Reja ha rinnovato fino a 2012

[Mazzola]

A proposito di bel calcio, vediamo quando lo abbiamo avuto (bisognerebbe capire bene poi cosa si intende...), grosso modo, in 111 di storia:

1913
1914
1923
[finali scudetto]
1936/37
[secondo posto]
1949/50
1950/51
[quarti posti]
1955/56
1956/57
[terzi posti]
1968/69
1969/70
[con Lorenzo]
1972/73
1973/74
1974/75
[Maestrelli]
1976/77
[Vinicio]
1994/95
[Zeman]
1998/99
1999/00
2000/01
[Eriksson]
2002/03
2003/04
[Mancini]
2005/06
2006/07
[Delio]

Molti sono chiaramente per "sentito dire"...altri "generosi, neanche con Eriksson fu un calcio champagne per dire... [Aggiungete se ne me sono dimenticato qualcuno].
Non è molto sono una ventina d'anni. Otto però sono racchiusi negli ultimi dieci anni. Anni che ci hanno "abituato bene"

Resta da capire chi potrebbe essere l'allenatore che ci farebbe giuocare un bel calcio.

Il problema vero, parere personale, è ci ritroveremo da agosto in poi a dire le stesse identiche cose che abbiamo detto quest'anno su Raja.
Come rimandare all'anno prossimo ancora quello che poteva essere fatto quest'anno.

[POMATA]

Zeman gioca a pallone, gli altri ci provano

[benvolio]

Nell'ambito di un rapporto costi-benefici (che ci deve stare perche' si gioca per vincere), tra le Lazio che ho visto, dopo Maestrelli (di gran lunga il migliore) metto senz'altro Mancini.

[bak]

vabbè, vedo che anche da noi abbondano i luoghi comuni e continuo a notare che il c'ha sarvato sbattuto in faccia ogni volta a chi contesta Lotito, non vale per Reja, che in un anno e mezzo c'ha portato, al lordo dei derbies persi malamente, dalla B ad un soffio dalla Champions. Doppiopesismo, nulla di grave, ma ci vorrebbe anche coerenza.
A proposito di luoghi comuni, com'era la storia che Guidolin e le squadre da lui allenate, si spegnevano a marzo coi termosifoni ?

[Boks XV]

Nell'ambito di un rapporto costi-benefici (che ci deve stare perche' si gioca per vincere), tra le Lazio che ho visto, dopo Maestrelli (di gran lunga il migliore) metto senz'altro Mancini.

concordo totalmente.
i due migliori.
la Lazio di Eriksson era talmente più forte e infarcita di campioni rispetto alle squadre in mano a Maestrelli e Mancini che avrebbe vinto con qualsiasi allenatore in panchina (più o meno dello svedese è poi sindacabile, ovviamente).
per dire, momenti vince 'no scudetto da subentrato pure Zoff.
no, dico, Zoff...

[Mazzola]

vabbè, vedo che anche da noi abbondano i luoghi comuni e continuo a notare che il c'ha sarvato sbattuto in faccia ogni volta a chi contesta Lotito, non vale per Reja, che in un anno e mezzo c'ha portato, al lordo dei derbies persi malamente, dalla B ad un soffio dalla Champions. Doppiopesismo, nulla di grave, ma ci vorrebbe anche coerenza.
A proposito di luoghi comuni, com'era la storia che Guidolin e le squadre da lui allenate, si spegnevano a marzo coi termosifoni ?

Reja ha fatto 66 punti ?
[con un altro allenatore] ne potevamo fare di piu'...catenacciaro Cesena i due derbies ecc

Il pensare (piu' o meno comune) è questo.
Ed è quello che si dirà anche l'anno prossimo, al primo intoppo.
Francamente un altro anno così...

[Matita]

vabbè, vedo che anche da noi abbondano i luoghi comuni e continuo a notare che il c'ha sarvato sbattuto in faccia ogni volta a chi contesta Lotito, non vale per Reja, che in un anno e mezzo c'ha portato, al lordo dei derbies persi malamente, dalla B ad un soffio dalla Champions. Doppiopesismo, nulla di grave, ma ci vorrebbe anche coerenza.
A proposito di luoghi comuni, com'era la storia che Guidolin e le squadre da lui allenate, si spegnevano a marzo coi termosifoni ?

ro' , Lotito non lo puoi sostituire , Reja si.
Detto questo , io che a gennaio l'avrei cacciato e oggi non lo riconfermerei , ti dico che posso accettare la conferma, deporre l'ascia per il bene comune. Gli si prendano i giocatori che chiede e proceda col suo lavoro.


Il fatto di non volerlo confermare viene da quel senso di rammarico generale che abbiamo avuto tutti. Tutti siamo contenti del salto fatto rispetto a 12 mesi fa' , ma tutti samo anche consapevoli che mai come quest'anno bastasse veramente poco (4 punti) per l'accesso diretto all'Europa dei grandi.

Io avevo pronosticato a settembre un quinto posto , ho indovinato, pero' non ne sono molto soddisfatto per come è arrivato
Detto questo ,avanti Lazio,avanti Reja,anche se so' gia' che appena si va in vantaggio , si arretra e ci si chiude a riccio.

Ps. Imho Zarate potrebbe vincere la classifica dei marcatori, ma so' che finchè c'è Reja ,difficilmente accadra' qualcosa del genere.

[Mazzola]

Su Reja vediamo "tutti" il punto in meno.

Non si vedono mai ad esempio i due punti in piu' con l'Udinese (e di conseguenza il loro di punto in meno).
Le vittorie [20 sono tante] son quasi di "default".
Le sconfitte o i pareggi invece...si poteva fare di piu'...
E' un ragionamento che faccio anche io, non mi chiamo fuori.
Ha ragione Zaradona.
1 a 0 ? tutti dietro a difendere il risultato come negli anni '70.
E' vero.
Ma "nessuno"  pensa che probabilmente, Reja sa che se giochiamo per il fare il secondo goal, magari va a finire che subiamo il pareggio.
No. Vogliamo l'allenatore giovane (come se questo fosse un merito) che ci porti il bel giuoco.
Io non ne ho visti tanti., con queste caratteristiche di allenatori.

Ma so' già stanco di parlare di Reja. E stiamo ancora a maggio.

[POMATA]

Su Reja vediamo "tutti" il punto in meno.

Non si vedono mai ad esempio i due punti in piu' con l'Udinese (e di conseguenza il loro di punto in meno).
Le vittorie [20 sono tante] son quasi di "default".
Le sconfitte o i pareggi invece...si poteva fare di piu'...
E' un ragionamento che faccio anche io, non mi chiamo fuori.
Ha ragione Zaradona.
1 a 0 ? tutti dietro a difendere il risultato come negli anni '70.
E' vero.
Ma "nessuno"  pensa che probabilmente, Reja sa che se giochiamo per il fare il secondo goal, magari va a finire che subiamo il pareggio.
No. Vogliamo l'allenatore giovane (come se questo fosse un merito) che ci porti il bel giuoco.
Io non ne ho visti tanti., con queste caratteristiche di allenatori.

Ma so' già stanco di parlare di Reja. E stiamo ancora a maggio.

Mazzó, contro le grandi ci puo stare che fai il gol e cerchi di addormentare il gioco. E' contro le piccole che non bisogna farlo, li devi chiudere la partita e basta.

Con le grandi devi cercare di ripartire e affondare in contropiede.

[MagoMerlino]

vabbè, vedo che anche da noi abbondano i luoghi comuni e continuo a notare che il c'ha sarvato sbattuto in faccia ogni volta a chi contesta Lotito, non vale per Reja, che in un anno e mezzo c'ha portato, al lordo dei derbies persi malamente, dalla B ad un soffio dalla Champions. Doppiopesismo, nulla di grave, ma ci vorrebbe anche coerenza.
A proposito di luoghi comuni, com'era la storia che Guidolin e le squadre da lui allenate, si spegnevano a marzo coi termosifoni ?

Che poi, 'sto Reja mica ce lo ha imposto qualcuno, è stata una LIBERA SCELTA personale di Lotito. Ma se l'annassero a prende con lui, no?

[LaLazioMia]

Senza Simeone e il pubblico di Catania anche quest'anno, orribile per le mmerde, finivamo sotto. Ma anche questo sarebbe stato solo colpa di Lotito

Che poi, 'sto Reja mica ce lo ha imposto qualcuno, è stata una LIBERA SCELTA personale di Lotito. Ma se l'annassero a prende con lui, no?

Assolutamente giusto. Infatti io me la prendo con Lotito che ha fallito una ulteriore possibilità di far fare un salto di qualità a questa Lazio e di infondere un minimo di entusiasmo in una tifoseria che , dopo aver stretto l'anno scorso, ha dovuto quest'anno vedere solo partite anonime, perdere tre derby, svilire giocatori come Zarate e Kozac e vedere l'Udinese in CL al posto che la Lazio meritava( per organico se non altro).
Il sign Lotito doveva pagare profumatamente un tecnico di valore( un Van Gaal, un Hiddink ad esempio) e permetterci almeno di sognare.
Non lo ha fatto e non ha attenuanti di nessun tipo.
Ripeto, Lotito non possiamo permetterci di sostituirlo se non c'è su piazza un magnate coglione, ma un Allenatore Serio ce lo saremmo potuto permettere anche con l'autogestione ( cioe' con i nostri soldi).


PS strano poi come i supercritici di Lotito ogni temo in questo caso si siano schierati a difesa di Reja e quindi della scelta di Lotito. Forse hanno capito che con Reja la Lazio non potra' comunque andare lontano e quindi avranno poi piu' possibilità di criticare senza remore il loro bersaglio number 1.

[TD]

vabbè, vedo che anche da noi abbondano i luoghi comuni e continuo a notare che il c'ha sarvato sbattuto in faccia ogni volta a chi contesta Lotito, non vale per Reja, che in un anno e mezzo c'ha portato, al lordo dei derbies persi malamente, dalla B ad un soffio dalla Champions. Doppiopesismo, nulla di grave, ma ci vorrebbe anche coerenza.
A proposito di luoghi comuni, com'era la storia che Guidolin e le squadre da lui allenate, si spegnevano a marzo coi termosifoni ?

Scusa, Rocco, questa è un po' un'insalata con troppa roba dentro.
Il lordo dei derby persi malamente è un bel macigno, intanto.
Dalla B a un soffio dalla champions con, strada facendo, un bel contingente di rinforzi. Cosa non trascurabile.
Due risultati sportivi comunque buoni che non possono costituire un salvacondotto, con la motivazione della coerenza. Allora la qualificazione UEFA di Vinicio, presa una squadra che si era salvata per la differenza reti rimontando a Como e cresciuti tre ragazzini-prodigio, dovrebbe valere al vecchio Lione una statua a Formello. Invece l'anno dopo l'hanno cacciato. La stessa sorte è toccata a Zoff. A Mancini sono toccate invece le parolacce. Ora, Reja è un uomo simpatico e rispettabile, ma mi sembra che aver centrato (brillantemente) una salvezza che avrebbe ottenuto pure Mago Merlino (si vede che non ci intendiamo di salvezza, fidatevi) e aver fallito un obiettivo che all'inizio della primavera pareva scontato, come la qualificazione in CL non sfuggita a Delio Rossi con una rosa molto inferiore, non costituiscano successi sufficienti a un'entrata fiato alle trombe nella hall of fame della Lazio. Allora Delio Rossi, con una Coppa, una qualificazione in CL e una in UEFA in circostanze ben più complicate, che dovrebbe ottenere? Lo stadio dedicato?

[Mazzola]

Mazzó, contro le grandi ci puo stare che fai il gol e cerchi di addormentare il gioco. E' contro le piccole che non bisogna farlo, li devi chiudere la partita e basta.

Con le grandi devi cercare di ripartire e affondare in contropiede.

Pomà io mi sono avvelenato (basta andare i rivedere i posts) quando siamo andati a Milano a prendere il punticino con lo 0 a 0.
O quando leggevo serve l'impresa.

Reja, parere personalissimo, è un allenatore vecchio stampo.
Anni '70.
Quando le formazioni le imparavi a memoria, in panchina andavano il portiere e due riserve, le cui presenze a fine anno erano al massimo 4 o 5.
Io non ricordavo gli undici titolari da anni:
Muslera
Radu Dias Biava Licht
Brocchi Ledesma Hernanes Mauri
Floccari Zarate
Quasi ai livelli di PuliciPetrelliMartini.
Quando dovevi vincere in casa e pareggiare fuori. E lo 0 a 0 era un signor risultato, specie contro le grandi.

Io lo vedo così. Molti di noi lo vedono così.
E Tutti pensiamo che il bicchiere di Reja sia mezzo vuoto.
E che bastava un goccetto per riempirlo e farlo diventare mezzo pieno. E che un altro oste lo avrebbe riempito facilmente.
Io so che con Reja abbiamo fatto 20 vittorie, cioè un intero girone di campionato + una.
Se avremmo fatto di piu' con Mihajlovic o Simeone ? Non lo so, non si può dire.

Quello che so è che ci aspetta un altro anno in cui ripeteremo gli stessi discorsi di quest'anno.
Ma è un mio modo di vedere le cose. E il mio livello di "pazienza".
Dopo un po' ho "bisogno" di novità.
Calciatori, allenatore, magliette...
Dopo 6 anni fatti io saluterei Mauri, dopo i 5 anche Ledesma.
Nonostante il loro buon campionato.
Ho letto che a Scaloni in scadenza nel 2012, sarebbe stato offerto un altro anno di contratto. Non ce la faccio piu'. Perchè mi chiedo. Basta...
Stesso discorso per la Puma. E' dal 1998 che ci fa le magliette. Sono 13 anni. Basta. Vorrei vedere delle magliette diverse. Magari piu brutte. Ma diverse.
Per non stare a parlare sempre delle stesse cose.
IMHO.

[Matita]

PS strano poi come i supercritici di Lotito ogni temo in questo caso si siano schierati a difesa di Reja e quindi della scelta di Lotito. Forse hanno capito che con Reja la Lazio non potra' comunque andare lontano e quindi avranno poi piu' possibilità di criticare senza remore il loro bersaglio number 1.

Lampante.

[Baruch]

Secondo me sbagliate il punto della discussione. Parlate sempre del "gioco" di Reja, o meglio del non gioco. A me questo non è mai interessato, ad esempio. Il mio astio tecnico per Reja non è per il non gioco, ma per il non giocarsela. Troppo accorto, se c'è da osare non lo fa. L'unico sussulto in un anno e mezzo lo ha avuto a Udine quando avevamo l'uomo in più e ci giocavamo veramente tutto, e ha messo 3 attaccanti più Dias in area. Questa (la mossa coraggiosa, intendo, non 4 punte insieme) dovrebbe essere quasi la norma, non l'eccezione unica. E infatti non è bastato. Siamo rimasti sempre al di qua dell'ostacolo. Che sia Mourinho che gioca male, o che sia Mancini che gioca bene, per me quello che conta è che loro guardano avanti, alla mossa successiva. Incidono sulla partita. Il giocarsela, non il gioco.

[Mazzola]

Lampante.

Mi auguro che non siano così subdoli.
Anche se qualche dubbio me lo fate venire.

Ma gli piace vincere facile allora.
Quest'anno abbiamo fatto 20 vittorie 6 pareggi e 12 sconfitte.
Ci siamo già lamentati del fatto che Reja abbia buttato le braccia avanti dicendo che non sarà facile ripetersi.
Ma ha ragione.
Per fare meglio basterebbe non perdere con Cesena Bologna Lecce, pareggiare i due derbies [ricordo a tutti che non è obbligatorio vincerli, si possono pure pareggiare, non stiamo giocando a pallacanestro...] e non farsi rubare un paio di partite contro Napoli e Juventus.
Sarebbero 7 pareggi in piu'.
Quindi 20 vittorie 13 pareggi 5 sconfitte.
73 punti.
Facile no ?
Mi preoccupano solo quelle 20 vittorie che diamo evidentemente di default.

[bak]

PS strano poi come i supercritici di Lotito ogni temo in questo caso si siano schierati a difesa di Reja e quindi della scelta di Lotito. Forse hanno capito che con Reja la Lazio non potra' comunque andare lontano e quindi avranno poi piu' possibilità di criticare senza remore il loro bersaglio number 1.

Dietrologia spicciola per quanto riguarda la mia persona. Basta che vi andate a vedere i post passati e ne avrete un'idea.

Scusa, Rocco, questa è un po' un'insalata con troppa roba dentro.
Il lordo dei derby persi malamente è un bel macigno, intanto.
Dalla B a un soffio dalla champions con, strada facendo, un bel contingente di rinforzi. Cosa non trascurabile.
Due risultati sportivi comunque buoni che non possono costituire un salvacondotto, con la motivazione della coerenza. Allora la qualificazione UEFA di Vinicio, presa una squadra che si era salvata per la differenza reti rimontando a Como e cresciuti tre ragazzini-prodigio, dovrebbe valere al vecchio Lione una statua a Formello. Invece l'anno dopo l'hanno cacciato. La stessa sorte è toccata a Zoff. A Mancini sono toccate invece le parolacce. Ora, Reja è un uomo simpatico e rispettabile, ma mi sembra che aver centrato (brillantemente) una salvezza che avrebbe ottenuto pure Mago Merlino (si vede che non ci intendiamo di salvezza, fidatevi) e aver fallito un obiettivo che all'inizio della primavera pareva scontato, come la qualificazione in CL non sfuggita a Delio Rossi con una rosa molto inferiore, non costituiscano successi sufficienti a un'entrata fiato alle trombe nella hall of fame della Lazio. Allora Delio Rossi, con una Coppa, una qualificazione in CL e una in UEFA in circostanze ben più complicate, che dovrebbe ottenere? Lo stadio dedicato?

Pank, non ho mai detto che Reja è il non plus ultra, tanto che fino a pochi giorni fà parlavo di un suo eventuale incarico come DG e di un nuovo allenatore più spregiudicato.
Però a quest'uomo qualche merito gli deve pur essere riconosciuto. A leggere certi commenti pare che abbia combinato più danni lui della grandine, quando c'ha salvato il culo lo scorso anno e quest'anno ci ha portato in Europa, quella minore và bene, ma sempre Europa è. E la maggiore c'è sfuggita per una serie di circostanze, compresi suoi errori, evidenti e lapalissiani.
PS Vinicio, del cui gioco ero innamorato, fu esonerato a metà girone di ritorno, credo dopo aver perso a Foggia 3-1. Eravamo in zona retrocessione. Reja non credo abbia mai rivestito simili posizioni.

[LaLazioMia]

posizioni.

Credo sia una strumentalizzazione voler leggere tutto in positivo o tutto in negativo su Reja.
 Io sostengo che l'unica cosa sbagliata sia averlo confermato per un ulteriore anno di sicura mediocrità.
E di questo c'è solo un responsabile , ed è il sign Claudio Lotito.
Il Laziale merita di piu', in particolare quando è possibile anche in base ai tre parametri . Un Van Gaal o  un Hiddink ce li possiamo permettere anche noi.

[Matita]

La mia paura su reja è pure che non avendo molto le spalle coperte  , se parte male in campionato o coppa , rischiamo di avvicendarlo con qualche scarto del mercato che con la forza della momentanea situazione puo' ottenere anche un biennale , e poi te lo devi tenere comunque vada.

[Boks XV]

Secondo me sbagliate il punto della discussione. Parlate sempre del "gioco" di Reja, o meglio del non gioco. A me questo non è mai interessato, ad esempio. Il mio astio tecnico per Reja non è per il non gioco, ma per il non giocarsela. Troppo accorto, se c'è da osare non lo fa. L'unico sussulto in un anno e mezzo lo ha avuto a Udine quando avevamo l'uomo in più e ci giocavamo veramente tutto, e ha messo 3 attaccanti più Dias in area. Questa (la mossa coraggiosa, intendo, non 4 punte insieme) dovrebbe essere quasi la norma, non l'eccezione unica. E infatti non è bastato. Siamo rimasti sempre al di qua dell'ostacolo. Che sia Mourinho che gioca male, o che sia Mancini che gioca bene, per me quello che conta è che loro guardano avanti, alla mossa successiva. Incidono sulla partita. Il giocarsela, non il gioco.

esatto.
frega cazzi del gioco.
l'Inter di Mourinho giocava niente di che e pure la Lazio di Eriksson, diciamocelo, nun valeva un pedalino del gioco di Mancini o del primo Delio Rossi, per tacer del Maestrelli del terzo posto pre-scudetto.
è l'atteggiamento che fa la differenza. la mentalità di approccio. la voglia, la volontà di granito di raggiungere a tutti costi un obbiettivo.
con qualsiasi altro allenatore in panca lo scorso anno l'Inter sarebbe stata spazzata via dal Barcellona.
e senza la tenacia di Eriksson quei nove punti di ritardo dalla Juve sarebbero rimasti una pietra tombale su quel campionato.
altro che "ci sono sette squadre più forti di noi"...