarsi".
E Io che c'entro me verrebbe da dì ???
Alla fine dopo un tiraemolla lungo mesi  vince ovviamente lei e la sala che le piace tanto, che è la chiesa sconsacrata del comune a Caracalla, è libera solo il 29 aprile.
Che fare ?
Vabbè tanto te pare che quest'anno vincemo qualcosa. Il viaggio di nozze è 40 giorni negli States on the road, quello che abbiamo sempre sognato. Partenza 1 maggio.
Per farla breve lo scudetto del 14 maggio io l'ho vinto alle 9 di mattina in un losco motel di San Diego in California, in collegamento telefonico con mio cugino, romoletto anzicheno che mi lasciava sentire la telecronaca degli ultimi e drammatici minuti di Perugia-juventus.
Quello che avevo sempre desiderato nella vita è accaduto quando io stavo a oltre 9000 km di distanza (potreste anche decidere di rispedirmi lì a vostre spese e vedere se l'esperimento riesce di nuovo...) e la sensazione provata è stata di pace interiore, una catarsi, quasi un Nirvana, e comunque  completamente diversa dalle esultanze intese fino a quel momento .
 Che altro dire se non .... sempre e comunque
FORZA LAZIO
"Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso." M.Hack

Offline Davide

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #1 : Domenica 7 Gennaio 2018, 15:43:41 »
Se tifi Lazio sai già a cosa andrai incontro...e questo a renderti Laziale.

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Offline WombyZoof

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #2 : Domenica 7 Gennaio 2018, 20:15:25 »

Tra mille difficoltà e devo dire anche tra mille cattiverie ( daaaa Lazioooo......ma come fai a esse daaaa Lazio ???? )

mamma mia che  palle sta frase, me l'avranno detta milioni di volte. 

 invece quando qualcuno mi dice che è della roma gli dico " mi dispiace tanto, come è successo?"
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Offline contevlad

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #3 : Domenica 7 Gennaio 2018, 21:59:13 »
Il titolo più azzeccato sarebbe stato:
""frammenti della vostra vita Laziale"

Dove ognuno può raccontare episodi della propria esistenza legati e caratterizzati dalla Lazialità.
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Offline Jim Bowie

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #4 : Domenica 7 Gennaio 2018, 22:39:43 »
Il titolo più azzeccato sarebbe stato:
""frammenti della vostra vita Laziale"

Dove ognuno può raccontare episodi della propria esistenza legati e caratterizzati dalla Lazialità.
Se dolvessi raccontare i momenti della mia vita laziale starei qui a scrivere per settimane, cosa non sono neanche capace, iniziando con quella Coppa Italia del 1958 fino a Spal Lazio e di come si vive da Lazio da tifoso all'estero dopo aver frequentato il Flaminio prima e l'Olimpico dopo per circa 30 anni, prima di emigrare.
Diro' invece di come sono diventato laziale.
Nasco a Roma in un quartiere a tinte giallorosse (ancora oggi roccaforte Cesarona), solo che mio padre marsigliese di nascita e riportato in Italia da mio nonno all'eta di 19 anni per farlo partecipare con la divisa dell'Italia fascista alla seconda guerra mondiale, aveva  militato nelle giovanili dell'OM Marseille e nel 1938 gioco' una partita contro di allenamento contro l'Italia marcando un centravanti della Lazio di nome Silvio Piola.
Quando scese alla stazione ostiense chiese immediatemante se Silvio Piola giocasse ancora nella Lazio ed avuta risposta affermativa si fece laziale e trasmise a mio fratello di 7 anni piu grande di me e me stesso l'amore verso quei colori.
Ci fece vivere la Lazio senza tensioni, proprio come era lo spirito di allora.
La sua lealta d'amore verso quella squadra, fece 12 al totacalcio perdendo la Lazio che pareggio' 1-1 a Bari e lui l'aveva come al solito messa vincente, mi colpi in modo profondo e fece diventare quei colori una ragione di vita che mi porto' a rifiutare il passaggio alla Roma primavera, che mi aveva chiesto all'OMI, in cui facevo gli allievi, insieme a Franco Quintini (1952 come me e mio compagno di banco alle elemetari e medie). Mai e poi mai avrei potuto vestire quei colori.
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Offline aaronwinter

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #5 : Lunedì 8 Gennaio 2018, 00:12:39 »
A chi mi chiede "come fai ad essere della Lazio" da sempre rispondo 'il mondo si divide tra chi è Laziale, e chi ancora non sa di esserlo"
Dopodiché, nel caso di tifosi terzi od agnostici, aggiungo l'invito a diventare laziali  consapevoli.
Nel caso di riommici, mi diverto semplicemente a vederli sbroccare.

Bel topic, ci tornerò, per ora leggo volentieri qualche contributo di altri Laziali consapevoli

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Offline SAV

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #6 : Lunedì 8 Gennaio 2018, 06:22:56 »
Per farla breve lo scudetto del 14 maggio io l'ho vinto alle 9 di mattina in un losco motel di San Diego in California, in collegamento telefonico con mio cugino, romoletto anzicheno che mi lasciava sentire la telecronaca degli ultimi e drammatici minuti di Perugia-juventus.
Quello che avevo sempre desiderato nella vita è accaduto quando io stavo a oltre 9000 km di distanza (potreste anche decidere di rispedirmi lì a vostre spese e vedere se l'esperimento riesce di nuovo...) e la sensazione provata è stata di pace interiore, una catarsi, quasi un Nirvana, e comunque  completamente diversa dalle esultanze intese fino a quel momento .
 Che altro dire se non .... sempre e comunque
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Non lo dire a me! Anche io ho vissuto il sogno di una vita in un baretto di immigrati italiani nella periferia di Chicago...
Quante alzatacce quell’anno per andare a vedere la Lazio alle 8 di mattina a 30 minuti di distanza da dove abitavo...
Se solo la vittoria dello scudetto fosse stata possibile, sarei tornato a Roma, ma l’unica speranza concreta in quel caso era lo spareggio... chi poteva sperare nel miracolo?
E invece sono andato in macchina al Cappuccino (mi pare si chiamasse così) accompagnato da un amico juventino...
La mattinata è finita con me in ginocchio sotto il televisore che mostrava Perugia Juve... :D
Alla fine, la maggioranza immigrata juventina presente era quasi contenta dopo aver visto un compaesano così coinvolto per una partita...
Il problema è stato che, dopo la vittoria, invece di essere a Roma a festeggiare, mi trovavo in un posto dove nessuno sapeva cos’era successo...
Cosa darei per tornare indietro nel tempo...



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Panzabianca

Re:Momenti da Laziale
« Risposta #7 : Lunedì 8 Gennaio 2018, 09:12:46 »
2013, anno infausto segnato dalla rottura di un rapporto ormai instabile da tempo e dalla conseguente separazione da mia moglie ma, soprattutto, da mia figlia. Rimango solo e, ancora inadatto alla vita da single, ho un difficile rapporto con i soldi. Non gli do né gli ho mai dato peso. Pur con uno stipendio da impiegato per il quale cmq un italiano medio non potrebbe mai lamentarsi, e dovendo onorare anche da solo i debiti contratti durante il matrimonio, per di più, in una costosissima casa, rimango spesso in bolletta, anzi scannato. Così, un giorno di maggio rimane certamente un insano gesto avere ignorato tutto questo per comprare il biglietto di Lazio-Roma, Finale Coppa Italia 2013. E vaffanculo ar destino daa riomma.

Ora la mia vita è ripartita e mia figlia è della Lazio.

Offline contevlad

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #8 : Lunedì 23 Aprile 2018, 21:47:06 »
Me ne  viene in mente un'altra, più recente.
Quest'estate vado in vacanza in Calabria con la mia attuale compagna e una sera ceniamo con i di lei genitori.
Non è una sera qualunque è la sera della finale di supercoppa italiana ed io ho bisogno di vederla da solo. Cerco di declinare l'invito in ogni maniera plausibile ma alla fine sono costretto a cedere. La mediazione è mangiare a casa e non in un locale, per poi vedere la partita.
Loro sono carini e molto riservati.
È una famiglia che coltiva antiche tradizioni abbinate ad una cultura superiore. Mi conoscono ma non  completamente, sono stato sempre molto  formale con loro cercando di elevermi al loro livello.
Però, la bestia tifosa che è in me talvolta esce è fa danni.
Mi sono sempre dichiarato uno sportivo, un'esteta del calcio e dello sport in generale del quale apprezzo e professo una filosofia decoubertiana.
Beh, per farla breve, dopo aver mantenuto un contegno durante l'incontro(una fatica sovrumana direi...), al gol di Murgia sono entrato in scivolata sul tappeto persiano collocato al centro del salone urlando come un jihaddista prima di lasciarsi esplodere:
 "SIIIIIIIIIII.... ATTACCATEVE AR CAZZO MALEDETTI GOBBI!!!"
Dopo un attimo, resomi cosciente di quello che era accaduto ho  cercato di minimizzare l'accaduto con scarsi esiti.
Le loro facce incredule me le ricorderò a lungo ed anche quella della mia compagna che in un angolo della stanza rideva con le convulsioni.
Devo dire però che nonostante la figura di merda colossale, sembrano mi abbiano accettato comunque.
Forse.
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Pomata

Re:Momenti da Laziale
« Risposta #9 : Martedì 24 Aprile 2018, 08:42:43 »
Mi padre diceva: un fijo romanista lo affogo...

Offline Holly

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #10 : Martedì 24 Aprile 2018, 10:24:40 »
Me ne  viene in mente un'altra, più recente.
...

 :D

Sapete, con la famiglia di mio marito non ho mai avuto problemi. E di romanisti ce ne sono, tra i vari fratelli, sorelle, cognati, nipoti, etc etc. Essi sanno del mio tifo viscerale, totalizzante, ma mai mi sono lasciata andare a esternazioni fuori luogo.... ho mostrato e ricevuto sempre rispetto.

E poi, essendo l'unica abbonata praticante del rituale della domenica (diciamo così) hanno nei miei confronti una sorta di timore reverenziale  ;D

Tante date della mia vita sono state segnate da quello che contemporaneamente accadeva in casa Lazio, ne ho già scritto tante volte e non voglio autocitarmi, ché è poco fine.
Dico solo che il 26 maggio del 2013 ero tornata a casa il giorno prima dall'ospedale, alla fine di una vicenda molto dolorosa, e ciò che è accaduto il giorno dopo l'ho preso come un parzialissimo risarcimento.

Forza Lazio, forza Laziali. Sempre.

darienzo

Re:Momenti da Laziale
« Risposta #11 : Martedì 24 Aprile 2018, 10:31:49 »
La nostra contraddizione è di essere stati presenti alla stadio il 12 maggio 1974 e non il 14 maggio 2000.

Ma c'era un motivo grave, purtroppo

Panzabianca

Re:Momenti da Laziale
« Risposta #12 : Martedì 24 Aprile 2018, 10:40:41 »
La nostra contraddizione è di essere stati presenti alla stadio il 12 maggio 1974 e non il 14 maggio 2000.

Ma c'era un motivo grave, purtroppo

beh... lo sai che ti dico?  Se mi imponessero di scegliere o l'una o l'altra, mi prenderei del tempo.

Offline Frusta

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #13 : Martedì 24 Aprile 2018, 10:40:59 »
Per carattere ho mai cantato nel coro, quindi scegliere la Lazio per me è stata una pura questione di istinto.
:D insomma nessun merito: solo una scelta animale.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline franz_kappa

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #14 : Martedì 24 Aprile 2018, 10:44:39 »
beh... lo sai che ti dico?  Se mi imponessero di scegliere o l'una o l'altra, mi prenderei del tempo.
1974, tutta la vita.

Non ero nato e dunque ontologicamente impossibilitato. Mai più, ho il sentore, i laziali rivivranno una giornata come quella.

Il 14 maggio del 2000 c'ero. Fu un meraviglioso risarcimento per quello che ci era stato strappato oscenamente l'anno prima.
Ma a noi spettava lo Scudetto del 1999. Ci spettava la festa, ci spettava l'attesa dalle 10.00 di mattina. Ci spettava l'avvicinamento graduale al sogno in una celebrazione collettiva di popolo. Lazio-parma doveva essere l'atto finale, la festa suprema. Fu l'amaro compimento di un campionato il cui esito felice, temevamo allora, non ci sarebbe più capitato. E invece, ad appena 12 mesi di distanza...  8)
Buon viaggio, caro Piero.

Panzabianca

Re:Momenti da Laziale
« Risposta #15 : Martedì 24 Aprile 2018, 10:50:38 »
1974, tutta la vita.

Non ero nato e dunque ontologicamente impossibilitato. Mai più, ho il sentore, i laziali rivivranno una giornata come quella.

ma sai, l'attesa di quei 45 min perugini...la gioia indescrivibile... l'espianto della zolla che frullo dopo poco ritenendola una cosa stupida (io che sono abbastanza feticista)... sono molto Laziali.
Certo però Chinaglia e soci sono il Mito, la Leggenda. E senza retorica.

Offline franz_kappa

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #16 : Martedì 24 Aprile 2018, 10:57:38 »
ma sai, l'attesa di quei 45 min perugini...la gioia indescrivibile... l'espianto della zolla che frullo dopo poco ritenendola una cosa stupida (io che sono abbastanza feticista)... sono molto Laziali.
Certo però Chinaglia e soci sono il Mito, la Leggenda. E senza retorica.
A casa dei miei genitori mio papà ancora cura, in un vaso di coccio piatto, la zolla originale da me strappata dall'aera di rigore sotto Curva Sud.

Dopo 18 anni dei fili d'erba originari non ne è rimasto alcuno, secondo me, e quella zolla ha accolto di tutto (anche del muschio). Ma la conserviamo come una reliquia laica. Ed è bello pensare - anche se di fatto non è così - che in quel vaso ci sia ancora un pezzetto dell'erba calcata dagli scarpini dei calciatori della Lazio che il 14 maggio del 2000, battendo la Reggina, hanno conquistato il secondo Scudetto della nostra storia.
Buon viaggio, caro Piero.

Panzabianca

Re:Momenti da Laziale
« Risposta #17 : Martedì 24 Aprile 2018, 10:59:45 »
A casa dei miei genitori mio papà ancora cura, in un vaso di coccio piatto, la zolla originale da me strappata dall'aera di rigore sotto Curva Sud.

Dopo 18 anni dei fili d'erba originari non ne è rimasto alcuno, secondo me, e quella zolla ha accolto di tutto (anche del muschio). Ma la conserviamo come una reliquia laica. Ed è bello pensare - anche se di fatto non è così - che in quel vaso ci sia ancora un pezzetto dell'erba calcata dagli scarpini dei calciatori della Lazio che il 14 maggio del 2000, battendo la Reggina, hanno conquistato il secondo Scudetto della nostra storia.

ah ah ah ah, bene. Io ho avuto meno fiducia.

borgorosso

Re:Momenti da Laziale
« Risposta #18 : Martedì 24 Aprile 2018, 11:15:53 »
Per carattere ho mai cantato nel coro, quindi scegliere la Lazio per me è stata una pura questione di istinto.
:D insomma nessun merito: solo una scelta animale.

Stima


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Offline giamma

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Re:Momenti da Laziale
« Risposta #19 : Martedì 24 Aprile 2018, 11:45:15 »
1974, tutta la vita.

Non ero nato e dunque ontologicamente impossibilitato. Mai più, ho il sentore, i laziali rivivranno una giornata come quella.

Il 14 maggio del 2000 c'ero. Fu un meraviglioso risarcimento per quello che ci era stato strappato oscenamente l'anno prima.
Ma a noi spettava lo Scudetto del 1999. Ci spettava la festa, ci spettava l'attesa dalle 10.00 di mattina. Ci spettava l'avvicinamento graduale al sogno in una celebrazione collettiva di popolo. Lazio-parma doveva essere l'atto finale, la festa suprema. Fu l'amaro compimento di un campionato il cui esito felice, temevamo allora, non ci sarebbe più capitato. E invece, ad appena 12 mesi di distanza...  8)
Non sono d'accordo, voi che non l'avete vissuta non potete sapere, ma la convinzione che lo scudetto fosse nostro arrivò molto prima, già alla fine del girone d'andata, tanta era la nostra superiorità, lo scudetto era già vinto nei fatti, non a caso allo stadio era già approntato un pallone frenato a forma di scudetto e molti tifosi avevano già comprato bandiere scudettate, fu grandissima gioia ma centellinata come un eccellente brandy davanti al caminetto, mentre nel 2000 fu una bicchierata di vodka bevuta d'un fiato e 40 minuti di sofferenza immane per assorbirla.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)