Scommettopoli? Riflettiamoci un po'!

[Fulcanelli]

Mi scuso con i moderatori. Forse questo topic andava accorpato altrove, forse andava inserito in "Calcio". Se è così, spostino. Ma lo propongo qui, perché il ricordo del pastrocchio di moggiopoli che rischiava di cancellarci dal calcio credo sia vivo in ogni laziale.

Deja vu. Il papocchio del nuovo calcio scommesse una cosa la sta già dimostrando: c’è gente che non riesce proprio a mettere giudizio. E non sto parlando dei calciatori.
Il canovaccio su cui si dipana l’attuale scandalo ricalca per certi versi la trama di calciopoli. Questa volta, per fortuna, i magistrati sono più prudenti: non elaborano teorie di cupole, non convocano conferenze stampa per dare giudizi apodittici di colpevolezza a prescindere su tizio e caio. Il pm cremonese De Martino dice di avere “sensazioni” di combine ma di non averne le prove, perché non si trovano per ora riscontri, perché potrebbe trattarsi di quelle millanterie che gli scommettitori incalliti sono soliti far girare. Altri investigatori affermano che le frasi intercettate potrebbero essere fuorvianti, ed anche loro invitano alla prudenza.  Altra pasta e altro stile rispetto a Narducci e Auricchio, quel Narducci che oggi (ma sull’argomento più di un minuscolo trafiletto su pochi quotidiani non si trova) annuncia di abbandonare il processo di Napoli – quel processo per il quale è arrivato a ricusare perfino il collegio giudicante - per assumere l’incarico di assessore comunale: la notorietà a danno terzi, e a spese delle casse pubbliche, evidentemente paga. 
Alla cautela di De Martino e della sua équipe, si contrappongono le dichiarazioni di fuoco dei vertici sportivi. Il presidente del CONI, Petrucci, parla di vergogna e fango e promette pugno di ferro. Il presidente federale Abete gli si mette in scia. Il membro CIO Pescante parla di «scandalo più drammatico rispetto al passato», declassando quella moggiopoli definita «il più grave scandalo calcistico di tutti i tempi». Ieri era il ministro dello sport, Melandri, a parlare incautamente di vasta corruzione da estirpare, oggi è il ministro Frattini (ma che c’entra con lo sport?) a parlare di “episodi criminali”, mettendo sotto accusa i troppi soldi del calcio, dimenticando (o ben sapendo) che l’industria della politica italiana macina oggi più soldi del calcio stesso, e che gli stipendi dei nostri parlamentari sono i più alti d’Europa.

Nel polverone ci sguazzano i media, quei media che 5-6 anni fa con sospetta febbre accusatoria buttarono l’accelerante sulla caccia alle streghe che ne seguì. Quei media, anche, che negli ultimi mesi, a seguito di quanto emergeva dal processo napoletano, avevano cominciato a fare il mea culpa, sostenendo di essere stati presi in giro dagli inquirenti. Ma ecco che alla nuova occasione si azzera il pentimento e si ricomincia a sparare nel mucchio.

Non sono tifoso né del Lecce né del Bari, né del Parma né del Napoli. Non giudico per amor di patria. Non so se Signori sia colpevole o innocente. Ma so che qualsiasi intercettazione senza riscontri non dimostra nulla. So che per ora non si è trovata la “pistola fumante” (nel caso: flussi di denaro che vanno e vengono). Un po’ di prudenza, di rispetto per la presunzione di innocenza i vertici dello sport e i media - ricordando la figuraccia che hanno fatto con calciopoli – dovrebbero mostrarla, e non solo quando si parla di Roma o di Totti. E invece no, con o senza Guido Rossi a tirare le file, eccoli tutti con la torcia in mano, pronti ad accendere il rogo, nel nome di quella giustizia esemplare che mai è giustizia giusta. Almeno si fossero presi, loro che si sono inchiodati al vertice del sistema, la loro quota di responsabilità se corruzione nel sistema c’è. Invece c’è puzza di scaricabarile. Deja vu.

[CiPpi]

ai piani alti non sapendo cosa dire non fanno altro che dire le solite frasi fatte.

un po' come quando intervistano i giocatori o gli allenatori a bordo campo all'intervallo.

per il resto l'inserimento della procura di Napoli e' un caso, un atto dovuto (che vorrebbe dire che solo a Napoli ci sono organizzazioni criminali coinvolti nei giri sporchi intorno al calcio), oppure...?

[jumpingjackflash]

Mi scuso con i moderatori. Forse questo topic andava accorpato altrove, forse andava inserito in "Calcio". Se è così, spostino. Ma lo propongo qui, perché il ricordo del pastrocchio di moggiopoli che rischiava di cancellarci dal calcio credo sia vivo in ogni laziale.

Deja vu. Il papocchio del nuovo calcio scommesse una cosa la sta già dimostrando: c’è gente che non riesce proprio a mettere giudizio. E non sto parlando dei calciatori.
Il canovaccio su cui si dipana l’attuale scandalo ricalca per certi versi la trama di calciopoli. Questa volta, per fortuna, i magistrati sono più prudenti: non elaborano teorie di cupole, non convocano conferenze stampa per dare giudizi apodittici di colpevolezza a prescindere su tizio e caio. Il pm cremonese De Martino dice di avere “sensazioni” di combine ma di non averne le prove, perché non si trovano per ora riscontri, perché potrebbe trattarsi di quelle millanterie che gli scommettitori incalliti sono soliti far girare. Altri investigatori affermano che le frasi intercettate potrebbero essere fuorvianti, ed anche loro invitano alla prudenza.  Altra pasta e altro stile rispetto a Narducci e Auricchio, quel Narducci che oggi (ma sull’argomento più di un minuscolo trafiletto su pochi quotidiani non si trova) annuncia di abbandonare il processo di Napoli – quel processo per il quale è arrivato a ricusare perfino il collegio giudicante - per assumere l’incarico di assessore comunale: la notorietà a danno terzi, e a spese delle casse pubbliche, evidentemente paga. 
Alla cautela di De Martino e della sua équipe, si contrappongono le dichiarazioni di fuoco dei vertici sportivi. Il presidente del CONI, Petrucci, parla di vergogna e fango e promette pugno di ferro. Il presidente federale Abete gli si mette in scia. Il membro CIO Pescante parla di «scandalo più drammatico rispetto al passato», declassando quella moggiopoli definita «il più grave scandalo calcistico di tutti i tempi». Ieri era il ministro dello sport, Melandri, a parlare incautamente di vasta corruzione da estirpare, oggi è il ministro Frattini (ma che c’entra con lo sport?) a parlare di “episodi criminali”, mettendo sotto accusa i troppi soldi del calcio, dimenticando (o ben sapendo) che l’industria della politica italiana macina oggi più soldi del calcio stesso, e che gli stipendi dei nostri parlamentari sono i più alti d’Europa.

Nel polverone ci sguazzano i media, quei media che 5-6 anni fa con sospetta febbre accusatoria buttarono l’accelerante sulla caccia alle streghe che ne seguì. Quei media, anche, che negli ultimi mesi, a seguito di quanto emergeva dal processo napoletano, avevano cominciato a fare il mea culpa, sostenendo di essere stati presi in giro dagli inquirenti. Ma ecco che alla nuova occasione si azzera il pentimento e si ricomincia a sparare nel mucchio.

Non sono tifoso né del Lecce né del Bari, né del Parma né del Napoli. Non giudico per amor di patria. Non so se Signori sia colpevole o innocente. Ma so che qualsiasi intercettazione senza riscontri non dimostra nulla. So che per ora non si è trovata la “pistola fumante” (nel caso: flussi di denaro che vanno e vengono). Un po’ di prudenza, di rispetto per la presunzione di innocenza i vertici dello sport e i media - ricordando la figuraccia che hanno fatto con calciopoli – dovrebbero mostrarla, e non solo quando si parla di Roma o di Totti. E invece no, con o senza Guido Rossi a tirare le file, eccoli tutti con la torcia in mano, pronti ad accendere il rogo, nel nome di quella giustizia esemplare che mai è giustizia giusta. Almeno si fossero presi, loro che si sono inchiodati al vertice del sistema, la loro quota di responsabilità se corruzione nel sistema c’è. Invece c’è puzza di scaricabarile. Deja vu.

Fulcanelli santo subito!!

[Boks XV]

intervento di Fulcanelli totalmente condivisibile.
gli è che una furia giacobina si impossessa, come sempre, delle masse informi di omuncoli (e donnuncole) di poco o punto cuore (nell'accezione romana del termine, ovvero dove alberga il coraggio degli uomini).
aggiustizzia dispensata a colpi di mannaia contro i potenti che in realtà non si biasimano, si invidiano.
è la ggente, quella che non ha il coraggio nemmeno di alzare lo sguardo, in vita, ma pronta a correre a scalciare e sputazzare, in morte, il corpo del Tiranno abbattuto.
quella sempre pronta al pogrom, al linciaggio della strega, del negro, di Frankenstein, del Re.
per fortuna, oggi, parliamo solo di pallone...

[SAV]

Ottimi spunti, Fulcanelli.
Li condivido in toto, fatta salvo l'apprezzamento delle "sensazioni" di De Martino.
Se l'atteggiamento arrogante dei PM di Napoli Beatrice e il neo-assessore Narducci era sciagurato, quello di un PM che parla delle proprie sensazioni è quanto meno approssimativo.  Finché non hai prove non devi dire nulla.

E' poi indubbio che la stampa sguazzi in queste situazioni e fomenti la caccia alle streghe, ma non è colpa della stampa se siamo l'unico stato al mondo in cui i PM si peritano di far ricevere ai giornalisti tutte le intercettazioni raccolte nel corso degli anni...

So che molti penseranno che io approfitti di questo scandalo per portare avanti la mia presunta "crociata anti-PM", ma ritengo deleterio questo stillicidio di intercettazioni che appaiono sui giornali chiamando in causa sempre nuovi nomi.  Troverei infinitamente più giusto se i PM svolgessero le loro indagini e poi finissero sulla stampa soltanto i nomi di quelli su cui ritengono di aver trovato indizi sufficienti per giustificare un rinvio a giudizio. 

Questo è il mio giudizio da cittadino italiano che vorrebbe che la Giustizia nel paese funzionasse meglio, evitando inutili spettacolarizzazioni.  Poi, ovvio che da laziale godo come un mandrillo nel vedere i danni all'immagine del pallone boro e di capitan fottuto e le reazioni scomposte dei loro fan... 

[WombyZoof]

invoco tripla santità per fulca, boks e sav.

[Aquilotta del Nord]

Proprio perché c'è stato calciopoli, sono la sola a notare invece una certa qual prudenza da parte di tutti? Non nella stessa entità, ovvio, ci sarà sempre chi sparerà nel mucchio, chi punta allo sgub che poi si rivela segatura, ma io leggo molta più cautela che in passato.

[WombyZoof]

Proprio perché c'è stato calciopoli, sono la sola a notare invece una certa qual prudenza da parte di tutti? Non nella stessa entità, ovvio, ci sarà sempre chi sparerà nel mucchio, chi punta allo sgub che poi si rivela segatura, ma io leggo molta più cautela che in passato.

la cautela è perchè c'è in mezzo la roma.  mi sembra di una evidenza solare.

basti pensare all'articoletto preventivo di sconcerti (l'uomo che sensi usò per fare propaganda pro roma) sulla resp. oggettiva.

[Holly]

ben venga la prudenza, cara Aquilotta, purché essa sia buona consigliera nelle vicende attuali.... temo (ma qui entra in gioco il mio essere tifosa laziale) che la cautela usata finora sia dovuta al possibile coinvolgimento della seconda squadra della Capitale

ecco, vedo ora che lo stesso concetto l'ha scritto anche WZ

[BobCouto]

Tutto molto bello.

Mi spiegate solo perché in soccorso daaamaggica corrono tutti a giurare sull'estraneità (come possono dirlo? se la voglia di linciaggio del tiranno caduto è biasimevole, la santificazione aprioristica non fa parte dello stesso atteggiamento?), mentre per noi escono articoli come quello del Corriere della Sera, dove si dà PER SCONTATO che Lazio-Genoa fosse taroccata?

Si gioca con un pallone solo.

Se gli altri hanno una mazza sotto la maglietta, lo faccio presente all'arbitro.

Se per l'arbitro va bene, allora mi munisco di mazza anche io. Sono COSTRETTO a farlo, è una questione di sopravvivenza.

[ammiraglio]

condivido in buona parte l'eccellente fulca.
ma qui ci sono delle cose che non tornano.

come mai i vertici del calcio sono indignati, anche molto amareggiati, invece di fare dell'immediato corporativismo?
evidentemente sanno cose che io, fulca e un bobcouto non sanno. il famoso accesso alle informazioni in anteprima.

come mai la signora r. ha incontrato petrucci? uno scambio di auguri estivi?

come mai quel pezzo che odora di ciambella del signor sconcerti sulla responsabilità oggettiva?
evidentemente il mario sapeva qualcosa in più.

come mai qui su biancocelesti.org a campionato in corso c'è un topic dal nome "biscottificio"?
forse perchè qualcosa all'epoca non quadrava neanche a noi.

come mai il buffon oggi cita piazzale loreto proprio oggi? (eppure uno che è stato salvato in passato forse dovrebbe avere la decenza di stare zitto)
forse perchè è uscito il nome del suo amico  fraterno totti?

come mai ci si accorge di un latitante a bordo campo solo oggi quando il match fu giocato addirittura nel penultimo campionato?
mah.

troppe cose che non tornano.
buon lavoro a chi porta avanti le inchieste.

[jumpingjackflash]

i dubbi restano, anche se pure a me quanto finora emerso sembra abbastanza poco. Lo stesso PM parla di "sensazione" che in termini giuridici può  voler dire nulla nel migliore dei casi, pregiudizio nel peggiore. Sarà stato un messaggio a nuora perché suocera intenda? Le dichiarazioni roboanti dei vari petrucci etc fanno secondo me parte del gioco, l'indignazione di chi sente la poltrona scottargli sotto le chiappe. Certo è che il garantismo a mezzo stampa,  è un piacevole ritorno nel mondo dei media che in altri ambiti grondano sangue e minacce. Io trovo moderatamente sospette anche le dichiarazioni della babbuina e di Preziosi sulla responsabilità oggettiva che sembra il classico "mettere le mani avanti" e se uno mette le mani avanti di solito è perché qualche marachella l'ha fatta (escusazio non petita etc.etc.etc.) Staremo a vedere e questa volta almeno per il momento con il sorriso sulle labbra

[bak]

Non sono tifoso né del Lecce né del Bari, né del Parma né del Napoli. Non giudico per amor di patria. Non so se Signori sia colpevole o innocente. Ma so che qualsiasi intercettazione senza riscontri non dimostra nulla. So che per ora non si è trovata la “pistola fumante” (nel caso: flussi di denaro che vanno e vengono). Un po’ di prudenza, di rispetto per la presunzione di innocenza i vertici dello sport e i media - ricordando la figuraccia che hanno fatto con calciopoli – dovrebbero mostrarla, e non solo quando si parla di Roma o di Totti. E invece no, con o senza Guido Rossi a tirare le file, eccoli tutti con la torcia in mano, pronti ad accendere il rogo, nel nome di quella giustizia esemplare che mai è giustizia giusta. Almeno si fossero presi, loro che si sono inchiodati al vertice del sistema, la loro quota di responsabilità se corruzione nel sistema c’è. Invece c’è puzza di scaricabarile. Deja vu.

applausi a scena aperta.

[Fraplaya]

La verita' e' che l'atteggiamente populistico della caccia alle streghe con giustizia sommaria parte per prima dalla mancanza della certezza della pena, e questo vale a tutti i livelli in Italia.

Se ad esempio, con calciopoli, ma ancora pirma con vinazzani e trinca, invece di sacrificare il capretto di turno, si fosse fatta giustizia chiara, ora probabilmente ci sarebbe piu' fiducia da parte del popolo.

Purtroppo non e' stato, non e' e probabilemtne non sara' cosi': normale che ci sia voglia di sangue, a lavare almeno i lividi ancora ben vividi sulla pella di ognuno di noi. E sto parlando solo di sport, senza allargare lo stesso discorso a livelli piu' importanti: e' una ruota che ha cominciato a girare al contrario, e non da oggi.

[Fraplaya]

A proposito di quanto scrivevo, ecco una dichiarazione di quelle che ci siamo sorbiti per anni, tutte a senso unico, tutte a favore del privilegiato di turno:

Ancora Di Martino: "Non ce assolutamente nulla su Totti e Vieri. Sono nomi che non so da dove siano usciti. Si capisce che è una sciocchezza...".

Non e' per totti o vieri, che sono assolutamente innocenti fino a prova contraria, ma perche' in loro difesa subito si mette in moto un levate di scudi che arriva a includere persino chi dovrebbe essere garantista di una posizione neutrale. Non e' l'atteggiamento di chi invidia il privilegiato a muovere la voglia di gogna, ma il fatto che solo poche volte in una vita si vede un privilegiato pagare per cio' che commette.