Ritratto di Rino Gaetano

[giangoverni]

Lo segnalo qui perché è stato deciso soltanto poche ore fa. Mi hanno chiesto un Ritratto evidentemente per tappare un buco e io ho segnalato Rino Gaetano per ricordarli nei 30 anni dalla morte avvenuta il 2 giugno del 1981.
Quindi domani sera andrà in onda su Raitre il "Ritratto di Rino Gaetano - un folletto sempre più blu". L'ora non lo so ma potete informarvi sui giornali e anche su internet.
Scusate se ne approfitto ma so che Rino ha tanti fans soprattutto fra i laziali.

[DinoRaggio]

Grandissimo, uno di quegli uomini in anticipo sui propri tempi. Genio dissacrante, la prima volta che lo vidi fu ad un Festival di San Remo (era il primo festival che vedevo), elegante e con le scarpe da tennis, cantando Gianna.

Secondo una serie TV, alla conferenza stampa post-festival ironizzò sulla Lazio, ma al di là delle fedi calcistiche, che c'entrano poco o nulla qui, è uno dei miei cantanti italiani preferiti.

Grazie a Giancarlo per la segnalazione ed il programma.

[Clazia]

Grazie Giango.

Rino Gaetano è stato un bel personaggio, in qualche modo un buffo, piacevole compagno, come dici tu un folletto, per chi, come me ma anche altre millanta persone,  in quegli anni, cercava cose e sensazioni e sorrisi ma anche riflessioni, tutta roba che ci serviva come il pane.

spero di "beccare" il programma, lo vedrei davvero con piacere.


(con la mia amichetta del cuore dell'epoca ci scambiavamo come regali gli ellepì. E ce lo gustammo pure in una buffa serata al Jolly, davvero "naif", dove, pur di andarci, ci riuscì di coinvolgere i nostri fratelli maggiori...)

[Clazia]

(ok, chiedo venia, a volte l'italiano corretto diventa un optional. sarà la stanchezza. scusatemi)

[Rebecca]

Grazie Giancarlo.

[giangoverni]

Grazie Giango.

Rino Gaetano è stato un bel personaggio, in qualche modo un buffo, piacevole compagno, come dici tu un folletto, per chi, come me ma anche altre millanta persone,  in quegli anni, cercava cose e sensazioni e sorrisi ma anche riflessioni, tutta roba che ci serviva come il pane.

spero di "beccare" il programma, lo vedrei davvero con piacere.


(con la mia amichetta del cuore dell'epoca ci scambiavamo come regali gli ellepì. E ce lo gustammo pure in una buffa serata al Jolly, davvero "naif", dove, pur di andarci, ci riuscì di coinvolgere i nostri fratelli maggiori...)

Comnque se te lo perdi potrai rivederlo il giorno dopo su Rai Replay. Vi rimane per una settimana.

[Mazzola]

E' sempre stato etichettato come il cantante del nonsense.
A me e' sempre sembrato che il sense ci fosse eccome nelle sue canzoni.
Impressionante il fatto che le sue canzoni siano ancora attuali (a molti anni dalla sua morte la lista dei nomi de Nuntereggae era ancora, tranne qualcuno, perfetta).

EOT
Ma invece il Ritratto sul Torino ?
Potrà riandare in onda ?
Ne hai in previsione degli altri nuovi ?
EOT

[BobCouto]

Io ancora devo capire chi fosse D'Ambrosio...

[giangoverni]

Il Ritratto del Toro è nelle mani di Minoli e che ne fa quello che vuole. L'ultima volta che lo ha mandato in onda ha tagliato tutti i miei interventi in video per cui non ci si capiva una mazza. Quanto ai Ritratti nuovi ne avrei parecchi ancora da fare ma in questo momento la Rai sta in stato confusionale.
Quanto al senso delle canzoni di Rino non c'era soltanto chi non voleva coglierlo. E' uno di quegli artisti che diventa sempre più attuale.
Una curiosità: hai scelto il nick Mazzola perché sei come me anche un po' tifoso del Toro?

[aquilafelyx]

Grazie Giango ,

il palinsesto dice che Ritratti è alle 23:55 dopo il Tg Linea Notte

[cuchillo]

Io ancora devo capire chi fosse D'Ambrosio...

Io ho sempre pensato che si riferisse a Gerardo D'Ambrosio, già decisamente sulle cronache, in quegli anni, soprattutto per Piazza Fontana.
Non si riferiva a lui, quindi?

[Bill Kelso]

Sì.
E' lui.
Ma era riferito all'esposizione mediatica dello stesso D'Ambrosio.

[cartesio]

Mi hanno chiesto un Ritratto evidentemente per tappare un buco

O tempora, o mores!

Una volta si usavano i libri per le gambe corte dei tavoli.

Oggi si usano i Ritratti per tappare i buchi.

Tra un po' qualcuno userà la Gioconda per...

[BobCouto]

E' sempre stato etichettato come il cantante del nonsense.
A me e' sempre sembrato che il sense ci fosse eccome nelle sue canzoni.
Impressionante il fatto che le sue canzoni siano ancora attuali (a molti anni dalla sua morte la lista dei nomi de Nuntereggae era ancora, tranne qualcuno, perfetta).

EOT
Ma invece il Ritratto sul Torino ?
Potrà riandare in onda ?
Ne hai in previsione degli altri nuovi ?
EOT

E su Anna Magnani? La romanissima nata, per un caso, ad Alessandria d'Egitto...

[cuchillo]

Beh, da fan scatenato di Rino Gaetano (l'unico cantante che non sia francese di cui ho tutta la discografia originale), non me la sento di dire che tanti dei suoi pezzi non siano non sense.

Potrei postare 7-8 brani totalmente inintellegibili.

"E la vecchia salta con l'asta" è forse il brano-prototipo tra quelli di questo tipo.
E, tra l'altro, è anche uno dei miei preferiti.

Ciò che ammiro di Gaetano è la qualità "costante" dei suoi album.
A parer mio, con qualche lieve preferenza per il secondo album, secondo me il migliore, si equivalgono un po' tutti. Non è facile per un artista mantenersi su buoni/alti livelli per 6 lavori di fila.

[giangoverni]

E su Anna Magnani? La romanissima nata, per un caso, ad Alessandria d'Egitto...

Su Anna Magnani ho pubblicato una biografia nel 1981 ripubblicata aggiornata e in parte riscritta nel 2008 nei cento anni dalla nascita. Poi ho fatto un programma per la televisione (anche questo intitolato Nannarella) che è andato in onda tante volet. Lei è romaissima nata a Roma a Porta Pia. L'ho dimostrato io definitivamente pubblicando l'estratto dell'anno di nascita. Sua mamma si trasferì con il marito (che non era il papà di Anna, che si chiama Magnani come la sua mamma) ad Alessandria d'Egitto quando Anna aveva un paio di anni. La piccola rimase a Roma con la nonna e con cinque zie. Andò a trovare la madre ad Alessandria e forse da qui nacque l'equivoco.
Adesso insieme a mio figlio massimiliano stiamo scrivendo la sceneggiatura per una fiction su Anna Magnani.

[CeiZanettiGarbuglia]

Informazioni utili:

Alle 23.55 su Rai 3. Va in onda in replica Un folletto sempre più blu, uno dei «Ritratti» di Giancarlo Governi andato in onda la prima volta nel 2006. Il documentario racconta la storia del cantautore calabrese Rino Gaetano, ripercorrendo la sua breve vita, fatta di canzoni (di denuncia, brani ironici e vere e proprie poesie) e stravaganze, che si è interrotta a soli 31 anni a causa di un incidente stradale. Vecchi filmati in bianco e nero o a colori dedicati a quel folletto dall’aria “incasinata”. Interviste a chi lo conobbe, dalla sorella Anna a Riccardo Cocciante.

[Baruch]

"Quando Renzo morì io ero al bar, bevevo un caffé"

Questa mi fa sempre tornare il sorriso quando penso alla sua morte
E' il suo spirito capace di dissacrare il trascendente, compresa la sua vita
Per me due sono le vette:
Escluso il cane per l'affinità col mio sentire
I tuoi occhi sono pieni di sale per motivi affettivi

[jumpingjackflash]

cercare nella musica un linguaggio non banale, estremamente ironico, non scontato assolutamente lontano dai suoi colleghi tutti impegnati nel cantare "la rivoluzione" è uno dei grandi meriti di Gaetano in alcuni casi i testi diventano molto chiari come ad esempio agapito malteni il ferroviere dove  tratta dell'emigrazione e della fatica, una specie di risposta alla locomotiva di Guccini  . Non meno della sua bravura come musicista. Si sente una grande ricerca dei suoni, mai banali, i ritmi ricercati presi dal reggae e dal Blues ma anche dalla tradizione italiana. Un grande musicista.

[giangoverni]

cercare nella musica un linguaggio non banale, estremamente ironico, non scontato assolutamente lontano dai suoi colleghi tutti impegnati nel cantare "la rivoluzione" è uno dei grandi meriti di Gaetano in alcuni casi i testi diventano molto chiari come ad esempio agapito malteni il ferroviere dove  tratta dell'emigrazione e della fatica, una specie di risposta alla locomotiva di Guccini  . Non meno della sua bravura come musicista. Si sente una grande ricerca dei suoni, mai banali, i ritmi ricercati presi dal reggae e dal Blues ma anche dalla tradizione italiana. Un grande musicista.

Molto giusto.