Autore Topic: Maria in casa!  (Letto 5069 volte)

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Offline jegue98

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Maria in casa!
« : Martedì 28 Giugno 2011, 23:10:07 »
Tiè beccateve questa:






ANSA.it > Cronaca > News
Cassazione: si' a una piantina marijuana sul balcone
La piccola 'coltivazione' non ha portata offensiva
28 giugno, 19:52


Cassazione: si' a marijuana sul balcone.

ROMA - Via libera dalla Cassazione alla coltivazione, sul terrazzo di casa, di una piantina di marijuana perché il fatto, nonostante il rigido orientamento delle norme sugli stupefacenti, non ha alcuna portata offensiva. Per questa ragione i supremi giudici hanno respinto il ricorso con il quale il procuratore generale della Corte di Appello di Catanzaro ha protestato contro l'assoluzione di un ragazzo di 23 anni sorpreso con una piantina di 'maria' sul balcone della sua abitazione a Scalea (Cosenza). Con questo verdetto i supremi giudici - sentenza 25674 - sembrano volersi lasciare alle spalle quella giurisprudenza che ha stabilito che deve essere sempre punita la coltivazione di sostanza stupefacente.

In particolare la Cassazione, per sdoganare dalla soglia di rilevanza penale il possesso della piantina di canapa indiana, fa riferimento a un principio giuridico che "sebbene timidamente ha già fatto capolino nella giurisprudenza di merito e di legittimità e che tira in ballo la necessità che il possesso limitato di piante o principi droganti sia in grado di procurare danni. In pratica, ad avviso dei supremi giudici occorre sposare la linea di giudizio che individua nella "problematica dell'offensività" la leva "destinata in futuro ad innovare tutto il sistema penale".

Dunque quando la "modestia dell'attività posta in essere" emerge da circostanze oggettive di fatto, come in questo caso la coltivazione di una piantina in un piccolo vaso sul terrazzo di casa con un principio attivo di mg 16, il comportamento dell'imputato deve essere ritenuto del tutto inoffensivo e non punibile anche in presenza di specifiche norme di segno contrario. In conclusione, osserva la Cassazione, non solo non é punibile alcun comportamento non previsto dalla legge come reato, ma non è punibile nemmeno il reato che non procura danni a nessuno: in altre parole "nullum crimen sine lege" ma anche "nullum crimen sine iniuria".






Tanto già lo so che vi drogate tutti!  ;D
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Offline BobLovati

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Re:Maria in casa!
« Risposta #1 : Martedì 28 Giugno 2011, 23:30:13 »
Ce l´hanno avuta per anni i miei vicini di casa a Madrid, fino a che non sono arrivati i 2 figli.
Una volta, tornati da giorni di ferie, li sentivo gridare ( soprattutto lei ) qualcosa di incomprensibile; mi sono avvicinato al terrazzo, per vedere se c´era un qualche problema serio, e mi sono reso conto che si stavano disperando perchè una delle 2 piante di " maria " eveva reso l´anima " andando in fumo "   :P

Per quel poco che so dell´argomento, c´è gente che la mette anche nell´insalata    :o
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“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline lollapalooza

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Re:Maria in casa!
« Risposta #2 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 08:47:31 »
Dico solo che è una vergogna, adesso chi si vuole fare le iniezioni di marijuana non avrà più freni e darà libero sfogo a tutta la sua gaudente crapuloneria.

Anzi, fò mia l'illuminata quaestio di pontifex di ieri:

Citazione
Scusate, ma dato che la marijuana (invenzione del demonio, così come viene usata oggi da giovani e meno giovani) provoca malattie mentali, le spese sanitarie chi le paga?

 8)


Offline Laurence

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Re:Maria in casa!
« Risposta #3 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 12:14:48 »
Questa gentaccia che cresce piante in casa...
Eh, ma tanto prima o poi moriranno di overdose di marijuana  8)

leo

Re:Maria in casa!
« Risposta #4 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 12:26:55 »
il proibizionismo è di una imbecillità unica.
sulla marijuana poi...

(f.to uno che non hai mai fumato nemmeno una sigaretta)

POMATA

Re:Maria in casa!
« Risposta #5 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 14:19:40 »
Io credo che in un futuro sará libera, fossi un politico la darei gratis al popolo.

Offline WombyZoof

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Re:Maria in casa!
« Risposta #6 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 15:48:18 »
ma sì, che cazzo ce frega,  fa stare bene no? e allora via libera.  ma anche alla coca all'alcool all'eroina alle pasticche, a tutto. ognuno deve essere libero di fare quello che gli pare, e chi non è d'accordo è out, un vecchio bacchettone.

poi trovi i regazzini di 15 anni alle 3 di notte con le botttiglie di vodka in mano. non è per la mariuana in sè, è un fatto che una volta che apri gli argini non si ferma più niente, vale tutto.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline lollapalooza

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Re:Maria in casa!
« Risposta #7 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 16:43:29 »
ma sì, che cazzo ce frega,  fa stare bene no? e allora via libera.  ma anche alla coca all'alcool all'eroina alle pasticche, a tutto. ognuno deve essere libero di fare quello che gli pare, e chi non è d'accordo è out, un vecchio bacchettone.

poi trovi i regazzini di 15 anni alle 3 di notte con le botttiglie di vodka in mano. non è per la mariuana in sè, è un fatto che una volta che apri gli argini non si ferma più niente, vale tutto.

Curioso come nel post siano accomunate 5 sostanze e di esse una sia legale.

Anyway:

C'è poco da vietare, c'è da educare.
Perché i pischelli strafatti di alcool io li vedo in ogni caso pure oggi, e sono tanti, ma tanti.
E questo perché il main problem non è la sostanza in questione ma il suo uso consapevole e critico.
Tutti a focalizzare le sostanze, e intanto c'è chi va sotto pure ai videopoker.

E non è nemmeno questo il discorso principe.
La questione è che con la canapa ci fai tutto, medicinali, propellente, carta, vestiti, olii; e volendo te lo fai pure da solo.
Negli anni '50 eravamo il 2° esportatore di canapa tessile al mondo dopo l'U.R.S.S..

C'è poco da fare: dati alla mano il proibizionismo — da che angolo lo si guardi — è fallimentare.

Perché da che mondo è mondo il proibizionismo (gli USA insegnano) porta solo ed esclusivamente traffico illegale, qualità della merce pessima rispetto all'esorbitante costo e taaaanta curiosità.

A fronte di una manciata di sensi di colpa chetàti dall'apparenza.




POMATA

Re:Maria in casa!
« Risposta #8 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 16:57:02 »
ma sì, che cazzo ce frega,  fa stare bene no? e allora via libera.  ma anche alla coca all'alcool all'eroina alle pasticche, a tutto. ognuno deve essere libero di fare quello che gli pare, e chi non è d'accordo è out, un vecchio bacchettone.

poi trovi i regazzini di 15 anni alle 3 di notte con le botttiglie di vodka in mano. non è per la mariuana in sè, è un fatto che una volta che apri gli argini non si ferma più niente, vale tutto.

Appunto se fossi un politico lo farei fare gratis...avere un popolo ubriaco é un vantaggio ;D ;D ;D

Offline Laurence

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Re:Maria in casa!
« Risposta #9 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 17:03:45 »
Scusa WombyZoof, ma di quale argini parliamo? Per quale motivo "io" dovrei sentirmi colpevole di fumare, sapendo che sto facendo qualcosa di innoquo per me e per chi mi sta vicino?
L'America, che é stata la nazione che ha "inventato" il divieto di fumare Marijuana (per favorire l'uso commerciale della plastica prodotta dal petrolio vs. la canapa, prodotta da piante), si sta (finalmente) svegliando, mentre noi, che magari, parlando degli Stati Uniti come di una nazione conservatrice e bigotta, stiamo ancora sulle posizioni in cui loro stavano 100 anni fa...

Basta, rendessero la Marijuana libera in tutti i paesi, magari vietandone la vendita ai minori di 18 anni, visto che, teoreticamente parlando, questa potrebbe influire nella connessione delle sinapsi.

E basta pure accusare chi si fa le canne di commettere un crimine, mentre chi si ubriaca é libero di farlo. Il giorno in cui una persona si appellerá alla corte dei diritti dell'umanitá per sancire che vietare l'uso della Marijuana va contro i principi della libertá, sará un bel giorno per le persone che preferiscono fari una canna rispetto ad ubriacarsi.

Per chi non fuma o mai fumato, ricordo che la piú grande differenza tra l'alcol e la maria é la seguente:
1) Chi beve perde il controllo di se stesso, chi fuma é in perfetto controllo
2) Chi beve ti dirá: Sto tranquillissimo, posso guidare senza problemi. Chi ha fumato troppo dirá: Scusate, sono troppo fatto per guidare.
3) Chi beve dice: Mangiare? Chi se ne frega, io mi faccio un altro drink! Chi fuma chiederá: Scusa dove sta il tuo frigorifero?

Offline lollapalooza

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Re:Maria in casa!
« Risposta #10 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 18:15:47 »
...

Per chi non fuma o mai fumato, ricordo che la piú grande differenza tra l'alcol e la maria é la seguente:
1) Chi beve perde il controllo di se stesso, chi fuma é in perfetto controllo
2) Chi beve ti dirá: Sto tranquillissimo, posso guidare senza problemi. Chi ha fumato troppo dirá: Scusate, sono troppo fatto per guidare.
3) Chi beve dice: Mangiare? Chi se ne frega, io mi faccio un altro drink! Chi fuma chiederá: Scusa dove sta il tuo frigorifero?

Direi che il più importante è:

L'alcool dà dipendenza fisica, la marijuana no.



Aquilotta del Nord

Re:Maria in casa!
« Risposta #11 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 18:27:53 »
A parte che

dati alla mano il proibizionismo — da che angolo lo si guardi — è fallimentare.

questa equazione semplicistica, o per meglio dire sempliciotta, che fumare maria porti automaticamente all'uso di droghe pesanti, mi sembra davvero abbia fatto il suo tempo. Ma chi l'ha detto, santi numi? E' principalmente una questione di educazione, bere un bicchiere di vino a pasto non fa diventare automaticamente ubriaconi, giusto? Stesso dicasi per le droghe leggere, non portano automaticamente a quelle pesanti. Quando si arriva a quel punto, direi che ci sono ben altre problematiche dietro, altro che una voglia di canna ogni tanto.

Offline NoSurrender

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Re:Maria in casa!
« Risposta #12 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 18:41:11 »
Vi farei vedere le SPECT cerebrali dei ragazzi che fanno uso di sostanze,anche la cannabis.
Noi in ospedale le vediamo e non sono certo un bello spettacolo. Sono terribilmente preoccupanti.
Non serve arrivare agli oppiacei per produrre danni cerebrali clinicamente evidenziabili,soprattutto perchè la cannabis che gira ora ha una quantità di tetraidrocannabinolo che è infinitamente maggiore di quelle degli anni 70.

Sono molto scettica,vedendo il tutto dal mio punto di osservazione.

Poi,ovviamente,anche l'alcool produce danni gravissimi,ci mancherebbe.


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Offline lollapalooza

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Re:Maria in casa!
« Risposta #13 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 19:07:59 »
Vi farei vedere le SPECT cerebrali dei ragazzi che fanno uso di sostanze,anche la cannabis.
Noi in ospedale le vediamo e non sono certo un bello spettacolo. Sono terribilmente preoccupanti.
Non serve arrivare agli oppiacei per produrre danni cerebrali clinicamente evidenziabili,soprattutto perchè la cannabis che gira ora ha una quantità di tetraidrocannabinolo che è infinitamente maggiore di quelle degli anni 70.

Sono molto scettica,vedendo il tutto dal mio punto di osservazione.

Poi,ovviamente,anche l'alcool produce danni gravissimi,ci mancherebbe.

Umilissima domanda da assoluto ignorante in materia:
Trattandosi di sostanza psicotropa (cannabis nello specifico) l'alterazione di una tomografia non dovrebbe essere nella norma?

 :)


Offline BobLovati

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Re:Maria in casa!
« Risposta #14 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 19:36:49 »
Vi farei vedere le SPECT cerebrali dei ragazzi che fanno uso di sostanze,anche la cannabis.
Noi in ospedale le vediamo e non sono certo un bello spettacolo. Sono terribilmente preoccupanti.
Non serve arrivare agli oppiacei per produrre danni cerebrali clinicamente evidenziabili,soprattutto perchè la cannabis che gira ora ha una quantità di tetraidrocannabinolo che è infinitamente maggiore di quelle degli anni 70.

Sono molto scettica,vedendo il tutto dal mio punto di osservazione.

Poi,ovviamente,anche l'alcool produce danni gravissimi,ci mancherebbe.

t´aspettavo come l´acqua di maggio; grazie ! 
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Offline NoSurrender

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Re:Maria in casa!
« Risposta #15 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 20:15:09 »
Umilissima domanda da assoluto ignorante in materia:
Trattandosi di sostanza psicotropa (cannabis nello specifico) l'alterazione di una tomografia non dovrebbe essere nella norma?

 :)

Questo specifico esame,la SPECT, mette in evidenza la diminuzione di flusso cerebrale,differenziando con precisione le aree colpite. Non si esegue durante l'uso della sostanza psicotropa,ma in chi ne fa o ne ha fatto uso.
Quello che vediamo,è che in chi fa uso di sostanze,il flusso cerebrale è nettamente diminuito in parecchie o tutte le aree cerebrali. Se un tessuto è irrorato male,ovviamente funziona peggio,giusto? Ed infatti anche i test cognitivi nelle stesse persone spesso sono deficitari.
Un po' come nelle demenze vascolari.

Racconto sempre che una volta ci hanno telefonato dal servizio di Medicina nucleare che stava refertando una SPECT che avevano eseguito,su nostra richiesta,ad un ragazzo che per la verità aveva abusato di ogni sostanza al mondo ma soprattutto Ketamina. Ci hanno chiesto,dato che non se ne capacitavano,se avesse 74 anni. Ne aveva 24. Vi lascio immaginare le condizioni psichiche di quel povero ragazzo,mai guarito.

Non vi dico poi delle psicosi da cocaina o dei disturbi dell'umore o comportamentali,ecc.,che ho la sfortuna di osservare in DEA. Quando ho cominciato a lavorare,si vedevano pochissimi casi di questo tipo. Ormai invece è la norma.

Ecco,io sono veramente preoccupata e mi piacerebbe vedere più informazione e prevenzione,soprattutto tra i giovani.

Spero di aver risposto un pochino alla domanda  :)



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Offline giamma

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Re:Maria in casa!
« Risposta #16 : Mercoledì 29 Giugno 2011, 20:16:58 »
Vi farei vedere le SPECT cerebrali dei ragazzi che fanno uso di sostanze,anche la cannabis.
Noi in ospedale le vediamo e non sono certo un bello spettacolo. Sono terribilmente preoccupanti.
Non serve arrivare agli oppiacei per produrre danni cerebrali clinicamente evidenziabili,soprattutto perchè la cannabis che gira ora ha una quantità di tetraidrocannabinolo che è infinitamente maggiore di quelle degli anni 70.

Sono molto scettica,vedendo il tutto dal mio punto di osservazione.

Poi,ovviamente,anche l'alcool produce danni gravissimi,ci mancherebbe.
Oh finalmente un addetto ai lavori che sfata questa leggenda, il fumatore di cannabis così come il consumatore di alcool a lungo andare si provocano danni irreversibili al cervello, consultate articoli scientifici seri sull'argomento, ne sono usciti alcuni negli ultimi anni su Nature e Scientific American, li ho letti su carta, se li trovo sul web li posterò.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Giglic

Re:Maria in casa!
« Risposta #17 : Giovedì 30 Giugno 2011, 06:20:51 »
Oh finalmente un addetto ai lavori che sfata questa leggenda, il fumatore di cannabis così come il consumatore di alcool a lungo andare si provocano danni irreversibili al cervello, consultate articoli scientifici seri sull'argomento, ne sono usciti alcuni negli ultimi anni su Nature e Scientific American, li ho letti su carta, se li trovo sul web li posterò.

Questo è pacifico.
Credo però si discutesse sul "proibizionismo".
Faccio un esempio - perdonatemi - banale e semplicistico.
E' ovvio che mangiare da McDonald non sia quanto di più salutare ci sia, e che se fatto con regolarità porti danni - anche irreversibili come il diabete ad esempio. Sono sicuro che andare da McDonald non sia affatto innocuo, e sono pronto a credere che ci saranno dietologi che ci faranno vedere arterie ostruite, e flussi sanguigni paurosamente rallentati di soggetti che mangiano esclusivamente da McDonald. Priobiamo McDonald, dunque? Ovviamente no, per 1 caso di persona che mangia in maniera compulsiva solo li, ci sono infiniti casi di persone che usano McDOnald con giudizio, o che pue essendo legale non lo usano affatto. Se si vuole evitare di farsi male con il McDonald, si educa all'uso consapevole di una "sostanza" (il cheeseburger) che rischia di far male, non lo si proibisce (creando il mercato parallelo e clandestino) o si fanno venire sensi di colpa (aumentando l'otto per mille....)

I discorsi si comincia con il cheeseburger e si finisce con le endovenose di BigMac, poi, è stantio e sa di muffa. Non lo usano più neanche i preti più retrigradi.

jumpingjackflash

Re:Maria in casa!
« Risposta #18 : Giovedì 30 Giugno 2011, 07:53:22 »
Questo è pacifico.
Credo però si discutesse sul "proibizionismo".
Faccio un esempio - perdonatemi - banale e semplicistico.
E' ovvio che mangiare da McDonald non sia quanto di più salutare ci sia, e che se fatto con regolarità porti danni - anche irreversibili come il diabete ad esempio. Sono sicuro che andare da McDonald non sia affatto innocuo, e sono pronto a credere che ci saranno dietologi che ci faranno vedere arterie ostruite, e flussi sanguigni paurosamente rallentati di soggetti che mangiano esclusivamente da McDonald. Priobiamo McDonald, dunque? Ovviamente no, per 1 caso di persona che mangia in maniera compulsiva solo li, ci sono infiniti casi di persone che usano McDOnald con giudizio, o che pue essendo legale non lo usano affatto. Se si vuole evitare di farsi male con il McDonald, si educa all'uso consapevole di una "sostanza" (il cheeseburger) che rischia di far male, non lo si proibisce (creando il mercato parallelo e clandestino) o si fanno venire sensi di colpa (aumentando l'otto per mille....)

I discorsi si comincia con il cheeseburger e si finisce con le endovenose di BigMac, poi, è stantio e sa di muffa. Non lo usano più neanche i preti più retrigradi.
perfettamente d'accordo con Giglic, distinguiamo il proibizionismo dai potenziale pericoli dovuti  dall'uso di sostanze.
Sennò mettiamo fuorilegge pure il vino, la mozzarella di bufala, il lardo di collonnata, la coca cola etc.

Offline lollapalooza

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Re:Maria in casa!
« Risposta #19 : Giovedì 30 Giugno 2011, 17:56:25 »
Una ventina di giorni fa a New York s'è tenuta una riunione proprio su questo tema, ho ritrovato il video:



...
Spero di aver risposto un pochino alla domanda  :)

Sì, in maniera molto esauriente tra l'altro, grazie.

:)

A scanso di equivoci: nessuno vuole fare un monumento alla marijuana; è solo che una seria politica di riduzione del danno — parlando ad ampio raggio — può essere fondata esclusivamente sull'informazione e sull'uso consapevole; la criminalizzazione è un sentiero che porta lontano dalla soluzione del problema, e non lo dico io ma la realtà dei fatti.