Autore Topic: Quanto sei cattolico?  (Letto 7419 volte)

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zorba

Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #20 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 19:23:14 »
"Protestante

Il tuo non è un profilo cattolico. Lo è solo vagamente, ed è anzi più vicino al modo di pensare dei protestanti".

Che dite, sarà perché sono laziale fino al midollo?!?

 ;D ;D ;D ;D ;D

Offline giamma

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #21 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 19:24:39 »
Sonoi risultato INCREDULO, veramente mi sarei aspettato ATEO. :P
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline carpelo

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #22 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 19:45:44 »
Se la legge è quella del mondo inteso biblicamente certo.
D' altronde Cristo è stato ucciso dagli uomini.

Quanto alla pena di morte, la posizione della Chiesa è di un realismo cristallino.
E' una regola generale dato che si applicherebbe sempre qualora ci fossero le condizioni. Chi non ucciderebbe per difendere l' incolumità dei propri figli dalle grinfie di un assassino? Lo stato, se non ha alternative per evitare il danno che un soggetto può fare ai propri "figli", i cittadini, può considerare di uccidere questa persona. Assolutamente legittimo moralmente. Ma ripeto...basta declinarlo nella vostra vita.
Chi si scandalizza o non sa leggere l' italiano o è fariseo. (ossia uno lascivo nella dottrina, ma spietato nella pratica)
Chi si appella alla guancia da porgere, non conosce le scritture. Gesù invita a porgere la propria di guancia, non quella altrui. Per evitare che i mercanti scandalizzassero i fedeli, è stato infatti il primo ad usare le maniere forti.
Se uno mi tira un pugno, posso decidere di prenderlo. Se uno lo tira a  mio figlio, non difenderlo è peccato grave.
Ovviamente poi la regola generale si declina nel particolare di ogni contesto.
Oggi giorno le possibilità di rendere innocuo un delinquente sono tantissime e quindi il ricorso alla pena di morte è da considerarsi un caso davvero estremo, se non impossibile.

Così ha specificato lo stesso papa che ha visto uscire l' ultimo catechismo, GpII.
Basta cercare in internet, ma capisco che stare lì con la bava alla bocca a sputare sentenze anti-cattoliche è più facile.

E meno male che non volevo essere polemico, ma porca miseria tu hai dei modi inaccettabili.
Io sono rimasto francamente sorpreso dalla "apertura" alla pena di morte. L'ho scritto, evidenziando la mia ignoranza e sorpresa (qui davvero ci sta, incredulo).
Cosa ti spinge a scrivere "ma capisco che stare lì con la bava alla bocca a sputare sentenze anti-cattoliche è più facile"? Sei incapace di sostenere una dialettica serena, parti subito in quarta con l'ingiuria verso chi ha la pazienza di leggere i tuoi interventi. Anche il tuo parroco ti direbbe che come "evangelista" sei controproducente.
Poi, in merito a quanto scrivi, mi pare che tu confonda il discorso, come ti ha fatto notare Aquilotta.
Ma sarà anche come dici tu, probabilmente sotto una forma diversa e con spiegazioni diverse.
Io non riesco ad immaginare una situazione in cui la pena di morte (non l'azione di un singolo, non la guerra di uno Stato) possa essere "l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani" ma magari hai degli esempi che mi possano aiutare a capire.
Una lettura maligna mi fa sospettare che tali parole (quelle del Catechismo della Chiesa cattolica) dicano tutto e niente, per non dover sconfessare quanto fatto in passato dallo Stato della Chiesa.
Lo dico da ignorante che ammette la sua ignoranza e vuol provare a ragionare.
Mi piacerebbe che qualcuno desse seguito a questo discorso serenamente

Offline BobLovati

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #23 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 20:19:42 »
Spiritualista

Il tuo non è un profilo cattolico. Non sembra ormai nemmeno un profilo cristiano: hai però ancora una concezione religiosa o quantomeno vagamente spirituale del mondo.
Se non ci credi, leggi quali dovevano essere le risposte corrette secondo l’attuale magistero cattolico.
Se la circostanza ti turba, e vuoi al più presto allineare il tuo pensiero a quanto insegna la Chiesa, rivolgiti al parroco più vicino.
Se invece vuoi prendere atto che le tue opinioni sono inconciliabili con quanto insegnano le gerarchie ecclesiastiche, e vuoi quindi cambiare religione, ti consigliamo di visitare il sito del gruppo cattolico Cesnur, che contiene il più grande database delle religioni presenti in Italia.
Ma puoi anche decidere di fare un passo in più ed esplorare la possibilità di un passaggio all’incredulità: su questo forum potrai, per esempio, confrontare le tue idee con quelle di migliaia di altri navigatori.


Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline Rupert

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #24 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 21:00:39 »
Spiritualista

Il tuo non è un profilo cattolico. Non sembra ormai nemmeno un profilo cristiano: hai però ancora una concezione religiosa o quantomeno vagamente spirituale del mondo.
Se non ci credi, leggi quali dovevano essere le risposte corrette secondo l’attuale magistero cattolico.
Se la circostanza ti turba, e vuoi al più presto allineare il tuo pensiero a quanto insegna la Chiesa, rivolgiti al parroco più vicino.
Se invece vuoi prendere atto che le tue opinioni sono inconciliabili con quanto insegnano le gerarchie ecclesiastiche, e vuoi quindi cambiare religione, ti consigliamo di visitare il sito del gruppo cattolico Cesnur, che contiene il più grande database delle religioni presenti in Italia.
Ma puoi anche decidere di fare un passo in più ed esplorare la possibilità di un passaggio all’incredulità: su questo forum potrai, per esempio, confrontare le tue idee con quelle di migliaia di altri navigatori.
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

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leo

Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #25 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 21:41:04 »
Incredulo secondo il test, ateo/agnostico (dipende dai punti di vista) secondo me.

Offline MCM

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #26 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 22:00:51 »
Non mi riferivo a Carpelo. Non capisco perchè te la prendi.

Quanto ad Aquilotta, non si tratta di vendetta, ma di legittima difesa.

L'attuale pena di morte applicata nella maggioranza degli stati moderni(che la applicano) è vendetta. Ed infatti la chiesa la condanna, ma non perchè condanna la pena di morte tout court. La regola generale è quella nel catechismo.

Lo stato che uccide il soggetto che rappresenta una minaccia per la società e non può essere fermato in altro modo, non uccide per vendetta, ma per legittima difesa.

Del tutto fuori luogo quindi il paragone con gli stati moderni che hanno, nella stragrande maggioranza delle situazioni,  altri mezzi per rendere il delinquente inoffensivo piuttosto che metterli a morte.

Prima di scrivere leggete...

Offline Chuncho

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #27 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 22:17:13 »
Incredulo

Il tuo non è un profilo cattolico. E il bello è che lo sai benissimo.
Hai deciso di fare questo test solo perché gli increduli sono molto curiosi, incrollabili esploratori del mondo, e probabilmente avevi già trovato lo spazio che fa per te prima ancora di avviare il questionario.
Se tuttavia, proprio perché curioso, vuoi anche sapere cosa insegnano oggi le gerarchie ecclesiastiche, puoi consultare l’elenco delle risposte corrette secondo l’attuale magistero cattolico.

Offline carpelo

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #28 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 22:42:40 »
Non mi riferivo a Carpelo. Non capisco perchè te la prendi.

Quanto ad Aquilotta, non si tratta di vendetta, ma di legittima difesa.

L'attuale pena di morte applicata nella maggioranza degli stati moderni(che la applicano) è vendetta. Ed infatti la chiesa la condanna, ma non perchè condanna la pena di morte tout court. La regola generale è quella nel catechismo.

Lo stato che uccide il soggetto che rappresenta una minaccia per la società e non può essere fermato in altro modo, non uccide per vendetta, ma per legittima difesa.

Del tutto fuori luogo quindi il paragone con gli stati moderni che hanno, nella stragrande maggioranza delle situazioni,  altri mezzi per rendere il delinquente inoffensivo piuttosto che metterli a morte.

Prima di scrivere leggete...
E a chi ti riferivi allora? Hai sempre questo modo di riferirti ad un pluralità di utenti ed alle volte pare che tu ce l'abbia con tutto il forum. Io non me la prendo, onestamente ti confesso che certe volte mi sganascio pure nel leggere le tue invettive, ma 'sta bava alla bocca era proprio gratuita.

Comunque, ti chiedo sinceramente di portare un esempio di Stati (evidentemente del passato, da quanto scrivi) in cui la pena di morte sia stata l'unico modo per difendersi legittimamente da un soggetto minaccioso. Cioè quello che mi sfugge è il processo logico: se posso infliggere la pena di morte ad una persona, devo passare da un processo e se sono nelle condizioni di processare una persona, sono anche nelle condizioni di renderla innocua imprigionandola, no?
Forse allora si parla di processo in contumacia, dove il soggetto pericoloso non è reperibile e gli si mette una taglia sopra: "vivo o morto, anzi meglio se morto". Ma non credo si possa parlare di pena di morte.
Facendo un esempio dei giorni nostri, per Bin Laden o Gheddafi non si parla di pena di morte. Per Saddam, oramai innocuo, si.

Offline disabitato

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #29 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 23:10:49 »
Spiritualista


Il tuo non è un profilo cattolico. Non sembra ormai nemmeno un profilo cristiano: hai però ancora una concezione religiosa o quantomeno vagamente spirituale del mondo.



  O0
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #30 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 23:51:41 »
Spiritualista

Il tuo non è un profilo cattolico. Non sembra ormai nemmeno un profilo cristiano: hai però ancora una concezione religiosa o quantomeno vagamente spirituale del mondo.
Se non ci credi, leggi quali dovevano essere le risposte corrette secondo l’attuale magistero cattolico.
Se la circostanza ti turba, e vuoi al più presto allineare il tuo pensiero a quanto insegna la Chiesa, rivolgiti al parroco più vicino.
Se invece vuoi prendere atto che le tue opinioni sono inconciliabili con quanto insegnano le gerarchie ecclesiastiche, e vuoi quindi cambiare religione, ti consigliamo di visitare il sito del gruppo cattolico Cesnur, che contiene il più grande database delle religioni presenti in Italia.
Ma puoi anche decidere di fare un passo in più ed esplorare la possibilità di un passaggio all’incredulità: su questo forum potrai, per esempio, confrontare le tue idee con quelle di migliaia di altri navigatori

gran boiata...

Offline satanasso

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #31 : Giovedì 26 Maggio 2011, 00:03:26 »
Incredulo
Il tuo non è un profilo cattolico. E il bello è che lo sai benissimo.
 O0 8) O0 8) O0 azz...m'hai sgamato... O0 8) O0 8) O0
Hai deciso di fare questo test solo perché gli increduli sono molto curiosi, incrollabili esploratori del mondo, e probabilmente avevi già trovato lo spazio che fa per te prima ancora di avviare il questionario.
PROFETA, ALTRO CHE HERNANES!!!!!!!
Se tuttavia, proprio perché curioso, vuoi anche sapere cosa insegnano oggi le gerarchie ecclesiastiche, puoi consultare l’elenco delle risposte corrette secondo l’attuale magistero cattolico.
MA ANCHE NO...

Sciarpe rotte eppur bisogna andar

Offline disabitato

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #32 : Giovedì 26 Maggio 2011, 00:10:54 »
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

CiPpi

Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #33 : Giovedì 26 Maggio 2011, 05:30:31 »
spiritualista

.... ammucchia gasperi'  :)

Giglic

Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #34 : Giovedì 26 Maggio 2011, 05:57:38 »
Incredulo.

(ma secondo me è un test su quanto sei "vaticanista"... conosco non pochi preti che darebbero risposte molto differenti da quelle "standard")

Sulla pena di morte, che dire? Le teocrazie sono tutte storicamente delle dittature sanguinarie, e quindi MCM è quantomeno coerente.

Sui comportamenti privati non giudico, tanto poi c'è la confessione (magari da don Seppia  ;D)

Offline jegue98

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #35 : Giovedì 26 Maggio 2011, 07:36:30 »
Protestante!  :o
Never change the way you are...

Offline freddy

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #36 : Giovedì 26 Maggio 2011, 08:19:40 »
incredulo  :dontknow:

 ;D
mio fratello e' figlio unico
perche' e' convinto che Chinaglia non puo' passare al Frosinone

sfumatura

Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #37 : Giovedì 26 Maggio 2011, 08:26:17 »
Spiritualista :)

Offline Eagles71

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #38 : Giovedì 26 Maggio 2011, 08:36:56 »
Protestante ::)
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline MCM

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Re:Quanto sei cattolico?
« Risposta #39 : Giovedì 26 Maggio 2011, 10:31:51 »
E a chi ti riferivi allora? Hai sempre questo modo di riferirti ad un pluralità di utenti ed alle volte pare che tu ce l'abbia con tutto il forum. Io non me la prendo, onestamente ti confesso che certe volte mi sganascio pure nel leggere le tue invettive, ma 'sta bava alla bocca era proprio gratuita.

Comunque, ti chiedo sinceramente di portare un esempio di Stati (evidentemente del passato, da quanto scrivi) in cui la pena di morte sia stata l'unico modo per difendersi legittimamente da un soggetto minaccioso. Cioè quello che mi sfugge è il processo logico: se posso infliggere la pena di morte ad una persona, devo passare da un processo e se sono nelle condizioni di processare una persona, sono anche nelle condizioni di renderla innocua imprigionandola, no?
Forse allora si parla di processo in contumacia, dove il soggetto pericoloso non è reperibile e gli si mette una taglia sopra: "vivo o morto, anzi meglio se morto". Ma non credo si possa parlare di pena di morte.
Facendo un esempio dei giorni nostri, per Bin Laden o Gheddafi non si parla di pena di morte. Per Saddam, oramai innocuo, si.


Stati moderni non saprei. E' molto difficile che si incappi nella situazione. Posso pensare a qualche tribù. Nel passato non sempre invece si poteva rendere innocuo il delinquente.  Pensate a chi mette in piede idee sovversive oggi. Con l' enorme capacità informatica e tecnologica, uno stato può immediatamente "disattivare" la pericolosità del soggetto stigmatizzandone urbi et orbi le idee sovversive per l' ordine pubblico.

Un tempo non era così. Viene attaccata la chiesa per la repressione dell' eresia. A parte che era lo stato a reprimere l' eresia, ma perchè lo faceva?... Per evitare sconvolgimenti e sommosse che avrebbero portato distruzione e morte in ogni dove. Dalle sommosse seguite alla riforma protestante, ci sono stati ben più morti e ben più disastri di quelli che ci sarebbero stati se avessero represso subito Lutero e la sua combriccola sovversiva.