Con Lotito le sere come ieri te le sogni...

[Mazzola]

Quando c'era la Quinta del Buitre, non si parlava della Cantera.
Buffo no ?

[bak]

Chi ha visto l'Ajax o l'Olanda di Crujiff sa che quello era il vero gioco del calcio.

nel nostro piccolo, la Lazio del Maestro era un'Olanda in miniatura. Stessa impostazione di gioco.

[Trippanera]

Sì Rocco, infatti.

[Mazzola]

...e quando insieme all'ossatura dello scudetto 1974, c'erano D'Amico, Giordano, Manfredonia, Agostinelli, Montesi a cui potevano essere aggiunti due discreti giocatori (meglio di Ammoniaci Pighin Piraccini Storgato) come Di Chiara e De Stefanis...e dopo Tassotti Perrone Pochesci...
Cosa era quella, la Cantera biancoceleste ?

[giangoverni]

Ce l'abbiamo La Masia (quella attuale in una residenza del 1702 e quella nuova che sara' inaugurata a giugno) ?
Ce l'abbiamo il Mini Estadi da 15mila posti, accanto allo stadio Olimpico ?
Ce l'abbiamo la Lazio B, che gioca in serie B (anzi che a termini di regolamento puo' giocare in serie B), in cui far giocare i nostri giovani (allenatori compresi) ?

E quali sono 'sti allenatori in Italia che fanno giocare i giovani ?
Tutti meno Reja ?
Ma per favore...
Ma li avete letti i nomi della Under 21 ?
Chi e' che gioca titolare ?
Pero' ci riempiamo la bocca con l'aria fritta della Cantera...

Il Barcellona lo fa. Non dovrebbe essere un esempio?

[Mazzola]

Il Barcellona lo fa. Non dovrebbe essere un esempio?

Come no.
Pensi che a me e a qualsiasi tifoso di qualsiasi squadra italiana non piacerebbe ?
Ma te lo richiedo:
possiamo l'anno prossimo giocare con la Lazio B contro Torino Sampdoria Vicenza Cittadella ecc, accogliendo i nostri ragazzi nella Pensione Paisiello del ventunesimo secolo e giocando tutte le partite nel piccolo stadio da 15mila posti accanto all'Olimpico ?
Perché se la tua risposta e' NO, non e' un esempio, e' un utopia (o aria fritta).

[BobCouto]

Ma se famo la "cantera", per magia spuntano fuori cinque fuoriclasse nati nel 1996 e 1997?

E quando avremo i novelli Xavi e Iniesta, come li tratteniamo? Finiranno a chi può pagarli, cioè sempre al Barcelona o al Chelsea.

E' incredibile come una situazione del tutto contingente e probabilmente non ripetibile venga elevata a modello, e proprio da chi non può imitarlo.

[Trippanera]

Ma se famo la "cantera", per magia spuntano fuori cinque fuoriclasse nati nel 1996 e 1997?

E quando avremo i novelli Xavi e Iniesta, come li tratteniamo? Finiranno a chi può pagarli, cioè sempre al Barcelona o al Chelsea.

E' incredibile come una situazione del tutto contingente e probabilmente non ripetibile venga elevata a modello, e proprio da chi non può imitarlo.

Eh, direi!
Ma è vox populi del momento.

[giangoverni]

Come no.
Pensi che a me e a qualsiasi tifoso di qualsiasi squadra italiana non piacerebbe ?
Ma te lo richiedo:
possiamo l'anno prossimo giocare con la Lazio B contro Torino Sampdoria Vicenza Cittadella ecc, accogliendo i nostri ragazzi nella Pensione Paisiello del ventunesimo secolo e giocando tutte le partite nel piccolo stadio da 15mila posti accanto all'Olimpico ?
Perché se la tua risposta e' NO, non e' un esempio, e' un utopia (o aria fritta).

L'Udinese cerca giocatori in tutto il mondo, li prende da giovanissimi li forma e poi li vende. Se avesse più mezzi sarebbe sempre fra i primi posti.
Perché non lo fa l'Inter invece di comprare a suon di milioni?

[giangoverni]

Ma se famo la "cantera", per magia spuntano fuori cinque fuoriclasse nati nel 1996 e 1997?

E quando avremo i novelli Xavi e Iniesta, come li tratteniamo? Finiranno a chi può pagarli, cioè sempre al Barcelona o al Chelsea.

E' incredibile come una situazione del tutto contingente e probabilmente non ripetibile venga elevata a modello, e proprio da chi non può imitarlo.

Io non parlo della Lazio. So benissimo che il settore giovanile con il generale Coletta forse fra 50 anni potrebbe dare grandi frutti. Mi riferisco a tutto il calcio italiano, a quelli che possono: all'Inter, al Milan alla Juve... la quarta non la dico però bisogna riconoscere che di giocatori ne ha tirati fuoti tanti.

[Mazzola]

Di giocatori ne ha tirati fuori due e mezzo.
totti de rossi e aquilani.
Il resto e' robetta.
Due dei migliori giocatori del campionato italiano sono, a 35 anni, Nesta e Di Vaio.
Non c'è bisogno di ricordare dove nascono.
Forse non sai che nella Primavera giocano Cavanda Adeleke Vilkaitis Ojiakor Onazi Barreto Dene' Sani e Catalin Tira.
Tutti nati alla Garbatella ? Direi di no visto i cognomi.
Ma se lo fa l'Udinese e' un Modello, lo facciamo noi e sembra che questi ragazzi si sono materializzati da soli davanti ai cancelli di Formello, con il teletrasporto, insieme a Spock ed al capitano Kirk...
Ci sara' qualcuno che li ha visti segnalati e portati o no ?
Poi non esploderanno tutti e nove, ma ne basterebbe anche solo un terzo.
La Cantera non la fa nessuno in Italia ? Ci sara' un motivo. Questione di mentalità probabilmente. All'estero e' pieno di musei di squadre di calcio. In Italia ? Il vuoto.
Allora più che inseguire modelli stranieri irrealizzabili, miglioriamo quello che abbiamo, visto che un buon vivaio lo abbiamo sempre avuto. Via Del Nero Meghni Makinwa Bonetto. E non compriamoli piu'. Scaloni (1978) scade nel 2012 ? Niente rinnovo per un anno. Basta. Del Nero quest'anno ha giocato due partite, due spezzoni, per un totale di 60' (56'+4'). e' un giocatore inutile, non mi serve. Ci metto Perpetuini. Meghni ? Via ci metto Ceccarelli. Makinwa ? Via ci metto Cinque. E' inutile portare Tuia dalla scuola calcio alla primavera, mandarlo in prestito e poi perderlo nei meandri della serie C. Lo 'innesto' nell'ambito della prima squadra. Se vale esplode, altrimenti pazienza. E' questione di cambiare mentalità. Ma vale per tutte le squadre ed allenatori non solo per la Lazio o Reja.

[BobCouto]

Ma gli italiani che giocano in A, da qualche parte sono usciti, no?

In Italia sono sempre esistite squadre "specializzate" nell'allevamento dei giovani: l'Atalanta - riserva di caccia della Juventus - e il Torino, per esempio. A Roma, c'erano (ci sono?) Almas, Casalotti, Fortitudo, Lodigiani, Romulea, Pro Calcio Italia... In questi club pescavano Lazio e Roma. Anche le "squadre B" non le hanno certo inventate in Spagna: il Frosinone "satellite" della Lazio, negli '80, me lo ricordo bene.

In serie A giocano circa 300 italiani, lo stesso numero dei '70, quando non c'erano stranieri ma le squadre erano 16 e le rose molto striminzite: se questi 300 hanno un'età che va dai 20 ai 35 anni, vuol dire che ci sono circa 20 italiani, in serie A, per "millesimo" di nascita. Siccome su 20 italiani, uno solo è nato a Roma, vuol dire che il calcio romano sforna, in media, UN calciatore di serie A l'anno. Ci sono 15 romani in serie A? Ci sono eccome, direi anzi che siano una ventina, ad occhio. Quindi le "cantere" a Roma funzionano, e meglio che in altri posti. Poi, un anno sfornano Cruyff e Rep, l'anno dopo Tahamata e Kist: il Campione, in quanto eccezione, non è per definizione programmabile in nessun modo.

[fish_mark]

Di giocatori ne ha tirati fuori due e mezzo.
totti de rossi e aquilani.
Il resto e' robetta.
Due dei migliori giocatori del campionato italiano sono, a 35 anni, Nesta e Di Vaio.
Non c'è bisogno di ricordare dove nascono.
Forse non sai che nella Primavera giocano Cavanda Adeleke Vilkaitis Ojiakor Onazi Barreto Dene' Sani e Catalin Tira.
Tutti nati alla Garbatella ? Direi di no visto i cognomi.
Ma se lo fa l'Udinese e' un Modello, lo facciamo noi e sembra che questi ragazzi si sono materializzati da soli davanti ai cancelli di Formello, con il teletrasporto, insieme a Spock ed al capitano Kirk...
Ci sara' qualcuno che li ha visti segnalati e portati o no ?
Poi non esploderanno tutti e nove, ma ne basterebbe anche solo un terzo.
La Cantera non la fa nessuno in Italia ? Ci sara' un motivo. Questione di mentalità probabilmente. All'estero e' pieno di musei di squadre di calcio. In Italia ? Il vuoto.
Allora più che inseguire modelli stranieri irrealizzabili, miglioriamo quello che abbiamo, visto che un buon vivaio lo abbiamo sempre avuto. Via Del Nero Meghni Makinwa Bonetto. E non compriamoli piu'. Scaloni (1978) scade nel 2012 ? Niente rinnovo per un anno. Basta. Del Nero quest'anno ha giocato due partite, due spezzoni, per un totale di 60' (56'+4'). e' un giocatore inutile, non mi serve. Ci metto Perpetuini. Meghni ? Via ci metto Ceccarelli. Makinwa ? Via ci metto Cinque. E' inutile portare Tuia dalla scuola calcio alla primavera, mandarlo in prestito e poi perderlo nei meandri della serie C. Lo 'innesto' nell'ambito della prima squadra. Se vale esplode, altrimenti pazienza. E' questione di cambiare mentalità. Ma vale per tutte le squadre ed allenatori non solo per la Lazio o Reja.

Mazzò tutto bello tutto giusto, ma senza volerlo stai a fa "la cantera dei noantri".
E io sono d'accordo con te dalla prima all'ultima riga del post.
Ma è questione culturale nostra italiana: sei bravo? hai 21 anni? Bene, vatti a fare la B al Pisa.
Si ragiona così da queste parti.
Eppure spazio per fare diversamente e possibilmente meglio c'è, prendendo esempio (non semplicemente copiando modelli) dall'estero.
Il fatto che il Barcellona attinga a piene mani dal vivaio induce a riflettere e molto.

[BobCouto]

C'è anche da dire che tra Pinzi e Domizzi (81 e 80) e De Silvestri (89) c'è un vuoto pauroso, per quanto riguarda i prodotti del vivaio laziale.

Patarca in quegli anni - diciamo tra il '94 e il 2000 - cosa faceva? Ha passato quasi un decennio a rimirarsi il pisello per aver "scoperto Nesta"? (e certo, se non se ne accorgeva lui Sandrino in serie A non c'arrivava...).

Ma tanto i problemi nascono col "generale Coletta"...

[BobLovati]

E' no fratello,qui sbaglia.

Ci sono due tipologie di Top-club diciamo:
Ce' il Barcellona e ce' il Mian.

La prima punta sul settore giovanile, la seconda cerca di reperire i migliori giocatori accuratamente.
Noi siamo,piu' che altro Lotito e',per la seconda.

Poi sul fato di quale e' piu giusta,questo e' un altro discorso.
 

caro Dija, il Barça alla cantera ( la Masía ) ci pensa da sempre; ma non ne aveva mai tirato fuori granchè. A parte il figlio di Cruyff, Guardiola, Puyol e qualche altro, non di primissimo livello.
Facciamola finita con la storia della " CANTERA ", perchè è si vera, ma solo in parte; causato da un irripetibile congiungimento astrale, il fatto di avere TUTTI INSIEME in squadra ( dalle giovanili ) Xavi, Iniesta, Piqué, Victor Valdés ( che NON è un fenomeno ) e Messi, sta accadendo per la prima volta nella loro storia.
Ma va ricordata la " quinta del Buitre ( la quinta in spagnolo è la classe di leva militare - ndBL ) " che aveva Buyo, Sanchís, Chendo, Martín Vázquez, Michel e Butragueño; e infatti, dalla metà dei ´90, in pratica, da lì non è uscito praticamente più nessuno.

Salvo errori od omissioni   

[fish_mark]

Ha ragione da vendere il buon Bob nel ricordare che la fortuna della cantera è dovuta anche, se non principalmente, alle congiunzioni astrali, che anche da noi ci hanno permesso di arrivare nello stesso periodo a Giordano, Manfredonia e Agostinelli, oppure Nesta e DiVaio, cose che peraltro non accadono ogni anno.

Faccio però una domanda al forum.
Lo scorso anno il buon Reja chiese alla società 25 giocatori in rosa, di cui 4-5 della primavera.
Cosa ne è stata di questa richiesta che sembrerebbe venire in contro proprio alle esigenze di dar spazio ai giovani (p.e. meglio un Perpetuini che un Meghni)?

[giangoverni]

Di giocatori ne ha tirati fuori due e mezzo.
totti de rossi e aquilani.
Il resto e' robetta.
Due dei migliori giocatori del campionato italiano sono, a 35 anni, Nesta e Di Vaio.
Non c'è bisogno di ricordare dove nascono.
Forse non sai che nella Primavera giocano Cavanda Adeleke Vilkaitis Ojiakor Onazi Barreto Dene' Sani e Catalin Tira.
Tutti nati alla Garbatella ? Direi di no visto i cognomi.
Ma se lo fa l'Udinese e' un Modello, lo facciamo noi e sembra che questi ragazzi si sono materializzati da soli davanti ai cancelli di Formello, con il teletrasporto, insieme a Spock ed al capitano Kirk...
Ci sara' qualcuno che li ha visti segnalati e portati o no ?
Poi non esploderanno tutti e nove, ma ne basterebbe anche solo un terzo.
La Cantera non la fa nessuno in Italia ? Ci sara' un motivo. Questione di mentalità probabilmente. All'estero e' pieno di musei di squadre di calcio. In Italia ? Il vuoto.
Allora più che inseguire modelli stranieri irrealizzabili, miglioriamo quello che abbiamo, visto che un buon vivaio lo abbiamo sempre avuto. Via Del Nero Meghni Makinwa Bonetto. E non compriamoli piu'. Scaloni (1978) scade nel 2012 ? Niente rinnovo per un anno. Basta. Del Nero quest'anno ha giocato due partite, due spezzoni, per un totale di 60' (56'+4'). e' un giocatore inutile, non mi serve. Ci metto Perpetuini. Meghni ? Via ci metto Ceccarelli. Makinwa ? Via ci metto Cinque. E' inutile portare Tuia dalla scuola calcio alla primavera, mandarlo in prestito e poi perderlo nei meandri della serie C. Lo 'innesto' nell'ambito della prima squadra. Se vale esplode, altrimenti pazienza. E' questione di cambiare mentalità. Ma vale per tutte le squadre ed allenatori non solo per la Lazio o Reja.

Queste cose che dici non le abbiamo mai fatte, nemmeno con Cragnotti salvo qualche eccezione.
L'altro giornoho sentito Patarca che diceva che i giocatori stranieri stanno invadendo le nostre squadre giovanili per cui fra qualche anno la Nazionale non avrà più ricambi. Penso che anche qui si debba mettere un limite.
Comunque chiamala cantera chiamala come ti pare anche tu concordi nella necessità di farci i giocatori in casa.

[aquilafelyx]

C'è anche da dire che tra Pinzi e Domizzi (81 e 80) e De Silvestri (89) c'è un vuoto pauroso, per quanto riguarda i prodotti del vivaio laziale.

Patarca in quegli anni - diciamo tra il '94 e il 2000 - cosa faceva? Ha passato quasi un decennio a rimirarsi il pisello per aver "scoperto Nesta"? (e certo, se non se ne accorgeva lui Sandrino in serie A non c'arrivava...).

Ma tanto i problemi nascono col "generale Coletta"...

in quegli anni sono usciti dei ragazzi che fanno la loro carriera tra la B e la C , forse buoni anche per la panchina in serie A  ,


il fatto è che a 20 anni basta poco a farli sentire fenomeni e troppi si perdono , ammaliati da procuratori senza scrupoli .

[Mazzola]

Mazzò tutto bello tutto giusto, ma senza volerlo stai a fa "la cantera dei noantri".
E io sono d'accordo con te dalla prima all'ultima riga del post.
Ma è questione culturale nostra italiana: sei bravo? hai 21 anni? Bene, vatti a fare la B al Pisa.
Si ragiona così da queste parti.
Eppure spazio per fare diversamente e possibilmente meglio c'è, prendendo esempio (non semplicemente copiando modelli) dall'estero.
Il fatto che il Barcellona attinga a piene mani dal vivaio induce a riflettere e molto.

No ho solo fatto notare il colore più intenso dell'erba del vicino.
Il Modello Udinese a confronto del generale Coletta, Reja che non lancia Kozak come se invece gli altri 19 allenatori di serie A, fanno esordire giovani ogni domenica. Ci sono 9 ragazzi (con Cavanda) 'stranieri' nella Primavera, sette dei quali titolari. Se ne e' accorto qualcuno ?
Non possiamo pretendere che ogni anno esca dalla Primavera D'Amico Giordano Manfredonia Tassotti Dell'Anno Di Vaio Nesta o Iniesta...
Gli allenatori fanno giocare il vecchio marpione piuttosto che il giovane. Soprattutto mano a mano che scendi categoria. Preferiscono Scaloni a Campoli.
Come in tutte le cose poi ci sono i periodi. Il Torino anni 70' 80' era una fucina. Da anni non tira fuori niente. Il Napoli idem, adesso sembra avere qualche giovane buono. Il Lecce ha avuto buone annate negli anni '90, adesso no. La Juventus aveva un pessimo vivaio negli anni '70, a cavallo anni '90-2000 era ottimo. L'Atalanta ottima dagli anni '70 ai '90, adesso meno.
La proposta di Reja ? L'anno scorso dopo i Mondiali andava di moda parlare di giovani dopo il crac del Sudafrica...

[fish_mark]

No ho solo fatto notare il colore più intenso dell'erba del vicino.
Il Modello Udinese a confronto del generale Coletta, Reja che non lancia Kozak come se invece gli altri 19 allenatori di serie A, fanno esordire giovani ogni domenica. Ci sono 9 ragazzi (con Cavanda) 'stranieri' nella Primavera, sette dei quali titolari. Se ne e' accorto qualcuno ?
Non possiamo pretendere che ogni anno esca dalla Primavera D'Amico Giordano Manfredonia Tassotti Dell'Anno Di Vaio Nesta o Iniesta...
Gli allenatori fanno giocare il vecchio marpione piuttosto che il giovane. Soprattutto mano a mano che scendi categoria. Preferiscono Scaloni a Campoli.
Come in tutte le cose poi ci sono i periodi. Il Torino anni 70' 80' era una fucina. Da anni non tira fuori niente. Il Napoli idem, adesso sembra avere qualche giovane buono. Il Lecce ha avuto buone annate negli anni '90, adesso no. La Juventus aveva un pessimo vivaio negli anni '70, a cavallo anni '90-2000 era ottimo. L'Atalanta ottima dagli anni '70 ai '90, adesso meno.
La proposta di Reja ? L'anno scorso dopo i Mondiali andava di moda parlare di giovani dopo il crac del Sudafrica...

... e infatti non se ne è sentito più niente. ma qui si tocca proprio la piaga più dolorosa del calcio italiano che non propone più talenti di grido, cosa che invece in passato avveniva con regolarità. Domanda: dimmi un Baggio, un Rivera, o anche un Cassano che attualmente calchi i campi di serie A o B.

Su una cosa mi piace sottolineare il mio accordo con quanto dici: "Non possiamo pretendere che ogni anno esca dalla Primavera D'Amico Giordano Manfredonia Tassotti Dell'Anno Di Vaio Nesta o Iniesta..."
E infatti realisticamente è una pretesa non sostenibile, anzi inconcepibile. Del resto, parlo per esperienza personale, dei giocatori di una primavera diventeranno professionisti (tra serie A e Lega Pro) la metà: gli altri faranno altro nella vita. 
In questa prospettiva non ha senso cercare il campione ogni anno, ma aspettarsi di tirare fuori almeno degli onesti pedatori e impiegarli in prima squadra per uno o due anni piuttosto che ricorrere a sconosciuti stranieri oppure a mercenari della pedata.