La Polverini ha il diritto di andare sul palco e i manifestanti hanno il diritto di contestare lei come chiunque altro.
Infatti si critica il modo in cui è stata contestata e non il fatto in se (da parte mia più che condivisibile).
Dice Rendina: "Non sono contro le forme di protesta, qualsiasi protesta civile è una manifestazione di democrazia, credo che se si fossero limitati ai fischi anche le istituzioni di destra l'avrebbero accettato, l'avrebbero considerata una provocazione non grave."
E comunque uova e ortaggi, un politico dovrebbe metterli sempre in conto, secondo me.