Il vento è cambiato?. Polemiche su un cartellone del PD

[MCM]

A voi...
http://www.corriere.it/cronache/11_giugno_23/proteste-donne-pd_70b6afc0-9d84-11e0-b1a1-4623f252d3e7.shtml

What are you thinking about?

Ovviamente il tema non è PD-PDL-UDC-IDV-COMITATI VARI ma la dignità della persona rapportata alla sfera sessuale.


Fate come se il cartellone fosse apartitico.

[franz_kappa]

Bocciato.
Senz'andro bocciato.

Trovo che nella fattispecie l'uso dell'immagine femminile sia gratuita e strumentale.

[Giglic]

(vorrei gli stessi commenti alle esternazioni di tutti i politici ed i partiti, però. Perchè se si vuole commentare SOLO questo non è apartitico manco per il cazzo. Che ipocrisia...)

[freddy]

a me piace 
sarà che sono donna
che metto la gonna
e che amo il rosso
 

[BobCouto]

Io ho trovato di cattivo gusto quello che "sfotte" Polverini che imbocca la pajata a Umberto Bossi: fa molto Dagospia, e in genere andrebbe evitato di entrare nella sfera della fisicità di persone con handicap.

Questo è invece carino e per niente volgare, e suggerisce un'idea di freschezza, non certo di erotismo.

Certo, non ci fosse alcuna festa del PD sarebbe ancora meglio, nel senso che proprio non dovrebbe esistere il PD. Però il manifesto è centrato, una volta tanto. L'altro lo trovo odioso, come detto.

[franz_kappa]

(vorrei gli stessi commenti alle esternazioni di tutti i politici ed i partiti, però. Perchè se si vuole commentare SOLO questo non è apartitico manco per il cazzo. Che ipocrisia...)

Giglic bello, però diamoci tregua su questa cosa.
Ma è possibile che ogni singola questione che viene analizzata in un topic ad hoc debba essere universalizzata per delegittimare le opinioni altrui?

Esempio: si parla della condanna in primo grado di Lotito per patto parasociale occulto? Troverai sempre l'interlocutore che ti obietterà: "Eh, si punta il dito contro Lotito ma non ho mai sentito simili lamentele sui mille scandali che affliggono l'Italia".
Beh, non è sorprendente non aver ascoltato tali commenti in quella discussione. In un topic sulla condanna per patto parasociale occulto, cosa mai c'entreranno i mille mali dell'Italia?

Lo stesso può essere trasposto su questa discussione. Si parlava, nel dettaglio, di un manifesto pubblicitario. Cosa c'entrano, mi chiedo, "le esternazioni di tutti i politici ed i partiti"?

[freddy]

Questo è invece carino e per niente volgare, e suggerisce un'idea di freschezza, non certo di erotismo.

idem 

[carpelo]

Il manifesto va contestualizzato, non si può far finta che non sia del PD. Non lo trovo volgare, sessista, offensivo.
Lo trovo ridicolo in quanto manifesto del PD, fosse stato un manifesto dell'Azione Cattolica Ragazzi (che per quanto concerne la mia esperienza da fanciullo è una bella associazione) sarebbe stato molto più azzeccato. Azzeccate sono le critiche interne, che ripercorrono il drammatico percorso non sense del PD (o della sinistra? o dell'Italia intera?).
Per combattere la mercificazione si diventa bacchettoni visionari, si perde la capacità di distinguere.
Berlusconi gongola.

[BobCouto]

Riecco l'appuntamento delle polemiche. Puntuale, come ogni anno, torna la Festa dell'Unità di Roma. E se l'edizione 2010 era stata segnata, alla vigilia, dalle critiche interne sulla foto del manifesto- simbolo (una donna in abito da sera con un mazzo di rose, e lo slogan "Una festa per i suoi 150 anni", riferita all'Unità d'Italia), anche quest'anno l'immagine scelta dal Pd non a tutti è piaciuta. "Cambia il vento", si legge, su un paio di gambe di donna scoperte dall'aria che le solleva la gonna. Il primo commento arriva dal comitato nazionale "Se non ora, quando", che esprime "sconcerto": "L'abbinamento fra lo slogan e l'ennesima immagine strumentale del corpo femminile ci lascia stupite e attonite. Il comitato protesta ancora una volta di fronte all'uso del corpo delle donne come veicolo di messaggi che nulla hanno a che fare con esso e invita il Pd romano a ritirare la campagna, anche per rispetto verso milioni di donne italiane il cui voto è stato fondamentale nelle amministrative e nei referendum nazionali del 12 e 13 giugno".

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Ma non starete esagerando?

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A queste parole si aggiungono quelle del senatore Lucio D'Ubaldo, membro della direzione del Pd, al quale invece non va a genio la denominazione "Festa dell'Unità" (ma anche lo scorso anno si pronunciò in tal senso, voleva la dicitura "Festa dei democratici") sulla quale esprime qualche riserva: "Solo a Roma si mantiene la denominazione che ha segnato, nel bene e nel male, 60 di storia politica nazionale. Il problema è che il Pd non è - se lo fosse avremmo tutti sbagliato indirizzo - la continuazione della politica e dell'iconografia della vecchia sinistra italiana. Capisco l'esigenza di non deludere una parte dell'elettorato nostalgico ma rigenerare o conservare i simboli del passato è un errore". Insomma, secondo D'Ubaldo "i riformisti devono qualificarsi come una forza capace di interpretare, nella logica del cambiamento, il centro vitale della società italiana. A Roma il partito degli ex scivola irrimediabilmente verso posizioni di arretratezza culturale". Anche nel 2009 ci fu un tentativo di "modernizzazione": sul manifesto un barman con uno shaker in mano e lo slogan "Mescolati, non agitati". E pure in quel caso le critiche furono più sonore degli apprezzamenti

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Ha ragione, senatore. Voi con "la vecchia sinistra italiana" non c'entrate proprio una mazza. Per fortuna.

[Giglic]

Giglic bello, però diamoci tregua su questa cosa.
Ma è possibile che ogni singola questione che viene analizzata in un topic ad hoc debba essere universalizzata per delegittimare le opinioni altrui?

Esempio: si parla della condanna in primo grado di Lotito per patto parasociale occulto? Troverai sempre l'interlocutore che ti obietterà: "Eh, si punta il dito contro Lotito ma non ho mai sentito simili lamentele sui mille scandali che affliggono l'Italia".
Beh, non è sorprendente non aver ascoltato tali commenti in quella discussione. In un topic sulla condanna per patto parasociale occulto, cosa mai c'entreranno i mille mali dell'Italia?

Lo stesso può essere trasposto su questa discussione. Si parlava, nel dettaglio, di un manifesto pubblicitario. Cosa c'entrano, mi chiedo, "le esternazioni di tutti i politici ed i partiti"?

Perchè ci parla di "belle gnocche" ad ogni piè sospinto non è stato preso come esempio "apartitico"?
Se tu mi rispondi a questo con argomenti convincenti (non ad esempio "se ne parla sempre", perchè non è vero, purtroppo) allora è tutto OK
(ma poi non ce l'ho con te. IO al contrario di Freddy e Bob ad esempio penso che il manifesto non sia elegante)

[franz_kappa]

Non ho capito, giglic. 

Cosa intendevi con la frase: "Perchè ci parla di "belle gnocche" ad ogni piè sospinto non è stato preso come esempio "apartitico"?

[franz_kappa]

Ah, ho riletto e compreso.
Ti domandi perché questa curiosità è sorta in MCM in riferimento al cartellone del Pd e non in riferimento alle plurime dichiarazioni pubbliche del Presidente del Consiglio.

Adombri dunque il dubbio che gli intenti di MCM siano più che altro provocatòri.

Effettivamente lui non sta neanche partecipando alla discussione. Probabilmente voleva solo agitare un po' le acque.

Resta il fatto che di questa questione, serenamente, se ne può anche parlare e discutere tra noi senza alimentare il fuoco della polemica (in ciò deludendo MCM e le sue intenzioni 'birichine').

[IB]

A me piace, per le ragioni che ha detto BobCouto.
E' fresco, allegro, estivo, fa venir voglia di uscire e vivere.

[benvolio]

Il manifesto mi sembra normale; il corpo delle donne e' semplicemente associato alla bellezza, alla purezza. Non mi sembra che cio' sia un'offesa per nessuno. Il fatto che promuova la festa del PD e scateni un dibattito culturale all'interno del partito e dintorni...beh! questo e' altro discorso...

[IB]

Che poi, ao, so du gambe.
Non mi sembra tutta sta pornografia dilagante...

[fiDelio]

A mio modesto avviso il manifesto è sgradevole. Non mi è mai piaciuto l'utilizzo del corpo femminile nelle pubblicità (perchè tale è).

Ma la cosa singolare è che proprio la mercificazione femminile,  che è stato il cavallo di battaglia per combattere l'avversario politico, viene  poi utilizziata alla prima occasione.
Addirittura con la scritta "il vento è cambiato"... e che vuol dire, che quelle del PD so più bone?

Un autogol, per quello che vale (zero), ma un autogol.

[Giglic]

A mio modesto avviso il manifesto è sgradevole. Non mi è mai piaciuto l'utilizzo del corpo femminile nelle pubblicità (perchè tale è).

Ma la cosa singolare è che proprio la mercificazione femminile,  che è stato il cavallo di battaglia per combattere l'avversario politico, viene  poi utilizziata alla prima occasione.
Addirittura con la scritta "il vento è cambiato"... e che vuol dire, che quelle del PD so più bone?

Un autogol, per quello che vale (zero), ma un autogol.

La realtà è che il "Pensiero dominante" ha fatto si che il corpo femminile nella pubblicità è stato ormai sublimato in questo stereotipo. Proprio per questo non andava fatto. Non per quello che vuole dire, ma per come lo si capisce. Il vento è cambiato, oltretutto... mah!

[IB]

Ma voi le guardate le migliaia di statue che sono sparse per Roma ?
Nei quadri dei musei ?
La pubblicità non inventa nulla. La bellezza delle donne é ovunque, ed é bella.
Quando la natura si sveglia sono secoli che i pittori, gli artisti e i poeti le immaginano come donne.
Io tutta questa offesa non la vedo. Non c'é una strizzata di seni, né un fischio alla pecorara.
C'é un soffio di vento.

Il vento é cambiato vuiole solo dire che il vento é cambiato.

C'é una delle più belle canzoni italiane di tutti i tempi in cui c'é un bellissimo verso che parla della gonna di una donna.
E' il suonatore Jones scritto da Fabrizio De André.

In un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità,
a me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa.

[IB]

La realtà è che il "Pensiero dominante" ha fatto si che il corpo femminile nella pubblicità è stato ormai sublimato in questo stereotipo. Proprio per questo non andava fatto. Non per quello che vuole dire, ma per come lo si capisce. Il vento è cambiato, oltretutto... mah!

Il pensiero dominante che pensa al corpo di una donna quando pensa alla bellezza é vivo e vegeto da qualche millennio.
Mi viene in mente la Nike di Samotracia. Ach...Nike...maledetti pubblicitari.
 

[mrmoto]

Un autogol, a mio avviso. Però le critiche dal comitato di "se non ora, quando" mi fanno sorridere. L'ho già detto prima altrove ma scegliere il colore Rosa come colore di una campagna di diritti delle donne è l'autogol più grande che abbia mai visto. E non so se qualcuno glielo abbia ancora fatto presente.