ROMA, 17 maggio - «Il fatto che la nostra qualificazione in Champions League dipenda anche dal risultato del Milan a Udine mi dà ancora qualche speranza: sì, perchè sono convinto, conoscendo bene i rossoneri, che non regaleranno niente alla squadra friulana. Da questo punto di vista il Milan è una garanzia». Cristian Brocchi non ha dubbi, il sogno Champions della Lazio non è ancora del tutto tramontato, e anche se le motivazioni dell'Udinese (a cui basterà un pari nell'ultimo turno) saranno superiori a quelle del Milan, già campione d'Italia, la convinzione del centrocampista biancoceleste è che i rossoneri faranno partita vera al 'Friuli'. «È chiaro, che noi dobbiamo intanto vincere la nostra partita a Lecce - ha aggiunto ai microfoni di 'Lazio Style Radio' - ma resto convinto, avendo passato 7 anni nel club di Berlusconi, che il Milan dimostrerà ancora una volta tutta la sua mentalità vincente. Fa parte del loro Dna, a Udine andranno in campo per vincere. Detto questo, è innegabile che le motivazioni di Sanchez e compagni saranno superiori, e che nel calcio spesso questo aspetto risulta determinante».
SOGNO CHAMPIONS - La convinzione di Brocchi è che qualcosa in Italia stia cambiando dal punto di vista della cultura sportiva. «Nell'ultima giornata - ha aggiunto - Il Palermo ha vinto contro la Sampdoria e il Catania con la Roma. Questo vuol dire che la musica è cambiata: è una cosa bella, e dà ai giocatori la possibilità di chiudere la bocca a chi ritiene le cose scontate». Qualora il sogno Champions dovesse svanire, nessuno provi a parlare male della stagione della Lazio. «Abbiamo disputato un'annata incredibilmente bella - ha ammesso Brocchi - Sempre all'altezza, nel bene e nel male. Forse c'è mancata la cattiveria, ma mai la personalità e la convinzione. Anche il 5/o posto, seppur con rammarico, sarebbe un ottimo risultato, e soprattutto un trampolino di lancio per il futuro: un altro passo verso quella mentalità vincente che deve avere la Lazio. Certo, speriamo ancora di festeggiare la Champions, ma comunque vada abbiamo raggiunto un grande risultato contro ogni pronostico, soprattutto mediatico».