Referendum

[disabitato]

Disabitato, un mio amico ingegnere e afferrato in materia mi avrebbe consigliato di votare "no", per il bene dell'Italia, ma le motivazioni che mi ha dato erano talmente tecniche che non le ricordo, oltre a non averle nemmeno capite. Non so se può esserti utile questa dritta.....ahahhahah...tanto con questo quesito siamo ai livelli di Paoloni col calcioscommesse...

probabilmente il tuo amico si riferiva al comma 8 della legge 75/2011 (che ho riportato sopra), comma che tratta del piano energetico nazionale, dove dentro c'è tutto.
- rinnovabili
- incentivi per il fotovoltaico
- finanziamenti per la ricerca energetica (non solo nucleare)
- strategie europee
- abbattimento emissioni co2
- ecc..

(il testo è questo: "...che individua le priorita' e le misure necessarie al fine
di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la
diversificazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di
approvvigionamento, il miglioramento della competitivita' del sistema
energetico nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture nella
prospettiva del mercato interno europeo, l'incremento degli
investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e la
partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica,
la sostenibilita' ambientale nella produzione e negli usi
dell'energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad
effetto serra, la valorizzazione e lo sviluppo di filiere industriali
nazionali. Nella definizione della Strategia, il Consiglio dei
Ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione
europea e a livello internazionale sulla sicurezza delle tecnologie
disponibili, degli obiettivi fissati a livello di Unione europea e a
livello internazionale in materia di cambiamenti climatici, delle
indicazioni dell'Unione europea e degli organismi internazionali in
materia di scenari energetici e ambientali.)

Ecco.. per me questo comma è sacrosanto.. come se mettemo?

Che faccio voto con riserva?

I comitati promotori si sono incartati da soli?

leggi qui:

http://postillanea.blogspot.com/2011/06/nucleare-ce-chi-avanza-dubbi-sul.html

grazie leo, lo leggo subito..

[disabitato]

leggi qui:

http://postillanea.blogspot.com/2011/06/nucleare-ce-chi-avanza-dubbi-sul.html

Ho letto. Ora la cosa ha un senso.

 

[Mazzola]

Uno va a votare.
E vota quello che vuole. E pensa.
Poi se il 51% sta con lui, vincono le sue ragioni.
E viceversa.
Non andare a votare per non far passare, non mi sembra 'corretto'.
Ma chi lo fa lo sa perfettamente.

Parere personale chiaramente.

[sfumatura]

Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40,  avente ad oggetto  "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: art. 12, comma 7, limitatamente alle parole: «discendente da un'unica cellula di partenza, eventualmente»; art. 13, comma 2, limitatamente alle parole: «ad essa collegate volte alla tutela della salute e allo sviluppo dell'embrione stesso, e qualora non siano disponibili metodologie alternative»; art. 13, comma 3, lettera c), limitatamente alle parole: «di clonazione mediante trasferimento di nucleo o»; art. 14, comma 1, limitatamente alle parole: «la crioconservazione»?

però te lo chiedo solo perchè secondo me è qualunquismo fare come le scimmiette; una non vede, l'altra non sente....
il referendum è anche un voto politico; non lo scopro io.
I testi sopra citati sono è il metodo o meglio l'approccio con il quale il perculeggio politico ci chiama per sapere come la pensiamo; tanto se passa la norma abrogativa del legittimo impedimento uno dei liberi servi ha già pronta la correzione tramite un decreto

E' l'Italia; non è una novità; non è la Germania o la Svezia o la GB
Ma d'altro canto berlusconi non sarebbe mai dov'è se ci fosse nella nazione una coscienza civile più critica

Non votai nemmeno quella volta....a mio parere dovevano essere i ricercatori a capire se fosse più o meno salutare impiantare più o meno ovuli  in una donna...non certo io...o te....sempre se non sei un ricercatore, e allora mi scuso....

[leo]

intanto superata ampiamente la soglia del 30% su tutti e quattro i referendum.
avanti così.

[bak]

Non votai nemmeno quella volta....a mio parere dovevano essere i ricercatori a capire se fosse più o meno salutare impiantare più o meno ovuli  in una donna...non certo io...o te....sempre se non sei un ricercatore, e allora mi scuso....

infatti decisero politici di maggioranza, Giovanardi in testa, e Vaticano.
Altro che ricercatori

[paoletto]

sono anni (un ventennio, circa) che una fazione politica (leggasi UNA, come entità indefinita, non espressamente DX piuttosto che SC) invita a boicottare piuttosto che a esprimere votando il proprio dissenso

è uno strumento; piuttosto scorretto come rilevato da Mazzola, ma è uno strumento che ha più presa sulla "gente" piuttosto che invitarla a pensare e quindi ad esprimersi

io non sono un tecnico; né un ricercatore nucleare e né un ricercatore medico
qui sono un semplice tifoso

ed oggi sono andato a votare sperando con passione ANCHE perché VORREI che la vittoria del NO sia un problema ancora in più per berlusconi nel Suo inoperato di Governo e nei confronti della Lega

[franz_kappa]

Domanda: ma se per il referendum sul nucleare sarebbe stato opportuno che - prima di votare - ognuno avesse sentito l'autorevole parere degli ingegneri nucleari onde evitare una decisione presa sull'onda dell'emozione per il recente disastro in Giappone, possiamo noi sostenere che - allo stesso modo - in occasione del referendum sull'aborto sarebbe stato opportuno almeno prendere atto anche della posizione di embrioni e feti?

In fondo, assieme alle donne, erano loro i più direttamente coinvolti dalla questione.

Solo... mi domando come sarebbe stato possibile, per embrioni e feti, condividere la loro posizione con la generalità degli aventi diritto al voto. E, secondariamente, non avremmo noi rischiato che embrioni e feti fornissero un parere di parte? 

La questione merita un approfondimento, a mio avviso.

[disabitato]

Però c'è da dire che Sfumatura non ha tutti i torti...

Le leggi sono talmente capziose che se non studi rischi di sbagliare clamorosamente (come stavo per fare io..).

Ovvio che poi la gente si affidi alle indicazioni dei partiti, che però trasformano il voto referendario in un voto politico, con tutte le conseguenze (nefaste) del caso.

Vado a votare.. a dopo.

[Iker]

Ma per votare il quesito sul legittimo impedimento che conoscenze tecniche bisognava avere?

E quali sarebbero questi famosi referendum a tematica popolare, alla portata di un normale cittadino senza preparazione specifica?

Mi viene in mente solo una cosa del genere:
Piú fica per tutti?  SI   NO.

[sfumatura]

Domanda: ma se per il referendum sul nucleare sarebbe stato opportuno che - prima di votare - ognuno avesse sentito l'autorevole parere degli ingegneri nucleari onde evitare una decisione presa sull'onda dell'emozione per il recente disastro in Giappone, possiamo noi sostenere che - allo stesso modo - in occasione del referendum sull'aborto sarebbe stato opportuno almeno prendere atto anche della posizione di embrioni e feti?

In fondo, assieme alle donne, erano loro i più direttamente coinvolti dalla questione.

Solo... mi domando come sarebbe stato possibile, per embrioni e feti, condividere la loro posizione con la generalità degli aventi diritto al voto. E, secondariamente, non avremmo noi rischiato che embrioni e feti fornissero un parere di parte? 

La questione merita un approfondimento, a mio avviso.

Hai proprio centrato il punto.
Embrione e feti non potevano intervenire, ma erano i diretti interessati....sfruttati dai partiti per un voto politico.
Non andai giustamente, perchè anche all'epoca non volevo farmi prendere in giro, per un loro giro di poltrone
Basta usare la testa...ogni tanto...è semplice!

[sfumatura]

Ma per votare il quesito sul legittimo impedimento che conoscenze tecniche bisognava avere?

Nulla. Per quello bastava andare lì prendere la scheda e votare "SI", senza prendere gli altri 3.
Allora l'italiano avrebbe dato una risposta vera a questa pagliacciata.
Io sarei andata a votare, solo se alle 19 di stasera i primi 3 avessero dato un quorum dell'1% e il 50 % per il legittimo impedimento. Invece non siamo stati in grado di farci sentire e allora....W il prosecchino

[Mazzola]

E' molto semplice.
Se non ci fosse stato il quorum, sfumatura (ti cito solo perché mi sembra di aver capito che non andrai) a votare ci andava.
Tifando Per la vittoria del No.
Abbiamo uno strumento di democrazia.
Andrebbe usato sempre.

[leo]

io sono andato a votare e non ho partecipato a nessuna pagliacciata.
un po' di rispetto non guasterebbe.

[Rebecca]

io sono andato a votare e non ho partecipato a nessuna pagliacciata.
un po' di rispetto non guasterebbe.

[sfumatura]

io sono andato a votare e non ho partecipato a nessuna pagliacciata.
un po' di rispetto non guasterebbe.

Se ti senti rappresentato da chi ha presentato i referendum, allora hai ragione a credere che non è stata una pagliacciata.
Io non mi sento rappresentata da nessuno attualmente, pertanto la reputo una pagliacciata.
Non manco di rispetto a te, o a chi è andato a votare, con questa mia affermazione. Non ho rispetto per chi decide le nostre sorti ed è ben diverso.

[sfumatura]

E' molto semplice.
Se non ci fosse stato il quorum, sfumatura (ti cito solo perché mi sembra di aver capito che non andrai) a votare ci andava.
Tifando Per la vittoria del No.
Abbiamo uno strumento di democrazia.
Andrebbe usato sempre.

No...al legittimo impedimento avrei votato "SI"

[bak]

Se ti senti rappresentato da chi ha presentato i referendum, allora hai ragione a credere che non è stata una pagliacciata.
Io non mi sento rappresentata da nessuno attualmente, pertanto la reputo una pagliacciata.
Non manco di rispetto a te, o a chi è andato a votare, con questa mia affermazione. Non ho rispetto per chi decide le nostre sorti ed è ben diverso.

quindi, anche alle politiche ti astieni o voti scheda nulla ?

[leo]

Se ti senti rappresentato da chi ha presentato i referendum, allora hai ragione a credere che non è stata una pagliacciata.
Io non mi sento rappresentata da nessuno attualmente, pertanto la reputo una pagliacciata.
Non manco di rispetto a te, o a chi è andato a votare, con questa mia affermazione. Non ho rispetto per chi decide le nostre sorti ed è ben diverso.

Io alle amministrative non sono andato a votare perché non mi sentivo rappresentato da nessuno. Ma non ho etichettato come pagliacciata quelle consultazioni, per rispetto di coloro che hanno deciso di esercitare un proprio diritto e soprattutto verso coloro che quel diritto ci hanno garantito.
Le tue parole le trovo irrispettose ed offensive: questione di differente sensibilità, me ne rendo conto.

[Mazzola]

No...al legittimo impedimento avrei votato "SI"

Non cambia.
Resta il fatto che senza quorum saresti andata.
Invece hai votato il referendum sull'abrogazione del prosecchino.