www.ilmessaggero.itIl prezzo scenderebbe con la cessione della metà di Kozak
Gilardino e Klose le alternative ma hanno ingaggi troppo altidi Daniele Magliocchetti
ROMA - Attaccante cercasi. Il presidente Claudio Lotito, a prescindere se sarà Champions o Europa League, vuole allestire una squadra ancora più competitiva. Le attenzioni maggiori sono rivolte al reparto avanzato. E’ soprattutto in quella zona che Edy Reja si attende il salto di qualità. Un bomber che garantisca 15-20 gol a stagione. I nomi più ricorrenti, al momento, sono tre punte di ottima fattura come Maxi Lopez, Alberto Gilardino e Miroslav Klose. Al tecnico biancoceleste piacciono tutti e tre, anche se c’è una preferenza per l’argentino.
Per Maxi Lopez si tratta di un ritorno di fiamma da parte della Lazio, visto che l’ha già trattato a dicembre del 2009. Ora i due presidenti, Lotito e Pulvirenti, alleati in Lega per la vicenda dei bacini d’utenza, tenteranno di trovare un’intesa sulla punta. La società siciliana chiede tra 10 e 12 milioni di euro, ma il prezzo potrebbe scendere se la Lazio mettesse sul piatto della bilancia una contropartita tecnica giovane e di valore.
L’identikit non è difficile, visto che al Catania piace Libor Kozak e se da Formello si dovessero convincere (al momento è complicato) a cedere il giovane ceco in comproprietà, allora l’affare potrebbe decollare. A fari spenti si tratta, anche perché se Kozak non sarà messo sul mercato, la Lazio proverà ad inserire altri giocatori. L’unico pericolo è che su Maxi Lopez c’è l’agguerrita concorrenza della Fiorentina che attraverso Sinisa Mihajlovic sta facendo una corte spietata all’ex bomber di Barcellona e Gremio. Il tecnico serbo conosce bene la punta, avendola allenata l’anno scorso proprio a Catania.
Da non trascurare la pista che porta ad Alberto Gilardino. La sua candidatura è nata quasi per gioco il giorno in cui il manager Beppe Bozzo si è incontrato con Lotito per parlare del suo nuovo assistito Mauro Zarate. A Reja non dispiace il centravanti viola, anche se il suo stipendio, oltre 2 milioni di euro, potrebbe essere un ostacolo. I numeri e le reti segnate in campionato e in campo europeo parlano sicuramente a suo favore. Anche qui però c’è una concorrente da non sottovalutare: la Juventus. Claudio Lotito, nonostante l’alto ingaggio e l’inserimento dei bianconeri, non appare scoraggiato e pare tenere piuttosto viva anche questa pista. D’altronde il procuratore di Gilardino ha fatto capire che sullo stipendio si può trattare e poi c’è la Fiorentina che non pretende cifre impressionanti per cederlo.
L’ultimo della lista, ma non certo in ordine d’importanza, è Miroslaw Klose. Il tedesco, classe ’78, si è svincolato dal Bayern Monaco e può essere trattato e bloccato in qualsiasi momento. Anche qui, però, ci sono due piccoli impedimenti: lo stipendio, circa 2 milioni a stagione, e un’altra squadra che lo sta corteggiando, il Milan. Forse la settimana prossima ci sarà un contatto con il procuratore del giocatore e si parlerà del suo ingaggio.
«Chi scegliamo tra Gilardino, Maxi Lopez e Klose? A occhi chiusi l’attaccante della Fiorentina. Con lui il salto di qualità è assicurato, basta vedere le reti che ha segnato in questi anni», dicono tre grandi ex laziali come Vincenzo D’Amico, Giuliano Giannichedda e Stefano Fiore. L’ultima di mercato non riguarda l’attaccante, bensì un giovane difensore: Domenico Criscito del Genoa. Preziosi e Lotito ne hanno parlato due giorni fa. E si sa tra i due un colpo di mercato esce sempre fuori.
Mercoledì 18 Maggio 2011 - 11:33