La Lazio si ritira dal campionato ?

[Davide]

Anche con la samp l'hanno fatta sporca,ma se la sono ritrovata nel culo.

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[Russotto]

Anche con la samp l'hanno fatta sporca,ma se la sono ritrovata nel culo.

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probabilmente è proprio per questo che hanno osato tanto la settimana dopo. Dovevano avere la certezza stavolta. Il rigore non dato è l'inizio, poi l'occasione della lieve reazione di Immobile era troppo ghiotta.

[Russotto]

Che poi rivedendolo:  http://video.corriere.it/lazio-torino-immobile-testata-burdisso-ed-espulsione-col-var/58f3dc84-dec1-11e7-b187-5e2bcfb79ac2

O ammonivi entrambi o andava ESPULSO BURDISSO.

Burdisso parte con la testa, Immobile fa un EVIDENTE movimento indietro con la testa per scansarsi, e poi alza la spalla per allontanarlo.

La condotta di Burdisso è quella violenta. Immobile reagisce.

Questo episodio (rigore non dato + espulsione) da qualsiasi lato lo guardi, è una mafiata.

[franz_kappa]

[...]
Questo episodio (rigore non dato + espulsione) da qualsiasi lato lo guardi, è una mafiata.

Boh, a me suscita altre sensazioni.

Ho trovato la decisione di Giacomelli spietata, letteralmente: ha colto un pretesto (il vago accenno di Immobile che sembra andare contro burdisso, che si getta in terra e si qualifica immediatamente come il soggetto colpito, come la 'vittima') per adottare la decisione più severa possibile nei confronti della Lazio.
E' bastato un appiglio, contestabile quanto si vuole, per indurlo ad adottare la sanzione massima.

Non attendeva altro? Ni, secondo me. Secondo me la priorità del fischietto triestino era di non esporsi al rischio di vedersi contestata la mancata adozione di un giusto provvedimento sanzionatorio nei confronti della Lazio.
Della serie: la Lazio, nell'attuale frangente, non può ricevere favori arbitrali, anche soto forma di mancate decisioni sanzionatorie assunte in buona fede. Nel dubbio, quindi, non assegno un rigore a meno che non sia solare e non sorvolo su un episodio che in altri contesti (e ci è capitato, in passato, di assistere a parapiglia simili a quello che ha coinvolto Immobile e burdisso) si sarebbe benissimo potuto concludere con un doppio giallo. Tanto più che si era a fine primo tempo.

[Russotto]

Boh, a me suscita altre sensazioni.

Ho trovato la decisione di Giacomelli spietata, letteralmente: ha colto un pretesto (il vago accenno di Immobile che sembra andare contro burdisso, che si getta in terra e si qualifica immediatamente come il soggetto colpito, come la 'vittima') per adottare la decisione più severa possibile nei confronti della Lazio.
E' bastato un appiglio, contestabile quanto si vuole, per indurlo ad adottare la sanzione massima.

Non attendeva altro? Ni, secondo me. Secondo me la priorità del fischietto triestino era di non esporsi al rischio di vedersi contestata la mancata adozione di un giusto provvedimento sanzionatorio nei confronti della Lazio.
Della serie: la Lazio, nell'attuale frangente, non può ricevere favori arbitrali, anche soto forma di mancate decisioni sanzionatorie assunte in buona fede. Nel dubbio, quindi, non assegno un rigore a meno che non sia solare e non sorvolo su un episodio che in altri contesti (e ci è capitato, in passato, di assistere a parapiglia simili a quello che ha coinvolto Immobile e burdisso) si sarebbe benissimo potuto concludere con un doppio giallo. Tanto più che si era a fine primo tempo.

Troppe pippe mentali. Se non voleva RISCHIARE di favorirci, non ci dava il rigore (ERA SOLARE. cosa doveva succedere per farlo più solare di così? Tutto il Torino si ferma perchè pensano che fischi rigore!) e dava giallo a Immobile e Burdisso. Ha fatto il peggio del peggio che poteva fare. Non c'è un razionale in nessuna di queste decisioni. NESSUNO.

Manco Panzabianca c'ha er coraggio de parlamme de interpretazione oggi.

[Arch]

Ma il rigore, caro amico Franz, era appunto solare.

[Matita]

Era coperto. Eclissato per capirci.

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[Russotto]

Era coperto. Eclissato per capirci.

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Eclissi SOLARE appunto.

[Russotto]

Chi ci legge quotidianamente lo sa, il complottismo non è nel nostro stile. Vedere il marcio a tutti i costi non è giornalismo e nemmeno onesto intellettualmente. La mission è quella di partire dai fatti, analizzarli in modo lucido e commentare laddove sia possibile. Come in questo caso. Il caso del signor Piero Giacomelli. Arbitro quarantenne della sezione di Trieste, nonché principale responsabile della sconfitta maturata dalla Lazio contro il Torino lunedì sera. Chiunque abbia accesso ai social network, nelle ultime ore è stato letteralmente bombardato di notizie più o meno fondate sul conto del fischietto friulano. “Giacomelli è della Roma!”, un commento che non leggerete mai su questo sito. Rimaniamo fedeli al nostro ruolo cercando di fare luce sulla questione. Il profilo Jack O’Melly è riconducibile all’arbitro di Serie A? La risposta è sì. A confermarlo è un articolo del quotidiano La Repubblica datato 10 dicembre 2013. Si legge testuale: “Che abbia una punta di esibizionismo lo si capisce dal compiacimento di utilizzare Facebook (agli arbitri è concesso a patto che non trattino l'argomento calcio). Aveva un profilo celato sotto un maldestro pseudonimo (Jack O' Melly)”. A proposito dell’argomento calcio, cerchiamo la risposta a un secondo interrogativo. L’immagine di copertina di questo profilo ritrae Francesco Totti con Giacomelli stesso sullo sfondo? Affermativo. E non è un caso che all’indomani del delitto perfetto, il caro (visto quello che è costato alla Lazio) Piero abbia deciso di eliminare sia il profilo Facebook sia quello LinkedIn. Ma gli elementi per pensar male non finiscono qui. Oltre a svolgere indegnamente la professione di arbitro di Serie A, Giacomelli fino a poco tempo fa è stato gestore del Café Rossetti, il bar interno all’omonimo teatro di Trieste. Quando si dice la coincidenza. Alla vigilia del match di Champions League tra Roma e CSKA Mosca del 17 settembre 2014, sul web spunta un’altra foto di Totti. Stavolta però l’immagine di copertina non è quella di Giacomelli, bensì del Café Rossetti, di cui possiede la gestione. Questi sono i fatti. Messi in fila. E verificati. L’auspicio è che in futuro l’AIA possa vigilare con maggior rigore sui propri iscritti. Rigore, appunto. Quello che è mancato alla Lazio contro il Torino. Con un solo colpevole, Piero Giacomelli.

[Russotto]

Il pezzo di merda ora nega. MERDA!

«Parolo e Tare dicono che io avrei detto all'arbitro che Ciro non mi ha toccato ma non ho mai detto queste cose in campo. Ho solo detto all'arbitro che era un problema mio con Immobile, poi Giacomelli ha fatto il suo lavoro. Le immagini sono chiare, è lui che mi viene addosso».

[MCM]

Burdisso CANE

[Ataru]

Merda romanista

[AlenBoksic]

Chi ci legge quotidianamente lo sa, il complottismo non è nel nostro stile. Vedere il marcio a tutti i costi non è giornalismo e nemmeno onesto intellettualmente. La mission è quella di partire dai fatti, analizzarli in modo lucido e commentare laddove sia possibile. Come in questo caso. Il caso del signor Piero Giacomelli. Arbitro quarantenne della sezione di Trieste, nonché principale responsabile della sconfitta maturata dalla Lazio contro il Torino lunedì sera. Chiunque abbia accesso ai social network, nelle ultime ore è stato letteralmente bombardato di notizie più o meno fondate sul conto del fischietto friulano. “Giacomelli è della Roma!”, un commento che non leggerete mai su questo sito. Rimaniamo fedeli al nostro ruolo cercando di fare luce sulla questione. Il profilo Jack O’Melly è riconducibile all’arbitro di Serie A? La risposta è sì. A confermarlo è un articolo del quotidiano La Repubblica datato 10 dicembre 2013. Si legge testuale: “Che abbia una punta di esibizionismo lo si capisce dal compiacimento di utilizzare Facebook (agli arbitri è concesso a patto che non trattino l'argomento calcio). Aveva un profilo celato sotto un maldestro pseudonimo (Jack O' Melly)”. A proposito dell’argomento calcio, cerchiamo la risposta a un secondo interrogativo. L’immagine di copertina di questo profilo ritrae Francesco Totti con Giacomelli stesso sullo sfondo? Affermativo. E non è un caso che all’indomani del delitto perfetto, il caro (visto quello che è costato alla Lazio) Piero abbia deciso di eliminare sia il profilo Facebook sia quello LinkedIn. Ma gli elementi per pensar male non finiscono qui. Oltre a svolgere indegnamente la professione di arbitro di Serie A, Giacomelli fino a poco tempo fa è stato gestore del Café Rossetti, il bar interno all’omonimo teatro di Trieste. Quando si dice la coincidenza. Alla vigilia del match di Champions League tra Roma e CSKA Mosca del 17 settembre 2014, sul web spunta un’altra foto di Totti. Stavolta però l’immagine di copertina non è quella di Giacomelli, bensì del Café Rossetti, di cui possiede la gestione. Questi sono i fatti. Messi in fila. E verificati. L’auspicio è che in futuro l’AIA possa vigilare con maggior rigore sui propri iscritti. Rigore, appunto. Quello che è mancato alla Lazio contro il Torino. Con un solo colpevole, Piero Giacomelli.

Scusate,
ma se tutto questo è vero non dovrebbe esser difficile ricostruire la storia della pagina (e chi l'ha cancellata) e chiamarlo a rispondere del fatto di aver violato il regolamento che vieta di trattare l'argomento calcio,
direi

[Russotto]

Scusate,
ma se tutto questo è vero non dovrebbe esser difficile ricostruire la storia della pagina (e chi l'ha cancellata) e chiamarlo a rispondere del fatto di aver violato il regolamento che vieta di trattare l'argomento calcio,
direi

è tutto vero. c'erano le sue foto personali al mare. chi ce l'ha messe? Jim?

Ha cancellato la pagina e non verrà preso assolutamente nessun provvedimento. Ne sono certo. Sarebbe un segnale troppo forte nei confronti degli altri arbitri.

[Jim Bowie]

è tutto vero. c'erano le sue foto personali al mare. chi ce l'ha messe? Jim?

Ha cancellato la pagina e non verrà preso assolutamente nessun provvedimento. Ne sono certo. Sarebbe un segnale troppo forte nei confronti degli altri arbitri.

Matita.

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[Russotto]

Matita.

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Non intendevo su bc.org 
Intensevo sul profilo facebook che ho visto co l'occhi mia

[Matita]

Comunque puo' oscurarlo, ma le immagini ora sono comunque del sig. Facebook.

[giamma]

 Il fatto che abbia oscurato la dice lunga.
Per quanto attiene al VAR se non ci fosse come sarebbe andata ?:
rioma-Lazio rigore, Rocchi ritiene superfluo consultarla
Lazio-viola rigore, Massa la consulta dopo un vantaggio concretizzato e vedendo quello che nessuno riesce a vedere con certezza (presupposto VAR) quindi.......
Samp-Lazio non rigore
Lazio-Toro non rigore
La prima parte del discorso di Caressa è indiscutibilmente corretta, nella seconda gli esce il riommico de merda quale è.
La realtà è che il VAR avrebbe potuto salvarci da questi errori e se non lo ha fatto è perché non ne ha i poteri, non può prevaricare Rocchi e Giacomelli, non può dire a Massa che dopo il vantaggio è sbagliato tornare indietro, a Genova il fallo alla moviola non è chiarissimo e questo al di là del fatto che era gestita da Giacomelli.
L'unica soluzione è farci soci a un russo braccio destro di Putin e poi vediamo Giacomelli and company che fanno

[Pomata]

Ai tempi miei con due schiaffoni si risolveva il tutto 

[Jim Bowie]

è tutto vero. c'erano le sue foto personali al mare. chi ce l'ha messe? Jim?

Ha cancellato la pagina e non verrà preso assolutamente nessun provvedimento. Ne sono certo. Sarebbe un segnale troppo forte nei confronti degli altri arbitri.

Ma perche' siamo amici su FB?