Autore Topic: Tour de France 2011  (Letto 5019 volte)

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Offline AlenBoksic

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Tour de France 2011
« : Lunedì 27 Giugno 2011, 09:17:27 »
Sabato il via.
Il percorso
http://www.letour.fr/
è il tradizionale: prima settimana da sbadigli (sulla carta) ravvivata nel finale da qualche tappa dans le Massif Central, segue buona dose di Pirenei e gran finale sulle alpi con doppio Galibier e arrivi sul medesimo e all'Alpe d'Huez.
Si nota, oltre alla mancanza d'abbuoni, una cronosquadre molto breve (22km), così come l'unica crono finale di 42 km: un Tour che si snatura rispetto ala tradizione, secondo me rimettendoci.
Il duello dovrebbe essere il medesimo dell'anno scorso Contador Schleck, con possibile inserimento di Basso. Evans pare in declino, Vino si candida al ruolo di guastatore come cacciatore di traguardi parziali, Leipheimer è un catenacciaro che si giocherà le posizioni di rincalzo con i giovani Gesink e Van den Broeck
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Offline benvolio

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #1 : Lunedì 27 Giugno 2011, 13:31:30 »
Ottima presentazione Alen. Condivido il giudizio sul percorso; mi affascina pero' il doppio Galibier e l'arrivo in cima. Sono curioso di vedere i giovani Van de Brouk in particolare. Spero che Andy Schelck sia un po' piu' in tiro che in Svizzera e che Basso abbia migliorato un po', altrimenti il contabile mietera' a raffica. Se Cunego e' furbo, mira una grande tappa, si lascia sfilare di classifica e ci prova.
Per concludere interludio d'epoca...
Le Tour de France

L'enfer du Nord: Paris-Roubaix
La Coed'Azur et Saint Tropez
Les Alpes et les Pyrennees
Dernier etape Champs Elysees
Galibier et Tourmalet
En danseuse jusqu'au sommet
Pedaler en grand braquet
Sprint final a l'arrivee
Crevaison sur le paves
Le velo vite repare
Le peloton est regroupe
Camarades et amitie...

(non so chi l'abbia scritta ma e' carina)

Offline benvolio

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #2 : Domenica 3 Luglio 2011, 11:30:17 »
Partiti...Ieri c'e' stata la prevista sparata di Gilbert, impressionante (si mangera' le mani a vita per l'errore fatto ai mondiali australiani per troppa fretta), la tardiva risposta di Cadel Evans e la conferma del carattere guascone di Cancellara che ha osato attaccare Gilbert sul suo terreno. Ma soprattutto Contador (e Sanchez) ha perso oltre un minuto causa una caduta. La cosa non e' di per se grave se non che a tirare come dannati, quando si e' saputo del ritardo, c'erano due o tre squadre che lasciano presagire una alleanza contro il contabile. Vediamo come procede...e vediamo pure i controlli antidoping...

Offline AlenBoksic

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #3 : Lunedì 4 Luglio 2011, 09:22:14 »
Ma Schleck la cui squadra tirava sabato,
non è lo stesso che l'anno scorso venne atteso a Spa e poi si lamentò per essere stato attaccato dopo aver sbagliato a cambiare?
Un campione di sportività, non c'è che dire...

Questi due giorni ci consegnano un Tour assai più aperto di quanto si potesse immaginare: Ilcontabile sarà costretto a incendiare la corsa forse già da questo fine settimana. Inoltre il ritardo del superfavorito apre la porta del pronostico a molti, tra cui un redivivo Evans che non mi aspettavo a questi livelli.
Nota di merito a Basso che ieri, alla domanda della Di Stefano apertasi con "ieri è andata bene", ha replicato "no, è andata male perchè c'è stata una caduta" o qualcosa del genere.
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Offline benvolio

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #4 : Lunedì 4 Luglio 2011, 19:33:02 »
Tyler Farrar vince a razzo in volata e fa il segno "w" per ricordare l'amico Weilandt: bravo!
Cavendish salta con il treno HTC. Oggi primi saggi di ventagli al vento del nord e Basso rimane (senza conseguenze) indietro. Le prossime tappe potrebbero segare qualcuno che no sta accorto; le montagne vere sono lontane ma la bagarre e' gia' avviata.

Offline benvolio

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #5 : Mercoledì 6 Luglio 2011, 08:31:42 »
Contador stambecca sul muro di Bretagna, Gilbert fiero gli va dietro e poi si incaglia; sale tenace come un mulo Evans che vince davanti al dissipatore Contador. Intanto dietro, sullo strappo, Andy Schleck non ci pensa proprio a scattare e lascia 8 secondi, Basso progredisce lentamente. Oggi tutti esposti al vento di mare per 60 chilometri finali. Chissa' come e per chi soffiera'...

Offline AlenBoksic

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #6 : Mercoledì 6 Luglio 2011, 08:37:09 »
Ilcontabile è stato penalizzato dalla condotta finale degli aspiranti alla vittoria: fosse partito qualcun altro per rilanciare la sua azione avrebbe guadagnato assai più di 8".
Non mi aspettavo che Schleckjr potesse restare attardato su un cucuzzulo del genere.
Tra le seconde linee occhio a Van den Broeck che zitto zitto era con i migliori anche ieri.
Si annunciano spumeggianti le tappa del fine settimana
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Offline AlenBoksic

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #7 : Lunedì 11 Luglio 2011, 08:29:32 »
Dopo la prima settimana la gara ha già perso molti protagonisti prima ancora di cominciare.
Dei molti pretendenti al podio quasi la metà (Van den Broek, Vino, Wiggins, Brajkovic, Horner, Leipheimer, lo stesso Gesink malconcio) sono stati messi fuori dalle innumerevoli cadute.
Un vero peccato.
Credo che la scelta di lasciare la corsa più aperta togliendo abbuoni, lunghe crono (anche a squadre) e tappe difficili, vada rivista.
Per il resto i commentatori (pessimi quelli RAI: Pancani è da TSO, Cassani se la tira neanche fosse stato Indurain, la Di Stefano crede alle chiacchere rilasciate in sala stampa e sul tandem in studio stendiamo un velo pietoso) insistono sul fatto che ilcontabile non sia in forma e andasse attaccato.
La lotta per la vittoria dovrebbe riguardare i primi due dell'anno scorso con il possibile inserimento di Evans in grande spolvero e, forse, di Basso.
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Offline BobLovati

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #8 : Lunedì 11 Luglio 2011, 18:28:49 »
da molti anni a questa parte seguo poco il ciclismo, in generale. Però è uno di quei sport di cui ero appassionato, fino a quando, nel 1967, sul Mont Ventoux, il povero Tom Simpson ci lasciò le penne, svelando come il doping avesse ormai rovinato questo sport.

Secondo me si dovrebbero disputare le grandi corse a tappe ( Giro-Tour-Vuelta ) sulle 2 settimane, al massimo, senza riposi; così potrebbero essere disputate, una al mese, a maggio, giugno e luglio, lasciando ai corridori la possibilità di preparare bene i campionati del mondo delle varie categorie.
Abolire le decine di titoli mondiali ( prof-dilettanti-under ecc. ), cercare di abbinare alle varie case di scommesse le gare su pista, dando nuova linfa ai pistards.
Si lascerebbe più spazio alle classiche di un giorno, ai giri di 3-5 giorni e, soprattutto, secondo me, si alleggerirebbero di molto i carichi di lavoro, e la relativa necessità dei corridori di ricorrere a pratiche non solo vietate, ma nocive alla salute.

I tapponi di 250kms. non servono a nulla; tappe magari durissime, ma al limite delle 4-5 ore giornaliere, per facilitare il recupero atletico.
Magari ho detto cose assurde, ma è uno sport troppo bello per vederlo morire così ... 
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Offline AlenBoksic

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #9 : Lunedì 11 Luglio 2011, 21:58:34 »
Secondo me si dovrebbero disputare le grandi corse a tappe ( Giro-Tour-Vuelta ) sulle 2 settimane, al massimo, senza riposi; così potrebbero essere disputate, una al mese, a maggio, giugno e luglio, lasciando ai corridori la possibilità di preparare bene i campionati del mondo delle varie categorie.
[...]]
I tapponi di 250kms. non servono a nulla; tappe magari durissime, ma al limite delle 4-5 ore giornaliere, per facilitare il recupero atletico.

Bob il calendario che proponi è - grosso modo - quello vigente ai tempi di Simpson.
l'ascesa - anche economica - del ciclismo spagnolo ha fatto posticipare la Vuelta in modo da rendere più appetibile di quanto non lo fosse in precedenza.
Quanto alla durata delle tappe è stata regolata dall'UCI proprio per accorciarla: mi pare adesso i grandi giri non possano superare i 23 giorni (compresi prologhi e riposi) e la distanza media non debba superare i 180 km.
Più che il doping la mazzata viene da questi corridori che vediamo correre una volta sola l'anno: Armstrong ne è stato il massimo prototipo.
Magari sarà anche una sensazione legata ai ricordi d'infanzia e gioventù, però il grande ciclismo era quello che vedeva Hinault vincere le classiche e Kelly vincere la Vuelta (tanto per fare due nomi)
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Offline BobLovati

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #10 : Lunedì 11 Luglio 2011, 23:41:43 »
Bob il calendario che proponi è - grosso modo - quello vigente ai tempi di Simpson.
l'ascesa - anche economica - del ciclismo spagnolo ha fatto posticipare la Vuelta in modo da rendere più appetibile di quanto non lo fosse in precedenza.
Quanto alla durata delle tappe è stata regolata dall'UCI proprio per accorciarla: mi pare adesso i grandi giri non possano superare i 23 giorni (compresi prologhi e riposi) e la distanza media non debba superare i 180 km.
Più che il doping la mazzata viene da questi corridori che vediamo correre una volta sola l'anno: Armstrong ne è stato il massimo prototipo.
Magari sarà anche una sensazione legata ai ricordi d'infanzia e gioventù, però il grande ciclismo era quello che vedeva Hinault vincere le classiche e Kelly vincere la Vuelta (tanto per fare due nomi)

non credo sia cosí; la Vuelta era ad aprile-maggio; il Giro a maggio-giugno ed il Tour iniziava a fine giugno perché i franzosi debbono festeggiare la Bastiglia " in mondovisione "  ;)

Poi io parlavo di 14 giorni di durata che, riducendo in totale di 3 settimane la durata dei tre grandi giri, avrebbe permesso lo svolgimento come fino a 10-12 anni fa; non puoi neppure immaginare l´inkatzatura degli spagnoli che, ai tempi di Indurain ( il cui medico, Sabino Padilla, era allievo di Conconi e Ferrari  8)  ), cercarono di fare la guerra quando l´UCI decise che la loro corsa si sarebbe corsa a settembre, dopo i mondiali. Loro sostenevano che la Vuelta era 3 volte meglio del Giro, ed anche del Tour   :-X 
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Re:Tour de France 2011
« Risposta #11 : Martedì 12 Luglio 2011, 11:23:11 »
Mah...a me pare di ricordare il contrario cmq l'albo d'oro della vuelta dimostra che la gara c'ha guadagnato alla grande visto che è diventata tappa obbligata per chi prepari il mondiale.
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Re:Tour de France 2011
« Risposta #12 : Martedì 12 Luglio 2011, 12:56:08 »
Mah...a me pare di ricordare il contrario cmq l'albo d'oro della vuelta dimostra che la gara c'ha guadagnato alla grande visto che è diventata tappa obbligata per chi prepari il mondiale.

non mi riferivo all´albo d´oro, quanto ad una umanizzazione delle corse a tappe, riducendo la fatica, cercando così di limitare sempre piú il ricorso al dopaggio.
Per questo credo che 2 settimane di gara sarebbero piú che sufficiente, e contribuirebbero a dimnuire l´affollamento delle corse, oggi presenti da febbraio a novembre.   ;)
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Offline benvolio

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #13 : Martedì 12 Luglio 2011, 17:50:21 »
Questa di Bob e' una bella provocazione. Ma il vero guaio e' stato, come dice giustamente Alen, lo sviluppo del circuito pro tour che ha innescato affollamento micidiale del calendario e spettacolarizzazione degli eventi. L'afflusso di capitali ed il ruolo centrale degli sponsor hanno poi introdotto una specializzazione nefanda (one race man Armstrong). In realta' poi grandi giri, ben preparati e con percorsi sensati, possono durare anche tre settimane. Ricordiamoci che Felice Gimondi era un fondista, un uomo che resisteva alla fatica meglio di altri e recuperava bene laddove altri non ce la facevano. Ha vinto tutto e dappertutto. Le tappe lunghe introducono selettivita' e startegia nel dosaggio delle forze; sono quelle brevi che inducono alla tentazione della performance da sparata. Un corridore importante dovrebbe fare due giri nazionali e le classiche piu' importanti, come era un tempo. Si dovrebbe creare una certa rotazione di obiettivi che leverebbe il livello medio. In ogni caso bisogna prima di tutto salvaguardare la salute dei ciclisti. Di fatica raramente si muore, ed il ciclismo em e deve essere fatica non americanate in mondovisione.

Offline BobLovati

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #14 : Martedì 12 Luglio 2011, 17:58:08 »
tutto vero, benvolio; io facevo solo proposte innovative per cercare di diminuire, se non eliminare, il fenomeno doping. Che Gimondi fosse un fondista lo so; la questione è che debbono vincere i migliori e completi. Gimondi non aveva volata, per cui era obbligato a vincere puntando sul fondo. Ed è stato molto sfortunato a nascere nell´epoca Merckx; il quale era complketo, ed ha vinto di tutto e di piú. Anche se il grande Gimondi ha vinto anch´egli moltissimo !
Io, per esempio, la maglia iridata la darei piú al vincitore di una competizione che si svolgesse da aprile a settembre, con punti per ogni competizione a tappe o classica.
L´importante è riconoscere, secondo me, che la formula del ciclismo attuale sia esaurita, nella sua validitá.
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bak

Re:Tour de France 2011
« Risposta #15 : Martedì 12 Luglio 2011, 19:01:14 »
L'ultimo che mi ha strappato il cuore è stato il Pirata. Morto lui è morto il ciclismo; l'emozione di vederlo vincere il Tour agli Champs-Élysées è stata una tra le più grandi, sportivamente parlando.
Prima di lui ho tifato Chiappucci, il Vladimiro Panizza, il meraviglioso Gimondi.

Offline AlenBoksic

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #16 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 08:22:13 »
tutto vero, benvolio; io facevo solo proposte innovative per cercare di diminuire, se non eliminare, il fenomeno doping.

Giusto per precisare che rispetto agli anni passati, e anche a quelli recenti, i km e i giorni di gara dei grandi giri sono stati nettamente calati.
Il doping lo si estirpa con prevenzione e radicalità, anche perchè la sua propulsione è il guadagno da vittoria non la fatica da corsa.
Penso che la prima e sacrosanta cosa da fare sarebbe che chi viene pescato viene radiato.
Punto.
E non può neanche andare a fare le GranFondo che oramai sono un ricco circo pure quello.

P.S.: Io i Mondiali li riporterei a 280km come ai bei tempi. Proprio grazie alla lunghezza (e alla durezza) del percorso Gimondi abolì Freddy Maertens al Montjuich
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Offline benvolio

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #17 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 20:01:56 »
Concordo con Alen, la durezza e lunghezza dei percorsi e' sinonimo di qualita' dei vincitori. Per dire, raramente una sega vince la Parigi Roubaix (anche i meno conosciuti vincitori sono od erano fior di passisti). Intanto tra una volata vinta ed una persa da Cavendish s'approssimano i Pirenei. Peccato che le cadute abbiano falcidiato i capitani delle squadre che (intuitivamente) avevano stipulato una santa alleanza contro il contabile. Ora sara' divertente vedere sin dove reggera' nonno Cadel Evans che e' il Bob Lovati del Tour...;)...Speriamo anche che Basso non corra al risparmio, pensando al gradino basso del podio, e che Cunego spari qualche cartuccia rivestita prima di annegare sulle grandi salite....

Offline AlenBoksic

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Re:Tour de France 2011
« Risposta #18 : Giovedì 14 Luglio 2011, 09:06:51 »
Oggi finalmente dovremmo vedere qualcosa: l'arrivo a Luz Ardiden dove nel 1991 Indurain aprì il suo ciclo (anche se lasciò la vittoria a Chiappucci) arriva dopo la scalata del sempre ostico Tourmalet.
Penso che, se non risolutiva, la tappa ci dirà sicuramente chi tra i superstiti può ambire alla vittoria finale. Basso se è in forma tipo ultimo Giro può dire la sua recitando il ruolo di terzo incomodo, altrimenti tale ruolo spetterà ad Evans.
Vista la classifica ad incendiare la tappa dovrebbe essere Samuel Sanchez.

 Per dire, raramente una sega vince la Parigi Roubaix

C'era gente talmente sega che neanche la correva
 8)
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Boks XV

Re:Tour de France 2011
« Risposta #19 : Giovedì 14 Luglio 2011, 11:22:24 »
Oggi finalmente dovremmo vedere qualcosa

ah ecco, quindi non è una ciclopasseggiata attraverso la Francia fino a Parigi!
il Tour, rispetto al Giro, è corsa decisamente meno avvincente.