L'arrabbiatura

[Matita]

Dovrebbe essere lui piu' aggressivo.
Ricordo che se a catania sculli non si straccia dopo 10 minuti , zarate manco giocava..

Essere aggressivo , è mettere 2 punte di cui 1 a copertura per reja.

imho è sbagliato.

Cosi' oltre la palla non avrai mai piu' di un giocatore con cui scambiare.

[jegue98]

Dovrebbe essere lui piu' aggressivo.
Ricordo che se a catania sculli non si straccia dopo 10 minuti , zarate manco giocava..

Essere aggressivo , è mettere 2 punte di cui 1 a copertura per reja.

imho è sbagliato.

Cosi' oltre la palla non avrai mai piu' di un giocatore con cui scambiare.

E sono d'accordo anche con te... tra l'altro sai cosa penso della disposizione tattica di Reja in attacco vero? 

[MagoMerlino]

Dal campionato 2004/2005 al 2010/2011, sette campionati, 40 partite giocate, 25 sconfitte, 14 pareggi, una vittoria. Queste le statistiche nei confronti di Milan, Inter e Juventus.
L'unica vittoria (su 40 partite giocate!) quest'anno con Reja, contro un Inter con Natalino.
Forse non è "solo" questione dell'allenatore. Servono giocatori adatti ad affrontare queste partite, poi potremo giudicare con maggiore oggettività e obiettività anche le capacità dell'allenatore.

[Matita]

Dal campionato 2004/2005 al 2010/2011, sette campionati, 40 partite giocate, 25 sconfitte, 14 pareggi, una vittoria. Queste le statistiche nei confronti di Milan, Inter e Juventus.
L'unica vittoria (su 40 partite giocate!) quest'anno con Reja, contro un Inter con Natalino.
Forse non è "solo" questione dell'allenatore. Servono giocatori adatti ad affrontare queste partite, poi potremo giudicare con maggiore oggettività e obiettività anche le capacità dell'allenatore.

Erano anni in cui le 3 citate erano le prime 3 , e noi navigavamo a vista in campo e in societa'.

Quest'anno , il milan campione d'italia non ti ha battuto , al napoli terzo classificato hai nascosto la palla , e all'Inter seconda pure.

Forse il problema è la mancanza di "concentrazione" con avversari minori.

Ed è proprio d qui che nasce l'arrabbiatura di TD , che è pure la mia.
Non credo che reja ,potendo rigiocare alcune partite rifarebbe le stesse scelte e questo mi da un po' di fiducia per il futuro dove in virtu' di questo campionato , si fara' piu' coraggioso.

[Kim Gordon]

Guardiola dice che contano i giocatori.
e se lo dice lui è pura umiltà visto che LUI si è reinventato un modo di interpretare il calcio.
se lo dice Reja è una scusa per non osare.
se lo diciamo noi è un modo per colludere con lui.

poi che conta fare i punti è una premessa ridondante da fare.

Zeman non gioca così perchè ama perdere. Gioca così perchè secondo lui giocare bene è la miglior garanzia per vincere.

ed io non mi sento di essere in contraddizione con questo anche se la storia è piena di esempi di squadre che hanno offerto un calcio rimastino ed hanno cumunque vinto.

se il Barca supererà il suo tempo è perchè ha superato le proprie vittorie, dando un senso a queste che supera il solo obiettivo di alzare una coppa.

e mis embra che piaccia. almeno, a me piace molto.

[NoSurrender]

io credo che reja sia una conseguenza della situazione: la scelta di non sognare è della società.
siamo formiche, per scelta.

Purtroppo è così.

Io non sono arrabbiata ,come TD. Sono alla fase successiva,il disincanto.Da tempo.

Certo,la Lazio è la Lazio,io la amerò sempre,farò l'abbonamento,pure quello per l'EL,se ci sarà.
Sarà sempre un pezzo del mio cuore,ma illusioni e sogni non li ho più.
Il calciomercato nemmeno lo seguo,quando arriviamo alla fine giudico l'operato,se sono in grado di farlo,dato che non conosco abbastanza bene il calcio internazionale da giudicare i nuovi arrivati. Meglio vederli in campo e magari stropicciarsi gli occhi per Hernanes già alla prima partita. Sapendo che però Kolarov non è stato rimpiazzato e che quasi tutti vengono alla Lazio per farsi vedere ed approdare ad una squadra più forte e ricca.
Del resto io sono ancora più vecchia,sarà questo il problema.

Pazienza (sia per la Lazio che per la vecchiaia  )

[MagoMerlino]

Guardiola dice che contano i giocatori.
e se lo dice lui è pura umiltà visto che LUI si è reinventato un modo di interpretare il calcio.
se lo dice Reja è una scusa per non osare.
se lo diciamo noi è un modo per colludere con lui.

con la sottile recondita intenzione di dimostrare che con Lotito non si vince.

[TD]

Un fuoriclasse, Chinaglia.
Tre nazionali: Wilson, Martini e Re Cecconi. Non hanno messo insieme 10 presenze in azzurro in tre.
Una grande speranza: Vincenzo D'Amico.
Uno che in nazionale poteva andarci se il CT fosse stato un altro: Oddi.
Due giocatori di quelli che fanno le squadre: Pulici e Frustalupi.
Un mediano con un surplus di tecnica: Nanni.
Un buon attaccante: Garlaschelli.
Un terzinaccio di categoria: Petrelli.
Al netto delle pistolettate, fanno tre campionati di vertice giocati, Brera il reazionario docet, all'avanguardia continentale.
Con uno scudetto vinto e uno fritto impastettato.
Adesso sarà pure un altro calcio...

[cartesio]

L'unica vittoria (su 40 partite giocate!) quest'anno con Reja, contro un Inter con Natalino.

MM è una certezza. 
Dopo aver iniziato alcuni mesi fa a farci presente che l'unica vittoria recente con le strisciate era stata quella con un'Inter con Natalino, non ha mancato di ricordarcelo con sollecitudine.
Ma cu sarìa stu Natalinu? E picchì l'Inter nu mmittissi Thiago Motta o Santon? Cioppo scrausi? Miiiii, camurriiiiiiiia!

[Andre]

Natalino è il Cavanda nerazzurro ...

[Er Matador]

zio edy è un brav'uomo, un friuliano con i piedi ben piantati in terra; con lui sai che il tuo patrimonio è al sicuro.
è l'uomo adatto per Lotito, un presidente che non fa (quasi) mai il passo più lungo della gamba.
Quella di oggi non è una Lazio per sognatori. Domani può diventarlo, anche grazie al patrimonio amministrato oggi bene da Reja.
Piccoli passi, piccole crescite, un ottimo lavoro, da stimare.
Manca solo un particolare: senza sogni non siamo tifosi e non abbiamo speranze, se non quella di aspettare che si cresca.

Ragionamento ineccepibile solo un paio d'anni fa, a mio modo di vedere, non oggi.
Per il semplice fatto che oggi un ingresso più o meno stabile nelle primissime posizioni è un obiettivo prosaico e concreto a portata di mano: il prossimo piccolo passo, non un sogno.
La stagione appena trascorsa ha dimostrato in ogni modo possibile che Reja non è l'uomo giusto per raggiungerlo: ritrovarcelo ancora come allenatore certifica una rinuncia d'ufficio a qualsiasi ambizione, e la garanzia che se per sbaglio arriviamo troppo in alto scenderemo con le nostre gambe.
So che con Reja comunque ci salviamo, quindi passo direttamente alla stagione 2012/'13.

[Indaco]

Mica dico che gioca a perdere, dico che gioca male.

Sì però, TD, in questo momento la Lazio è questa. Per quello che può buttare sul piatto della bilancia Lotito, Reja è un ottimo allenatore. La Lazio di Reja fa i punti, è abbastanza costante. Il gioco dici? Hai ragione, mica ti stropicci gli occhi. Però... La Lazio da due stagioni sta nelle prime quattro, cinque difese del campionato. Ha iniziato a sistemarla Ballardini, con Reja ha continuato a prendere pochi gol. La Lazio di Reja difficilmente l'ho vista sottomessa all'avversario, prona, schiacciata. Quando perde, spesso ha motivi di recriminazione. I giocatori hanno un rendimento abbastanza continuo: Reja non ha distrutto nessun giocatore che ha trovato, ed è riuscito a far fare un po' di gol a tanti attaccanti: Floccari, Zarate, Mauri, Kozac, Herny; Rocchi ha fatto 3 gol e avrà giocato 6 partite. Radu è migliorato, Licht lo vogliono vendere a 11 milioni, Dias, Brocchi, ha riesumato pure Biava! Tanti giocatori hanno un ottimo rendimento con lui. Non litiga con nessuno e non rompe con i calciatori, magari quelli forti. Sa fare la preparazione atletica. Aspettavamo tutti il crollo a gennaio-febbraio, e non credo si possa dire ci sia stato. La Lazio non è entrata in Champions mica perché non aveva più le gambe.
E' uno con cui vai abbastanza sul sicuro. Vinci con chi devi vincere, cioè con le squadre più deboli di te. La Lazio di Lotito è assestata tra il 5, 6, 7 posto. E Reja, lì, per me, ti ci continua a far stare. Non credo che ci saranno situazioni negative nel caso la squadra dovesse partire male, come paventano i maître di cui qualcuno ha scritto prima. Perché diffilmente partiremo male. E se sarà, magari compenseremo facendo una bella partenza in coppa. Reja in questo lo avvicino a Delio: uno che il patrimonio che gli affidi non te lo dissipa.

Il gioco, dici. Hai ragione (limitatamente a quello d'attacco, però). Ma che famo? Torniamo a zeman o a qualche epigono? L'abbiamo avuto zeman. Il:" ho perso ma ho giocato bene" l'abbiamo vissuto quasi 20 anni fa. E poi, mica giochiamo da fare schifo, aho!
Con questa società qui, Reja ti fa stare dove devi stare; ti fa vincere più che perdere; ti evita sconquassi, tipo Ballardini.
Con altri soldi, con altri interpreti, anch'io cambierei allenatore e modo di vincere. Ma io cercherei Mancini, però.

Su con la vita.

[CiPpi]

Appunto, se ci togli i sogni cosa ci resta, a noi poveri tifosi? 
...

i risultati? 

[LaLazioMia]

Seguo la Lazio da quando sono nato. Era il 1962.
Cognizione di causa dal 1970/71. Ho cominciato con Lorenzo in panchina e una retrocessione.
Poi mi sono scoperto tifoso di una grande. ma è durata poco.
Corsini mi angosciava. I tifosi della roma mi ammorbavano. Poi gli è toccato Giagnoni.
Ho gioito con Vinicio, ho vivacchiato con Lovati, mi sono illuso e ho pianto con Castagner, ho resistito al fianco di Simoni, con Salafia e Zaccagna in campo. Giorgio Chinaglia mi ha preso a frustate nel 1975, poi nel 1976, poi ancora a metà degli anni 80.
Ha esonerato Carosi che ci aveva salvato. Ha richiamato Lorenzo, due volte ce l'ho avuto e la seconda è andata peggio della prima. Poi Calleri e Fascetti. Un raggio di sole. La logorrea di Materazzi, niente di che ma un derby e tre fischi al Napoli.
Poi, Dino. Pareva un sogno. Zeman. Pareva un dio. Sven. Il paradiso. Zaccheroni, il lassativo. Mancio. Il sublime. Il primo anno di Lotito e le difficoltà, poi il calore umano di Delio. Con Ballardini mi sono arrabbiato perché lui non lo cacciava.
Seguendo la lotta per la salvezza sapevo bene che bastava poco per rialzarsi, ma Lotito ci ha tenuto a patire due mesi prima di cambiare. Poi è arrivato questo signore con i capelli grigi e ne ho apprezzato il modo di fare. Convinto che fosse la cura giusta, per via della sua grande esperienza. Ma era la cura giusta per una squadra precipitata con un piede nella fossa.
Non quando c'è da attrezzarsi per il volo.
Così a 48 anni mi ritrovo nei primi 4. Non m'è successo tante volte, ma solo stavolta sono arrabbiato. Più arrabbiato che quando m'è toccato Corsini, forse perché ero piccolo. Più che quando è arrivato Zaccheroni, perché sapevo che se ne sarebbe andato. Più che ai tempi di Chinaglia presidente, perché avevamo problemi molto più grandi altrove. Reja è il primo allenatore che mi fa passare l'estate arrabbiato, ogni volta che mi accosto a una notizia che ci riguarda penso: tanto c'è Reja pure l'anno prossimo.
Mi dispiace, sto diventando vecchio. Dice che si nasceva contestatori e si moriva reazionari, io non ho mai criticato un allenatore della Lazio e questo non mi va più né su né giù.

Paro paro, ma con qualche anno in piu'.
C'erano tutte le possibilità quest'anno di spendere due soldi per un allenatore di fama e capacità conclamate. Lotito ha sbagliato senza dubbio alcuno, e puo' rivelarsi un gravissimo errore.

[Aquilotta del Nord]

i risultati? 

ehehehe dando per scontato che alcuni risultati stentino a venire, ovvio.

[lollapalooza]

Sì però, TD, in questo momento la Lazio è questa. Per quello che può buttare sul piatto della bilancia Lotito, Reja è un ottimo allenatore. La Lazio di Reja fa i punti, è abbastanza costante. Il gioco dici? Hai ragione, mica ti stropicci gli occhi. Però... La Lazio da due stagioni sta nelle prime quattro, cinque difese del campionato. Ha iniziato a sistemarla Ballardini, con Reja ha continuato a prendere pochi gol. La Lazio di Reja difficilmente l'ho vista sottomessa all'avversario, prona, schiacciata. Quando perde, spesso ha motivi di recriminazione. I giocatori hanno un rendimento abbastanza continuo: Reja non ha distrutto nessun giocatore che ha trovato, ed è riuscito a far fare un po' di gol a tanti attaccanti: Floccari, Zarate, Mauri, Kozac, Herny; Rocchi ha fatto 3 gol e avrà giocato 6 partite. Radu è migliorato, Licht lo vogliono vendere a 11 milioni, Dias, Brocchi, ha riesumato pure Biava! Tanti giocatori hanno un ottimo rendimento con lui. Non litiga con nessuno e non rompe con i calciatori, magari quelli forti. Sa fare la preparazione atletica. Aspettavamo tutti il crollo a gennaio-febbraio, e non credo si possa dire ci sia stato. La Lazio non è entrata in Champions mica perché non aveva più le gambe.
E' uno con cui vai abbastanza sul sicuro. Vinci con chi devi vincere, cioè con le squadre più deboli di te. La Lazio di Lotito è assestata tra il 5, 6, 7 posto. E Reja, lì, per me, ti ci continua a far stare. Non credo che ci saranno situazioni negative nel caso la squadra dovesse partire male, come paventano i maître di cui qualcuno ha scritto prima. Perché diffilmente partiremo male. E se sarà, magari compenseremo facendo una bella partenza in coppa. Reja in questo lo avvicino a Delio: uno che il patrimonio che gli affidi non te lo dissipa.

Il gioco, dici. Hai ragione (limitatamente a quello d'attacco, però). Ma che famo? Torniamo a zeman o a qualche epigono? L'abbiamo avuto zeman. Il:" ho perso ma ho giocato bene" l'abbiamo vissuto quasi 20 anni fa. E poi, mica giochiamo da fare schifo, aho!
Con questa società qui, Reja ti fa stare dove devi stare; ti fa vincere più che perdere; ti evita sconquassi, tipo Ballardini.
Con altri soldi, con altri interpreti, anch'io cambierei allenatore e modo di vincere. Ma io cercherei Mancini, però.

Su con la vita.

Bel post, lo sottoscrivo.

[Iker]

Il Catania ha un bilancio migliore del nostro contro le strisciate con due anni in meno di sfide, visto che fino al 2006 stava in B. Catania-Juve 2-1 2009, Catania-Inter 3-1 della scorsa stagione, quelle che mi ricordo. Sufficienti per fare meglio di noi. Con 4 pippe.
Bologna e Lecce con altre 8 pippe (4 ciascuna), quest'anno, hanno ottenuto, contro Inter, Milan e Juve gli stessi punti (5) della Lazio.
O siamo i più scarsi della serie A oppure il problema , evidentemente, non è nella qualità della squadra. E neppure risiede nel fatto che i giocatori non siano "adatti ad affrontare queste partite", frase ,peraltro, di cui non credo di aver compreso appieno il significato.



Sulla premessa de topic che dire?
Quello che avrei voluto scrivere, lo ha scritto il pesce (che si becca un applauso). Per il resto la piega della discussione è la solita. C’è quello che piagne, l’altro che è disinamorato, un terzo che sta in una nuova fase. Qualche velato riferimento alla mediocrità, la squadra che vale poco “ma damme la vittoria de Napoli e semo terzi”, Lotito che nun vole cresce. Le stesse cose dell'anno scorso dopo 20 punti e 7 posizioni in più.
Come spesso accade , poca ciccia.

Sapevo che Reja sarebbe stato confermato. E probabilmente dal punto di vista societario è pure giusto così; non è facile cambiare un allenatore che , di riffa o di raffa, i risultati li ha portati a casa. A me non piace ma me lo faccio piacè. Ma soprattutto non vedo lora che riinizi la stagione.
No, non sono arrabbiato. 

[robylele]

Io non sono arrabbiato e seguirò il calcio mercato.
L'anno scorso sognavo di lottare per un posto in C.L. e il sogno é diventato realtà. Per il prossimo campionato punto alla terza posizione.
Per quello dopo penso arriverà un allenatore nuovo e resteranno tutti i giocatori che non vedono la Lazio come una tappa per arrivare a squadre più ricche.

[MagoMerlino]

Servono giocatori adatti ad affrontare queste partite, .

 "adatti ad affrontare queste partite", frase ,peraltro, di cui non credo di aver compreso appieno il significato.

aspetta che te lo spiego.
Allora

[Matita]

aspetta che te lo spiego.
Allora

Primi caldi di stagione ?