Finiamo sopra i coatti...

[TD]

Siamo finiti sopra perchè nettamente più forti di loro.
Malgrado tutto quello che si è scritto e letto durante l'anno.

c'erano 20 punti di differenza, li hanno abbattuti a forza di rigori e sculate, dieci minimo li abbiamo buttati via noi.
Ma abbiamo perso di brutto ai derby, preferivo arrivare sotto e vincerli io.

[Mark Lenders]

Siamo finiti sopra perchè nettamente più forti di loro.
Malgrado tutto quello che si è scritto e letto durante l'anno.

Assolutamente in disaccordo.
Siamo finiti sopra, meritandolo, perché la roma è una squadra in declino che ha uno spogliatoio in frantumi.
Ma tecnicamente c'è ancora un abisso e nei derby si è visto.
(Il che peraltro aumenta il mio godimento nell'essere finito sopra)

[Iker]

Assolutamente in disaccordo.
Siamo finiti sopra, meritandolo, perché la roma è una squadra in declino che ha uno spogliatoio in frantumi.
Ma tecnicamente c'è ancora un abisso e nei derby si è visto.

La Lazio ha dimostrato nell'arco del campionato di essere più forte, più costante, più squadra. I derby rientrano in un problematica che ha lo stesso comune denominatore: la fragilità che ha palesato la squadra quando sotto pressione , come in occasione di appuntamenti decisivi. La storia dei derby è la storia di Lazio-Juve, di Udinese-Lazio, di Inter- Lazio. Quando la partita è da dentro o fuori, la Lazio è finita inesorabilmente fuori.
Ma la differenza tra noi e loro è stata netta. Molto più di quanto non dicano i tre punti che ci separano. Bari-Roma, Udinese-Roma da una parte Napoli-Lazio e Lazio-Juve dall'altra: gare simili dai destini opposti.

Seguendo il criterio degli incroci la Juventus sarebbe più forte dell'Inter e meno forte del Parma; non è così che funziona. Per fortuna c'è sempre una classifica che stabilisce le gerarchie. E quella di quest'anno dice che la Lazio è più forte della roma.

[Mark Lenders]

La Lazio ha dimostrato nell'arco del campionato di essere più forte, più costante, più squadra. I derby rientrano in un problematica che ha lo stesso comune denominatore: la fragilità che ha palesato la squadra quando sotto pressione , come in occasione di appuntamenti decisivi. La storia dei derby è la storia di Lazio-Juve, di Udinese-Lazio, di Inter- Lazio. Quando la partita è da dentro o fuori, la Lazio è finita inesorabilmente fuori.
Ma la differenza tra noi e loro è stata netta. Molto più di quanto non dicano i tre punti che ci separano. Bari-Roma, Udinese-Roma da una parte Napoli-Lazio e Lazio-Juve dall'altra: gare simili dai destini opposti.

Seguendo il criterio degli incroci la Juventus sarebbe più forte dell'Inter e meno forte del Parma; non è così che funziona. Per fortuna c'è sempre una classifica che stabilisce le gerarchie. E quella di quest'anno dice che la Lazio è più forte della roma.

La Lazio è stata una squadra, la Roma no.
Tuttavia i giocatori della Roma sono complessivamente più forti di quelli della Lazio.
Su 38 partite per fortuna ha pesato di più la prima componente.
Negli scontri diretti, in cui loro hanno messo da parte le divisioni dando il 100%, ha pesato di più la seconda.

[Er Matador]

Avessimo perso la CL per arbitri, sfortuna, avversari più forti, sarebbe comunque un risultato piacevole e una sottile, ma importantissima inversione di tendenza.
Di fronte a una CL persa per la mentalità più pusillanime e mediocre che abbia mai visto in una squadra di calcio, è un contentino del cazzo.
La vera soddisfazione, a maggior ragione se sarà completato dal preliminare a luglio con stagione rovinata, è il colpo durissimo al loro futuro societario: e la nostra possibilità di fare calcio è direttamente proporzionale alla loro rovina.
Senza contare il fallimento della mobilitazione compatta e capillare messa in atto dal sistema per trascinarli al 4° posto: segno che certe pratiche hanno un limite, cosa di cui da qualche anno non ero più certo.

[Dija]

Avessimo perso la CL per arbitri, sfortuna, avversari più forti, sarebbe comunque un risultato piacevole e una sottile, ma importantissima inversione di tendenza.
Di fronte a una CL persa per la mentalità più pusillanime e mediocre che abbia mai visto in una squadra di calcio, è un contentino del cazzo.
La vera soddisfazione, a maggior ragione se sarà completato dal preliminare a luglio con stagione rovinata, è il colpo durissimo al loro futuro societario: e la nostra possibilità di fare calcio è direttamente proporzionale alla loro rovina.
Senza contare il fallimento della mobilitazione compatta e capillare messa in atto dal sistema per trascinarli al 4° posto: segno che certe pratiche hanno un limite, cosa di cui da qualche anno non ero più certo.

100%.

[jegue98]

Avessimo perso la CL per arbitri, sfortuna, avversari più forti, sarebbe comunque un risultato piacevole e una sottile, ma importantissima inversione di tendenza.
Di fronte a una CL persa per la mentalità più pusillanime e mediocre che abbia mai visto in una squadra di calcio, è un contentino del cazzo.
La vera soddisfazione, a maggior ragione se sarà completato dal preliminare a luglio con stagione rovinata, è il colpo durissimo al loro futuro societario: e la nostra possibilità di fare calcio è direttamente proporzionale alla loro rovina.
Senza contare il fallimento della mobilitazione compatta e capillare messa in atto dal sistema per trascinarli al 4° posto: segno che certe pratiche hanno un limite, cosa di cui da qualche anno non ero più certo.

Di solito sono d'accordo con te. Ma... dammi almeno il punto a Napoli dove c'è stata una rapina a mani armate di kalashnikov, bombe a mano e tricchetracche e staremmo parlando solamente di come investire i quindici/venti milioni di euro dell'entrata in champions.
Negare o fare finta che non siano stati determinanti alcuni "errori" arbitrali in alcune partite sarebbe da ottusi.
Questa squadra, nonostante il "non gioco Rejano" del girone di ritorno, si meritava di entrare in Champions League almeno quanto l'udinese.

[Andre]

Reja è pusillanime, Lotito un purciaro, Zarate uno stupido, Hernanes un pavido con le grandi, Garrido un raccomandato ... tutto quello che volete

ma

tutto questo non sarebbe stato sufficiente senza una serie di arbitraggi scientifici, e non vedo perchè la Lazio debba sempre esser quella che deve esser perfetta per avere ciò che merita

[mrmoto]

E' stato il mio obbiettivo a inizio stagione. Tutto sommato sono contento, e magari quest'anno alzeremo l'asticella. Certo mi sarebbe piaciuto vedere come Dias gliela incartava a Messi nella finale l'anno prossimo... 

[benvolio]

Lo stiamo un po' troppo bistrattando questo quinto posto....Averli lasciati sotto, dopo tutto il can can che hanno fatto, e' un traguardo prestigioso che ci rimette in posizione e li fa schiumare di rabbia.
Niente trionfalismi ma neanche tafazzismi...

[freddy]

e non vedo perchè la Lazio debba sempre esser quella che deve esser perfetta per avere ciò che merita

 ecco! 


 

[Er Matador]

Di solito sono d'accordo con te. Ma... dammi almeno il punto a Napoli dove c'è stata una rapina a mani armate di kalashnikov, bombe a mano e tricchetracche e staremmo parlando solamente di come investire i quindici/venti milioni di euro dell'entrata in champions.
Negare o fare finta che non siano stati determinanti alcuni "errori" arbitrali in alcune partite sarebbe da ottusi.
Questa squadra, nonostante il "non gioco Rejano" del girone di ritorno, si meritava di entrare in Champions League almeno quanto l'udinese.

Il concetto di "merito" per me è bivalente: se noi giochiamo al 20%, l'Udinese al 110% e nonostante questo devono ricorrere alla differenza reti per lasciarci dietro, viene il dubbio che non siano esattamente più forti di noi.
Se invece per "merito" intendiamo il calcio espresso durante il torneo, finire il campionato davanti a loro sarebbe stato da Signora Omicidi, dato che nessuna fra le prime cinque mancava quanto noi e in maniera così pacchiana di una qualsiasi idea di gioco.
Per i furti subiti: avevamo 100 euro in biglietti da 10 per un lauto pasto. 90 ce li siamo fatti scivolare via perché ci tremavano troppo le mani o perché eravamo talmente disorganizzati da tenerli dovunque tranne che nel portafogli; gli ultimi 10, coi quali avremmo rimediato almeno un panino e una birra all'ultimo momento, ce li ha fottuti uno scippatore.
Derubati, certo. Ma è corretto affermare che è soprattutto per colpa del ladro se saltiamo il pasto?

[jegue98]

Il concetto di "merito" per me è bivalente: se noi giochiamo al 20%, l'Udinese al 110% e nonostante questo devono ricorrere alla differenza reti per lasciarci dietro, viene il dubbio che non siano esattamente più forti di noi.
Se invece per "merito" intendiamo il calcio espresso durante il torneo, finire il campionato davanti a loro sarebbe stato da Signora Omicidi, dato che nessuna fra le prime cinque mancava quanto noi e in maniera così pacchiana di una qualsiasi idea di gioco.
Per i furti subiti: avevamo 100 euro in biglietti da 10 per un lauto pasto. 90 ce li siamo fatti scivolare via perché ci tremavano troppo le mani o perché eravamo talmente disorganizzati da tenerli dovunque tranne che nel portafogli; gli ultimi 10, coi quali avremmo rimediato almeno un panino e una birra all'ultimo momento, ce li ha fottuti uno scippatore.
Derubati, certo. Ma è corretto affermare che è soprattutto per colpa del ladro se saltiamo il pasto?

Ovviamente siamo O.T. e me ne scuso.


Messa cosi è più vicina alla realtà. 
Il gioco dell'Udinese quest'anno è stato molto più divertente.
Reja sbaglia tatticamente, secondo il mio modesto parere, la collocazione in campo di alcuni nostri giocatori.
La squadra ha avuto dei grossi limiti mentali. Quando penso ai derby e a quelle due o tre gare perse o pareggiate contro le grandi, mi incazzo come una iena perchè sono sicuro che con la giusta grinta avremmo potuto fare molto meglio. Però a questo punto dovrai ammettere che non si può dare tutta la colpa a Reja ma a chi è sceso in campo. Non pensi?
Direi che su 100 biglietti la divisione va fatta in altro modo.

[Er Matador]

Ovviamente siamo O.T. e me ne scuso.


Messa cosi è più vicina alla realtà. 
Il gioco dell'Udinese quest'anno è stato molto più divertente.
Reja sbaglia tatticamente, secondo il mio modesto parere, la collocazione in campo di alcuni nostri giocatori.
La squadra ha avuto dei grossi limiti mentali. Quando penso ai derby e a quelle due o tre gare perse o pareggiate contro le grandi, mi incazzo come una iena perchè sono sicuro che con la giusta grinta avremmo potuto fare molto meglio. Però a questo punto dovrai ammettere che non si può dare tutta la colpa a Reja ma a chi è sceso in campo. Non pensi?
Direi che su 100 biglietti la divisione va fatta in altro modo.

Che Reja abbia impiegato male tanti singoli è indubbio, anche se secondo me le sue colpe vanno molto più in là: soprattutto per aver agito da freno a mano anche sul piano mentale, concetto ancor più problematico rispetto al "non dare una mentalità vincente".
In campo vanno i giocatori, dici? Sarà, ma non credo sia quello il problema.
A parte casi eclatanti come quelli di Zarate e Floccari, che hanno disputato la quasi totalità delle partite fuori ruolo pur essendo chiarissimo dove rendevano al meglio.
A parte il fatto che in campo ci vanno i giocatori ma quando ce li mandano, e non con cambi nell'ultimo quarto d'ora o inspiegabili rinunce (vedi il ridotto utilizzo di Libor nostro: dall'inizio non avrà sempre convinto; ma schierarlo subito a inizio ripresa, o addirittura prima quando le cose proprio non andavano, era così difficile?).
In generale vale il caso di Hernanes, o perlomeno la mia personale interpretazione che ho avuto modo più volte di ribadire.
Un giocatore con doti tecnico-tattiche immense e doti caratteriali assai più aleatorie si trova davanti a un bivio: se viene motivato e ambientato in un gioco che ne stimola le qualità, ha un certo tipo di rendimento; se viene ridotto a una guest star - cioè uno che con un paio di giocate a partita ha dato - e depresso dalla mediocrità circostante, ovvio che il suo apporto cambi in maniera sostanziale.
Con l'eccezione di Mauri, la cui discontinuità è più cronica dell'acqua alta a Venezia, tanti altri avrebbero reso molto di più in altre mani.
Certo, saranno elementi con qualche limite di personalità. Non saranno capaci di allenarsi da soli come leader naturali del calibro di Brocchi e Dias.
Ma un allenatore viene pagato, fino a prova contraria, anche per lavorare sui singoli capitali tecnici ed economici, perfezionarli, valorizzarli al massimo.
Se non ci riesce, sostenere che "in campo vanno i giocatori" mi sembra un tantino elusivo...

[Rupert]

Ragà, la Lazio ha toppato nell'approccio solo il derby di ritorno e la gara di Torino.
Per il resto, nelle altre gare siamo stati penalizzati dalla sfiga o dagli arbitri.

[Er Matador]

Ragà, la Lazio ha toppato nell'approccio solo il derby di ritorno e la gara di Torino.
Per il resto, nelle altre gare siamo stati penalizzati dalla sfiga o dagli arbitri.

Mentre Cesena, Cagliari, San Siro con l'Inter, la stessa gara di Udine - e ne ho citate solo alcune con risultati negativi - sarebbero state affrontate col giusto approccio?
E l'incapacità di produrre un tiro in porta, anche in gare dominate sul piano territoriale, dipenderebbe dalla sfiga e dagli arbitri?
Insomma...

[cartesio]

Mi ritrovo spesso in quello che scrive Matador.

(vedi il ridotto utilizzo di Libor nostro: dall'inizio non avrà sempre convinto; ma schierarlo subito a inizio ripresa, o addirittura prima quando le cose proprio non andavano, era così difficile?).
....
Certo, saranno elementi con qualche limite di personalità. Non saranno capaci di allenarsi da soli come leader naturali del calibro di Brocchi e Dias.

Con Libor in campo a metà partita ogni volta che l'avversario si chiudeva, avremmo avuto  molte opportunità in più e un Floccari meno spremuto.

E' vero, Brocchi e Dias sono dei leader, al di là delle caratteristiche tecniche. Forse anche Rocchi.

[Rupert]

Mentre Cesena, Cagliari, San Siro con l'Inter, la stessa gara di Udine - e ne ho citate solo alcune con risultati negativi - sarebbero state affrontate col giusto approccio?
E l'incapacità di produrre un tiro in porta, anche in gare dominate sul piano territoriale, dipenderebbe dalla sfiga e dagli arbitri?
Insomma...

D'accordo con la gara di Cagliari (mi era sfuggita) ma nelle altre ha inciso anche e soprattutto la sfiga.
A cesena pur giocando male hai preso la traversa. Chissà come sarebbe finita quella gara se fossimo andati in vantaggio. Non esiste la controprova e quindi sia la mia che la tua opinione hanno uguale perso.
Per non parlare dei legni presi da Kozak a milano e udine.
Gare dove ci abbiamo messo ANCHE del nostro ma in cui la fortuna non ci ha sicuramente dato una mano....