Elezioni amministrative

[aaronwinter]

"contrordine, compagni" (cit.)

alle 19, partecipazione in calo dell'1% circa rispetto al primo turno.
Dunque tendenza ribaltata.

Evidentemente, stamane erano i tifosi nerazzurri che votavano prima di venire a Roma. 

PS - in Zona 1 (Centro, feudo destrorso) partecipazione che crolla al 34% rispetto al 39 di media cittadina.

[Aquilotta del Nord]

Boh, non sono ottimista. Speriamo. 

[zorba]

[ Link a YouTube non valido ]

Coraggio Aquilotta........

[aaronwinter]

Per AdN:
sondaggi aggiornati a venerdi

http://www.rightnation.it/2011/5/30/gp-di-milano13.aspx

Continuo a sospettare che la sostanziale "tenuta" del numero di votanti a Milano sia dovuto ad ex-astensionisti che dopo il primo turno si sono fatti trascinare da rinnovato attivismo, e rimobilitandosi votando al secondo compensano un astensionismo crescente nelle file del centro-destra.
I dati di partecipazione disaggregati per quartiere sembrerebbero confortare questa valutazione.

Se così fosse, sarebbe trionfo e tracollo.
Ma, ovvio, posso sbagliarmi, visto che il voto è segreto fino all'apertura delle urne.

[TD]

Milanesi, siamo nelle vostre mani.

[pizzeman]

se la moratti vincesse sarebbe un dramma per milano.
e per l'italia.
non credio accadrà.


p.s. avete notato che finita la campagna elettorale, re silvio ha smesso di presentarsi ai processi?

[Skorpius]

se una parte politica fa in campagna elettorale richiami a zingaropoli, Città Libera di Christiania sotto il Duomo, maomettopoli, cancelliamo le multe, blocchiamo le ruspe e via dicendo
purtroppo il ritorno ad una partecipazione al voto è sintomo di necessaria voglia di Resistenza da un lato e di elevata idiozia dall'altro

Quanto è bello dare dell'idiota a chi non vota come me

[aaronwinter]

Milanesi, siamo nelle vostre mani.

E dopo, in quelle di Pisapia

(da "il Giornale", editoriale intriso di comprensibile - dal loro punto di vista - rancore.
Il rischio c'è, ma Pisapia mi sembra abbastanza capace da evitarlo)

Corrono in soccorso dei Pisapia e dei De Magistris. Sgomitano per avere un posto in prima fila, nella vetrina dell’antiberlusconismo. Non vogliono perdere l’ora x, quella tanto attesa. Ora che Milano e Napoli sono a portata di mano, sono tutti in coda per avere uno strapuntino nel mondo post-Cavaliere che, secondo i tanti corvi in circolazione, comincia oggi. Ci sono i cosiddetti poteri forti, l’ago della bussola sempre molto sensibile a captare umori, prospettive e convenienze. Ormai hanno incoronato Berlusconi come responsabile del declino del Paese. Anzi, del sistema Paese, come amano ripetere. Si smarcano, cercano nuovi partner, si accreditano con i possibili garanti di un futuro roseo. Ecco Emma Marcegaglia, i banchieri di peso, gli immobiliaristi che un tempo erano socialisti e prima ancora democristiani e solo ieri si facevano vedere ai cocktail di Forza Italia. E poi, con loro, le solite autoproclamate cassandre: i Guido Rossi, i Montezemolo e tutti quelli tarati sulla loro lunghezza d’onda.

[aaronwinter]

Quanto è bello dare dell'idiota a chi non vota come me

Hai ragione, Skorpius. Ti chiedo scusa per la mia quota di responsabilità, per quanto marginale e di riflesso.
Mi sono lasciato trascinare nel katzeggio con Paoletto

Ritengo di interpretare anche il suo pensiero, lui si è reciprocamente fatto trascinare dal katzeggio con me.
Scusa ancora, su queste cose ci vuole rispetto.

Ciao

[TD]

Quanto è bello dare dell'idiota a chi non vota come me

purtroppo l'esempio viene dall'alto.

[aaronwinter]

purtroppo l'esempio viene dall'alto.

E ci hai ragione, ci hai.

[TD]

E dopo, in quelle di Pisapia

(da "il Giornale", editoriale intriso di comprensibile - dal loro punto di vista - rancore.
Il rischio c'è, ma Pisapia mi sembra abbastanza capace da evitarlo)

questa cosa mi ricorda quelle che si dicono in molti ambienti a proposito di imprenditori legati a questo o a quel carro. Non esistono imprese che chiudono se vince tizio o caio. Si continua tutti a lavorare. Spesso però accade il contrario: che il mondo dell'imprenditoria cerca di sostenere chi è in grado (in senso buono e /o cattivo) di far muovere l'economia.
L'imprenditoria e il mondo del lavoro pessono solo avercela a morte con questo governo. E Milano è un punto di svolta, dove, al di là dei destini dell'amministrazione cittadina, si decide se sarà ancora tirannia o se finalmente è arrivato il tempo in cui un grande Paese ricomincia a pensare a se stesso e ferma la propria deriva populista.
Forza, milanesi, riaccendiamo l'Italia.

[aaronwinter]

In buona sostanza condivido.

Comunque, con la torta dell'Expo, e tutto quello che ci si è mosso intorno sinora (a partire dal pluristipendiato Stanca e relativo codazzo di complemento) il confine tra "economia vivace" e "programmazione eterodiretta" vorrei che fosse più netto possibile. Sinora non lo è stato.

(tanto per dire, la sig.ra Brichetto non si è fatta scrupolo di assegnare l'appalto da 1,7 mld per la quarta linea della metropolitana ad urne aperte. E tante potrei raccontarne sulle norme di salvaguardia del Parco Sud, messe costantemente a repentaglio dagli investimenti fondiari di Ligresti - e non solo - in quella zona)

Penso che sia stato uno dei motivi principali della probabile sconfitta del centro-destra - e comunque, della sorpresa venuta fuori al primo turno: un governo della città debole, debolissimo, in un momento di grandi trasformazioni che sono sembrate rispondere a logiche ben diverse da quelle della programmazione e del progetto condiviso di sviluppo

[leo]

de(mo)rattizziamo milano.

[aaronwinter]

de(mo)rattizziamo milano.

"annamo a vince", Leo

[Aquilotta del Nord]

Sto pregando in tutti gli idiomi, anche quelli sconosciuti all'uomo. Rispolvero pure l'elfico e il klingon. Daje.

[MCM]

arivince la destra, di pochissimo, pochi voti, specie a Milano, ma rivince

sii serio...non prendiamoci in giro dai...
Prometto che non agiterò più lo spauracchio comunista.
Ma non parlarmi di destra.
Arivince(semmai) Berlusconi e la sua lista-calderone.

La destra non esiste più. Qualsiasi cosa intendi tu per destra. Certo, se poi Destra è un pò di liberalconservatorismo, allora sì. Il pdl è di destra.
Se il liberal-giustizialismo secondo te è destra, allora è destra anche il PD. Poi ora che si portano dentro Casini, allora diventano pure dei nazisti oscurantisti dell' illinois.


Se è per ridere ci sto...ma i seri no...dai...

[MCM]

se la moratti vincesse sarebbe un dramma per milano.
e per l'italia.
non credio accadrà.


p.s. avete notato che finita la campagna elettorale, re silvio ha smesso di presentarsi ai processi?

Pisapia invece cosa farà per Milano e l' Italia?.

Attendo una risposta seria.

Grazie

Distinti Saluti

[disabitato]

Parlo da profano nel modo più assoluto.

E' stata così devastante la Moratti a Milano? Mi ricordo un sacco di complimenti per l'assegnazione dell Expo (anche se quando sento queste cose, in italia, mi tremano i polsi). A parte questo l'amministrazione Moratti è stata un disastro?

Sono anni che manco da Milano, quindi non ne ho idea.

Pisapia come intende rilanciare Milano?

[paoletto]

Quanto è bello dare dell'idiota a chi non vota come me

assolutamente no

anzi scusa se ci siamo fraintesi

anzi sono certo della tua onestà intellettuale e della profonda capacità critica

si parlava del voto scarsamente consapevole a cui certi richiami prettamente elettorali sono tesi e volti, e non viceversa dell'intenzione di voto

da un punto di vista si puntava il dito contro la politica ed i suoi ottusi richiami, che sanno semina di terrore

pardon se ti sei sentito giustamente offeso