++Calcioscommesse: Arrestato Beppe Signori (Ansa)++

[disabitato]

Nicchi: "Noi arbitri siamo sereni"

Marcello Nicchi si mostra calmo di fronte allo scandalo scommesse e rassicura la categoria arbitrale.
 
Il presidente dell'AIA esprime ancora una volta la totale estraneità degli arbitri rispetto agli sviluppi delle inchieste sui presunti illeciti sportivi che stanno scuotendo il nostro campionato: "Noi giudici di gara siamo sereni – ha affermato il massimo dirigente dell'AIA -, non abbiamo nulla da nascondere in questo momento di grave crisi per tutto il sistema-calcio di questo paese".

"A chi continua a chiedersi, in maniera anche stranita, come mai gli arbitri non sono ancora stati chiamati in causa in questa brutta storia – continua Nicchi – rispondo che siamo completamente estranei ai fatti" conclude.

"io non c'entro nulla. Eseguivo solo degli ordini" (cit.)

Ah Nicchi.. Te posso tocca'?


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[Fraplaya]

Da due/tre giorni a questa parte c'e' stato un muro di dichiarazioni, tutte tese a piu' livelli a:
- buttare tutto in caciara;
- (di conseguenza) far apparire "vecchia" una storia che deve ancora dire tutto.

Spero con tutto me stesso che a Cremona non si fermino, ma ci credo poco....

[oizaL]

Da IL GIORNALE di oggi (a firma Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica)


CALCIOSCOMMESSE, TUTTI I SOSPETTI SQUADRA PER SQUADRA

Ecco una guida ragionata per fare il punto, in base alle carte dell’inchiesta, sul coinvolgimento nello scandalo dei 20 club. Analizzati i documenti delle indagini di Cremona e Napoli. Oltre agli esposti dei bookmaker e alle denunce dei Monopoli

Squadra per squadra ecco il termo­metro del calcio malato. Partite a rischio, intercettazioni sospette, pareggi annun­ciati, boom di scommesse, vincite milio­narie, accordi mancati e bluff spudorati. Ecco una guida ragionata per fare il pun­to nel coinvolgimento delle venti prota­goniste della serie A appena conclusa nell’ultimo scandalo che infanga il cal­cio nostrano. Un’analisi dettagliata delle carte delle inchieste di Cremona e Napo­­li, degli esposti dei bookmaker, delle de­nunce dei Monopoli. Dopo la pioggia di notizie e smentite, un Bignami degli ac­certamenti ancora in corso che unisce match a forte rischio di combine ad altri so­lo chiacchierati, in attesa che la giustizia (quella sportiva e quella ordinaria) faccia il suo corso.


BARI/Il rischio viene da Verona
Indirettamente coinvolto perché ex squadra del refe­rente dei «bolognesi», Bellavi­sta, di quello degli zingari, Bressan, dell’ascolano Vitto­rio Micolucci e del difensore Gervasoni. A marzo emerge il sospetto di un progetto di combine attraverso sms di Bellavista con «Marco»: citati i giocatori Belmonte, «An­drea » e «Parigi». La combine non va in porto, il Bari vince a sorpresa. Bellavista fa riferi­mento anche a Milan-Bari (1-1) e Bari-Chievo (1-2). Col Milan l’ex barese si rammari­ca che la sua ex squadra non abbia voluto «fare over» con i rossoneri: «Son rincoglioni­ti », commenta Parlato. Più so­spetta Bari-Chievo. Bellavi­sta alla vigilia chiede a Parla­to di mettersi «in contatto con Pelli» (Pellissier del Chie­vo) perché «questo si posso­no… sui 400». Al termine di Bari-Chievo 1-2, stessa giornata dell’or­mai «celebre» combine-flop di Inter-Lecce, Bella­vista si consola: «Meno male che il Bari ha perso e il Chievo ha vinto».

BOLOGNA/Quegli strani KO
A Bologna c’è il clan di scommettitori at­tivi intor­no alla figu­ra di Beppe Signori.
Ma anche la squa­dra rossoblu viene coinvolta per Bre­scia- Bologna 3-1.
Anticipano l’esito della sfida Bassi «in­formatore amico del ds della Noceri­na » che ne informa Parlato, e poi Erodiani che dà per sconta­to il s­uccesso del Brescia con Ta­gliatti. Nel mirino anche i ma­tch successivi: Bologna-Napoli 0-2, Chievo-Bologna 2-0, Bolo­gna- Cesena 0-2,tutti nell’espo­sto del bookmaker austriaco Skysport 365.

BRESCIA/Un 3-1 annunciato
Oltre alla già citata Brescia-Bologna ci sono «sospetti» su Juve-Brescia 2-1 della setti­mana prima. Se ne parla il 15 marzo in un’intercettazione tra Erodiani e Parlato («Che se io quell’altra cosa lì da Bre­scia... non si sa mai si dovesse fare capito») e poi il 20 marzo quando Buffone (ds del Ra­venna) si rammarica perché Juve-Brescia «si poteva fare con un mio amico ma c’era bi­sogno di fondi » per una scom­messa sul primo tempo. Dub­bi su Brescia-Lecce sollevati da Bellavista che, a proposito di Inter-Lecce, comunicava «a Daledo che questi erano soliti vendere le partite in quanto già con il Brescia ave­vano raggiunto l’accordo». Sullo stesso match i riferi­menti nelle carte di Cremona sono numerosi, emerge an­che che i «bolognesi» avreb­bero vinto un milione scom­mettendo l’over.

CAGLIARI/I sospetti del dentista
La squadra rossoblu viene ti­rata dentro dal dentista Pira­ni nel suo interrogatorio. Tra le partite «sospette» ci sareb­be Lecce-Cagliari 3-3, ma con gli ospiti che a due minu­ti dal termine erano in vantag­gio per 3­ 1. Un riferimento va­go c'è anche per Cagliari­ Chievo, terminata 4-1. L’esposto di Skysport365 indi­ca anche Catania­ Cagliari 2-0

CATANIA/Zero tituli
Pochissimi riferi­menti alla squa­dra siciliana negli atti di Cremona. Solo Skysport365 nella sua denun­cia ai pm indica anomalia nelle scommesse su Ca­tania- Cagliari 2-0.

CESENA/L’ombra dell’accordo
Nel mirino c’è so­prattutto Cesena­ Chievo 1-0. Il 18 feb­braio Parlato affer­ma di aver visto «il Berna» (l’ex calcia­tore cesenate Ber­nacci, ndr) che lunedì gli avreb­be dato «4mila euro in contan­ti » e aggiunge che «mo lui stava andando via perché stanotte si è fermato lì che andava a parla­re tra l'altro con quelli del Chie­vo per domenica prossima e sembra che la cosa si possa fa­re ». Il riferimento, per gli inqui­renti, è a un accordo a livello so­cietario perché Parlato aggiun­ge: «Non ci costereb­be niente a noi per­ché interagiscono loro, parlano diretta­mente di persona quindi noi andia­mo solamente a ri­morchio e possia­mo quello che vo­gliamo ». In un’altra intercettazione Par­lato accenna a un ruolo di «Osso». per la polizia si tratta del­l’ex arbitro Treossi, team manager del Cesena. Sky­sport365 accende però le luci anche sul derby Bologna­Cesena 0-2

CHIEVO/Posizione a rischio
Il Chievo è una del­le squadre di serie A che, nell'inchiesta, salta fuori più volte. Oltre a Cesena-Chievo e a Bari-Chievo (già esaminate) e al tentativo di contattare Pellissier e Marco­lini vi sono sospetti sui cam­pionati passati: una partita a Milano, della scorsa stagione (probabilmente Inter-Chie­vo 4-3) di cui parla Erodiani, l’ultima di campionato di due stagioni fa persa dai vene­ti 3-0 a Napoli («ho fatta an­che quella un po’... dopo 20 menti minuti era 3-0», gongo­la Erodiani). Nell’ultimo cam­pionato riflettori puntati su Chievo-Samp 0-0, pareggio annunciato (molti i riferi­menti nelle intercettazioni). Ma anche Parlato fa l’indovi­no pronosticando una dop­pia sconfitta a Cagliari e in ca­sa col Diavolo, il Milan, pri­ma della già citata trasferta di Cesena. Anche qui Sky365 ag­giunge un incontro all’elen­co: Chievo-Bologna 2-0.

FIORENTINA/Della Valle e il dentista
È una delle cinque squadre di A tirate in ballo da Pirani, che il 12 febbraio si vanta col so­cio Erodiani di essere stato in­vitato a Fiorentina-Inter per­ché «io conosco bene Della Valle, hai capito? Ma bene be­ne ». C'è poi la discussa «drit­ta » che arriverebbe dal gioca­tore del Lecce, Corvia, trami­te il «capitano della gialloros­sa » (la Roma, ndr) sull’over da giocare per l'anticipo Fio­rentina- Roma, che finisce 2-2. E un sospetto annotato dagli inquirenti su una «PF» che, col beneficio del dubbio, gli investigatori indicano co­me Palermo-Fio­rentina (2-4).

GENOA/La regola del 4
Anche il Genoa è fra le cinque di A «evocate» da Pirani nel suo interrogato­rio. Sotto analisi ma­tch ricchi di gol: Ge­noa- Roma (4-3,no­ta per la presunta soffiata passata al portiere Paoloni da De Rossi), Genoa-Lecce (4-2) e Lazio-Genoa (4-2), que­st’ultimo match compreso nel­l’esposto di Sky­sport365. Nelle car­te, invece, la squa­dra ligure viene cita­ta marginalmente.

INTER/Il grande flop
I nerazzurri sono negli atti so­prattutto per la «finta» combi­ne di Inter-Lecce, quella che doveva finire in goleada (per l'over) e invece termina 1-0. C’è però l’ombra sulla già cita­ta Inter-Chievo «dell’anno scorso» di cui parla Erodiani. Poi c’è Pirani che in più occa­sioni si vanta dei suoi rappor­ti con l’ambiente nerazzurro con Erodiani che gli chiede se può procurargli una ma­glia di Pazzini: «Te la prendo a fine mese (…) io con l'Inter non c'ho problemi». Sempre Pirani tempo dopo risponde al ds Buffone dicendogli «Sì, sono già qui (a Milano, ndr) a vedere i giovani dell'Inter che si allenano».

JUVENTUS/Del Piero chi?
C’è spazio anche per la Vecchia Signora, ma marginale. Oltre a Juve-Brescia di cui si è detto, e a Bellavista che vuole «parlare del progetto con Del Piero», l’unica occasione in cui i bian­coneri vengono citati nelle car­te di Cremona è in riferimento a Pino Greco, ex di Torino e Ascoli, amico di Pirani ed Ero­diani, del quale gli inquirenti annotano una vecchia denun­cia di furto della «tessera di os­servatore della Juventus».

LAZIO/I bookmaker
Poco presente nelle intercetta­zioni. Indirettamente quando Erodiani si dice poco convinto dell’incorruttibilità del Pesca­ra, «perché m’hanno detto che mo Sebastiano che è il Dg è at­taccato a Lotito… sappiamo che Lotito quello che fa». E an­cora. Un tale Cesetti accenna a un over andato a buon fine co­me garanzia per una scommes­sa proposta a Ero­diani. «Ti ricordi La­zio- Bre... la coppa Italia?» Segnalate poi due partite nel­l’esposto di Sky­sport365: Lazio-Ge­noa (4-2) e Lecce­Lazio (2-4).

LECCE/Il milione sull’«over»
Di Inter-Lecce, la presunta falsa combine ordita da Paoloni, s’è scritto in abbondanza. I pugliesi però sono nell’inchiesta an­che per colpa del­l’interrogatorio di Pirani. Da chiarire le già citate Bre­scia- Lecce, Ge­noa- Lecce e Lecce-Cagliari, ma an­che - secondo i bookmaker austriaci - Lecce-Lazio 2-4. Per i pm partenopei occorre invece fare chiarezza su Lec­ce- Napoli 2-1. Bellavista, poi, il 21 marzo, parla con Fa­bio di «Lecce-Udinese per l’Over garantito da Corvia», ma Corvia potrebbe essere in realtà Paoloni che millanta. Su Brescia-Lecce, però, meri­ta una citazione l’sms spedi­to da Bellavista a Gegic (lo «zinga­ro », ndr) l’11 mar­z­o relativo a un mi­sterioso «gancio» dell’ex capitano del Bari: «Forse non ci siamo capi­ti, io allora depon­go le armi, questo a volte come ha fat­to con Brescia-Lecce fa solo over e per portarlo con noi gli ho offerto 400mila (…)».Con­cetto ribadito con l’amico socio Bres­san (ex calciatore, ndr): «Non penso che è così stupido da chiedere 400, 400 l’ha chiesti se fosse stato Brescia-Lecce come è giu­sto che sia».

MILAN/Il diavolo barese
Oltre alla mancata combine di Milan-Bari 1-1 (tentata da Bel­lavista che si lamenta per il mancato accordo da parte dei baresi che avrebbero guada­gnato «60mila euro a testa»nel­le tasche dei biancorossi), della quale i rossoneri erano ignari, c’è quel vago riferimento al Chievo che può per­dere «in casa col dia­volo ». E l’ancor più vago dubbio che la combine milanese «dell’anno scorso» di cui parla Erodia­ni non fosse Inter­ Chievo ma Milan­ Chievo di questa stagione (ma gioca­ta a ottobre, quindi l’anno scorso) fini­ta 3-1.

NAPOLI/Camorra e non solo
I guai per il Napoli arrivano soprattut­to dall’inchiesta dei pm parteno­pei che indagano su tre partite: in­tanto Napoli-Par­ma 2- 3 del campio­nato scorso (dove si indaga anche su Samp-Na­poli 1- 0) nota per il boss a bor­do campo e per le scommes­se pro-Parma nell’intervallo, di quest’anno invece Lecce-Napoli 2-1. Risale a due cam­pionati fa la presunta combine per Napoli-Chievo 3-0 (già trat­tata nel capitolo del Chievo) do­ve si parla di «mangime» (soldi) per un match che comunque avrebbe giocato a perdere il Chievo. Partita «segnalata» da Skysport365 come anche Bolo­gna- Napoli 0-2 di questa stagio­ne. Nelle intercettazioni di Cre­mona un sospetto versamento di 8.500 euro all’ex azzurro Ma­nuele Blasi.

PARMA/Pasticcio al San Paolo
Parma è fuori dal giro, o quasi. Viene citata solo per la mancata combine che la Compagnia del Tranello voleva organizzare per Parma-Bari, e per un vago riferi­mento forse a Chievo-Parma. Salta agli occhi perché la città ospita continui summit e passag­gi di de­naro tra i protagonisti del­l’inchiesta di Cremona. Napoli, come detto, indaga sulla vittoria per 3 a 2 dei gialloblù al San Pao­lo. Il 16 marzo la polizia si soffer­ma sulla telefonata Pirani- Buffo­ne nella quale il secondo fa pre­sente che «domani deve andare a Parma in quanto ha una news su una cosa serie da Serie A».

PALERMO/Quel «Pf»
Poco o niente per i rosanero nelle intercettazioni, a parte scommesse «oneste» su Inter­ Palermo 3-2 e Pa­lermo- Juve 2-1. Più strani, secon­do gli inquirenti, gli sms su Palermo­ Fiorentina tra Al­mir Gegic e Bellavi­sta: «Ok. Però fac­ciamo bene PF ( Pa­lermo- Fiorenti­na?, annotano gli inquirenti) mi rac­comando ».

ROMA/Le dritte misteriose
Della Roma si è parlato tanto ma nelle carte non c’è tantissimo. Le partite «attenzio­nate » su segnala­zione di Pirani sa­rebbero Genoa­ Roma 4-3 (con le polemiche su De Rossi) e Fiorentina-Roma 2-2 per la quale Corvia avrebbe garantito sull’over grazie a una segnalazione «del Capitano della giallo­rossa », con bis delle polemi­che stavolta per Totti, citato a sproposito in un’altra in­tercettazione scherzosa ri­portata lo stesso dalla poli­zia.

SAMP/Il danno e la beffa
La Samp retrocessa viene sco­modata per il pari Chievo-Samp,segnalato anche dall’Uf­ficio indagini e da Skysport365 nel suo report ai magistrati. Un solo match, ma sospetto an­che per i Monopoli di Stato che registrano un flusso anomalo di scommesse. Tra i tanti riferi­menti il 26 marzo Pirani contat­ta Erodiani per Chievo-Samp perché «gli hanno detto che la stanno già massacrando sull’X e suggerisce a Erodiani di chie­dere a Bellavista di sentire che lui ci può arrivare...». Su Samp­doria- Napoli (1-0) del 16 mag­gio, ultima giornata del cam­pionato scorso, c'è invece at­tenzione da parte dei pm cam­pani

UDINESE/Sonni tranquilli
I bianconeri escono raramente dai fascicoli di Cremona. Per il match col Lecce (il presunto over annunciato dal «presun­to » Corvia) e marginalmente per puntate dei vari indagati su Udinese-Catania.

[zorba]

Praticamente o una montagna di 'fuffa' o sono tutte nella ...... riommmma!!!!!

Il problema è stabilire quanti Paoloni ci sono in questo stranissimo ambiente del calcio nazionale.......


 

[Mazzola]

Pino Greco ex di Ascoli e Torino...
Non hanno nominato la terza squadra ? 

Ancora non ho capito perché alcune cose già sarebbero 'bufale' (dai titoli ed articoli) cioè tutto quello che riguarda la roma, mentre altre sarebbero vere, ovvero tutto il resto.
Se sono millantatori lo sono su tutto.
O no ?

[Baruch]

dall'articolo della Gazzetta cartacea a firma Luigi Perna

A proposito, è certo che Paoloni
abbia citato De Rossi in
una telefonata con Erodiani prima
di Genoa-Roma, ma si tratta
di frasi assolutamente senza
alcun fondamento per le indagini.
Perciò Di Martino
ha disposto ieri stesso un accertamento
tecnico sul computer
e sull’iPhone sequestrati a Paoloni,
al fine di stabilire se i contatti
su Internet con Corvia e
Quadrini (quest’ultimo indagato)
fossero reali oppure inventati,
come sostiene il portiere
del Benevento.

Non c'è qualcosa che non torna?

[Bill Kelso]

Non torna (mi sembra di capire ma potrei sbagliare) che Luigi Perna ha deciso lui che si tratta di frasi assolutamente senza alcun fondamento per le indagini.

[Baruch]

Non torna (mi sembra di capire ma potrei sbagliare) che Luigi Perna ha deciso lui che si tratta di frasi assolutamente senza alcun fondamento per le indagini.

Magari Bill. Temo invece che l'abbiano deciso (e lasciato filtrare) i magistrati

[Bill Kelso]

Non credo Baruch, da noi i giornalisti si concedono spesso delle licenze poetiche o delle interpretazioni decisamente singolari. soprattutto quando non ci sono notizie o dalle procure non filtra nulla.
Aspettiamo.

E' chiaro che il Perna sa il fatto suo e che quello che scrive è suffragato da voci attendibili. Ma io, conoscendo la materia, non ne sono particolarmente convinto. Non è il suo caso ma, quando sovente si leggono delle autentiche corbellerie su i giornali romani, soprattutto quando tali corbellerie riguardano il calcio capitolino, mi restano sempre molti dubbi.

[aaronwinter]

Allo stato, continuo a ritenere che il la caciarona solerzia assolutoria sia coltivata dai giornalai, non dalla Procura che semplicemente non ha ancora indizi sufficienti.

D'altronde, non capirei che interesse possa avere un procuratore di Cremona a coprire una qualunque squadra di A.
(a differenza dei sospetti che nutro nei confronti del palazzinaro partenopeo, per intenderci)

Continuo dunque ad inka.tzarmi con il giornalame, ma altrettanto indefessamente attendo sereno gli sviluppi dell'indagine. "Fermi, sereni" (cit.).
Se ci fossero evidenze, i procuratori le faranno valere. Altrimenti, amen, ché non siamo di quelli che vogliono le forche a prescindere.

Se poi emergessero evidenze del contrario, ossia di un atteggiamento sperequato dei procuratori, sarò pronto a rivedere il mio giudizio.
Come sempre, d'altronde.

[Mazzola]

Non torna (mi sembra di capire ma potrei sbagliare) che Luigi Perna ha deciso lui che si tratta di frasi assolutamente senza alcun fondamento per le indagini.

Ecco appunto...
Alla fine, a forza di scriverlo, gli investigatori si convinceranno che e' così.

[DinoRaggio]

I finanziatori vogliono chiarezza...

da corriere.it

L'INTERVENTO DI TOM MOCKRIDGE, AMMINISTRATORE DELEGATO DI SKY ITALIA
La lettera Sky Italia al Corriere
«Calcio pulito o addio soldi dalla tv»
Il nuovo scandalo scommesse

«Caro direttore,
la parola calcio è spesso accompagnata dalla parola spettacolo, ma lo spettacolo che il calcio italiano sta dando in questi giorni fuori dagli stadi con l'ennesimo scandalo è a dir poco avvilente. Esprimo questo mio punto di vista per diverse ragioni. In primo luogo, come uomo alla guida di un'azienda che tanto investe e tanto ha investito nello sport più amato dagli italiani, non posso nascondere una forte preoccupazione per l'evidente svilimento e le inevitabili conseguenze economiche che questo comporterà a tutto il mondo del calcio.

Ma, dopo anni che vivo in Italia circondato da tanti amici e colleghi italiani che seguono il calcio con profonda e sincera passione, credo ci sia dell'altro su cui vale la pena soffermarsi. Ci sono sport, come il wrestling, in cui chi guarda sa che ha di fronte un evento spettacolare studiato in ogni dettaglio per esaltare gesta che hanno dell'incredibile e che, infatti, credibili non sono. Chi guarda una partita di calcio però non si aspetta questo. C'è un patto di fiducia che lega il tifoso alla sua squadra e questa lealtà non può essere tradita senza distruggere il capitale più prezioso di uno sport così amato: la passione di chi tifa e la credibilità di chi gioca. La televisione è parte integrante di questo patto e in questo ruolo, particolarmente sentito da Sky vista la fiducia di milioni di abbonati e la rilevanza degli investimenti sostenuti in questi anni, non può accettare che venga meno la condizione che le straordinarie emozioni che una partita di calcio sta regalando, e che i nostri giornalisti raccontano, siano autentiche. Il primo piano di una nostra telecamera che riprende lo sconforto di un difensore, reso ancora più realistico dall'alta definizione, non può essere una messa in scena. Così come il commento dei nostri autorevoli telecronisti non può riguardare azioni il cui esito è stato già deciso fuori dal campo.
Proprio per l'autenticità di queste emozioni abbiamo investito in questi anni miliardi di euro per acquisire il diritto a trasmetterle ed è per lo stesso motivo che i nostri abbonati pagano un abbonamento per poterle seguire in diretta. Senza questo circolo virtuoso, che alimenta il sistema calcio garantendo le risorse necessarie ad accrescere la competitività del campionato e la sua spettacolarità, il calcio non ha futuro. E questo è ancora più grave in un paese come l'Italia in cui il forte e crescente indebitamento delle squadre e l'assenza di investimenti per garantire stadi nuovi e moderni rendono di per sé faticoso lo sviluppo dell'industria del calcio.

C'è inoltre da dire che, in attesa che la magistratura faccia il suo lavoro e finalizzi inchieste che attualmente sono in corso, le reazioni degli organi competenti e di controllo non sembrano al momento sufficienti a tranquillizzare i tanti tifosi e a ribadire la ferma intenzione di voltare definitivamente pagina. Chi ha in mano le sorti e il futuro di questo sport dia un serio e inequivocabile segnale di discontinuità rispetto ad un passato, già fin troppo generoso di scandali e partite truccate. Solo così, un partner come Sky potrà continuare a garantire ai suoi telespettatori lo spettacolo del calcio e, grazie a milioni di famiglie nostre abbonate, assicurare al calcio italiano i due terzi dei suoi introiti complessivi».

Tom Mockridge
11 giugno 2011

---

Si vede che anche loro hanno avuto qualche sentore di disaffezione e partite "finte", non a caso Mockridge fa l'esempio del wrestling, che qui a BC:org tante volte è stato citato.

[Mazzola]

Ala fine della fiera pagherà solo Paoloni.

[giorgione]

Ala fine della fiera pagherà solo Paoloni.

per me non pagherà nemmeno lui... tarallucci and wine! olè!

[paoletto]

Ecco appunto...
Alla fine, a forza di scriverlo, gli investigatori si convinceranno che e' così.

è un pensiero (o meglio un sospetto) che è venuto anche a me

anche se non escludo, che così a sorpresa come ieri si è venuto a sapere che presto sia bettarini che doni saranno interrogati, a breve potremo avere una bella sorpresa con qualche Eccellente audizione

[Fraplaya]

http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano-calcio-infetto-2011/scommesse-ndagine-si-allarga-801556866575.shtml

CREMONA, 11 giugno 2011 - Nuovi spunti investigativi. Tre parole non messe a caso dal gip Guido Salvini in fondo alle motivazioni dell’ordinanza che ieri ha restituito la libertà a Francesco Giannone, Giancarlo Parlato e Giorgio Buffone (stamani toccherà a Massimo Erodiani e Marco Pirani). Tre parole che vogliono dire "solo" obbligo di firma per il commercialista Manlio Bruni (era ai domiciliari), nemmeno quello per l’ex calciatore Mauro Bressan. Tre parole che non diventeranno il tormentone dell’estate come accaduto dopo una canzone di qualche anno fa, ma promettono lo stesso scenari futuri caldi in un’inchiesta sempre più simile a un puzzle. E come ogni rompicapo che si rispetti ci sono due opzioni: mandare tutto a monte oppure armarsi di pazienza, cercando di ricomporre il quadro. Chiaro: servono riscontri alle rivelazioni emerse negli interrogatori. Un punto, però, è saldo: ci sono state frodi sportive, lo hanno ammesso gli indagati. Non solo, sono andati oltre. Facendo nomi e cognomi.

 
Beppe Signori al tribunale di Cremona. Ansa lo snodo bolognese — Non è un’autostrada quella in cui vi stiamo conducendo, piuttosto un sentiero tortuoso, perché occorre incrociare dati e fonti per arrivare a capire (forse) quello che hanno in mente gli investigatori. Ma ci sono elementi certi a farci da bussola. Gli elementi certi sono l’ordinanza e gli altri atti. Esaminiamoli insieme. Come dicevamo, il gip ha revocato dei provvedimenti cautelari. La spiegazione è questa: "Nelle dichiarazioni degli indagati si è avuta conferma, quasi nella totalità, della sussistenza degli episodi di frode sportiva". E poi aggiunge le tre parole. Allora torna centrale il famoso incontro nello studio dei commercialisti di Signori (fino a ieri i suoi avvocati non avevano chiesto la revoca dei domiciliari). Sappiamo dagli atti che quella sera si parlò di combinare almeno un incontro (lo ha ammesso persino "Beppe 200 gol in A" anche se nella sua versione avrebbe rifiutato l’ipotesi). Fonti investigative hanno anche riferito che le riunioni furono più di una e non solo legate al flop di Inter-Lecce. Di più: gli inquirenti hanno aggiunto che servivano a pianificare nuovi tarocchi per puntare forte in Asia. Signori aveva persino stilato il "papello" con le regole da seguire ("sotto dettatura", copyright Beppe 200 gol in A). E ieri Di Martino ha sottolineato una cosa importante: "Il clan dei bolognesi mirava ad alterare le gare di A". Non è l’unica dichiarazione utile. Il pm afferma anche: "Nomi di altri giocatori non presenti nell’ordinanza sono stati fatti nel corso degli interrogatori". La strada ora inizia a diventare dritta.

Possibili combine — Ricapitoliamo: gip e pm lavorano su nuove ipotesi investigative grazie alle rivelazioni degli indagati. E chiaramente parliamo di combine o tentate combine sulla A anche dopo il 20 marzo (data di Inter-Lecce). Nelle riunioni tra il clan dei bolognesi, Bellavista, Erodiani e Pirani sono vergate le regole del patto e si fanno i nomi di giocatori. I compagni di Corvia? Potrebbe essere, ma forse è più naturale pensare che il gruppo esplorasse altre squadre dopo l’over sbagliato. E qui ci fermiamo, perché i tasselli mancanti dovranno trovarli gli inquirenti che non a caso hanno disposto accertamenti bancari, perizie tecniche su pc e telefonini. E i giudici potrebbero chiedere di visionare dei tabulati per verificare i cellulari di persone non indagate. Perché è forte il sospetto che ci fossero dei contatti tra il clan dei bolognesi e alcuni giocatori (sono quattro?) "garanti" delle combine. Non è l’unico colpo di scena che aleggia su questa storia. C’è da spiegare ancora chi si cela dietro al "Civ" delle intercettazioni. Per qualcuno potrebbe essere un tale Francesco, intermediario (guarda caso) di Bologna. Molti segreti, poi, sono custoditi nei verbali degli interrogatori di Erodiani e Pirani ("se fossero pubblici tremerebbe mezza Serie A", confida una fonte): si è parlato dell’intercettazione che conduce dritti al presunto tarocco di Napoli-Chievo 3-0 del maggio 2009? Un’ipotesi di reato che porterebbe Cremona a contatto con la Dda del capoluogo campano. Insomma, l’indagine è vicina al salto di qualità grazie ai "nuovi spunti investigativi". Molto più di semplici tre parole.

dal nostro inviato
Francesco Ceniti

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non so se e' un buon viatico, ma pare la cosa sia destinata ad allargarsi. anche se l'articolo de "il giornale" potrebbe fornire un exit strategy, la classica "tutti colpevoli, nessun colpevole"

[Matita]

mi basta un colpettino ai ciucci...

[disabitato]

Guarda come passano da biscottari a parte lesa.. Mi gioco una colazione che alla fine di questo casino si ritrovano in champions.


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[bak]

non so se e' un buon viatico, ma pare la cosa sia destinata ad allargarsi. anche se l'articolo de "il giornale" potrebbe fornire un exit strategy, la classica "tutti colpevoli, nessun colpevole"

non vorrei che a furia di allargare, ci mettono in mezzo Lazio-Genoa o Lecce-Lazio. In campana

mi basta un colpettino ai ciucci...

non so se mi fanno più schifo loro o i parassiti. M'è bastato leggermi le dichiarazioni di Lepore per schifarli.

[Mazzola]

Per me saranno squalificati Paoloni, Bellavista, Micolucci.
E l'Atalanta.
Stop.