Suleyman Coulibaly

[TD]

16 anni, 7 gol in due gare ai mondiali under 17. Ha giocato con gli allievi nazionali del Siena ma non è sotto contratto. Avete visto i gol? Uno su rovesciata (al Brasile), due con un esterno sinistro da posizione molto defilata, uno di destro. Mica male il piccoletto...
S'è già scatenata la canizza per acchiapparlo, speriamo ce provi anche la Lazio.

[Andre]

troppo tardi, direi ...

intanto, ai mondiali under 17 ...

Ma come, il nuovo Drogba sta crescendo a Siena e nessuno dice niente? La reazione al titolo di questo articolo potrebbe essere quella e lo sappiamo benissimo. Eppure, è il modo migliore per attirare la vostra attenzione e raccontarvi una bella storia. Quindi speriamo che ci perdonerete. Perché parliamo di Souleymane Coulibaly, attaccante degli Allievi del Siena (ma inserito già nella Primavera) che sta facendo parlare di sé in tutto il mondo.

Il centravanti è attualmente impegnato nel Mondiale Under 17 in Messico, dove ha stregato gli osservatori con ben 8 gol in 3 partite, compreso un poker calato nel 4-2 inflitto alla Danimarca e una tripletta al Brasile. Coulibaly è la stella della Costa d’Avorio, che poggia sulla potenza in prima linea per farsi largo da outsider assoluta. Coulibaly, nato il 26 dicembre del 1994, sta giocando talmente bene da essere finito nel mirino del Real Madrid di José Mourinho.

“Non so cosa succederà in futuro – ha dichiarato da ‘calciatore vero’ –, ora voglio concentrarmi soltanto sul Mondiale”. La strada, per lui, sembra già tracciata. Ma lo era forse già dal principio. Dal 2009, quando arrivò in Italia per raggiungere il padre emigrato e decise di partecipare allo Junior Camp di Arezzo. Lì riuscì a fare colpo sugli osservatori del Siena, che lo misero subito sotto contratto.

Tutto facile? Soltanto in apparenza. Nei risvolti del percorso di Coulibaly c’è infatti anche la storia tribolata della Costa d’Avorio, un paese devastato da cinque anni della guerra civile tra il 2002 e il 2007, un clima nel quale Souleymane ha vissuto la propria infanzia, trascorsa a Gounioubé, un piccolo paese a 20 chilometri da Abiyan. Poi a 14 anni la fuga e la salvezza trovata nel calcio, che lo ha tenuto lontano dalla “seconda guerra civile” ivoriana, quella di pochi mesi fa.

Per colpa di questo conflitto fratricida, la nazionale Under 17 della Costa d’Avorio è stata costretta a prepararsi per il Mondiale lontano da casa, in Francia. Ma i risultati visti in Messico ribadiscono una volta di più che dal cemento può nascere un fiore. Come quello di Coulibaly, 16 anni e talento da vendere che gli permette di segnare in tutti i modi. Di forza, di rapina o anche in rovesciata, come contro il Brasile.

Quanto basta per fare colpo su José Mourinho in persona. Lo Special One lo avrebbe infatti scelto per il Real Madrid della prossima stagione, un rinforzo per la Cantera merengue. Non sappiamo se la storia dell’ivoriano farà tappa in Spagna. Certo è che di emozioni è destinata a regalarne ancora tante.

(Eurosport)

[POMATA]

troppo tardi, direi ...

Ce sta a parlá sabbatini...