Togliamo il nome a Cesare Battisti

[Giglic]

falsa un par de palle.
non esiste "pertinenza" su un argomento grave e che è, comunque, la notizia del giorno.
come dire che aver fatto domande sul calcioscommesse ai calciatori della Nazionale, nelle varie conferenze stampa dei giorni scorsi, non fosse "pertinente" giacchè si esulava da Estonia ed Eire.
e comunque Pisapia, prima di replicare quanto da te riportato, ha detto: "alla domanda mi sembra che abbia già risposto il pubblico".
il quale pubblico in sala aveva manifestato ad alta voce la propria disapprovazione riguardo alla domanda del giornalista.
insomma "non ce rompete er cazzo co' Battisti".
per cui o Pisapia ora fa delle dichiarazioni precise e nette di condanna della merda umana che sta in Brasile o finisce diritto nel cesto di quel verminaio di negazionisti fiancheggiatori di cui si dice diffusamente in altri post.

Imito il tuo stile: STOCAZZO.
Non si tratta di giocatori che parlano di scommesse: si tratta di politici che parlano di politica. E la domanda sul fetente c'entrava come i cavoli a merenda. E' come, per me, se gli avessero chiesto di condannare quelli che hanno messo sotto uno a Milano il giorno prima (o il tizio che all'anagnina ha ucciso una con un pugno). Cazzo c'entra con la conferenza stampa? Domande capziose, si chiamano...
Vuoi una domanda cattiva veramente: vai a chiedere ad Alfano: quali mosse avete fatto per estradare CB, e cosa vi ha risposto il Brasile? E non chiedere a Pisapia che ne pensa.
E' come se qualcuno chiedesse a Tremonti mentre illustra la finanziaria: "che ne pensa di CB?"

Se per te questao è difendere Battisti (cioè una risposta del tipo: "cazzi c'emtra stò a prentà la giunta di Milano), forse chi è "orientato" a condannare a senso unico sei tu.

Mò ogni volta che vedo Fini e La Russa (se lucido) gli chiedo di condannare il fascismo, guarda... pure se parlano di matematica.

[Andre]

anche se la domanda non c'entrava nulla, e non sono neanche d'accordo su questo, che un politico deve commentare gli accadimenti, soprattutto se di primissima pagina come questo, non sarebbe costato nulla rispondere ...
 
Pisapia ha fatto una brutta figura, con i neutrali e con gli avversari che grazie a questa sua frase "alla domanda mi sembra abbia già risposto il pubblico" possono ora, giustamente, stigmatizzarlo ...


e anche Vendola, già che ci siamo, ha perso un'ottima occasione per stare zitto ... peccato, se questo è il nuovo, preferirei il pentapartito ...

«Ho rispetto per un argomento che evoca ferite ancora aperte in Italia. C'è una questione di principio per cui chi ha commesso reati molto gravi e sfugge alla sanzione penali provoca scandalo nella coscienza civile, ma c'è anche un'altra considerazione da fare: quando il tempo che passa tra il momento in cui si è commesso un reato e la sanzione è di 25 anni, il rischio è che il sentimento della giustizia si dissoci dall'amministrazione della giustizia e che ci si trovi ad avere a che fare con due persone differenti». Così il leader di Sel Nichi Vendola interviene nella trasmissione Otto e mezzo su LA7 sul caso Cesare Battisti. Il leader di Sel precisa che non è contrario all'azione che l'Italia sta facendo nei confronti del Brasile dopo aver negato l'estradizione dell'ex terrorista rosso e puntualizza di «sentirsi rappresentato da ciò che sta facendo nel merito il presidente della Repubblica Napolitano», ma ribadisce: «Noi dobbiamo consentire sempre che chi infranga le regole subisca la giusta pena, ma non so quanta giustizia ci sia quando intercorre un tempo così lungo». E aggiunge: «Se la giustizia italiana viene poi rappresentata nel mondo con le parole del presidente del Consiglio dette al presidente Obama, forse questo fa sorgere qualche dubbio nella credibilità della nostra giustizia»

[Giglic]

anche se la domanda non c'entrava nulla, e non sono neanche d'accordo su questo, che un politico deve commentare gli accadimenti, soprattutto se di primissima pagina come questo, non sarebbe costato nulla rispondere ...
 
Pisapia ha fatto una brutta figura, con i neutrali e con gli avversari che grazie a questa sua frase "alla domanda mi sembra abbia già risposto il pubblico" possono ora, giustamente, stigmatizzarlo ...


e anche Vendola, già che ci siamo, ha perso un'ottima occasione per stare zitto ... peccato, se questo è il nuovo, preferirei il pentapartito ...

«Ho rispetto per un argomento che evoca ferite ancora aperte in Italia. C'è una questione di principio per cui chi ha commesso reati molto gravi e sfugge alla sanzione penali provoca scandalo nella coscienza civile, ma c'è anche un'altra considerazione da fare: quando il tempo che passa tra il momento in cui si è commesso un reato e la sanzione è di 25 anni, il rischio è che il sentimento della giustizia si dissoci dall'amministrazione della giustizia e che ci si trovi ad avere a che fare con due persone differenti». Così il leader di Sel Nichi Vendola interviene nella trasmissione Otto e mezzo su LA7 sul caso Cesare Battisti. Il leader di Sel precisa che non è contrario all'azione che l'Italia sta facendo nei confronti del Brasile dopo aver negato l'estradizione dell'ex terrorista rosso e puntualizza di «sentirsi rappresentato da ciò che sta facendo nel merito il presidente della Repubblica Napolitano», ma ribadisce: «Noi dobbiamo consentire sempre che chi infranga le regole subisca la giusta pena, ma non so quanta giustizia ci sia quando intercorre un tempo così lungo». E aggiunge: «Se la giustizia italiana viene poi rappresentata nel mondo con le parole del presidente del Consiglio dette al presidente Obama, forse questo fa sorgere qualche dubbio nella credibilità della nostra giustizia»

Bene. Legalizziamo gli off topic a comodo nostro.
Oh, se preferisci il pentapartito a Vendola va bene, eh... questione di gusti. Del resto dopo 17 anni di B. te lo sei rivisto in replica come i film di Bud Spencer e Terence Hill...

[Andre]

mi sembra che io sia intervenuto su battisti, oggetto del topic, quindi posso scrivere ciò che voglio ... puoi sempre non commentare se ritieni che io non sia in tema


a me non me ne frega niente se fini condanna il fascismo o meno ... a me frega che la mia parte politica sia intellettualmente onesta, e che faccia, e che dica, la cosa giusta ... solo così si potrà iniziare a parlare dell'Italia come di un Paese civile

e riflettere se è giusto far scontare una condanna ad una persona a distanza di 25 anni dal fatto la ritengo una bestialità, chiunque la dica, fosse anche Napolitano (che infatti non l'ha detta) ...

[giangoverni]

Siamo andati fuori tema. Vi riporto al mio questito iniziale:
Possiamo fare qualcosa per togliere a questo assassino il nome di un martire italiano?

[zorba]

Art. 22 della Costituzione.

Non credo si possa fare niente, nel senso indicato da Giangoverni.

[Mazzola]

No.
I ragazzi di oggi non sanno chi sono i due Cesare Battisti.
E non gli interessa neanche saperlo.
Purtroppo.
Spero solo che abbiano un briciolo di buon senso per capire che, essendo ancora vivo (e libero), non puo' avere una strada dedicata a lui...

[giangoverni]

Art. 22 della Costituzione.

Non credo si possa fare niente, nel senso indicato da Giangoverni.

Basta metterci d'accordo e chiamarlo l'assassino il latitante l'impunito...

[Giglic]

Basta metterci d'accordo e chiamarlo l'assassino il latitante l'impunito...

Quell'altro Cesare Battisti (grande uomo e grande socialista che riuscì a coniugare impegno poliico e civile, disertando dall'esercito austroungarico per combattere sotto quello italiano) come era chiamato dall'impero austroungarico? Traditore, giusto? Se avesse vinto Cecco Beppe il Cesare Battisti "patriota" sarebbe stato disprezzato su tutti i libri di storia.
Quindi secondo me: massima stima per il Cesare Battisti vero, esecrazione e disprezzo per quello "finto", ma occhio ai giudizi sommari. Io mi chiamo come un regista TV, eppure sono discretamente lontano da lui in parole opere e (soprattutto) omissioni. Posso dire che non sto usurpando nessun nome?

[giangoverni]

Ma siete tutti e due due persone per bene. Gli altri sono un martire e un assassino a scopo di rapina.

[mrmoto]

bobby sands? è un suicidio.
strike hunger in long kesh, in carcere negli anni 80.

non mi pare che ci azzecchi molto citare un suicidio in questo contesto.

Bobby Sands è morto (ha smesso di mangiare) per farsi riconoscere come criminale politico.

[Boks XV]

"quando il tempo che passa tra il momento in cui si è commesso un reato e la sanzione è di 25 anni, il rischio è che il sentimento della giustizia si dissoci dall'amministrazione della giustizia e che ci si trovi ad avere a che fare con due persone differenti". Così il leader di Sel Nichi Vendola...

giusto, allora smettemola pure de anda' a setacciare Germania e Austria alla ricerca di cariatidi ultranovantenni i quali, dopo circa settant'anni, altro che due persone differenti, quattro persone differenti so'...
non c'è niente da fa', la condanna totale e senza appello non si riesce a pronunciare. resta strozzata in gola.
evidentemente per Vendola, Pisapia & c. alla fin fine CB è un "compagno", che avrà pure sbagliato ma per il quale ci sarà sempre un "si però...".
è come se qualcuno adducesse anche la pur minima traccia di comprensione per Izzo, Ghira e Guido.
roba brutta. squallida.

[mrmoto]

giusto, allora smettemola pure de anda' a setacciare Germania e Austria alla ricerca di cariatidi ultranovantenni i quali, dopo circa settant'anni, altro che due persone differenti, quattro persone differenti so'...
non c'è niente da fa', la condanna totale e senza appello non si riesce a pronunciare. resta strozzata in gola.
evidentemente per Vendola, Pisapia & c. alla fin fine CB è un "compagno", che avrà pure sbagliato ma per il quale ci sarà sempre un "si però...".
è come se qualcuno adducesse anche la pur minima traccia di comprensione per Izzo, Ghira e Guido.
roba brutta. squallida.

Il paradosso, Boks, è che tutta questa questione di CB, come il terrorismo Rosso in generale, fa più male alla sinistra che alla destra. E' questa, forse, la risposta alla domanda iniziale che ho fatto io: perché nessuno parla del fatto che è normale in diritto internazionale che CB non venga estradatto? Infatti, io, scrivendo questa osservazione su questo topic, rischio di essere inpopolare agli occhi tuoi, di Skorpius, ecc. Meglio fare come Bill Kelso, che più rosso non si può, ma comunque condanna questa decisione. Allora chi è più onesto, e chi più ipocrita? Vendola e Pisapia, che conoscendo bene la legge tentano di dire la verità nel modo meno dannoso, o un Di Pietro, che di diritto se ne dovrebbe intendere, o La Repubblica e il PD, che cavalcano l'onda emotiva.

Detto questo io condanno tutti quelli che hanno ammazzato qualcuno per qualsiasi motivo. Sono irlandese e odio l'IRA, per farti capire. Ma credo anche che le prigioni dovrebbero essere posti di rieducazione e reinserimento nella società civile. E che la giustizia va amministrata da terzi e non lasciata preda all'emotività dei parenti ed amici delle vittime.

[giangoverni]

Sarà per le ragioni che dici tu che, in un paese dove si fanno due manifestazioni al giorno, nessuno sia andato a manifestare davanti all'ambasciata brasiliana?

[BobCouto]

Siamo andati fuori tema. Vi riporto al mio questito iniziale:
Possiamo fare qualcosa per togliere a questo assassino il nome di un martire italiano?

No: la Costituzione lo vieta espressamente. E l'idea di "togliere il nome" a qualcuno mi fa rabbrividire. Fosse pure Adolf Hitler redivivo.

[giangoverni]

No: la Costituzione lo vieta espressamente. E l'idea di "togliere il nome" a qualcuno mi fa rabbrividire. Fosse pure Adolf Hitler redivivo.

Lo so benissimo che la legge non lo consente però i media possono decidere di non chiamarlo più con il nome del martire. vedo che qui alcuni lo hanno chimato CB. Io propongo l'assassino.

[benvolio]

Giancarlo tu sei la nostra memoria storica in fatto di immaginario collettivo. Ci speighi con i tuoi ritratti ed i tuoi articoli chi incarno' i sogni e le paure dell'uomo della strada (quale io mi sento appieno). Pero' in questo caso non sarebbe meglio sforzarsi tutti di ridare tutto il giusto risalto al Cesare Battisti giusto, raccontando, ognuno per come e quanto puo', ai ragazzi che ci fu un italiano eroico che per pura coincidenza porta il nome di un altro italiano che non merita altro che il dimenticatoio e le patrie galere?
Sempre con la migliore stima ed amicizia.

[POMATA]

Mettessero nelle strade solo il cognome, cosí i giovani penseranno a Lucio.

Ne gioverebbero sicuramente ascoltando le sue canzoni.

[giangoverni]

Giancarlo tu sei la nostra memoria storica in fatto di immaginario collettivo. Ci speighi con i tuoi ritratti ed i tuoi articoli chi incarno' i sogni e le paure dell'uomo della strada (quale io mi sento appieno). Pero' in questo caso non sarebbe meglio sforzarsi tutti di ridare tutto il giusto risalto al Cesare Battisti giusto, raccontando, ognuno per come e quanto puo', ai ragazzi che ci fu un italiano eroico che per pura coincidenza porta il nome di un altro italiano che non merita altro che il dimenticatoio e le patrie galere?
Sempre con la migliore stima ed amicizia.

Hai ragione, Cesare Battisti quello vero (e non il "falso Dimitri" di dostoieschiana memoria) è un eroe dimenticato. Infatti nessuno mi pare si sia scandalizzato per questo vilipendio di ominimia.

[mrmoto]

Hai ragione, Cesare Battisti quello vero (e non il "falso Dimitri" di dostoieschiana memoria) è un eroe dimenticato. Infatti nessuno mi pare si sia scandalizzato per questo vilipendio di ominimia.

Infatti, torno con entusiasmo in topic, e mi scuso per essermi perso per strada, ma io non sono italiano e non conosco bene la storia di questo paese che amo e che mi ospita. Perciò ti chiedo di raccontarmi del vero Cesare Battisti...