"Sembra che la Lazio non abbia fatto nulla"

[DinoRaggio]

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Reja recrimina: "Sembra che la Lazio non abbia fatto nulla"

La doppia faccia di un bilancio. Gratificante per il ritorno in Europa dopo un anno di astinenza, amaro per aver mancato in extremis il sogno Champions League. All'indomani dell'ultima tappa ufficiale della stagione, in casa biancoceleste la logica sfida una serpeggiante sensazione di rimpianto. Europa League, record di punti dell'era Lotito (superata di un punto quota 65 acciuffata da Rossi nel 2007), primato di successi (20) da quando il campionato è a 20 squadre, seconda difesa del campionato, primato cittadino ristabilito dopo 8 lunghi anni: eppure all'artefice di tutto questo non può bastare fino in fondo.

Edy Reja, che ha blindato il suo futuro biancoceleste con un personale ruolino di marcia da "paura": 90 sono i punti collezionati dal febbraio del 2010 ad oggi in 53 uscite. 1,6 di media sui 3 disponibili in ogni gara, a metà tra il successo e la delusione: "Rispetto a quanto avvenuto nella scorsa stagione, quando rischiammo di retrocedere, il raggiungimento dell'Europa League è stata una grandissima ricompensa per la società e per i ragazzi - ha sottolineato il tecnico goriziano ai microfoni di Lazio Style Radio - , C'è stata una crescita costante, abbiamo centrato un ottimo traguardo grazie esclusivamente a nostri meriti, siamo stati dal primo all'ultimo giorno in corsa per il quarto posto.

Alla fine il verdetto ha premiato l'Udinese. Non possiamo far altro che accettarlo, anche se visto alcuni episodi che ci hanno penalizzato nel corso dell'annata potremmo lamentarci ancora. Noi ce l'abbiamo messa davvero tutta - continua Reja - , ed ora chiaramente non possiamo essere felici per come è andata a finire. L'amaro in bocca ancora c'è, non possiamo far altro che aspettare che il tempo riduca quest'amarezza".

Poi l'ottimismo prenderà il largo sul rammarico: "Ora quello che abbiamo centrato sembra poca cosa, invece è molto importante - spiega il tecnico - Non più tardi di un anno fa eravamo in zona retrocessione. Questa è la strada giusta per un cammino futuro ancor più sicuro. Abbiamo gettato le basi per stazionare stabilmente ai vertici del campionato. In settimana ho parlato con Lotito, quando tornerà da Milano ci ritroveremo per pianificare il lavoro, le strategie e soprattutto per decidere il giorno esatto della partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore (tra il 9 ed il 10 luglio, ndr). Auguriamoci che sia ancora una grande Lazio".

E' un continuo oscillare di sentimenti Reja, ma c'è una certezza che proprio non riesce a digerire: "Nessuno dopo la fine del campionato ha speso una parola nei confronti della Lazio, sembra che non abbiamo fatto niente di buono". Come se il pareggio dell'Udinese con il Milan avesse avuto anche la forza di cancellare tutto: "Si sapeva già come sarebbe finita al Friuli - sottolinea Reja - , Il destino era segnato già dopo la vittoria dei bianconeri a Verona con il Chievo. Un pareggio poteva stare bene a tutti, ma a me non interessa sapere come è andata, tanto che ieri in panchina non ho voluto neanche la radiolina".

[Il frigorifero]

Ha ragione. Meritano tutti i complimenti possibili perchè, rispetto allo scorso campionato, la Lazio ha cambiato tanto. La società ha intrapreso la strada giusta, secondo me. Ora, tutti insieme, si deve lavorare per seguirla anche nel futuro. Oggi, a tutti loro, va un grande applauso. Non si stupisse il mister se la "comunicazione" non parla di noi. Sappiamo come funzionano le cose.

[ammiraglio]

ha ragione e per gli approfondimenti vanno bene le parole scritte da frigorifero.
ha maledettamente ragione, tutti a partire dalla società meritano elogi.

personalmente sono molto contento ed ho deciso di non rammaricarmi troppo, è un esercizio sterile adesso.

[TD]

Ha ragione, se si riferisce agli addetti ai lavori, quello che ha fatto questa squadra è stato salutato e valutato con fastidio.
Ha torto se si riferisce ai tifosi, Reja ha perso una grandissima occasione, quasi irripetibile, e se è vero che il rimpianto è esercizio sterile non altrettanto si può dire del ricordo. Reja parlava di Europa League come obiettivo massimo quando eravamo in fuga solitaria. Quando si dice di profezie autoavveranti. In realtà in ogni momento, negli ultimi due-tre mesi, ha messo le mani avanti dicendosi contentissimo di un piazzamento come quello poi raggiunto. Lottare per un traguardo per me vuol dire credere davvero di poterlo centrare. Reja ha mirato alla finale, non alla vittoria. E' diverso ed è stato un gran peccato, forse l'ultimo treno importante di una carriera dignitosa.
Da una Lazio in mano a lui mi aspetto 55-60 punti, chi viene viene. Non di più.

[Giglic]

Da una Lazio in mano a lui mi aspetto 55-60 punti, chi viene viene. Non di più.

Sa scolpire nel Marmo

[benvolio]

Va dato atto a Reja di aver svolto un gran lavoro, ma non ci si puo' nascondere dietro ad un dito. La stagione della Lazio e' buona, molto buona ma poteva essere ottima. Se ad agosto scorso avessimo avuto certezza di questo obiettivo, avremmo fatto salti di gioia. Ora pero', per come sono andate le cose, possiamo essere contenti e soddisfatti ma con la (quasi) certezza di aver sprecato un match point.

[AlenBoksic]

Da una Lazio in mano a lui mi aspetto 55-60 punti, chi viene viene. Non di più.

Sbaglio o ne abbiamo fatti 66?

[benvolio]

Abbiamo fatto 66 punti e potevano essere 70, questo e' il problema che offusca un po' la grande stagione della Lazio.

[AlenBoksic]

Abbiamo fatto 66 punti

Ah ecco,
pensavo d'essermi sbagliato

[Boks XV]

l'aspetto preoccupante per il futuro è che questo proprio non ci arriva.
non capisce, non comprende.
si lamenta che nessuno risalti il risultato finale della Lazio (una EL partendo da una salvezza sofferta) senza rendersi conto che, se ciò accade, è solo perchè in questo campionato la Lazio ben altra posizione di classifica aveva maturato costantemente (altro che il quinto posto!) e che i pur evidenti torti arbitrali contro Napoli e Juve finiscono seppelliti sotto la lapide di match impotenti come quelli con Inter, Juve e Udinese.
è questo che Reja non intende e di cui si stupisce. caro mio qui nessuno (o pochi) te fa i complimenti perchè tu sto campionato lo stavi "dominando" e invece ti ritrovi, alla fine, col premio di consolazione mentre gli altri si spartiscono i premi veri.
del resto se, dopo quattro derby persi, anzichè venire a chiedere scusa in ginocchio sui ceci te lamenti dei fischi dello stadio...

[TD]

Sbaglio o ne abbiamo fatti 66?

Quest'anno. Malgrado Reja. Il mio "pronostico" è per l'anno prossimo.
Ne avesse fatti 60 direbbe le stesse cose, secondo me.

[Giglic]

Quest'anno. Malgrado Reja. Il mio "pronostico" è per l'anno prossimo.
Ne avesse fatti 60 direbbe le stesse cose, secondo me.

Ne ha fatti 60. Le ultime due partite le avremmo vinte anche con Lorenzo in panca.

[TD]

vabbè, così però è facile, contano pure i punti da aprile in poi

[Giglic]

vabbè, così però è facile, contano pure i punti da aprile in poi

Assolutamente d'accordo. Io vedo solo che le partite "non fondamentali" si sono vinte quasi tutte. Le partite "da svolta" le abbiamo perse quasi tutte. E le ultime due partite, con noi ormai contenti del quinto posto contro squadre demotivate, erano "non fondamentali". A 60 punti avevi l'EL sicura. Li ti sei fermato.

[aaronwinter]

Ne ha fatti 60. Le ultime due partite le avremmo vinte anche con Lorenzo in panca.

Vale anche per l'Udinese.

[aaronwinter]

(a me sembra che il "Reja rinunciatario" sia stato tra i pochi - ce n'era qualcuno anche qui sul forum, ma in minoranza - che anche nelle ultime 2 partite ha continuato a mirare alla CL come obiettivo possibile.

Ma ho evidentemente una pessima memoria)

[Boks XV]

(a me sembra che il "Reja rinunciatario" sia stato tra i pochi - ce n'era qualcuno anche qui sul forum, ma in minoranza - che anche nelle ultime 2 partite ha continuato a mirare alla CL come obiettivo possibile.
Ma ho evidentemente una pessima memoria)

sicuro.
quando ormai non dipendeva più da te ma dagli altri.
finalmente scarico di responsabilità punta al massimo.
dopo che per un'intera stagione ci ha afflitti con "salvezza, al massimo EL".
ecco bravo, mo' sei salvo e c'hai l'Europa League.
festeggia pure se te pare ma nun ce rompe er cazzo a noi.
alè.

[Giglic]

Vale anche per l'Udinese.

Che infatti ha fatto 4 punti.

[aaronwinter]

Siccome nun ci avevo 'na mazza da fà, ho fatto un po' di calcoli sui dati riportati nell'articolo-intervista.

Duqnue: quest'anno 66 punti in 38 partite, media 1,73.
L'anno scorso, 24 in 15, media 1,6

La differenza non è immensa, e rientra nell'ordine delle cose che potrebbero essere attribuite ad Hernanes e/o al fatto di iniziare la preparazione e la stagione insieme.

Dunque, propenderei che per l'anno prossimo l'attesa - anche con questa squadra, e fatti salvi allineamenti negativvi di pianeti, attacchi di saudade di singoli calciatori, divorzi di alcuni dei nostri 11 fiati, con annessa ragionevole crisi di motivazioni  - possa essere attorno all'1,7

Ma mi tengo conservativamente sull'1,6, media-punti di una squadra presa sull'orlo della B.
Che fa 61 punti. Altrimenti, andiamo a 64
'ndo se firma?

E questo, ripeto, con Reja, e computando solo la media punti della sua gestione. E con questa squadra.
Che siamo però tutti qui a ragionare come possa essere migliorata.

Mi trasferisco dunque sul topic del mercato - ché voglio che l'1,6 vada verso il 2
Al piacere di leggere le vostre considerazioni.

[aaronwinter]

Che infatti ha fatto 4 punti.

Carràmba! Appunto, meno di noi.
Allora c'è qualcosa sul "freno a mano" che non mi torna.

(ma è poco più che un katzeggio)

Ciao carissimo.