Autore Topic: L'infernale truffa della VAR  (Letto 55804 volte)

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Offline Russotto

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #100 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:12:12 »
io non conosco ZAP, non mette in dubbio la sua lazialità, amore, passione, per carità, ma neanche posso stare ad interpretare il suo pensiero al di là di quello che appare, non compete a me, nè sarei in grado di farlo.
Io metto solo in dubbio l'affermazione per cui una tecnologia è una truffa, che salvo parliamo una lingua diversa, significa quello che significa, ovvero una Truffa.
che le regole funzionassero è un'assioma tutto da verificare e smentito dai numeri.
La VAR è intervenuta centinaia di volte correggendo errori.
Quindi di fatto le regole non funzionavano.
E qui cade il presupposto di ZAP, ma proprio nei fatti.
Io non ho mai parlato di malafede, nè credo sia quello il problema, al di là dell'incazzatura di ieri.
Io parlo proprio che la tecnologia è vincente, se usata bene e con regole migliori delle attuali.

Ma infatti il topic sui provvedimenti arbitrali contro la Lazio lo apriamo ogni anno ed è sempre molto ricco purtroppo. Come fate a dire che le regole funzionavano?
La VAR sta intervenendo sempre in modo puntuale e poche volte se non nessuna i calciatori hanno protestato sostenendo che la decisione finale fosse sbagliata, nè quando confermava, nè quando cambiava la prima impressione dell'arbitro.

Questo evento di Lunedì è stato PLATEALE non per la VAR, ma per i 4 stronzi che hanno arbitrato! Tu dimmi, prendendo 4 arbitri svedesi, tedeschi, francesi, inglesi che non hanno NULLA contro la Lazio, avendo gli stessi mezzi a disposizione di Giacomerdi e Di Bello come avrebbero potuto decidere:

Rigore di Iago? 90% lo avrebbe dato
Espulsione di Immobile? 50 e 50 probabilmente
Ammonizione di Burdisso? 100%

La probabilità che tutte e 3 le decisioni fossero a nostro sfavore? Non lo calcolo matematicamente ma credo sia più raro di un incidente aereo.

Il problema NON E' lo stramaledetto strumento.

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #101 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:28:51 »
Io lo conosco bene, invece. E quindi è possibile che io legga nei suoi interventi cose diverse, senza troppo soffermarmi su quel termine ("truffa") che tanto ti ha colpito. Su alcune questioni per me Zapruder è un riferimento.
Mi scuso con chi si è sentito toccato dalle mie parole (Russotto mi spernacchia perché ho scritto che Zapruder è una spanna sopra tutti e lui non si sente intellettualmente inferiore. Ci mancherebbe, ho esagerato con la retorica e mi prendo il karma negativo senza nulla eccepire) ma io volevo solo manifestare nulla più che una perfetta concordanza di punti di vista e sensazioni sulla vicenda.
posso comprendere il tuo punto di vista e lo rispetto ci mancherebbe.
io cerco solo di spiegare il mio punto di vista.
però ripeto, siamo in un forum, con persone che mediamente non conosciamo, ed è anche questo il bello, e sono portato a discutere e confrontarmi con quello che leggo, non con quello che intravedo nei pensieri, e questo può essere anche un limite per carità, però è anche la normalità in un posto pubblico come questo.
a volte russotto esagera, ma è solo perchè un pò esagerato è l'incipit di ZAP, truffa per una tecnologia, che dati alla mano ha corretto errori, non tutti (purtroppo), ma li ha corretti, onestamente converrai che è un'affermazione fuori luogo.

Zapruder

Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #102 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:29:10 »
No Dissent, Zap un po' esagera ma fondamentalmente ha ragione, oggi con le telecamere ai semafori è molto raro che in piena notte ad un semaforo rosso e in totale assenza di traffico uno passi lo stesso mentre fino a qualche anno fa era la norma, siamo condizionati e non ce ne accorgiamo, pensa ai giocatori e agli arbitri che ormai si parlano coprendosi la bocca, a Zap piaceva il calcio d'antan, piacevano i palloni nel fossato dell'olimpico che andavano per forza recuperati perché il pallone di gioco era sostituibile solo per danno, io preferisco il calcio attuale molto più veloce, ma molte cose che lui dice sono oggettive.

Mai detto questo.

Parliamo delle due innovazioni più importanti degli ultimi decenni: modifiche al fuorigioco e retropassaggio al portiere.

Entrambe rispondono allo spirito originario del gioco: il fuorigioco rende scorretto andare ad aspettare il pallone alle spalle degli avversari, ma fin dai primi tempi ci si rese conto che la linea poteva essere "alzata" artificialmente dai difensori: ecco quindi che le modifiche sono sempre state volte a disinnescare questo artifizio a e ripristinare lo spirito della regola. Idem per il retropassaggio, i più grandicelli ricorderanno le salve di fischi che accompagnavano l'alleggerimento sul portiere tipico dei difensori italiani nelle partite internazionali, visto che all'estero questo comportamento era sconosciuto e ritenuto in genere antisportivo. La partita chiave per il cambio della regola (anche se ci vollero anni) fu il noto Italia-Brasile del 1982, in cui il solo Zoff tenne palla complessivamente per undici minuti.

Innovazioni felici che non fanno rimpiangere "il calcio di una volta" senza numeri sulle maglie ecc. Così come i molti palloni a bordocampo, altra novità resa possibile dal semplice fatto che ora i palloni costano in proporzione molto meno rispetto a trent'anni fa e su ogni campo è possibile averne tanti.

Prontamente rigettati invece Golden e Silver Gol: il gioco termina quando lo dice il cronometro, da sempre; che termini con una marcatura è un fatto del tutto avulso dalla tipicità del calcio, e oltre questo in percentuale la soluzione ha evitato i rigori in poche occasioni.

La linea dell'IFAB, da sempre, è stata quella di garantire le stesse caratteristiche a una finale di Coppa del Mondo e a una partita di terza categoria: un campo, tre arbitri.

Negli ultimi tempi il calcio sta andando verso le SuperLeghe e l'importanza delle tv è preponderante su ogni altro aspetto: il pallone dei superprofessionisti sta per sganciarsi da quello degli umani. Ma, anche con questa prospettiva, la VAR per me rimane un elemento avulso, a ogni livello.

Zapruder

Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #103 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:34:13 »
a volte russotto esagera, ma è solo perchè un pò esagerato è l'incipit di ZAP, truffa per una tecnologia, onestamente converrai che è un'affermazione fuori luogo.

La "truffa" si intende nei confronti del calcio.

Non è detto che una tecnologia sia sempre adeguata al contesto. In certe registrazioni sinfoniche si sentono i colpi di tosse, i respiri e gli scrocchi delle scarpe degli orchestrali. Il tutto assume un che di sgradevole che guasta l'ascolto.

Cose che in platea non ti arrivano. Dalla platea ti godi la musica, e basta.

Chi pensa di migliorare il calcio mettendo una telecamera tra le chiappe dei calciatori è fuori strada, a mio avviso.

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #104 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:35:18 »
Mai detto questo.

Parliamo delle due innovazioni più importanti degli ultimi decenni: modifiche al fuorigioco e retropassaggio al portiere.

Entrambe rispondono allo spirito originario del gioco: il fuorigioco rende scorretto andare ad aspettare il pallone alle spalle degli avversari, ma fin dai primi tempi ci si rese conto che la linea poteva essere "alzata" artificialmente dai difensori: ecco quindi che le modifiche sono sempre state volte a disinnescare questo artifizio a e ripristinare lo spirito della regola. Idem per il retropassaggio, i più grandicelli ricorderanno le salve di fischi che accompagnavano l'alleggerimento sul portiere tipico dei difensori italiani nelle partite internazionali, visto che all'estero questo comportamento era sconosciuto e ritenuto in genere antisportivo. La partita chiave per il cambio della regola (anche se ci vollero anni) fu il noto Italia-Brasile del 1982, in cui il solo Zoff tenne palla complessivamente per undici minuti.

Innovazioni felici che non fanno rimpiangere "il calcio di una volta" senza numeri sulle maglie ecc. Così come i molti palloni a bordocampo, altra novità resa possibile dal semplice fatto che ora i palloni costano in proporzione molto meno rispetto a trent'anni fa e su ogni campo è possibile averne tanti.

Prontamente rigettati invece Golden e Silver Gol: il gioco termina quando lo dice il cronometro, da sempre; che termini con una marcatura è un fatto del tutto avulso dalla tipicità del calcio, e oltre questo in percentuale la soluzione ha evitato i rigori in poche occasioni.

La linea dell'IFAB, da sempre, è stata quella di garantire le stesse caratteristiche a una finale di Coppa del Mondo e a una partita di terza categoria: un campo, tre arbitri.

Negli ultimi tempi il calcio sta andando verso le SuperLeghe e l'importanza delle tv è preponderante su ogni altro aspetto: il pallone dei superprofessionisti sta per sganciarsi da quello degli umani. Ma, anche con questa prospettiva, la VAR per me rimane un elemento avulso, a ogni livello.
In sintesi.
Innovazione fuorigioco=calcio più sportivo e giusto=OK
Innovazione passaggio al portiere=calcio più sportivo e giusto=OK
Innovazione Golden GOL=calcio non piu sportivo e giusto=KO

Innovazione VAR=correzione errori nei fatti=calcio più sportivo e giusto=KO

qualcosa continua a non tornarmi. ma proprio a livello logico.

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #105 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:37:56 »
La "truffa" si intende nei confronti del calcio.

Non è detto che una tecnologia sia sempre adeguata al contesto. In certe registrazioni sinfoniche si sentono i colpi di tosse, i respiri e gli scrocchi delle scarpe degli orchestrali. Il tutto assume un che di sgradevole che guasta l'ascolto.

Cose che in platea non ti arrivano. Dalla platea ti godi la musica, e basta.

Chi pensa di migliorare il calcio mettendo una telecamera tra le chiappe dei calciatori è fuori strada, a mio avviso.
si ma una truffa determinata dalla VAR, cioè da una tecnologia, il senso è il medesimo.
Se per te una tecnologia che corregge nei fatti gli errori, prove alla mano, dimostrazioni oggettive in questo inizio di campionato, non è adeguata o funzionale ad una truffa, che ti devo dire, allora vale tutto.
pure che 0 è meglio di 1 perchè 0 mi piace di più.
continuo a non trovarci niente di logico, ZAP, perdonami, sarò limitato io.

Zapruder

Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #106 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:39:27 »
Boh.
In sintesi.
Innovazione fuorigioco=calcio più sportivo e giusto=OK
Innovazione passaggio al portiere=calcio più sportivo e giusto=OK
Innovazione Golden GOL=calcio non piu sportivo e giusto=KO

Innovazione VAR=correzione errori nei fatti=calcio più sportivo e giusto=KO

qualcosa continua a non tornarmi. ma proprio a livello logico.

Correzione errori nei fatti? Dopo quello che è successo in Lazio-Torino e Lazio-Fiorentina?

Boh.

Offline Russotto

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #107 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:43:13 »
Boh.
Correzione errori nei fatti? Dopo quello che è successo in Lazio-Torino e Lazio-Fiorentina?

Boh.

Capisco solo adesso perchè non ci troviamo nè con le parole, nè con i ragionamenti. Stiamo su due realtà parallele, che non si incontrano e nemmeno si vedono: tu stai partendo dal presupposto che 4 soggetti super partes hanno giudicato male 2 episodi nella stessa azione, arrivando al limite a commettere un errore, depistati dalle immagini televisive. Io sono invece CERTO che ci sia, nel migliore dei casi, premeditazione per un'antipatia contro la Lazio, nel peggiore un vero e proprio grumo di potere che muove certi arbitri come falangi armate per tenerci lontano dalla quarta posizione.

Come possiamo arrivare a confrontarci su uno strumento se alla base c'è questa totale differenza di vedute?

Offline Dissent

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #108 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:43:34 »
Boh.
Correzione errori nei fatti? Dopo quello che è successo in Lazio-Torino e Lazio-Fiorentina?

Boh.
certo ZAP, te lho spiegato prima.
La VAR in questi 3 mesi è intervenuta decine di volte in oltre 50 gare, nel 90% dei casi correggendo errori che altrimenti sarebbero passati in cavalleria.
E' pertanto stata un'innovazione che ha introdotto più giustizia nei fatti.
Che poi non tutti gli errori sono stati corretti mi sembra ovvio, come è stato ieri sera, ma nel 99% dei casi ciò è dovuta ad un errato utilizzo della stessa, senza parlare neanche di malafede o complotti, ma certamente le immagini sono lì, basta usarle e saperle usare.
Pertanto nei fatti la VAR ha raggiunto l'obiettivo di ridurre gli errori > calcio più giusto.
Non li ha azzerati, ma il 100% non esiste in natura.
Affermare però che siccome non raggiungo il 100% non voglio neanche ciò che mi da il 90%, mi sembra qualcosa priva di ogni logica.

Offline franz_kappa

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #109 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:55:20 »
[...]
Come possiamo arrivare a confrontarci su uno strumento se alla base c'è questa totale differenza di vedute?
Bravissimo!
Per questo io aderisco perfettamente alla visione di Zapruder. Perché rigetta uno degli schemi interpretativi della realtà che più detesto, l'odioso complottismo che mi farebbe - solo metaforicamente, beninteso - mettere mano alla fondina ogni qual volta esso viene evocato.

Zapruder affronta la questione da un punto di vista che trovo onesto, anche se può spiacere: egli non ha prove certe (NESSUNO le ha: tu sei certo che vi sia un complotto perché VUOI credere che esso esista, non perché hai qualche prova di sorta. E quando escono le immagini di Giacomelli xxxxnista non puoi che radicarti nei tuoi convincimenti) che vi sia un preordinato complotto contro la Lazio.
Zapruder prova invece a ricostruire i fatti dell'altra sera da un approccio il quanto più possibile oggettivo, eliminando - per quanto possibile - il maggior numero di considerazioni soggettive. Il suo post iniziale che ha dato vista a questa discussione (lo hai letto attentamente? Cosa non ti torna di quel che ha scritto?) dice tutto.
Ma dice qualcosa che non piace affatto e ricostruisce l'iter che ha portato più soggetti a sbagliare, l'altra sera, influenzandosi reciprocamente in un caso (l'espulsione) e non dialogando - perché impedito dalle regole di funzionamento della tecnologia VAR - nell'altro (il mancato rigore).
Buon viaggio, caro Piero.

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #110 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:58:30 »
Bravissimo!
Per questo io aderisco perfettamente alla visione di Zapruder. Perché rigetta uno degli schemi interpretativi della realtà che più detesto, l'odioso complottismo che mi farebbe - solo metaforicamente, beninteso - mettere mano alla fondina ogni qual volta esso viene evocato.

Zapruder affronta la questione da un punto di vista che trovo onesto, anche se può spiacere: egli non ha prove certe (NESSUNO le ha: tu sei certo che vi sia un complotto perché VUOI credere che esso esista, non perché hai qualche prova di sorta. E quando escono le immagini di Giacomelli xxxxnista non puoi che radicarti nei tuoi convincimenti) che vi sia un preordinato complotto contro la Lazio.
Zapruder prova invece a ricostruire i fatti dell'altra sera da un approccio il quanto più possibile oggettivo, eliminando - per quanto possibile - il maggior numero di considerazioni soggettive. Il suo post iniziale che ha dato vista a questa discussione (lo hai letto attentamente? Cosa non ti torna di quel che ha scritto?) dice tutto.
Ma dice qualcosa che non piace affatto e ricostruisce l'iter che ha portato più soggetti a sbagliare, l'altra sera, influenzandosi reciprocamente in un caso (l'espulsione) e non dialogando - perché impedito dalle regole di funzionamento della tecnologia VAR - nell'altro (il mancato rigore).
ZAP non dice niente che non piace, tutt'altro.
ZAP dice cose smentite dai fatti tutto qui.
ZAP dice che il VAR non corregge errori perchè non li ha corretti in lazio-torino. E' Falso.
Il Var ha corretto decine di errori, non tutti, ma errori che altrimenti sarebbero rimasti tale.
il complottismo non c'entra nulla per me.
nessuno mette in discussione l'onestà di ZAP.
Io metto in discussione il fatto che l'affermazione di ZAP è smentita dalla realtà.

Zapruder

Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #111 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 16:01:51 »
certo ZAP, te lho spiegato prima.
La VAR in questi 3 mesi è intervenuta decine di volte in oltre 50 gare, nel 90% dei casi correggendo errori che altrimenti sarebbero passati in cavalleria.

Perdonami, ma anche su questo dato ho qualche riserva: nel conteggio entrano anche le decisioni "sospese", cioè quelle che l'arbitro non prende in attesa della chiamata della VAR. Come ad esempio il fallo di Patric a Torino (che non sarebbe esistito se Mazzoleni avesse ammonito SMS al 93'30" perdendo qualche secondo per mostrargli il giallo, cosa che si è ben guardato dal fare: trucchetto che in pochi hanno sottolineato, a testimonianza di quanto molti "moviolisti" che oggi tuonano siano superficiali e incompetenti). 

Se gli arbitri sono in malafede, con la VAR ci si puliscono il naso, hanno mille altri modi per guidare una partita.

Offline Russotto

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #112 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 16:05:53 »
Bravissimo!
Per questo io aderisco perfettamente alla visione di Zapruder. Perché rigetta uno degli schemi interpretativi della realtà che più detesto, l'odioso complottismo che mi farebbe - solo metaforicamente, beninteso - mettere mano alla fondina ogni qual volta esso viene evocato.

Zapruder affronta la questione da un punto di vista che trovo onesto, anche se può spiacere: egli non ha prove certe (NESSUNO le ha: tu sei certo che vi sia un complotto perché VUOI credere che esso esista, non perché hai qualche prova di sorta. E quando escono le immagini di Giacomelli xxxxnista non puoi che radicarti nei tuoi convincimenti) che vi sia un preordinato complotto contro la Lazio.
Zapruder prova invece a ricostruire i fatti dell'altra sera da un approccio il quanto più possibile oggettivo, eliminando - per quanto possibile - il maggior numero di considerazioni soggettive. Il suo post iniziale che ha dato vista a questa discussione (lo hai letto attentamente? Cosa non ti torna di quel che ha scritto?) dice tutto.
Ma dice qualcosa che non piace affatto e ricostruisce l'iter che ha portato più soggetti a sbagliare, l'altra sera, influenzandosi reciprocamente in un caso (l'espulsione) e non dialogando - perché impedito dalle regole di funzionamento della tecnologia VAR - nell'altro (il mancato rigore).

Se uno quando ti incontra per strada ogni volta ti guarda male e te da na pizza, una, due , tre volte, non hai prove che je stai sul cazzo perchè non lo dice apertamente. Ma la ragionevole certezza ce l'hai, eccome se ce l'hai.

Ah e per precisare: non lo dico io o "la maggioranza dei tifosi della Lazio". Hanno paventato l'ipotesi, più o meno in maniera velata, i signori Parolo Marco, Tare Igli e Inzaghi Simone. Non Russotto, Zapruder o Franz_Kappa. Tanto per mettere i puntini sulle i.

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #113 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 16:21:21 »
Perdonami, ma anche su questo dato ho qualche riserva: nel conteggio entrano anche le decisioni "sospese", cioè quelle che l'arbitro non prende in attesa della chiamata della VAR. Come ad esempio il fallo di Patric a Torino (che non sarebbe esistito se Mazzoleni avesse ammonito SMS al 93'30" perdendo qualche secondo per mostrargli il giallo, cosa che si è ben guardato dal fare: trucchetto che in pochi hanno sottolineato, a testimonianza di quanto molti "moviolisti" che oggi tuonano siano superficiali e incompetenti). 

Se gli arbitri sono in malafede, con la VAR ci si puliscono il naso, hanno mille altri modi per guidare una partita.
Il caso di Patric che tu rappresenti è un caso particolare (quasi come quello di brasile-argentina).
Ma anche in quel caso il VAR le immagini le ha, ed in tempo reale e volendo si potrebbe usarlo, ancora una volta è un problema di come quando e da chi è usato. Non del VAR.
Ma per un caso particolare io non invalido uno strumento.
In molte altre occasioni, la stragrande maggioranza, il VAR ha corretto decisioni errate.
Senza il VAR, il fallo di mano di Manolas non sarebbe stato sanzionato? E' stato giusto o no il VAR? Ha comportato o no una decisione più equa o giusta?
Il Var aiuta a correggere errori e potrebbe aiutarmi sempre più con regole certe e classe arbitrale migliore.
Ma i fatti dicono che la tecnologia può aiutarti eccome.
E certamente non è lo strumento il problema.
Se poi parliamo di malafede, è altro paio di maniche, ma non in rapporto alla tecnologia.
è proprio un altro argomento.

Zapruder

Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #114 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 16:30:50 »
Il caso di Patric che tu rappresenti è un caso particolare (quasi come quello di brasile-argentina).
Ma anche in quel caso il VAR le immagini le ha, ed in tempo reale e volendo si potrebbe usarlo, ancora una volta è un problema di come quando e da chi è usato. Non del VAR.
Ma per un caso particolare io non invalido uno strumento.
In molte altre occasioni, la stragrande maggioranza, il VAR ha corretto decisioni errate.
Senza il VAR, il fallo di mano di Manolas non sarebbe stato sanzionato? E' stato giusto o no il VAR? Ha comportato o no una decisione più equa o giusta?
Il Var aiuta a correggere errori e potrebbe aiutarmi sempre più con regole certe e classe arbitrale migliore.
Ma i fatti dicono che la tecnologia può aiutarti eccome.
E certamente non è lo strumento il problema.
Se poi parliamo di malafede, è altro paio di maniche, ma non in rapporto alla tecnologia.
è proprio un altro argomento.

Io sto ai fatti.

Con la moviola in gambo mi hanno sottratto TRE PUNTI tra Fiorentina e Torino. E Immobile per due turni.

In pratica sono stato estromesso dalla classifica di vertice, in cui stazionavo a pieno titolo. Non ricordo un danno sulla classifica della Lazio così pesante dalla stagione 1999/2000, e resto convinto del fatto che dall'avvento di Lotito gli arbitri ci abbiano sempre trattato molto bene, con pochissime eccezioni (Tagliavento su tutti).

Se questa è "tecnologia che funziona", a me mancano alcuni passaggi. Chi può spiegarmeli? Grazie.

Al derby nel dubbio l'arbitro dà l'angolo: una buona scappatoia. In ogni caso si riprenderà con un calcio da fermo. E attende la VAR. Non conto nemmeno questa tra le decisioni "corrette" a posteriori.

Offline Skorpius

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #115 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 16:32:34 »
Io sto ai fatti.

Con la moviola in gambo mi hanno sottratto TRE PUNTI tra Fiorentina e Torino. E Immobile per due turni.

In pratica sono stato estromesso dalla classifica di vertice, in cui stazionavo a pieno titolo. Non ricordo un danno sulla classifica della Lazio così pesante dalla stagione 1999/2000, e resto convinto del fatto che dall'avvento di Lotito gli arbitri ci abbiano sempre trattato molto bene, con pochissime eccezioni (Tagliavento su tutti).

Se questa è "tecnologia che funziona", a me mancano alcuni passaggi. Chi può spiegarmeli? Grazie.

Pura provocazione e le spacci come fatti.
Ovviamente sottaciuto dei gol non concessi agli avversari e, per puro spirito polemico, consideri che non aveva visto immobile.... Argomentazioni povere non fatti
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #116 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 16:37:18 »
Io sto ai fatti.

Con la moviola in gambo mi hanno sottratto TRE PUNTI tra Fiorentina e Torino. E Immobile per due turni.

In pratica sono stato estromesso dalla classifica di vertice, in cui stazionavo a pieno titolo. Non ricordo un danno sulla classifica della Lazio così pesante dalla stagione 1999/2000, e resto convinto del fatto che dall'avvento di Lotito gli arbitri ci abbiano sempre trattato molto bene, con pochissime eccezioni (Tagliavento su tutti).

Se questa è "tecnologia che funziona", a me mancano alcuni passaggi. Chi può spiegarmeli? Grazie.

Al derby nel dubbio l'arbitro dà l'angolo: una buona scappatoia. In ogni caso si riprenderà con un calcio da fermo. E attende la VAR. Non conto nemmeno questa tra le decisioni "corrette" a posteriori.
ed infatti chi li metti in discussione.
sono episodi in cui infatti il VAR è stato usato male/non è stato usato.
Se fosse stato usato correttamente avresti i punti che meritavi.
Possiamo discutere del perchè non è stato utilizzato correttamente, ma non possiamo discutere il fatto che la tecnologia le immagini te le fornisce.
senza il VAR neanche ne stavi a parlare di questi episodi probabilmente, semplicemente perchè te la cavavi con l'arbitro non poteva vedere.
Ora invece no.
Come la giri giri siamo sempre li ZAP, ma ora commettere certe nefandezze, comporta una maggiore evidenza.

Zapruder

Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #117 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 16:39:01 »
ed infatti chi li metti in discussione.
sono episodi in cui infatti il VAR è stato usato male/non è stato usato.
Se fosse stato usato correttamente avresti i punti che meritavi.
Possiamo discutere del perchè non è stato utilizzato correttamente, ma non possiamo discutere il fatto che la tecnologia le immagini te le fornisce.
senza il VAR neanche ne stavi a parlare di questi episodi probabilmente, semplicemente perchè te la cavavi con l'arbitro non poteva vedere.
Ora invece no.
Come la giri giri siamo sempre li ZAP.

Al punto di partenza.

A discutere di buonafede e capacità degli arbitri.

A guardare la moviola.

Come nell'ultimo mezzo secolo.

Anzi no: ora facciamo la moviola della moviola.

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #118 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 16:43:19 »
Al punto di partenza.

A discutere di buonafede e capacità degli arbitri.

A guardare la moviola.

Come nell'ultimo mezzo secolo.

Anzi no: ora facciamo la moviola della moviola.
Sbagliato.
La moviola la riguardi sempre e la riguarderai sempre, perchè vai a rivedere anche le decisioni da VAR, nella stragrande maggioranza corrette.
Quindi non sei al punto di partenza, manco per niente, anzi osservi come la VAR ti aiuta a correggere errori.
Poi osservi anche "utilizzi" maldestri della VAR, come lazio-torino.
Ma senza la VAR non avevi nè l'uno, nè l'altro.
E questo è un fatto incontestabile.
Se poi vogliamo parlare del "caso lazio", va benissimo. Ma è altra cosa.

Offline Skorpius

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Re:L'infernale truffa della VAR
« Risposta #119 : Mercoledì 13 Dicembre 2017, 16:47:45 »
Al punto di partenza.

A discutere di buonafede e capacità degli arbitri.

A guardare la moviola.

Come nell'ultimo mezzo secolo.

Anzi no: ora facciamo la moviola della moviola.

Discutiamo di capacità invece.
In assenza di var arbitrare bene è un talento, sapersi posizionare, avere un colpo d'occhio analitico e rapido, saper decidere fulmineamente.
Un talento che solo pochi hanno a prescindere dalla padronanza delle regole e dalla conoscenza.
Invece con la var questo talento è (fortunatamente, visto che il calcio è l'espressione di atleti che fanno calcio e non di arbitri che fanno gli atleti) meno importante.
Quindi di fronte ad un errore del genere si determina come non mai la qualità dell'arbitro, senza appelli senza scuse.

E a me sembra che, a differenza del passato, nessuno nega l'errore di giudizio dell'arbitro, nessuno lo scusa!
La qualità di un arbitro non si misurerà più come se fosse un atleta ma come se fosse un professionista.. siamo su quella (giustissima) strada
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.