Floccari: "Manca un bomber? E' difficile segnare in questa Lazio..."

[Il frigorifero]

“L’allenatore sostiene che manca un giocatore da 20 gol, probabilmente è così. Credo però, come ho già detto in passato che la nostra è proprio un’impostazione di gioco, dove la punta lavora molto per la squadra. Credo sia soprattutto un discorso tattico”.


Che ne pensate? Per me hanno ragione entrambi

[carpelo]

Anche per me

[BobCouto]

Era lecito aspettarsi che Floccari si difendesse, gli hanno fatto fischiare le orecchie un bel po'.

Però, quando lui non gioca la produzione offensiva, stranamente, aumenta assai...

[Il frigorifero]

Secondo me il bomber serve eccome!! Però è anche vero che non è semplice far 20 gol in una squadra che tira in porta 3 volte a partita.

[WombyZoof]

tiri 3 volte a partita perchè hai attaccanti che prima di smarcarsi e piazzare la botta se girano intorni 14 volte
guarda caso quando entra kozak pure per 10 minuti la porta almeno un paio di volte la trova


a floccari, sei bravo, ma nun te inventa cazzate

[Matita]

tiri 3 volte a partita perchè hai attaccanti che prima di smarcarsi e piazzare la botta se girano intorni 14 volte
guarda caso quando entra kozak pure per 10 minuti la porta almeno un paio di volte la trova


a floccari, sei bravo, ma nun te inventa cazzate

Quando entra kozak arrivano cross e palle in area perchè Kozak viene messo dentro l'area, non sulla fascia o a trequarti.

floccari ha detto cose giuste e senza fare polemica.

[MCM]

hanno ragione sia Floccari che Reja.
Anche floccari infatti premette che è vero che manca un bomber.

[Drenai]

kozak di solito entra quando è tutta la squadra a riversarsi in avanti (in genere per recuperare). per questo dà l'impressione di tirare di piu.
quando gioca dall'inizio e la squadra ha il tipico atteggiamento attendista con al massimo 3 uomini che attaccano, kozak tira quanto floccari (ovvero poco o niente) con l'aggravante che non gli si può lanciare il pallone lungo perchè non sa difenderlo e far salire la squadra.

con questo non voglio sminuire kozak che in determinate situazioni è utilissimo, dico solo che in partite tipo lazio juve, dove la squadra intera semplicemente non spinge, lì davanti potevi averci lui o gilardino o trezeguet o qualsiasi centravanti di quel tipo e non cambiava nulla.

[cuchillo]

Floccari ha avuto un'annata deludente.
Non ne faccio solo un problema di finalizzazioni, ma di qualità di prestazioni, in generale.
Da dopo Parma, è iniziata una fase declinante evidente, palese, incontrovertibile.

E' un giocatore delizioso, con una tecnica individuale da primi 10 attaccanti d'Europa. Ma è uno che nel sangue il gol non ce l'ha, c'è poco da fare.
Paradossalmente, basti vedere la qualità dei suoi gol. Sono quasi tutti belli. Certo, a parte finalizzazioni come quelle di Bari e Parma dove è subentrata molta buona sorte. Ma quello è un altro discorso.
Per dire, è uno che il gol di stinco non te lo fa. E' uno che il gol in mischia non te lo fa. Il gol che Kozak ha fatto a Udine, spuntando dal nulla, lui non te lo farà mai. Non è proprio roba sua.

Floccari ha una sua ragion d'essere (anche in una squadra medio-alta) se alle sue manchevolezze realizzative compensi una seconda punta da 18-20 gol. "Lavoro" che non può fare Zarate, dal momento che la sua media realizzativa (e 3 anni cominciano a essere una serie storica apprezzabile) è di 7,66 gol a stagione, qualora non dovesse segnare a Lecce.

E' da dicembre, quando ancora eravamo secondi, che dico che Floccari-Zarate è un lusso, come coppia d'attacco e che lì bisognava intervenire, più ancora che sul mediano che facesse rifiatare Brocchi o sul terzino sinistro.

Reja o non Reja, chi c'ha 18 gol "nel sangue" li fa con qualunque allenatore, pure con un manichino in panchina.

[Matita]

Floccari ha avuto un'annata deludente.
.

E' un giocatore delizioso, con una tecnica individuale da primi 10 attaccanti d'Europa.


Floccari ha una sua ragion d'essere (anche in una squadra medio-alta) se alle sue manchevolezze realizzative compensi una seconda punta da 18-20 gol. "Lavoro" che non può fare Zarate, dal momento che la sua media realizzativa (e 3 anni cominciano a essere una serie storica apprezzabile) è di 7,66 gol a stagione, qualora non dovesse segnare a Lecce.


Reja o non Reja, chi c'ha 18 gol "nel sangue" li fa con qualunque allenatore, pure con un manichino in panchina.

0  %

[Iker]

La definizione di "attaccante da 20 gol" fa il paio con quella di "portiere normale". Il primo porta in dote 20 marcature stagionali per diritto acquisito. Questo perchè , magari , una volta negli ultimi 4/5 anni ne ha messe a segno un numero superiore alle 17/18 (Borriello , per esempio, nell'immaginario collettivo è un "attaccante da 20 gol", anche se il suo massimo bottino è stato di 19 reti nella stagione a Genova ed in carriera ne ha segnate 67 in tutto).
Il secondo , il "portiere normale" , anche detto "portiere da 6" è quell'estremo difensore che para il parabile , dove il parabile è definito da chi lo giudica, e non prende mai un gol imputabile ad un suo errore.
Se la Lazio prendesse Gilardino (riconosciuto dalla maggioranza quale "attaccante da 20 gol") e Sorrentino (indicato dalla maggioranza come "portiere normale"), tra 365 giorni ci troveremmo a scrivere le medesime cose cambiando i destinatari delle critiche.

Floccari ha ragione da vendere, anche se il suo campionato, con tutte le attenuanti possibili che gli riconosco, è stato complessivamente sotto la sufficienza.

Quoto infine Drenai: Kozak (che ha dimostrato comunque di essere estremamente efficace sotto porta) è un giocatore che viene buttato nella mischia quando ormai schemi e consegne sono saltati. La punta preposta a creare gioco d'attacco è Floccari.

Per dare respiro alla manovra offensiva , così avvolgente, messa in mostra dalla Lazio in questa stagione servono punte che non facciano le punte.

[fish_mark]

Quando entra kozak arrivano cross e palle in area perchè Kozak viene messo dentro l'area, non sulla fascia o a trequarti.

floccari ha detto cose giuste e senza fare polemica.

stranamente, per la prima volta da quando frequento i forum, mi trovo costretto a riconoscere che nel caso specifico il netter qui sopra riportato ha postato un intervento sul quale non mi trovo in disaccordo.

Per tornare all'oggetto del topic il buon Floccari getta un sasso nello stagno anche se per carità di patria solamente nel finale della stagione. Se magari questo gesto fosse stato compiuto - che so io - dopo Cesena Lazio la cosa avrebbe avuto ben altra risonanza.
Il calabrese però centra un problema vecchio come il cucco. L'attaccante e il suo rapporto con i gol.
Io personalmente trovo singolare che per la prima volta da quando furono codificate le regole del calcio si sia inverata la categoria della "punta da 20 gol". Da quando ne vado sentendeo in radioe tv e leggendo sui giornali, durant ele mie peregrinazioni nei vari ferramenta o centri commerciali mi capita dichiedere una punta da 20 gol: ma nessun commesso ha saputo darmi finora una risposta.

A modesto parere di chi scrive - modesto, perché chiede il soccorso di più autorevoli scienziati del calcio - il problema della punta da 20 gol non esiste: è una invezione, anzi una assurdità.
Il problema vero è quante occasioni ha a disposizione, durante una partita, l'attaccante per poter segnare. Questo chiama la sua responsabilità ma anche - e soprattutto - quella della squadra, del centrocampo in particolare, nel rifornirgli le palle. IN guerra, un attaccante quando ha finito di sparare ha bisogno di aspettare che gli portino munizioni: ecco percHé i tedeschi avanzavano molto bene in Francia, percHé avevano un supproto logistico molto efficiente ed efficace.

Pertanto, non si upò accusar un Floccari di aver segnato poco, ma bisognerebbe vedere quante occasioni ha avuto in media a partita. Se mi dai una sola occasione che sbaglio non puoi accusarmi di essere un pessimo attaccante; se me ne dai 4-5 a partita allora l'accusa sarà fondata, ma soltnato allora.

In questo la responsabilità di Reja è plastica. Quando arrivò a ROma il Floccari di colpo risolse i problemi di attacco della nostra squadra. Poi si è involuto ed è diventato il coniglio bagnato che tutti quanti ormai conosciamo.
Peraltro, il reja ha anche la reposnsbalità di non saper o forse anche non voler valorizzare Reja.

Anche per questo in questo e con questo io chiedo l'avvicendamento in panchina: con un altro allenatore non ci sarebbe bisogno neanche di comprare una punta.

[Iker]

stranamente, per la prima volta da quando frequento i forum, mi trovo costretto a riconoscere che nel caso specifico il netter qui sopra riportato ha postato un intervento sul quale non mi trovo in disaccordo.

Per tornare all'oggetto del topic il buon Floccari getta un sasso nello stagno anche se per carità di patria solamente nel finale della stagione. Se magari questo gesto fosse stato compiuto - che so io - dopo Cesena Lazio la cosa avrebbe avuto ben altra risonanza.
Il calabrese però centra un problema vecchio come il cucco. L'attaccante e il suo rapporto con i gol.
Io personalmente trovo singolare che per la prima volta da quando furono codificate le regole del calcio si sia inverata la categoria della "punta da 20 gol". Da quando ne vado sentendeo in radioe tv e leggendo sui giornali, durant ele mie peregrinazioni nei vari ferramenta o centri commerciali mi capita dichiedere una punta da 20 gol: ma nessun commesso ha saputo darmi finora una risposta.

A modesto parere di chi scrive - modesto, perché chiede il soccorso di più autorevoli scienziati del calcio - il problema della punta da 20 gol non esiste: è una invezione, anzi una assurdità.
Il problema vero è quante occasioni ha a disposizione, durante una partita, l'attaccante per poter segnare. Questo chiama la sua responsabilità ma anche - e soprattutto - quella della squadra, del centrocampo in particolare, nel rifornirgli le palle. IN guerra, un attaccante quando ha finito di sparare ha bisogno di aspettare che gli portino munizioni: ecco percHé i tedeschi avanzavano molto bene in Francia, percHé avevano un supproto logistico molto efficiente ed efficace.

Pertanto, non si upò accusar un Floccari di aver segnato poco, ma bisognerebbe vedere quante occasioni ha avuto in media a partita. Se mi dai una sola occasione che sbaglio non puoi accusarmi di essere un pessimo attaccante; se me ne dai 4-5 a partita allora l'accusa sarà fondata, ma soltnato allora.

In questo la responsabilità di Reja è plastica. Quando arrivò a ROma il Floccari di colpo risolse i problemi di attacco della nostra squadra. Poi si è involuto ed è diventato il coniglio bagnato che tutti quanti ormai conosciamo.
Peraltro, il reja ha anche la reposnsbalità di non saper o forse anche non voler valorizzare Reja.

Anche per questo in questo e con questo io chiedo l'avvicendamento in panchina: con un altro allenatore non ci sarebbe bisogno neanche di comprare una punta.

Da quotare.

[BobLovati]

A parte la preoccupazione per esser d´accordo con Iker e f_m ( ma passerà, sicuro che passerà ... ), vorrei ringraziare Sergio Floccari per averci svelato, finalmente, il contenuto del 3ª segreto di Fátima.

Perchè noi, dallo stadio o dal sofà, mica ce ne eravamo accorti !

Guardando la classifica, mica abbiamo realizzato che la Lazio ha la 2ª difesa e soltanto l´8º attacco !

Dovendo aspettare a volte 15' ( se si gioca all´Olimpioco ) per vedere il 1º tiro in porta, ed altre vedere 5-6 tiri in tutta la partita, mica l´avevamo capito ...

Che poi questo vada pro o contro Reja si vedrà; da parte mia ho deciso. Ognuno ha il diritto di farlo come meglio crede; anche Floccari

[Matita]

Prima dei suoi 32 anni , il calciatore Di Natale aveva una progressiva realizzativa in serie A di:
8
11
17
12

reti.

Poi e' arrivato Marino (che gia' c'era per la verita') che con le cessioni di Gyan e Quagliarella ha dato piu' fiducia al ragazzo e lo ha scierato di punta con floro flores pepe e sanchez ad appoggiarlo (non tutti insieme ovviamente).

Da li , in 2 stagioni una 60ina di reti.

Neanche Di Natale è una punta da 20 gol.

O 15 o 30.

Ma come puo' un calciatore di 32 anni scoprirsi una punta da 30 gol ?

Consegnandogli durante i 90 minuti piu' palloni possibile.

In fondo non ' difficile , se vuoi tirare in porta serve avvicinare la palla alla porta stessa per essere sicuri di centrare l'obiettivo.

Seno' tenevamo kolarov attaccante e giocavamo con 10 incontristi.


Io sono daccordo con BobLovati,che è daccordo con Iker che è daccordo con fm.

Deduco che fm è daccordo con zaradona.

Detto questo , ripeto , che Reja puo' anche rimanere, ma che la societa' gli dia cio' che chiede e lui si disinibisca un po'.

[LongJohn]

Profondamente d'accordo con Fish_Mark e l'amico Zaradona (il suo primo post). Allo stesso modo d'accordo con Iker, con il quale mi discosto soltanto per la valutazione dell'anno di Floccari.
La sua stagione personale è stata secondo me semmai da non giudicabile anzichè sotto la sufficienza.
8 reti senza calci piazzati sono poi un bottino abbastanza eloquente per una prima punta che ha coperto quasi sempre la zona di campo compresa tra centrocampo/trequarti e migrando da una fascia all'altra del terreno di gioco. In alcune di queste realizzazioni è apparso improvvisamente dentro l'area ma quasi sempre dopo aver svolto un lavoro sfiancante, estraneo alle sue reali caratteristiche. Per un centravanti ritengo normale diventi un peso deprimente.
Sotto questo specifico profilo, anche sulla sua stagione (intesa come impegno e tipo di contributo fintanto "fresco" per il lavoro oscuro...) la mia valutazione è orientata con facilità verso un valore di segno positivo.       

[fish_mark]

Io sono daccordo con BobLovati,che è daccordo con Iker che è daccordo con fm.

Deduco che fm è daccordo con zaradona.

Detto questo , ripeto , che Reja puo' anche rimanere, ma che la societa' gli dia cio' che chiede e lui si disinibisca un po'.

Non c'è bisogno di fare il gioco dell'oca per verificare se fm è d'accordo con zaradona (parliamo in terza persona ormai ... segno molto preoccupante). Basta vedere l'incipit di un precedente post del succitato fm.
Che REja rimanga, tanto ormai sembra abbastanza chiaro, ma ci sono due problemi:
- cosa chiede alla società? se è vero che insiste per avere una nuova punta se questo implica il sacrifico di Kozak allora non ci siamo proprio
- che si disinbisca un pò mi pare improbaile, anche se non escludibile a priori; "meglio cambiare".

[cuchillo]

Ci sono attaccanti che segnano con qualsiasi modulo, con qualsiasi allenatore, con qualsiasi sistema di gioco, con qualsiasi manovra, con qualsiasi clima, con qualsiasi compagno d'attacco.
Faccio un nome: Di Natale. Segna carrettate di gol in qualunque contesto tu lo metta. Che la squadra giochi bene o che la squadra giochi di merda, lui segna.
Potrei dire Pippo Inzaghi: Piacenza, Atalanta, Juve o Milan. Dove lo metti, segna(va).
Beppe Signori. Stesso discorso.
Una volta li chiamavano "bomber di razza".

Ci sono, poi, fior di attaccanti che hanno bisogno di un collettivo di un certo tipo, di un modulo di un certo tipo, di un percorso tattico di un certo tipo, di un assortimento di un certo tipo per poter finalizzare con discreta regolarità.
Faccio un nome: Kluivert.
Era un giocatore che in un sistema di gioco organizzato faceva la fortuna delle sue squadre. In squadre costruite a casaccio (tipo quel Milan) diventava patetico.

Poi, mi potrete anche convincere che col migliore allenatore su piazza Floccari farà 20 gol. Io penso che non sia roba sua arrivare o avvicinarsi a quelle cifre.
La bellezza del calcio è che si può dire tutto perché non c'è mai la controprova.
Basta rispettare le opinioni altrui senza trascendere.

Io "0%" sotto l'intervento di qualcuno non l'ho mai scritto.
C'è modo e modo di opinare.

[CiPpi]

il paragone  con lo scorso anno dovrebbe  essere fatto  considerando il  cambio  di  modulo  e gioco effettuato da Reja, ed  anche prendere in  considerazione  la  possibilita'  che  il  voler Hernanes  in (un) ruolo/i  non suo/i  possa aver incluso anche il farne uno dei 'cannonieri' tanto che gia' alla prima stagione, in ruoli non suoi e giocando per  un periodo piu' lungo, visto che veniva da un campionato ed una coppa gia' in corso, ha eguagliato il piu'  prolifico dei suoi predecessori. magari la chiave di lettura del calo di Floccari e' proprio qui,  e forse anche un bomber da 20 ne avrebbe risentito. senza nulla togliere ai meriti di un allentore che ci ha salvato l'anno scorso e portato in Europa quest'anno.

[SAV]

Ci sono attaccanti che segnano con qualsiasi modulo, con qualsiasi allenatore, con qualsiasi sistema di gioco, con qualsiasi manovra, con qualsiasi clima, con qualsiasi compagno d'attacco.
Faccio un nome: Di Natale. Segna carrettate di gol in qualunque contesto tu lo metta. Che la squadra giochi bene o che la squadra giochi di merda, lui segna.
Potrei dire Pippo Inzaghi: Piacenza, Atalanta, Juve o Milan. Dove lo metti, segna(va).
Beppe Signori. Stesso discorso.
Una volta li chiamavano "bomber di razza".

Ci sono, poi, fior di attaccanti che hanno bisogno di un collettivo di un certo tipo, di un modulo di un certo tipo, di un percorso tattico di un certo tipo, di un assortimento di un certo tipo per poter finalizzare con discreta regolarità.
Faccio un nome: Kluivert.
Era un giocatore che in un sistema di gioco organizzato faceva la fortuna delle sue squadre. In squadre costruite a casaccio (tipo quel Milan) diventava patetico.

Poi, mi potrete anche convincere che col migliore allenatore su piazza Floccari farà 20 gol. Io penso che non sia roba sua arrivare o avvicinarsi a quelle cifre.
La bellezza del calcio è che si può dire tutto perché non c'è mai la controprova.
Basta rispettare le opinioni altrui senza trascendere.

Io "0%" sotto l'intervento di qualcuno non l'ho mai scritto.
C'è modo e modo di opinare.

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