Costa 2/tema: dignità delle battaglie lotitiane e riflessi sulla Lazio

[TD]

Leggo sul topic degenerato e brutto che Alberto Costa è un fondatore del Lazio club milanese.
Avendone conosciuto alcuni esponenti in passato e conoscendone un pochino l'attività, direi che si tratta di un ottimo biglietto da visita. Resta il pezzo con il suo contenuto. Che mette insieme diverse battaglie portate avanti nel tempo da Lotito e le ripercussioni, vere o presunte, sulla Lazio.

La posizione di Lotito varia, a seconda del fronte. Tant'è vero che ci sono state fasi in cui il presidente è stato usato dai poteri forti per fare da ariete su questioni particolarmente interessanti. La querelle con Pandev e Ledesma interessò più persone. La rivisitazione possibile del vincolo, i paletti sul contratto collettivo facevano comodo ai padroni del pallone quanto danno fastidio le masaniellate sui diritti TV. Qui c'è una prima contraddizione che svela il senso del topic: uno che fa il padrone delle ferriere e il Masaniello, a seconda del fronte di discussione, non si può considerare nello stesso modo su tutti i fronti di battaglia. A meno che non si sostenga semplicemente che è un rompicoglioni.

E' evidente che Lotito fa quelli che ritiene siano gli interessi della Lazio. Nelle vertenze contro i dipendenti e per cambiare le regole del rapporto di lavoro questo lo mette nella posizione dei padroni, nelle dispute sui diritti TV il fatto che la Lazio non sia inclusa al tavolo dei ricchi lo sposta sulla barricata dei peones. Segno evidente che Lotito non si è messo dalla parte della convenienza personale, ma cambia fronte in base al tornaconto della società che controlla. Sacrosanto.

Quanto al merito delle questioni, la domanda è: è legittimo che Lotito sostenga le posizioni sue (che coincidono per forza con l'interesse della Lazio, di cui è proprietario, nel senso che coincidono con quello che lui pensa sia l'interesse della Lazio) e pertecipi con questo piglio a discussioni sulle quali si decide il futuro del calcio?
Può la Lazio rinunciare a dire la sua in un contesto in cui ha contato moltissimo negli ultimi vent'anni? La prima quotata in borsa, la prima che ha rateizzato il debito col fisco utilizzando una norma ferma al palo, una delle più decise in tema di salary cap, la prima che ha rotto con gli ultras senza ritorno.
Considerando la situazione del calcio italiano, considerando la condotta esecrabile con la violazione dell'articolo 1 nel caso di calciopoli, considerando tutto. E' giusto prendere tutto sto vento in faccia e provare a dare un'impronta decisa al mondo industriale di cui si fa parte o preferireste un presidente remissivo, che faccia il pesce in barile e si metta prono a questo o a quel potente? In città, vista la debolezza finanziaria dei dirimpettai, ne abbiamo avuto un esempio, negli ultimi anni.
Volete un Lotito subalterno e pesce-in-barile o un Lotito battagliero, che lotti per ottenere il massimo per la società che rappresenta?

Personalmente, preferisco un presidente da guerra, anche se sul fronte-Pandev ero contrarissimo. Su quello del CONI, no.
Ma di volta in volta, la posizione va giudicata per quella che è, senza gli abborracciamenti visti su quell'articolo infelice, che negano cose sacrosante e mettono in una luce diversa questioni che vanno valutate, di volta in volta, per quello che sono: un imprenditore che dice la sua e cerca di ottenere il meglio per la sua società.

[Trippanera]

E' evidente che Lotito fa quelli che ritiene siano gli interessi della Lazio.

Sai TD? Io credo invece che Lotito, con la massima buona fede, voglia fare l'interesse del Calcio in generale. E di conseguenza, quelli della Lazio.

Per restare alla domanda: assolutamente sì, anch'io sto dalla parte di un presidente che non sia semplice gestore e che voglia combattare le storture più evidenti.

[Il frigorifero]

Avrà qualche difetto, ma sto anche io con il presidente. Mi sembra che si batta sempre per tutelare l'interesse della Lazio e, di conseguenza, dei suoi tifosi. Io sto con lui

[chemist]

Io sono assolutamente per un presidente battagliero. D'altra parte siamo della Lazio, gente che e' abituata all'uno contro tutti. Spero pero' che si abbia una strategia di battaglia e non che si diano cuscinate a destra e a sinistra alla cieca senza pensare alle conseguenze. Insomma le nuove regole che Lotito vuole introdurre sono valide e giuste, ma il modo con cui vuole imporle a volte sembra poco studiato.
DISCLAIMER: QUESTA NON VUOLE ESSERE UNA CRITICA FINE A SE STESSA SULL'OPERATO DI LOTITO, MA SOLO UN MODO PER ESPRIMERE QUELLO CHE MI AUGUREREI SI POTESSE RAGGIUNGERE. D'altra parte il presidente perfetto non esiste, dunque,tutto sommato va bene anche cosi'. 

[benvolio]

Essere battaglieri, sui fronti aperti (in specie CONI, diritti tv, contratto collettivo) e' l'unico modo per evitare che il farisaismo tipico degli industriali del pallone ridisegnino il sistema a proprio uso e consumo per il prossimo trentennio. Che poi Lotito non sia alto e biondo e rivendichi sta cosa per canone di bellezza (anche etica) e' altro discorso. Io soprattutto ultimamente non posso che stare con la Lazio.

[en_rui]

La Lazio e' la key-word.
Lotito, visto da fuori, nelle sue battaglie antepone gli interessi della Lazio a quelli personali.
Vedi battaglia contro Ultras, che invece anteponevano gli interessi personali a quelli della Lazio.
Ben venga un Presidente cosi',la domanda da porsi pero' e' un'altra.
E', Lotito, abile nel cercare alleanze prima di dare inizio a guerre di potere, oppure pensa che gli altri lo seguano una volta capita l'importanza della guerra?

[chemist]

E', Lotito, abile nel cercare alleanze prima di dare inizio a guerre di potere, oppure pensa che gli altri lo seguano una volta capita l'importanza della guerra?

Ecco appunto. E qui rientra il discorso di strategia

[Andre]

non si è messo dalla parte della convenienza personale, ma cambia fronte in base al tornaconto della società che controlla. Sacrosanto.

esatto
Lotito ha come obiettivo la convenienza per la società che controlla, perchè sa che questo comporterà la sua convenienza ... non è il contrario ... poi che sbagli o faccia bene è secondario, quella che conta è, da sempre, la sostanza

[jegue98]

Perfetto quello che conta è la SOSTANZA.
Lotito va giudicato per quello che ha fatto sino ad ora e per quello che sta facendo concretamente per la Lazio.
Ha sbagliato qualche volta e per questo non può essere esente da critiche, ma onestamente io non mi ricordo un presidente cosi battagliero e cosi tremendamente orgoglioso della propria squadra.
Parlo non solo di presidenti della S.S.Lazio ma proprio in generale.
Appoggio totale ad una persona che sta dimostrando con i fatti, mettendoci la faccia tutti i giorni, di avere a cuore (ovviamente anche per un suo interesse personale, nessuno lo mette in dubbio) la S.S.Lazio.
L'abilità nel cercare alleanze la si acquisisce, purtroppo (o per fortuna), a suon di bordate in faccia. Ma a quanto sembra il nostro è parecchio resistente e l'esperienza di questi anni lo stanno sicuramente forgiando. Di errori ne sta commettendo di meno, a mio avviso.

[BobLovati]

Che Lotito abbia fatto cose buone è innegabile; anche vero che ha fatto degli errori.
Ma un vecchio adagio dice che solo chi non fa non sbaglia; non sbagliano soprattutto quelli che " va avanti te, che a me me vie´ da ride (cit) ".

Per quanto mi riguarda, io preferisco un presidente battagliero e faccio quello che posso ( poco, ma non posso fare di più ) per dare una mano; non a Lotito, in particolare, ma al Presidente della S.S.Lazio Calcio 1900. Quale che sia il cognome che si associ alla carica; anche perchè nella mia interminabile militanza biancoceleste ne ho visti parecchi molto, ma mooolto peggiori dell´attuale, Credetemi !

Tranquilli, comunque; fra poco arriverà qualcuno che ce ne darà il perfetto " identi-kit "   

[aquilafelyx]

in una delle sue prime interviste disse che non avrebbe fatto ricorso al credito bancario ,

là si consumò la prima rottura con schemi consolidati da decenni ,

riuscire a mantenere l'indipendenza gestionale gli permette di intraprendere battaglie altrimenti impossibili ,

la grossa botta l'ha presa con il lodo macedonia ma anche lì c'erano poteri forti che tramavamo ,

non è perfetto , ma impara dagli errori ( anche se non lo ammetterà mai ) ed il fatto di essere uno che va controcorrente lo rende fenomeno unico in un mondo pallonaro ingessato   

[Fraplaya]

Piu' volte mi sono chiesto, se Lotito fosse stato il presidente di una squadra a me avversa, ne avrei invidiato i tifosi?
La risposta e' no. Malgrado le coppe e i risultati ottenuti, al di sopra delle nostra storia, era cragnotti esclusa, mi e' antipatico l'atteggiamento che nei modi rimane eccessivo oscurando in parte i contenuti.

Malgrado questo, vorrei che il mondo del calcio fosse piu' credibile, e la cosa e' a mio avviso possibile solo con una rivoluzione, nella cultura e nei contenuti.

Le rivoluzioni, la storia insegna, sono dolorose e spesso i capi rivolta sono i primi a cadere, lasciando ai sopravvissuti uno sprit in piu', anche in funzione della loro caduta.

Le battaglie di Lotito sanno di tentativo di rivoluzione e lui e' in questo in momento la Lazio: se dovesse cadere non so se ci sarebbe qualcuno disposto a salvare l'unica cosa che mi sta a cuore. Ne dubito.

Io spero e prego che Lotito, in questo suo moto rivoluzionario (contratti diritti tv, contratto collettivo calciatori, sfida al CONI, se non e' rivoluzione questa....), si preoccupi di farsi una sorta di assicurazione, per cui se lui cade la Lazio comunque non ne sia danneggiata. Sono d'accordo sui contenuti delle sue battaglie per quanto mi spaventino, ma un'assicurazione me la deve.

[Ataru]

ho paura che proprio queste battaglie siano l'assicurazione

[Fraplaya]

ho paura che proprio queste battaglie siano l'assicurazione

Interessante...dimmi di piu'

[Eagles71]

Io sono semopre stato per il contro tutto tutti e totti.

Però sono attento anche a ciò che paventa l' amico Fraplaya, saprà la Lazio in grado di restare in piedi se le cose non dovessero andare sempre bene?
Con pandev ci abbiamo rimesso 15 milioni, le altre battaglie Conie diritti tv su tutte, saranno molto più costose

[BobLovati]

Io sono semopre stato per il contro tutto tutti e totti.

Però sono attento anche a ciò che paventa l' amico Fraplaya, saprà la Lazio in grado di restare in piedi se le cose non dovessero andare sempre bene?
Con pandev ci abbiamo rimesso 15 milioni, le altre battaglie Conie diritti tv su tutte, saranno molto più costose

... non più di 6-8; era a scadenza, non dimenticarlo !   

[aquilafelyx]

... non più di 6-8; era a scadenza, non dimenticarlo !   

la porcata più grande fu ostacolare l'ingaggio di Arnautovic in prestito , e parliamo sempre della monattese .....

[Anselazio]

ho paura che proprio queste battaglie siano l'assicurazione

Forse, ma è una interpretazione personale, Ataru intende dire che Lotito su alcune questioni di 'moralizzazione' economica del sistema calcio (contratto calciatori, fine prebende a valvassini stile petrucci, fine regalie a ultras, redistribuzione equa risorse tv e non so quanto altro dimentico) viene sfruttato da nuovi poteri forti che nel prossimo futuro sostituiranno gli attuali e che dovranno occuparsi del serio problema di rendere il baraccone calcio più sobrio economicamente in linea con i canoni italiani del XXI secolo…Lotito, per affrontare le battaglie di apertura di questo mutamento sembra l'ideale viste le sue capacità sul piano gestionale (meno su quello comunicativo anche se sono rimasto piacevolmente colpito dalla risposta a costa)…Staremo a vedere, certo se un giorno a costa venisse di scrivere dettato un articolo pro Lotito allora avremmo la certezza dell'arrivo di nuovi padroni del vapore...

[WombyZoof]

Ecco appunto. E qui rientra il discorso di strategia

anche l'aggressività e la polemica mediatica possono essere strategia.  quando la diplomazia non funziona, e con il coni non può funzionare perchè  è una struttura pubblica mangia soldi che agisce in regime di monopolio, si dà battaglia, si fanno "morti e feriti", e poi ci si rimette al tavolino a discutere ma avendo fatto capire all'interlocutore che il sistema può e deve cambiare. 

riflettiamo su una cosa.  ora tutti sanno come funziona questa storia dei contratti capestro  del coni. di benedetto potrà tornare sulla questione con una breccia su quello che prima era un muro. petrucci ha fatto una figuraccia con il sindaco ed il prefetto.
nel frattempo la redistribuzione dei diritti tv ci vede vincitori, grazie anche a toni esagerati che hanno portato persino de laurentis a mettere le mani addosso a lotito.

stiamogli dietro, che sono battaglie per il bene della Lazio, e vediamo come nostre vittorie  gli articoli dei bravi, in senso manzoniano, costa padovan monti e quell'altro scemo del guerino. vuol dire che stai diventando forte.

[POMATA]

Quando vorranno farlo fuori dai coglioni ci manderanno in B con tutte le scarpe...

MAFIOSI

PRESIDÉ SDRAJALI A TUTTI A STI PEZZENTONI!!!