Lotito ad Abete: "ti avevo avvertito e tu non hai fatto niente"

[carpelo]

Bhe ma si può sapere il contenuto integrale dell'intervista di BobCouto e BillKelso a Lotito? 
Grazie 

[aaronwinter]

Bhe ma si può sapere il contenuto integrale dell'intervista di BobCouto e BillKelso a Lotito? 
Grazie 

Giusto.
Chessò: un link? Un feed? un rilancio dell'ANSA?

[aaronwinter]

Tanto per.

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«Pulizia nel calcio o saltano diritti tv»
Camorra, una pista porta in Spagna

10:34  SPORT Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia, scrive al Corriere: «Chi ha in mano il futuro di questo sport dia segnale di discontinuità»

[disabitato]

Come paventato in una recente cena e su questo forum, prepariamoci ad un rilancio al ribasso dell'offerta SKY per i diritti tv..



Scritto da iPhone con Tapatalk

[aaronwinter]

La cosa mi sembra comunque dare forza all'attacco del Pres.
E toglie legittimità all'attuale dirigenza in Federazione e Lega.

E' una voce autorevole (ed esterna) che dice quanto ormai il Re sia nudo.

[Fabio70rm]

Speriamo sia un attacco ponderato, che eviti ripercussioni....

[jumpingjackflash]

è uno delle persone più intelligenti che ho letto dai tempi di lazionet.
una penna felicissima se si parla di lazio, tra noi, tra amici.

un abbraccio a bob. 

100% Amm leggere Baruch per me è un piacere da lungo tempo.

sono felicissimo che scriva qui sopra.

[MagoMerlino]

 Noi tifosi possiamo chiamare stronzi i giornalisti esattamente come facciamo con gli arbitri o con gli avversari o con qualsiasi categoria ci piaccia. Il presidente della nostra squadra non dovrebbe farlo. E' un'assenza di rispetto. E' un atteggiamento che Lotito applica con costanza, con qualsiasi interlocutore, che danneggia lui e la Lazio. Non solo a livello mediatico, dunque. Se molte sue battaglie, belle, folgoranti, in anticipo sui tempi, muoiono o non sono riconosciute (l'oggetto del topic può rientrarci), è proprio per colpa di questa "attitudine", di questa spavalderia che rende Lotito sordo alle voci altrui e zimbello alle orecchie altrui. E visto che la Lazio è Lotito, l'equazione si fa breve.

Il quanto sia deleterio questo comportamento è quello che alcuni non riescono vogliono capire. Anzi, sembra che più certi comportamenti vengono improntanti sulla "cafonaggine" e più cresce l'ammirazione verso le cafonate.

Attore 1 dando di gomito all'attore 2: "hai visto cì che forza? j'ha detto stronzi ai giornalisti, j'ha detto"
Attore 2 ammiccando compiacente, poi portando il palmo della mano sinistra al lato sinistro della bocca: "ha fatto bene, soo meritano soo, joo doveva da urlà: a manica de' stronziiiiii!!!"
Coro: "evviva, evviva, applauso, applauso, bis"

P.S. si scherza....

[BobCouto]

Il quanto sia deleterio questo comportamento è quello che alcuni non riescono vogliono capire. Anzi, sembra che più certi comportamenti vengono improntanti sulla "cafonaggine" e più cresce l'ammirazione verso le cafonate.

Quello che io non ho mai capito è come mai il fair-play debba sempre essere unilaterale.

MP ha permesso per un anno al Di Cranio di vomitare sulla Lazio ad ogni partita da noi giocata. Vendetta giornalistica? No, spazio concesso al mal de panza di uno a cui non fu rinnovato il contratto, dopo averlo ingaggiato per i due anni previsti.

Mi dispiace, ma una grossa fetta della categoria l'epiteto lo merita ampiamente. Tanto, il loro eventuale consenso non porta alcun vantaggio, e in ogni caso costa troppo in termini di rettitudine gestionale. Io non voglio che i soldi che metto nella Lazio finiscano in biglietti omaggio, per averne in cambio un articolessa finto-edificante (che tanto consisterebbe nella solita intervista a D'Amico-Pulici-Acerbis-Martini su pistolettate varie e menonove). Ma chi se li intruppa.

[fiDelio]

[Mazzola]

Quello che alcuni (altri) non vogliono riescono a capire è che le cafonate restano sempre cafonate.
Chiunque le fa.

[BobCouto]

Quello che alcuni (altri) non vogliono riescono a capire è che le cafonate restano sempre cafonate.
Chiunque le fa.

Nessun dubbio su questo.

Ma se qualcuno mi spara attraverso le finestre - o, peggio, dice "ci limitiamo a riportare i fatti" mentre assiste alla sparatoria - non deve fare l'offeso se a mia volta esco fuori con una doppietta, invece che con un vassoio di pasticcini.

[Mazzola]

Nessun dubbio su questo.

Ma se qualcuno mi spara attraverso le finestre - o, peggio, dice "ci limitiamo a riportare i fatti" mentre assiste alla sparatoria - non deve fare l'offeso se a mia volta esco fuori con una doppietta, invece che con un vassoio di pasticcini.

E' questo è Vangelo.

Ma non c'era neanche bisogno di dirlo.

[Baruch]

Bob, il ragionamento non fa una piega. Però allora se il "fair play unilaterale" non deve interessare un presidente di una squadra di calcio, figurati se deve interessare ad una tifoseria in occasione, ad esempio, di Lazio-Inter 0-2 (tralasciando il discorso sull'eventuale interessa per un padre di famiglia). Se il fair play è un concetto relativo, non c'è alcun motivo per dipingere come "brutta pagina" quella serata

[BobCouto]

Per me fu una brutta serata, per altri no. Non c'è Verità in merito, nè regole condivise. Certo, in un mondo migliore i tifosi della Lazio non metterebbero mai in stand-by il sostegno alla Lazio; Lotito sarebbe sempre correttissimo con tutti gli interlocutori; chi parla della Lazio lo farebbe in modo corretto e senza filtri. Ma esiste la possibilità di scegliere di fare altrimenti, e in fondo è meglio così. Rimane il fatto che, quando penso che chi ci rimette la pelle per raccontare una guerra e chi sparge cialtronate sulla Lazio, si chiamano allo stesso modo, non mi riesce di accettarlo.

[MagoMerlino]

Quello che io non ho mai capito è come mai il fair-play debba sempre essere unilaterale.

MP ha permesso per un anno al Di Cranio di vomitare sulla Lazio ad ogni partita da noi giocata. Vendetta giornalistica? No, spazio concesso al mal de panza di uno a cui non fu rinnovato il contratto, dopo averlo ingaggiato per i due anni previsti.

Mi dispiace, ma una grossa fetta della categoria l'epiteto lo merita ampiamente. Tanto, il loro eventuale consenso non porta alcun vantaggio, e in ogni caso costa troppo in termini di rettitudine gestionale. Io non voglio che i soldi che metto nella Lazio finiscano in biglietti omaggio, per averne in cambio un articolessa finto-edificante (che tanto consisterebbe nella solita intervista a D'Amico-Pulici-Acerbis-Martini su pistolettate varie e menonove). Ma chi se li intruppa.

Fair play tra chi, noi, i tifosi e i giornalisti o lui, il presidente della Lazio e i giornalisti?
Perchè quello che scrive Baruch, non solo è condivisibile, ma dovrebbe essere applicato a prescindere. Azzarderei a sostenere che è la "regola" per la comunicazione, sopratutto se non hai alle spalle una organizzazione che ti supporta e ti protegge.
I giornalisti, soprattutto sportivi, possono essere bravi, meno bravi, pessimi, spesso sono faziosi, alcuni beceri, ma è un problema loro e di.... deontologia professionale. Poi molto dipende per chi scrivono, o svolgono la loro attività giornalistica, inteso come pubblico e come testata giornalistica. Il giudice è il pubblico, poi, eventualmente l'editore.
Noi, i tifosi, possiamo essere faziosi quanto ci pare, pure beceri, ma lui, LUI, per sua scelta, è il massimo esponente della LAZIO, una carica istituzionale che, parlando di calcio, sarebbe paragonabile alla Presidenza della Repubblica Italiana, nella persona di Napolitano.
Adesso ce lo vedi Napolitano, che mentre presenzia le celebrazioni della Repubblica, si dirige verso i cittadini per un saluto e se gli chiedono: "ma il governo Presidè?", lui risponde: "ancora che stiamo a dare retta al governo? So' tutti degli stronzi". Magari lo pensa, magari è pure vero, ma lui ha un ruolo istituzionale, possiede altre vie, altri modi, per far conoscere il suo pensiero.
Ecco, rileggi quello che scrive Baruch, in questo messaggio ci sono alcune delle risposte sui perchè molte volte Lotito non viene trattato per come il suo operato meriterebbe.
Dal punto di vista, prettamente professionale, del gionalista, non sarà il massimo, ma è comprensibile, che ci siano delle interferenze, degli attriti, quando uno si comporta come fa Lotito.

 Noi tifosi possiamo chiamare stronzi i giornalisti esattamente come facciamo con gli arbitri o con gli avversari o con qualsiasi categoria ci piaccia. Il presidente della nostra squadra non dovrebbe farlo. E' un'assenza di rispetto. E' un atteggiamento che Lotito applica con costanza, con qualsiasi interlocutore, che danneggia lui e la Lazio. Non solo a livello mediatico, dunque. Se molte sue battaglie, belle, folgoranti, in anticipo sui tempi, muoiono o non sono riconosciute (l'oggetto del topic può rientrarci), è proprio per colpa di questa "attitudine", di questa spavalderia che rende Lotito sordo alle voci altrui e zimbello alle orecchie altrui.

Poi hai voglia ad organizzare  Business Meeting invitando anche i giornalisti al Fort Village in Sardegna....

[BobCouto]

Il paragone non regge, il maggior azionista di una SpA non è una carica istituzionale.

Ma anche reggesse, la forma non va pesata in modo avulso dalla sostanza.

C'è stato un Presidente della Repubblica fotografato mentre faceva le corna: ma è lo stesso che ha praticamente scritto una buona parte dell'attuale Costituzione. Vittorio Emanuele III, invece, non ha mai fatto niente che fosse meno che composto e formalmente corretto.

Io continuo a pensare che il primo - benché personaggio discutibilissimo - abbia servito lo Stato molto, meglio del secondo. 

[MagoMerlino]

Il paragone non regge, il maggior azionista di una SpA non è una carica istituzionale.

Lo sospettavo.
E' un paragone ardito, ma il Presidente di una squadra di calcio come la Lazio, per storia e blasone, rappresenta, per il tifoso, la massima autorità istituzionale.
Se poi per te Lotito è un semplice maggior azionista di una SpA qualsiasi, d'accordo, il paragone non regge.

[aaronwinter]

Io continuo a pensare che il primo - benché personaggio discutibilissimo - abbia servito lo Stato molto, meglio del secondo.

OT\  (e sottolineo, OT\)

Beh, diciamo che ha solo avuto meno occasioni per mostrarsi inadatto.
Le poche che ha avuto, comunque, le ha usate alla grande.
Chissà se fosse nato 50 anni prima, e la sua testa fosse stata coronata.

Ma mi può bastare quel "personaggio discutibilissimo" che hai inserito \EOT

[WombyZoof]

il punto l'ha colto sostanzialmente couto, secondo me.  chiamiamo allo stesso modo chi svolge un mestiere importante e una manica di cialtroni corrotti, scrocconi, leccaculo,  ignoranti, il cui faro professionale è la malafede.   

questa banda ci tratterebbe, a noi, alla squadra e al presidente sempre nello stesso modo. e tra fare la figura del fesso e dello stronzo preferisco la seconda.