Gradella compie 90 anni: Lasciai il calcio per non tradire la Lazio

[TD]

Grande Gradella, grande Vincenzo Cerracchio. Vi vogliamo così.

[Trippanera]

Grazie Gradella. Punto.

[Er Matador]

Un monumento, che altro dire. E invece qualcos'altro c'è, perché dell'esperienza di Gradella alla Lazio rimane anche una foto con Anna Magnani in persona.
Tra le mille falsificazioni e i millemila furti di identità perpetrati dal tumore cittadino, figura anche il tentativo di appropriarsi dell'immensa Nannarella: simbolo dell'Urbe e quindi, nella loro merdosa vulgata di regime, giallorossa sfegatata.
Così tifosa da anticipare persino la fondazione del pastrocchio ministeriale, verrebbe da dire, ma si sa che per certe operazioni date, verosimiglianza e decenza sono degli optional.
Ebbene, se non sbaglio, quella fotografia in bianco e nero contribuì a bloccare il ruscelletto della menzogna prima che diventasse un fiume in piena nell'immaginario collettivo, come è accaduto purtroppo con altre loro patacche.
Grazie anche per quella parata, Uber.

[Fraplaya]

Bella storia, gonfia di Lazilaita', che per chi e' Laziale fresco rappresenta tanto. Mi e' piaciuto soprattutto il passaggio della frase di Piola il primo giorno, quello in cui l'immenso dice che li sono tutti uguali: quale miglior esempio di LAZIALITA'?

Poi, visto che non accetto il traserimento, se po di' che Uber Gradella e' il pro zio di Pandev (in fondo hanno smesso tutti e due di giocare a pallone )

(ok, vado...)

[giangoverni]

Un monumento, che altro dire. E invece qualcos'altro c'è, perché dell'esperienza di Gradella alla Lazio rimane anche una foto con Anna Magnani in persona.
Tra le mille falsificazioni e i millemila furti di identità perpetrati dal tumore cittadino, figura anche il tentativo di appropriarsi dell'immensa Nannarella: simbolo dell'Urbe e quindi, nella loro merdosa vulgata di regime, giallorossa sfegatata.
Così tifosa da anticipare persino la fondazione del pastrocchio ministeriale, verrebbe da dire, ma si sa che per certe operazioni date, verosimiglianza e decenza sono degli optional.
Ebbene, se non sbaglio, quella fotografia in bianco e nero contribuì a bloccare il ruscelletto della menzogna prima che diventasse un fiume in piena nell'immaginario collettivo, come è accaduto purtroppo con altre loro patacche.
Grazie anche per quella parata, Uber.

Matador, come tu sai io sono il biografo di Anna Magnani e puoi pensare quanto, essendo laziale, abbia cercato di capire quale fosse la fede calcistica della grande Nannarella. Ebbene non  ne sono venuto a capo. Anzi, se dovessi stare alle testimonianze dirette mi dovrei fidare del figlio Luca il quale racconta di andare allo stadio insieme alla Mamma alle partite della Roma e che la mamma era romanista. Non vedo perché Luca dovrebbe mentire anche perché lui credo che di calcio non si interessi un gran che. Ovviamente nei miei studi, per non sbagliare a favore del... nemico, su questo aspetto, assolutamente marginale dal punto di vista biografico, ho sempre glissato.

[BobLovati]

Infatti la Lazio pensava che Gradella non si sarebbe ripreso dall'infortunio al ginocchio (in quegli anni anche un menisco era invalidante per un calciatore) e acquistò Sentimenti IV che a quell'epoca era il più forte portiere italiano. Quando poi Gradella si presentò guarito la Lazio disse: "E ora come facciamo dopo aver speso quello che abbiamo speso per assicurarci il cartellino di Sentimenti a mantenere anche Gradella?" Non dimentichiamo che il portiere di riserva non andava nemmeno in panchina. Mi pare di ricordare che la riserva di Sentimenti in quattro o cinque anni avraà giocato tre o quattro partite. Ma qui vorrei un sostegno da LazioWiki
Per cui non si poteva che cedere Gradella il quale non accettò.

grazie giango; così è più chiaro. L´altro post dava ( credo ) un´idea meno esatta dei fatti   

Auguri a Uber Gradella. Altro calcio, sicuramente. E pure altri portieri...vero Bob?

zitto benvo´; da settimane sto rivolgendo ( verso la Mecca, chiaro ) preghiere e pensieri all´anima del grande Saladino, affinchè aiuti a far andare al Galatasaray in porto lo scambio   

[Er Matador]

Matador, come tu sai io sono il biografo di Anna Magnani e puoi pensare quanto, essendo laziale, abbia cercato di capire quale fosse la fede calcistica della grande Nannarella. Ebbene non  ne sono venuto a capo. Anzi, se dovessi stare alle testimonianze dirette mi dovrei fidare del figlio Luca il quale racconta di andare allo stadio insieme alla Mamma alle partite della Roma e che la mamma era romanista. Non vedo perché Luca dovrebbe mentire anche perché lui credo che di calcio non si interessi un gran che. Ovviamente nei miei studi, per non sbagliare a favore del... nemico, su questo aspetto, assolutamente marginale dal punto di vista biografico, ho sempre glissato.

Parli di Anna Magnani e ti ritrovi a tu per tu col suo biografo: chissà in quanti Forum capita una cosa del genere...
I miei ricordi dipendono da qualche pagina della LN di un tempo, che mi aveva dato un motivo in più per memorizzare il nome di Uber Gradella.
Senza voler competere con te sull'argomento (farei una pessima figura solo per averci provato...), mi vengono alla mente un paio di considerazioni sulla testimonianza del figlio Luca:

1) esperienza strettamente personale: sono abbastanza socievole e ho l'abitudine di infilare l'argomento calcio in qualsiasi conversazione, senza particolari sforzi per mascherare le mie preferenze.
Tutti i miei conoscenti potrebbero affermare che tifo per una squadra romana, cosa che colpisce parecchio la loro fantasia poiché sono nato e sempre vissuto nel Centro-Nord e non ho parenti nella Capitale.
Quando però si tratta di precisare per quale squadra romana, la quasi totalità di loro si smarrisce miseramente: e parlo di amici/amiche di vecchia data, "colpevoli" unicamente di scarsa passione calcistica, non di conoscenze superficiali e occasionali.
Di più: fra quanti sbagliano o peggio ancora mi associano in cristallina buona fede ai colori del sangue nelle urine, alcuni erano presenti alla mia festa di laurea.
Durante la quale, una volta terminata la discussione, avevo indossato la nostra maglia biancoceleste, salvo sostituirla con quella blu di riserva che mi era stata regalata nell'occasione.
Ebbene, se si attingesse a queste testimonianze numerose e più che dirette per determinare la mia fede calcistica, sarebbe quasi impossibile ottenere una risposta definitiva.
Ora, ammettiamo pure che per chi vive o ha vissuto a Roma la differenza fra i due club sia mediamente più nitida.
Ma se è vero che Luca Magnani non si interessa di calcio - e che, a differenza del mio assai meno illustre caso, abbiamo solo la sua parola -, proprio questo elemento potrebbe far pendere la bilancia verso l'unus testis, nullus testis...

2) Una precisazione: le parole di Luca provengono da una conversazione privata o hanno un qualche carattere pubblico?
Nel secondo caso, mi stupirebbe davvero la loro mancata strumentalizzazione per fini tristemente noti.
Ah, ma dimenticavo che certa gente non sa leggere... 

[dukenduke]

Quanto voglio bene a quest'uomo.

[Fabio70rm]

Che emozione leggere e sentire Gradella per radio....teniamocelo stretto questo enorme pezzo di storia!!!