www.ilmessaggero.itdi Daniele Magliocchetti
ROMA - In attesa del sì di Miroslav Klose. La Lazio ci crede. Nonostante l’estenuante tira e molla di questi ultimi giorni con indiscrezioni di ogni tipo, con rapporti conclusi in modo brusco e con improvvisi inserimenti di altre squadre, quali Valencia e Villarreal, la società biancoceleste resta fiduciosa sull’arrivo dell’attaccante. Nelle ultime ventiquattrore sulla vicenda del bomber tedesco è successo di tutto e di più. A cominciare dal Bayern Monaco, che in fretta e furia sabato sera ha richiamato il giocatore e il suo manager, convocandoli in sede, tentando di riallacciare un rapporto ormai logoro. Le parti si sono riviste anche domenica, ma l’appuntamento con Rummenigge è stato improduttivo. Così, ieri mattina il Bayern Monaco ha ufficialmente liberato e salutato il giocatore. Un comunicato di poche righe della società tedesca per ringraziare il suo ex centravanti, augurandogli ogni fortuna per il proprio futuro. A cui facevano seguito poche parole di Karl Heinz Rummenigge: «Purtroppo i colloqui con Miro hanno non hanno portato a un risultato positivo. Noi abbiamo trovato un denominatore comune per far combaciare le nostre rispettive esigenze».
La definitiva rottura con il Bayern Monaco è stata accolta con entusiasmo da Formello, anche perché il ritorno dei bavaresi aveva preoccupato non poco Claudio Lotito. Che ora se la deve vedere con il Valencia, ma soprattutto con il Villarreal. Nell’ultima settimana le due spagnole hanno corteggiato parecchio Klose, offrendo tanti soldi, più di 2 milioni di euro, e la possibilità di giocare la Champions League, anche se in realtà la squadra di Giuseppe Rossi dovrà fare i preliminari. Il centravanti tedesco ci sta pensando su e ancora non ha deciso cosa fare. Dalla Germania una settimana fa erano sicuri che Miro approdasse in Italia, ora sembrano sicuri che alla fine andrà in Spagna, anche se ieri sera le azioni della Lazio erano nuovamente in rialzo. La società biancoceleste sull’argomento resta in attesa e in silenzio, anche se fa trasparire un moderato ottimismo. Nemmeno Lotito ha voluto parlare approfonditamente della vicenda. Anzi, su questa trattativa il presidente ha sempre glissato, forse per scaramanzia. L’unico cenno dal patron laziale è stato un eloquente sorriso, mostrato ieri mattina prima di entrare in Lega dopo l’ennesima domanda su Klose. Dopo il blitz romano del 20 maggio, il ds Igli Tare si è sempre tenuto in contatto con il manager del calciatore, Alexander Schuett. L’ultimo colloquio telefonico tra i due proprio ieri mattina, con il procuratore che avrebbe assicurato al dirigente che tra domani e giovedì Klose darà una risposta chiara e definitiva. Dal canto suo la società ha ribadito il forte interesse, con la concreta possibilità di aumentare la proposta contrattuale di Klose. E se necessario portarla da 1,8 milioni di euro a oltre 2 milioni a stagione più i premi per i prossimi due anni. Ora la palla passa a Miro Klose. Davanti a sé il bomber tedesco ha diverse proposte, ma prima di prendere una decisione il tedesco è abituato a ragionare e studiare ogni minimo dettaglio. E’ davvero maniacale in questo. E’ la sua filosofia di vita. La Lazio, Edy Reja in testa, sperano tanto di ingaggiarlo, ma finché non ci sarà il sì ufficiale può accadere di tutto. In caso di risposta negativa, Trezguet, Maxi Lopez, Cissé e Amauri torneranno a scalpitare per giocarsi le proprie chance.
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