Autore Topic: Togliamo il nome a Cesare Battisti  (Letto 9843 volte)

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IB

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #100 : Martedì 14 Giugno 2011, 16:53:48 »
IB ha, come linea generale etica, non ragione, di più. Personalmente ritengo l'omicidio un atto ingiustificabile senza se e senza ma, indipendentemente dai motivi che spingono a farlo. Ciò non toglie che ci siano omicidi e omicidi. Chi ha ucciso Mussolini aveva motivazioni diverse da chi uccide per rapina, per stupro, o comunque per "prepotenza". Ma umanamente le due cose sono uguali, per questo la guerra è, eticamente, non giustificabile.

Il punto è: se io do "rifugio" a "terroristi" sulla base di una condivisione dei loro ideali, sono internazionalmente nel giusto o no? Secondo le leggi sull'estradizione si (pensiamo ad esempio alla tua Francia, IB, o anche al sudamerica con i nazisti, o anche al Giappone con i neofascisti alla Zorzi).
Secondo me l'errore è stato proprio quello di considerare il de cuius un "terrorista" invece che un semplice assassino e ladro di polli.

Non cambia il discorso. L'omicidio di Mussolini é cosa ben diversa e, in questo caso, permettimi rischia di mettere maggiore confusione.
Senza contare che il CNL approvo' ex post, quindi diede una sorta di legalità.
Ma la costituzione arrivata tre anni dopo ha messo molte cose in chiaro.

L'Italia ha firmato e ratificato la convenzione di Strasburgo sulla repressione del terrorismo.
Se avete tempo scaricate e leggete il file integrale di questo testo.
http://www.studiperlapace.it/view_news_html?news_id=20050106103719
Andate direttamente al capitolo 4.
E' tutto spiegato in maniera inequivocabile.

Qualsiasi reato violi uno dei diritti fondamentali dell'individuo garantiti dalla costituzione italiana non puo' essere considerato un reato politico.



bak

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #101 : Martedì 14 Giugno 2011, 17:01:18 »
Perdonatemi, vorrei esularmi un attimo da trattati e politiche di diritto internazionale.
Questo schifoso dal ghigno malefico, e con lui tutta quella pletora di terroristi o pseudo tali di sinistra e di destra debbono pagare per il male che hanno fatto, senza se e senza ma.
Hanno creato lutti, sconquassi famigliari, hanno reso vedove donne in giovanissima età e orfani ragazzini anche in tenerissima età e debbono pagare il giusto pegno.
Sti giudici brasiliani, perchè non hanno chiesto a Torregiani figlio, inchiodato su una sedia a rotelle da una pallottola sparata da quel maledetto, perchè non lo hanno chiesto ai famigliari di Santoro, di Sabbadin e di Andrea Campagna ?
Che poi lo sanno anche i sassi che all'epoca vicino all'Autonomia e ad altri movimenti border line dell'estrema sinistra gravitavano delinquenti comuni, utilizzati per gli autofinanziamenti delle organizzazioni [presumo la stessa cosa accadeva per i neofascisti], e fondamentalmente sti cazzi se erano delinquenti politici o comuni, sempre delinquenti erano e per questo devono essere condannati.
Tornando al tema posto da Giangoverni, non potendo cambiare il nome al tipo, io lo anticiperei con l'aggettivo assassino. L'assassino cb ...........
Che poi, adesso, c'ha paura, sta merda.

mrmoto

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #102 : Martedì 14 Giugno 2011, 17:15:58 »
Grazie IB per la spiegazione.

A proposito di omicidi 'legalizzati' o 'giustificati', c'è un contributo interessante di Noam Chomsky sull'omicidio di Osama Bin Laden sul numero di venerdì scorso dell'Internazionale che merita una lettura. Purtroppo devo scappare a lavoro....

Giglic

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #103 : Martedì 14 Giugno 2011, 17:22:11 »
Qualsiasi reato violi uno dei diritti fondamentali dell'individuo garantiti dalla costituzione italiana non puo' essere considerato un reato politico.

OK - e del resto come non condividere.

Il punto è: che cosa è un reato politico? (ma siamo OT, lo riconosco).

leo

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #104 : Martedì 14 Giugno 2011, 17:28:52 »
visto che il nodo cruciale su cui si basa la sentenza della corte brasiliana è che il battisti è stato condannato da contumace (e potrei anche capire che il processo contumaciale sia una eccezione a livello internazionale), perché non ci impegniamo a rifare il processo a condizione che lo estradino?

IB

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #105 : Martedì 14 Giugno 2011, 17:44:10 »
OK - e del resto come non condividere.

Il punto è: che cosa è un reato politico? (ma siamo OT, lo riconosco).

Se leggi la convenzione di strasburgo, essa definisce cosa non puo' essere ritenuto un reato politico.
E un omicidio fa parte di queste fattispecie.
Cesare Battisti é stato condannato per omicidio. Quindi l'ordinamento italiano non puo' considerarlo un reato politico.

visto che il nodo cruciale su cui si basa la sentenza della corte brasiliana è che il battisti è stato condannato da contumace (e potrei anche capire che il processo contumaciale sia una eccezione a livello internazionale), perché non ci impegniamo a rifare il processo a condizione che lo estradino?

E' un eccezione nella giurisprudenza anglosassone, ma non nel diritto romano.
Comunque sarebbe una violazione del principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
Io credo che sia necessaria tutta la fermezza possibile. Vuole restare in Brasile ? Che ci crepi.

BobCouto

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #106 : Martedì 14 Giugno 2011, 18:06:07 »
Non cambia il discorso. L'omicidio di Mussolini é cosa ben diversa e, in questo caso, permettimi rischia di mettere maggiore confusione.
Senza contare che il CNL approvo' ex post, quindi diede una sorta di legalità.

Se non sbaglio c'era una condanna a morte del CLNAI, che in Italia settentrionale aveva i pieni poteri civili e militari.

Ricordo che l'ultima condanna a morte fu eseguita in Italia nel 1947, visto che la Costituzione non era ancora in vigore. E il capo provvisorio dello Stato (De Nicola) rifiutò la grazia al condannato.

IB

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #107 : Martedì 14 Giugno 2011, 18:23:15 »
[...]
Questo schifoso dal ghigno malefico, e con lui tutta quella pletora di terroristi o pseudo tali di sinistra e di destra debbono pagare per il male che hanno fatto, senza se e senza ma.
Hanno creato lutti, sconquassi famigliari, hanno reso vedove donne in giovanissima età e orfani ragazzini anche in tenerissima età e debbono pagare il giusto pegno.[...]

OT
Per una serena analisi di questo aspetto, ovvero gli anni di piombo visti dalla parte delle vittime e i suoi familiari,
 vi invito tutti a leggere "Spingendo la notte più in là" scritto da Mario Calabresi, figlio del commissario Calabresi e oggi direttore della Stampa di Torino.
Un libro bellissimo e intenso, senza voglia di vendetta né acrimonia.
Solo intelligenza, sensibilità e memoria.
EOT




Offline SAV

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Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #108 : Martedì 14 Giugno 2011, 19:14:28 »
Condivido gran parte degli argomenti espressi in questo topic, fatta salva la posizione di mrmoto secondo cui l'omicidio a scopo di rapina potrebbe essere qualificato come delitto politico in quanto finalizzato al finanziamento della "giusta battaglia" (semplifico grossolanamente il pensiero di mrmoto e me ne scuso).

Vorrei però introdurre un elemento nuovo nel dibattito.
Lula ha dimostrato di essere un ottimo presidente.  Sebbene espressione dell'estrema sinistra brasiliana, ha saputo mettere da parte le pulsioni populiste che hanno caratterizzato i presidenti di sinistra di altri Paesi sudamericani (ad esempio, Chavez, Morales e Kirchner).  Il risultato dell'approccio pragmatico di Lula è stato quello di consentire al Brasile di essere il Paese con la maggiore crescita economica in tutto il mondo.  Se invece avesse dato attuazione al suo programma elettorale iniziale, avrebbe probabilmente devastato il suo Paese come ha fatto Chavez in Venezuela e come stanno facendo la Kirchner in Argentina e Morales in Bolivia.
Nelle importanti scelte economiche, Lula e la sua successora Dilma hanno saputo mettere da parte il populismo.
Il caso Battisti gli offriva invece la possibilità di fare del populismo a costo pressoché nullo, visto che i buoni rapporti tra Italia e Brasile non possono essere messi in discussione per una mancata estradizione.  La scelta del Brasile nelle persone di Lula e di Dilma è stata quindi una scelta populista per compiacere la loro iniziale base elettorale di estrema sinistra, forse non troppo soddisfatta delle costanti misure liberiste adottate da governi espressione del Partido dos Trabalhadores.

mrmoto

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #109 : Mercoledì 15 Giugno 2011, 04:28:51 »
Condivido gran parte degli argomenti espressi in questo topic, fatta salva la posizione di mrmoto secondo cui l'omicidio a scopo di rapina potrebbe essere qualificato come delitto politico in quanto finalizzato al finanziamento della "giusta battaglia" (semplifico grossolanamente il pensiero di mrmoto e me ne scuso).

SAV, capisco che hai semplificato l'argomento e non te ne voglio, ma non è la 'mia posizione'. Un paio di mesi fa mi è capitato di essere a cena con un docente ricercatore di diritto internazionale alla Sapienza e gli ho chiesto di spiegarmi un po' la questione CB. Lui mi ha detto quello che ho riferito qui. Non vedo l'ora di controbattergli gli argomenti di IB per sentire cosa dice. Io nella mia vasta ignoranza in materia posso solo applicare quel poco ragionamento che il mio QI mi permette. Quello che credo di riuscire a fare e non ragionare con il cuore in materia di legge.


Boks XV

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #110 : Mercoledì 15 Giugno 2011, 08:19:13 »
L'assassino cb ...........
Che poi, adesso, c'ha paura, sta merda.

io, fossi in lui, dormirei preoccupato...

leo

Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #111 : Mercoledì 15 Giugno 2011, 08:40:20 »
E' un eccezione nella giurisprudenza anglosassone, ma non nel diritto romano.
Sì ma nell'ordinamento brasiliano, a quanto pare, non è previsto. Da punto di vista giuridico mi pare che la mancata estradizione (che sicuramente avrà altre motivazioni, come diceva SAV) ha un suo fondamento considerata l'atipicità del processo in contumacia.

Comunque sarebbe una violazione del principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
Questo lo comprendo. Anche se un processo penale può essere riaperto qualora sorgano nuove prove e nel caso di riapertura di un processo in contumacia, in astratto, non è difficile portare prove non presentate in precedenza.

Io credo che sia necessaria tutta la fermezza possibile. Vuole restare in Brasile ? Che ci crepi.
Hanno pubblicato l'indirizzo e la foto della casa dove abita. Non credo che dormirà sonni tranquilli da qui in avanti. Giustamente.


Offline Skorpius

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Re:Togliamo il nome a Cesare Battisti
« Risposta #112 : Giovedì 16 Giugno 2011, 09:26:07 »
E' un eccezione nella giurisprudenza anglosassone, ma non nel diritto romano.
Comunque sarebbe una violazione del principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
Io credo che sia necessaria tutta la fermezza possibile. Vuole restare in Brasile ? Che ci crepi.

Peccato che vent'anni fa abbiamo scelto un tipo di processo diverso (accusatorio invece che inquisitorio) che con la contumacia non andrebbe d'accordo..
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.