Elezioni amministrative

[SAV]

Frequento poco "Amici" e non ero entrato più nel topic.  Mi sono perso quindi l'attacco al povero Skorpius perché ha chiamato "laido" De Magistris...
Scusate!  Ma forse non ricordate le cose che sono state dette a Berlusconi in questo sito?  Credo che, se qualcuno gli avesse dato solo del laido, saremmo passati per un forum pro-Berlusconi.
A me va invece benissimo l'epiteto di Skorpius.
De Magistris è un "laido" perché è una persona priva di scrupoli che non ha esitato a utilizzare la sua fondamentale funzione non per combattere la criminalità, molto diffusa soprattutto nella regione dove operava, ma come un mezzo per diventare famoso.  Ha arrestato e sputtanato centinaia di persone per fatti inesistenti, premurandosi sempre di dare in pasto alla stampa tutte le sue congetture, nonché miriadi di intercettazioni.  Poi, la grande maggioranza delle sue inchieste è finita nel nulla... Da mega-inchieste con decine e decine di indagati per fatti gravissimi, si arrivava a poche persone condannate per reati minori.
E' stato talmente un pessimo magistrato che persino la magistratura, di solito molto tenera con tutti i suoi membri (le sanzioni comminate dal CSM si contano ogni anno sulle dita di una mano), ha deciso di punirlo. 
Come dice BobCouto di vari cateterari che hanno appoggiato qualsiasi cordata, un uomo con il curriculum di De Magistris dovrebbe solo chiedere scusa e ritirarsi a vita monastica.
Invece, nel nostro fantastico paese, un uomo spregiudicato (che, a differenza di de Magistris, è anche molto intelligente) gli offre prima una candidatura alle Europee e poi una candidatura alla poltrona di sindaco di Napoli. 
Bell'esempio che viene dato.  Così, altri magistrati invece di svolgere il loro ruolo di servitori dello Stato possono capire che la posizione che occupano può servire da trampolino di lancio per fantastiche avventure nella politica.  Non bisogna più combattere la criminalità.  Bisogna solo fare casino, arrestare la gente e, soprattutto, avere spazio sui giornali.

Molte volte leggo dello stupore di tanti per il successo elettorale di Berlusconi.  "Ma i cittadini italiani sono cretini ad affidarsi a un farabutto?"
Ecco... capisco per la prima volta quella sensazione.  Mi dispiace veramente per Napoli, ma non riesco a capacitarmi di come tanti cittadini abbiano deciso di affidarsi a un uomo "laido" come De Magistris...

[Ataru]

L'abbiamo già pregato...e per una volta c'ha dato ascolto!!!

[Skorpius]

Scusate!  Ma forse non ricordate le cose che sono state dette a Berlusconi in questo sito? 

Guarda qui

Si è dato al bunga bunga?
Si è fatto le minorenni?
Ha infilato le sue battone nei consigli regionali?
Ha ospitato a casa sua un acclarato mafioso, per giunta condannato?
Ha corrotto giudici?
Ha prodotto false testimonianze?

Il caso Why Not gli è stato tolto d'imperio, dopo che aveva iniziato a dar fastidio a qualcuno.

Ah no, è laido perché usa qualche termine sbagliato. Ma mi faccia il piacere.

ovviamente sav le tue considerazioni (che ho fatto anche io in maniera molto più succinta) non sono sufficienti in quanto false ed incomplete..
Le riporto per completezza

è il mio pensiero, non quello di un esponente politico fatto davanti alla camera dei deputati riunita in assemblea, la differenza è notevole.
La storia del lavoro fatto da De Magistris lo qualifica a tutti gli effetti come un magistrao di assalto di quelli che pensano di poter cambiare il sistema politico uisando il potere giudiziario.. ha incassato parecchie archiviazioni (non solo famose) che, a mio avviso, sono una macchia però usa le sue inchieste (non ancora finite, e molte finite nel cesso) come la bandiera della sua persona.. e come se io mi vantassi di tutte le cause che ho perso dicendo però che siccome erano contro il sistema mi qualificano come persona.
Ma la cosa peggiore è lo sciorinare continuo di tutti i suoi arresti, la velata minccia al candidato avversario di guardarsi le spalle dai PM (suoi amici ovviamente).. e le cazzate immani dal punto di vista del diritto.. un PM che usa indifferentemente la parola accusato, colpevole, condannato, arrestato come se fossero sinonimi non è un ignorante ma in malafede.
Tutto questo è vomitevole.. davvero..

che non lo sai che gli hanno tolto le inchieste senno erano tutte condane?
ingenuo

[rash]

Ma il dubbio che berlusconi si becchi i peggio epiteti perchè
è il primo a farne uso non vi viene in mente, tra l'altro è uno dei pochi
che si permette d'insultare altri parlamentari per questioni fisiche
(che poi cazzo ci vuole il suo coraggio per fare le pulci agli altri),
ma mica ve sarete scordati i suoi cojoni , gente senza cervello,
per non ricordare quello che dice dei giudici.
Una persona del genere gli epiteti se li va a cercare senza se e senza ma

[Giglic]

Criticare gli insulti, e poi insultare, è quantomeno incoerente.
Quello che si dice a Skorpius è questo: ha speso vagonate di bytes per dire che gli insulti non sono un modo di ragionare e poi da del laido per considerazioni sue personali (non fatti tipo il bunga bunga o le corna ai consessi o il kapò ai parlamenti) ad una persona "semplicemnte perchè non piace".

Poi, è vero,

Molte volte leggo dello stupore di tanti per il successo elettorale di Berlusconi.  "Ma i cittadini italiani sono cretini ad affidarsi a un farabutto?"
Ecco... capisco per la prima volta quella sensazione.  Mi dispiace veramente per Napoli, ma non riesco a capacitarmi di come tanti cittadini abbiano deciso di affidarsi a un uomo "laido" come De Magistris...

Fate così, e con l'invidia e l'odio regalerete il paese al vostro avversario politico per sempre (cit.)

Ah, le bisacce di Giove....

[BobCouto]

Se si può dare dello stro a Lotito, deve essere possibile usare lo stesso epiteto anche nei confronti di Lenzini, Cragnotti e Calleri. Ovvero non è permesso usarlo nei confronti di nessuno.

Tutto il resto è pregiudizio. Mortale, per un forum.

[Aquilotta del Nord]

Guarda qui

Poi Skorpius, con calma, non c'è assolutamente fretta, potrai spiegarmi cosa c'era di particolare nel post che mi hai quotato, visto che lo hai citato come fulgido esempio di tutto quel che si può dire di Berlusconi (povero ----> si può compatire o è lesa maestà anche questa?) mentre su altri (sempre secondo te) non si può dire niente.
Ho mistificato la realtà?
Ho offeso?
Ho inventato?
Ho esagerato?

A me sembra di aver fatto un placido elenco di fatti realmente accaduti. Non posso fare il medesimo elenco per De Magistris. Nefandezze al pari di quelle non ne conosco. Ma, se le conosci tu, sarò sempre lieta di leggere le motivazioni per cui gli hai dato del laido (le sto ancora aspettando ma, anche qui, con calma, non c'è assolutamente fretta).

[leo]

Come ho ampiamente scritto in precedenza non stravedo per De Magistris politico. Però la stessa onestà la devo nel giudizio, forse superficiale, che mi sono fatto del De Magistris magistrato.
Ebbene, l'ex pm ha indagato su una serie di scandali nelle inchieste Poseidone e Why Not, se non erro in entrambe si contestava l'uso poco trasparente dei fondi comunitari in Calabria. Chi vive in questa terra, e chi conosce un po' la storia personale e politica di alcune delle figure coinvolte, sa che la gestione dei contributi europei non è stata affatto trasparente. Ovviamente non posso fare nomi, ma una delle persone coinvolte l'ho conosciuta personalmente e posso garantirvi che anche uno estraneo come me a certi giri capisce quanto di losco vi sia dietro certi personaggi e i loro sporchi affari.

[aaronwinter]

mi ha dato un po' l'orticaria Vendola che in Piazza Duomo è andato a lanciare la sua OPA sulla vittoria.

Pisapia: «Vendola deve ascoltare»
Il neosindaco sul comizio del leader di Sel: «In una città che non si conosce è meglio parlare meno»
«A Nichi Vendola voglio bene. Ma quando va in una città che non conosce dovrebbe ascoltare più che parlare»: il neosindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha commentato così a Telenova le parole di lunedì del leader di Sel venuto a Milano per festeggiare la vittoria dell’avvocato. (fonte: Ansa)

Pisapia legge BC.org
Ed a me piace sempre di più.

Già detto, e lo ripeto: speriamo che rimanga una vittoria di Pisapia, della sua squadra, della buona politica che sono riusciti a costruire nel metodo di costruzione del programma e di promozione dello stesso, e della gente di Milano.

[paoletto]

Se si può dare dello stro a Lotito, deve essere possibile usare lo stesso epiteto anche nei confronti di Lenzini, Cragnotti e Calleri. Ovvero non è permesso usarlo nei confronti di nessuno.

Tutto il resto è pregiudizio. Mortale, per un forum.

condivido al 100%
mentre ieri mattina ero fuori in scooter pensavo che quanto succedeva nei confronti di Skorpius non era corretto
già dalla sera prima c'era stato tra me e lui qui un fraintendimento che avevo cercato di chiarire

ripeto: di Berlusconi ho una valutazione politica e personale che và molto al di là del laido.

però mi chiedo prendendo spunto da quanto postato BobCouto;
partendo dal presupposto che secondo me è ipotizzabile che per taluni De Magistris sia un laido, lo stesso, per tal altri potrebbe essere nei confronti di Napolitano, ad esempio?

è calzante l'insulto che dice BobCouto; se è uno stronzo Lotito potrebbe essere stato un stronzo Lenzini
ma invece ribaltando la situazione, se Berlusconi per me è un satrapo... non potrebbe penso nessuno pensare che Napolitano sia un laido

vabbè siamo finiti lontani 

[Giglic]

condivido al 100%
mentre ieri mattina ero fuori in scooter pensavo che quanto succedeva nei confronti di Skorpius non era corretto
già dalla sera prima c'era stato tra me e lui qui un fraintendimento che avevo cercato di chiarire

ripeto: di Berlusconi ho una valutazione politica e personale che và molto al di là del laido.

però mi chiedo prendendo spunto da quanto postato BobCouto;
partendo dal presupposto che secondo me è ipotizzabile che per taluni De Magistris sia un laido, lo stesso, per tal altri potrebbe essere nei confronti di Napolitano, ad esempio?

è calzante l'insulto che dice BobCouto; se è uno stronzo Lotito potrebbe essere stato un stronzo Lenzini
ma invece ribaltando la situazione, se Berlusconi per me è un satrapo... non potrebbe penso nessuno pensare che Napolitano sia un laido

vabbè siamo finiti lontani 

Basta far precedere qualsiasi epiteto da un "secondo me"














Secondo me.

[Rebecca]

Insomma,avete trasformato un topic sull'analisi del voto che poteva trasformarsi in qualcosa di molto interessante,su una vorticosa e stucchevole analisi sull'insulto.C'è chi fa l'offeso e poi offende più di altri non guardando la famosa trave,vero Skorpius?

[TD]

Ci sono insulti da forum e insulti da querela.
Se dico che Mario è un laido sarà sgradevole, ma posso sostenere in diversi modi che non si tratta di qualcosa di diffamante.
Se dico che Mario, con tutto quello che ha combinato nella sua vita, non è di sicuro una persona onesta, probabilmente non ho usato termini che fanno salire la temperatura, ma ho detto qualcosa che mi può esporre a delle conseguenze.
L'insulto è una cosa e la diffamazione è altro, almeno da profano mi sembra di aver capito così.
In ogni caso pagine e pagine di topic scazzato si devono all'azione del solito troll che ci piace tenere in giardino. Questo è il prezzo che si deve pagare. L'analisi di quanto sia il caso di lasciare che qualcuno sposti i confini del lecito su quello che si può dire su un forum non sta a me, ma a chi s'è fatto carico dell'onere di tenere in piedi un forum di tifosi, che è faccenda pesante.
Detto questo, torno a bearmi di quelli che mi trombano la moglie. Se lo dice MCM sarà vero.

[Skorpius]

Poi Skorpius, con calma, non c'è assolutamente fretta, potrai spiegarmi cosa c'era di particolare nel post che mi hai quotato,

Sarebbe TOTALMETE inutile, ho già detto quello che penso su quel post al primo quote, non sei d'accordo? Pace

[Aquilotta del Nord]

Sarebbe TOTALMETE inutile

Allora, visto che non sei in grado o non vuoi confutare quello che scrivo, né tantomeno spiegare quello che scrivi te, sei pregato di non rompermi più gli zebedei prendendo ad esempio quello che scrivo io. Grazie.

[Bill Kelso]

Intanto complimenti a chi, con giri astutamente capziosi, manda in vacca i topic pur di creare una sterile ed inutile polemica.

E a proposito di insulti in ambito elettorale, insulti che lanciati da chi ha una responsabilità politica (e quindi morale) sono ancora più gravi di quelli detti da un militante o da un tifoso:


- Pisapia ruba le auto (Letizia Moratti).
- Pisapia è matto (Umberto Bossi)
- Pisapia vuol fare zingaropoli (Umberto Bossi)
- Pisapia vuole trasformare Milano nella "Stalingrado d'Italia" (Silvio Berlusconi)
- Con Pisapia Milano sarà una città islamica, una zingaropoli piena di campi rom e assediata dagli stranieri (Silvio Berlusconi)
- I fondamentalisti islamici, Al Qaeda e Al Zawahiri, sarebbero felicissimi se a Milano la Lega dovesse perdere e Pisapia diventasse sindaco" (Mario Borghezio)
- Pisapia va  a prendere il caffé ogni giorno con i centri sociali. Per questo è nervoso. (Silvio Berlusconi). 


Questo per quanto riguarda Pisapia.


Poi, sempre nell'ambito di queste elezioni, ci sarebbe la performance della Polverini. Poi basta sbirciare la rete per trovare diversi altri epiteti, alcuni decisamente pesanti, di tanti altri politici o aspiranti tali.

Siccome c'ho la connessione che funziona come il cervello di Gasparri* lascio perde.




*mica è un insulto, è una constatazione.

[Skorpius]

Allora, visto che non sei in grado o non vuoi confutare quello che scrivo, né tantomeno spiegare quello che scrivi te, sei pregato di non rompermi più gli zebedei prendendo ad esempio quello che scrivo io. Grazie.

già spiegato. Non recepito. Ripetizione inutile.
Non ce li scassiamo a vicenda e pace

[Il lodolaio]

Che dite, aveva ragione Aquilotta ad essere preoccupata ?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/03/rimini-lex-missino-renzi-non-riconosce-la-vittoria-di-gnassi-violata-la-legge-elettorale/115689/

Rimini, l’ex missino Renzi non riconosce la vittoria di Gnassi: “Violata la legge elettorale”

Una vicenda iniziata con una rissa in piazza e proseguita a colpi di insulti. Lo sconfitto si è già rivolto al questore, ma non è ancora chiaro quale sia il motivo della denuncia. Ma la capitale della Riviera romagnolarischia di diventare un caso unico in Italia

A Milano Letizia Moratti ha chiamato Giuliano Pisapia. A Napoli Gianni Lettieri ha chiamato Luigi de Magistris. A Rimini, invece, Gioenzo Renzi non ha chiamato Andrea Gnassi, e probabilmente non lo farà mai. Non gli riconosce la vittoria, nonostante l’ampio margine.
Diventa la capitale della riviera la piazza anti-fair play per eccellenza tra tutte quelle che nel Paese sono state interessate dai ballottaggi. A Rimini Gnassi è diventato sindaco col 53,47% confermando il centrosinistra al governo e tramortendo le illusioni dell’ex An-Msi Renzi. Il quale, dopo aver conquistato la candidatura in un Pdl a dir poco ostile solo grazie al diktat della Lega Nord, ci credeva davvero.

Il punto è che mentre tutto il Pd e non solo continua ad invitare Renzi a sotterrare l’ascia di guerra e a chiamare il vincitore, il diretto interessato rilancia a tutto campo tradendo rancori e veleni, risentimenti famigliari e provincialismi duri a morire. Non solo: domenica, in pieno voto, Renzi ha telefonato al questore di Rimini Oreste Capocasa (intercettato dopo aver mobilitato mezza questura) per presunte violazioni della legge elettorale da parte dei fan del Pd. Che da parte loro hanno rinfacciato a Renzi le “minacce” a Gnassi inoltrate dai seguaci della “Giovane Italia”.
Un vulcano, Renzi: un caso più unico che raro tra tutti gli sconfitti alle amministrative che, comunque sia andata, almeno una parvenza di sportività l’hanno mostrata. Renzi no, lui, già nella Destra Sociale di Gianni Alemanno, è un duro e puro: ad esempio, lo era stato il 25 aprile scorso quando aveva clamorosamente disertato la festa della Liberazione, bollandola come “la fine della guerra civile in Italia, nient’altro”.
Fatto sta che “Gnassi dovrebbe vergognarsi, non può permettersi di dire ‘per me hanno votato le persone perbene’ e dare implicitamente dei poco di buono a metà della popolazione di Rimini solo perché non ha votato per lui. In queste ore ho ricevuto telefonate ed e-mail di protesta riguardo quella delirante affermazione. Deve smetterla di offendere”, scandisce ogni giorno Renzi.

L’ex missino già alle Regionali di un anno fa se l’era presa non poco per il seggio sfuggito a favore del berlusconiano numero uno in riviera, Marco Lombardi. Oggi dimostra di digerire a fatica le batoste: “Gnassi? Il sindaco deve essere sindaco di tutti. Gli faccio le mie congratulazioni perché ha trovato un lavoro in Comune”, rincara la dose Renzi accusando l’avversario “funzionario di partito” di non aver “mai lavorato in vita sua e di alzarsi non prima delle 10”, le stesse invettive riportate nella serie di false e-mail circolate in città prima del ballottaggio e oggetto di una querela inoltrata da Gnassi contro ignoti.
Dopo la frecciata sul curriculum di Gnassi (ex consigliere regionale, ex assessore inventore della ‘Notte Rosa’, ex segretario provinciale del Pd), Renzi riprende in mano i dati elettorali che ha sventolato di fronte alle telecamere delle tv durante tutto il post-voto di lunedì: “Per lui hanno votato 36.333 cittadini, per me 31.623. Quasi la metà dei votanti. E comunque solo 4.700 persone in meno. Non può permettersi di offendere mezza città. E’ un immaturo. Temo che Gnassi non abbia neppure capito che se ha vinto lo ha fatto grazie al voto ideologico e clientelare delle periferie degradate, i cui abitanti continuano a votare per la stessa sponda politica che li tiene ai margini da 60 anni”.
Renzi è tornato in questi giorni sulla vicenda della figlia Silvia, protagonista del tafferuglio in piazza Cavour di lunedì: paonazza, dopo aver gridato a Gnassi “vergognati” e “vai a lavorare” stava per essere immortalata dai fotoreporter, ma papà Gioenzo è intervenuto e li ha messi in fuga (non prima di aver dato del “vagabondo” a Gnassi).

A calmare Renzi ci avevano provato, invano, anche il presidente della Regione Vasco Errani e il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini, scesi a Rimini per seguire lo spoglio dei ballottaggi. “A mia figlia che ha vent’anni- rivendica ora Renzi- sono arrivate su Facebook tantissime richieste di amicizia; è stata letteralmente inondata, mentre prima non ne aveva più della media. E già che sono stati tirati in ballo entrambi i miei figli- prosegue papà Renzi- tengo a precisare che mio figlio Alberto, 27 anni, ha già ripreso a lavorare a Forlì in banca. Si alza tutte le mattine alle sette, e torna alle otto di sera, per 1.200 euro al mese. Molto meno- non molla Renzi- di quanto guadagnava, mi dicono i suoi amici, il signor Gnassi mentre grondava sudore nel ricoprire la faticosa carica di segretario del Partito Democratico”.
Il numero uno del Pd riminese, Emma Petitti, in lizza per un assessorato nella Giunta Gnassi, non c’ha più visto: “Invitiamo Gioenzo Renzi a chiedere pubblicamente scusa alla città per le sue dichiarazioni e, in subordine, a smobilitare la macchina del rancore che ha messo in moto e che alla fine si è rivelata un flop, respinta con margini superiori al previsto da una Rimini che non si riconosce nell’odio e nell’insulto”.

Il segretario del Pd ricorda a Renzi che nel resto d’Italia funziona diversamente: “Tutti hanno chiamato i vincitori. Lo hanno fatto perfino Letizia Moratti e Gianni Lettieri, protagonisti perdenti di campagne elettorali al calor bianco. Lo hanno fatto tutti i candidati sconfitti, in ogni città d’Italia. Tutti tranne uno: Gioenzo Renzi”.

Petitti contesta Renzi che “giustifica la sua sconfitta ‘con il poco senso civico dei riminesi’, straparla di ‘voto clientelare’, di ‘tradimento delle periferie’ e così via”. Ciliegina sulla torta, incalza Petitti, “i suoi supporter aggiungono subito dopo il carico da 11 con rambesche minacce al sindaco Gnassi (‘da adesso in poi saremo il tuo incubo…’, ‘ti spediamo a Stoccolma insieme ai 36 mila che ti hanno votato’…), contrappuntato dagli insulti verso la persona che hanno contrassegnato l’ultima parte della campagna elettorale di Renzi”.
Ma l’ex Msi non batte ciglio e si ripete: “Chiedere scusa? Chiamare Gnassi? E’ Gnassi che dovrebbe vergognarsi per aver vinto le elezioni violando la legge elettorale. Ho già informato il questore domenica, i suoi fan fino all’ultimo hanno fatto campagna elettorale ai seggi esibendo giacche con la targhetta ‘Andrea Gnassi’, è inaccettabile”.
Ci prova anche la parlamentare riminese del Pd, Elisa Marchioni, a far tornare Renzi sulla Terra: “Le parole dicono ciò che siamo; peccato, allora, che Gioenzo Renzi non abbia augurato buon lavoro al sindaco Gnassi. Lo hanno fatto tutti, anche Moratti, Lettieri e altri sconfitti, pur senza sconti politici”.
Intanto, nel centrodestra è sceso di nuovo il gelo su Renzi. Tutti lo hanno lasciato solo, anche questa volta. Ne parla indirettamente il deputato del Carroccio Gian Luca Pini, il suo unico vero sponsor a Rimini, attaccando il rivale storico Lombardi: “Renzi ha fatto il massimo, con Lombardi avremmo perso al primo turno. Visto che la differenza al ballottaggio tra Gnassi e Renzi è stata inferiore ai 5.000 voti, penso che i conti siano presto fatti e che a Lombardi rimanga solo una possibilità”.

Quale? “O ammettere di essere un patetico e disonesto mistificatore che ha lavorato per la vittoria di Gnassi (nel caso fosse mi auguro gli abbiano dato più dei soliti 30 denari) o dire chiaramente che il suo quoziente di intelligenza è più basso del suo numero di scarpe: in tal caso- sferza Pini- la pietas cristiana mi imporrebbe il perdono di un uomo così stolto”.

[aaronwinter]

Ullallà.

La notizia più interessante, comunque, è che alla galleria di immaginifici nomi in cui mi imbatto in E-R, devo aggiungere "Gioenzo".

[Aquilotta del Nord]

Che dite, aveva ragione Aquilotta ad essere preoccupata ?

Ma che soggetto, sto Renzi... ha dato vita ad uno spettacolo pietoso la sera dei ballottaggi, in piazza (me l'hanno raccontato amici e colleghi che erano presenti). Alla proclamazione del vincitore, Gnassi tenta di stringergli la mano, come consuetudine impone si faccia tra avversari, lui non solo si rifiuta, ma è in quel momento che interviene sua figlia, che apostrofa Gnassi come "Vagabondo" (La storia che Gnassi non abbia mai lavorato in vita sua è stato uno dei cavalli di battaglia della stampa schierata), i fotografi non hanno voluto perdersi una scena simile e vedendo i flash Renzi si è letteralmente scagliato contro di loro, rei a suo dire di riprendere sua figlia in lacrime (e se anche fosse, dico io? Siamo in luogo pubblico, e manco fosse un funerale, dove si dovrebbe aver rispetto del dolore altrui).
Ma poi in cosa consisterebbe la presunta violazione della legge elettorale? Nell'aver indossato magliette? E se l'avessero fatto di loro sponte? Bah.
Della serie saper perdere con stile. Sempre più contenta che non ce l'abbia fatta, al ballottaggio. Gnassi non mi piace, sono sincera (tant'è che al primo turno non l'avevo votato), ma sempre meglio di sto esagitato.