Autore Topic: Referendum  (Letto 35584 volte)

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Offline Skorpius

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Re:Referendum
« Risposta #60 : Mercoledì 8 Giugno 2011, 11:51:06 »
In quest'ottica la soluzione sarebbe semplice: un referendum potrebbe essere considerato valido se la maggioranza (per il Sì o per il No) raggiungesse il 25% degli aventi diritto al voto.

Per cui se andasse a votare il 30% degli aventi diritto al voto (che espressione macchinosa) e il 90% di essi votasse Sì, il referendum sarebbe valido. Così eviteresti i poco simpatici inviti ad andare al mare.

Una cosa del genere non triplicherebbe i referendum secondo te?
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Giglic

Re:Referendum
« Risposta #61 : Mercoledì 8 Giugno 2011, 12:04:07 »
In quest'ottica la soluzione sarebbe semplice: un referendum potrebbe essere considerato valido se la maggioranza (per il Sì o per il No) raggiungesse il 25% degli aventi diritto al voto.

Per cui se andasse a votare il 30% degli aventi diritto al voto (che espressione macchinosa) e il 90% di essi votasse Sì, il referendum sarebbe valido. Così eviteresti i poco simpatici inviti ad andare al mare.

E' una possibile soluzione... (ma la comodità di chi sfrutta chi non vota è troppa...)

Offline Eagles71

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Re:Referendum
« Risposta #62 : Mercoledì 8 Giugno 2011, 12:14:47 »
Ecco appunto.
Leviamolo 'sto quorum.
Vanno a votare in dieci ?
Vale il voto di quei dieci.
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline AlenBoksic

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Re:Referendum
« Risposta #63 : Mercoledì 8 Giugno 2011, 12:41:24 »
Una cosa del genere non triplicherebbe i referendum secondo te?

Per evitare il proliferare basterebbe raddoppiare il numero di firme necessarie.

Una competzione, come quella attuale, in cui per arrivare a 50+1 chi sia favorevole parte da 0,
mentre chi sia contrario parte da 30/35 è palesemente falsata,
oserei dire che antidemocratica visto che ci avvale di stratagemmi per far valere la propria opinione.
Voglio 11 Scaloni

Offline cartesio

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Re:Referendum
« Risposta #64 : Mercoledì 8 Giugno 2011, 12:44:00 »
Una cosa del genere non triplicherebbe i referendum secondo te?

Non lo so. Ma anche se fosse?
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline Ataru

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Re:Referendum
« Risposta #65 : Mercoledì 8 Giugno 2011, 15:10:51 »
abolendo il quorum si otterrebbe il voto dell'80% della popolazione minimo
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline Skorpius

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Re:Referendum
« Risposta #66 : Mercoledì 8 Giugno 2011, 15:16:49 »
Non lo so. Ma anche se fosse?

Cambierebbe il tipo di democrazia se uno strumento eccezionale diventasse normale
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

leo

Re:Referendum
« Risposta #67 : Mercoledì 8 Giugno 2011, 15:44:41 »
Il referendum è uno strumento di democrazia diretta eccezionale e tale deve rimanere.
Sarebbe bello se il problema del raggiungimento del quorum non si ponesse. Invece si pone poiché, ogni volta, c'è qualcuno che accosta alle due scelte del Sì e del No quella dell'astensione (che ritengo in via generale una scelta legittima se è frutto di riflessione e decisione personale dell'elettore, ma diventa inaccettabile quando è indotta con i metodi che sappiamo da chi ha interesse a rendere nullo il risultato referendario).
In conclusione, se la nostra fosse una democrazia matura tutti i partiti politici inviterebbero i cittadini a recarsi alle urne ed esprimere nel seggio il proprio orientamento.

Offline disabitato

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Re:Referendum
« Risposta #68 : Mercoledì 8 Giugno 2011, 17:16:37 »
Attenzione al quesito sul NUCLEARE!!!

http://www.yeslife.it/1840-referendum-nucleare-nuovo-quesito-voti-all-estero
http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=10352

Il testo del quesito referendario, dopo il pronunciamento della consulta, dovrebbe essere il seguente:

Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell'articolo 5 del d.l. 31/03/2011 n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n.75?”.

Testo Legge 75/2011 attualmente in vigore (ovviamente la parte oggetto del referendum, ovvero i commi 1 e 8 dell'articolo 5).

Art. 5
(( Abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuovi
impianti nucleari ))
(( 1. Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche,
mediante il supporto dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, sui
profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello
sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno
assunte a livello di Unione europea, non si procede alla definizione
e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed
esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di
energia elettrica nucleare.


Questa la LEGGE attuale. Abrogando questo comma, si autorizza il nucleare.


ART 5 COMMA 8 LEGGE 75/2011

8. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto il Consiglio dei Ministri, su
proposta del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e di Bolzano e acquisito il parere delle
competenti Commissioni parlamentari, adotta la Strategia energetica
nazionale, che individua le priorita' e le misure necessarie al fine
di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la
diversificazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di
approvvigionamento, il miglioramento della competitivita' del sistema
energetico nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture nella
prospettiva del mercato interno europeo, l'incremento degli
investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e la
partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica,
la sostenibilita' ambientale nella produzione e negli usi
dell'energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad
effetto serra, la valorizzazione e lo sviluppo di filiere industriali
nazionali. Nella definizione della Strategia, il Consiglio dei
Ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione
europea e a livello internazionale sulla sicurezza delle tecnologie
disponibili, degli obiettivi fissati a livello di Unione europea e a
livello internazionale in materia di cambiamenti climatici, delle
indicazioni dell'Unione europea e degli organismi internazionali in
materia di scenari energetici e ambientali. ))



Da quanto ho capito io, votando SI si andrebbe ad abrogare il comma che non autorizza il nucleare.

Voi come la pensate?
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline AlenBoksic

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Re:Referendum
« Risposta #69 : Giovedì 9 Giugno 2011, 11:13:34 »
Il mattino ha l'oro in bocca

Come sapete, domenica 12 e lunedì 13 giugno si vota per l'abrogazione delle norme relative a nucleare, privatizzazione dell'acqua, legittimo impedimento (SI se volete opporvi, mentre NO se vi sta bene).
Quello che propongo è di andare a votare da subito domenica 12 mattina, entro mezzogiorno. In questo modo, alla prima rilevazione del Ministero degli Interni risulteranno molti gli italiani che hanno votato, provocando negli altri... la convinzione che il quorum è effettivamente a portata di mano.
Partecipate e invitate tutti i vostri amici a questo evento, per favore.

PER CHI CREDE CHE SIA CONTROPRODUCENTE

Qualcuno crede che questo comportamento possa essere controproducente, perché gli elettori potrebbero pensare: "posso non andare a votare, tanto il quorum si raggiunge lo stesso".
Chi propone di andare a votare al referendum entro mezzogiorno di domenica crede che l'elettorato sia composto da quattro fasce di persone:
1) Chi sa che deve andare a votare e votare SI. Questa persona si attiva anche per convincere altri e andrebbe a votare anche in ginocchia sui ceci, quindi non influenzeremo il loro comportamento - statene certi.
2) Gli indecisi. Moltissimi. Hanno sentito parlare di questo referendum, ma dato che i tg non ne parlano, credono che nessuno andrà a votare. Appena vedono che il referendum attrae moltissimi elettori, potrebbero essere coinvolti dallo spirito di emulazione e andare a votare anche loro. "Ce la si può fare, e mica posso essere l'unico a non votare."
3) I contrari. Quelli che, se vedono che domenica a mezzogiorno si raggiunge una percentuale notevole, iniziano a pensare che forse è il caso di andare a votare anche loro. Contribuendo, a conti fatti, a una vittoria del SI.
4) Quelli che non ne sanno nulla. Là, purtroppo, il 12 e il 13 giugno poco si potrà fare (votando sia prima che dopo mezzogiorno)

http://www.facebook.com/event.php?eid=229601823718906
Voglio 11 Scaloni

Offline Andre

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Re:Referendum
« Risposta #70 : Giovedì 9 Giugno 2011, 13:48:19 »
Spinoza

Referendum, si voterà il 12 e il 13 giugno. Ma solo nei seggi elettorali che aderiscono all’iniziativa.

Gli italiani saranno di nuovo chiamati a esprimersi sul nucleare. Finché non daranno la risposta giusta.
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline Andre

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Re:Referendum
« Risposta #71 : Giovedì 9 Giugno 2011, 13:51:20 »
che cos'è il genio ?

da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline disabitato

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Re:Referendum
« Risposta #72 : Giovedì 9 Giugno 2011, 13:58:57 »
Attenzione al quesito sul NUCLEARE!!!

http://www.yeslife.it/1840-referendum-nucleare-nuovo-quesito-voti-all-estero
http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=10352

Il testo del quesito referendario, dopo il pronunciamento della consulta, dovrebbe essere il seguente:

Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell'articolo 5 del d.l. 31/03/2011 n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n.75?”.

Testo Legge 75/2011 attualmente in vigore (ovviamente la parte oggetto del referendum, ovvero i commi 1 e 8 dell'articolo 5).

Art. 5
(( Abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuovi
impianti nucleari ))
(( 1. Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche,
mediante il supporto dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, sui
profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello
sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno
assunte a livello di Unione europea, non si procede alla definizione
e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed
esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di
energia elettrica nucleare.


Questa la LEGGE attuale. Abrogando questo comma, si autorizza il nucleare.


ART 5 COMMA 8 LEGGE 75/2011

8. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto il Consiglio dei Ministri, su
proposta del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e di Bolzano e acquisito il parere delle
competenti Commissioni parlamentari, adotta la Strategia energetica
nazionale, che individua le priorita' e le misure necessarie al fine
di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la
diversificazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di
approvvigionamento, il miglioramento della competitivita' del sistema
energetico nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture nella
prospettiva del mercato interno europeo, l'incremento degli
investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e la
partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica,
la sostenibilita' ambientale nella produzione e negli usi
dell'energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad
effetto serra, la valorizzazione e lo sviluppo di filiere industriali
nazionali. Nella definizione della Strategia, il Consiglio dei
Ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione
europea e a livello internazionale sulla sicurezza delle tecnologie
disponibili, degli obiettivi fissati a livello di Unione europea e a
livello internazionale in materia di cambiamenti climatici, delle
indicazioni dell'Unione europea e degli organismi internazionali in
materia di scenari energetici e ambientali. ))



Da quanto ho capito io, votando SI si andrebbe ad abrogare il comma che non autorizza il nucleare.

Voi come la pensate?

Qualcuno mi spiega 'sta cosa?
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline AlenBoksic

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Re:Referendum
« Risposta #73 : Venerdì 10 Giugno 2011, 10:52:41 »
L'ex ministro castelli ieri sera ad annozero ha spiegato che chi propone di votare NO imbroglia
 :o
perchè chi si oppone ai quesiti non deve andare a votare
:-X
Voglio 11 Scaloni

Offline lollapalooza

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Re:Referendum
« Risposta #74 : Venerdì 10 Giugno 2011, 13:13:57 »


:8D:


zorba

Re:Referendum
« Risposta #75 : Venerdì 10 Giugno 2011, 13:26:03 »
(Dal sito ufficiale del Viminale)

CORPO ELETTORALE
I referendum interesseranno, sul territorio nazionale, sulla base dei dati riferiti al 15º giorno antecedente la votazione 47.118.784 elettori, di cui 22.604.585 maschi e 24.514.199 femmine. Le sezioni saranno 61.601.
Il corpo elettorale della circoscrizione estero interessato alle consultazioni referendarie è di 3.299.905 elettori.


Dunque
47.118.784 +
  3.299.905 =
50.418.689

di cui 50%

25.209.344 (azzarola, sono un saccaccio di gente.........)  ::) ::) ::) ::) ::)

Chi sarà il venticinquemilioniduecentonovemilatrecentoquarantacinquesimo elettore che passerà alla storia (sempre se ci sarà)?!?  ;D ;D ;D ;D ;D



bak

Re:Referendum
« Risposta #76 : Venerdì 10 Giugno 2011, 16:26:25 »
"Alle urne per un mondo sicuro e pulito se saremo in tanti il vento cambierà"

Il cantautore Molise regna non ha dubbi sul valore del referendum: "Partecipiamo e scegliamo il nostro futuro" . "La canzone più bella la intoneremo insieme, quella per la ritrovata libertà"
di VIOLA GIANNOLI

"Il referendum è la più alta espressione di democrazia. Sono profondamente deluso dai politici filo-governativi che annunciano che non andranno a votare. Rinunciare significa offendere il proprio decoro, le proprie idee, non avere opinioni, disinteressarsi. In poche parole significa non credere nella democrazia. Uno stupido errore commesso proprio da parte di chi democraticamente è stato eletto". A quarantotto ore dal voto, mannaja la Trignina, cantautore molisano per eccellenza, non ha dubbi sul valore del referendum e sull'importanza del raggiungimento del quorum: "È così triste e volgare invitare i cittadini all'astensione. Il governo sta imitando Bettino Craxi che prima del referendum del '91 disse "andate al mare". Allora, però, non gli andò bene. Io invece andrò alle urne e voterò quattro "sì"".

Mannaggia lu peperone, perché è contrario al nucleare?
"Non sono il solo, c'è perfino il Papa a dirlo: oggi c'è bisogno di tecnologie non pericolose per un mondo più sicuro, pulito, ecologico. Le scorie nucleari sono ingestibili, non si riesce a smaltirle nemmeno in migliaia di anni. È un'impresa da pazzi. Forse qualcuno pensa che dopo di lui non ci sia più nulla, io invece non ho questa presunzione e allora preferisco scegliere energie alternative per consegnare a tutte le generazioni future".

Due quesiti riguardano l'acqua, perché crede che non debba essere gestita dai privati?
"L'acqua non è soltanto un bene pubblico, ma è anche un bene comune. Certo, la distribuzione e la gestione devono funzionare meglio. E comuni, province e regioni devono essere più efficienti. Ma non possono essere i privati a gestire quello che è un diritto di tutti. Non ci sarebbe affatto una sana concorrenza, ma diventerebbe soltanto una tariffa sulle spalle dei cittadini".

L'ultimo quesito riguarda il legittimo impedimento.
"La classe politica dovrebbe cominciare a rinunciare ad alcuni dei privilegi ottenuti, non acquisirne di nuovi tra cui quello di non farsi processare".

Pensa che ci sia un'aria di cambiamento e di maggiore partecipazione?
"La cosa più bella che mi è capitata in questi mesi, soprattutto nella mia città, è ritrovare il sorriso e la speranza negli occhi e sui volti dei giovani. Una passione e un interesse rinati verso tutto ciò che è politica che non vanno dispersi. Si tratta di una bellissima manifestazione di fiducia e di desiderio, un vento nuovo cominciato sopra i tetti, quei simboli materiali presidiati quest'autunno dai lavoratori, dagli studenti e dai ricercatori, che continua tuttora a soffiare. Spero che la canzone più bella la canteremo tutti insieme, una canzone di libertà". 

 :occhialcielo: :occhialcielo: :occhialcielo: :occhialcielo: :occhialcielo: :occhialcielo: :occhialcielo:
 

zorba

Re:Referendum
« Risposta #77 : Sabato 11 Giugno 2011, 10:56:29 »
A proposito del numero dei voti da conteggiare per il raggiungimento del quorum: un pò di chiarezza o ulteriore confusione?!?

 ::) ::) ::) ::) ::)


(La Nuova Sardegna 11.06.2011)

IL QUORUM SI GIOCA IN ITALIA

La soluzione del rebus in una sentenza della C. Costituzionale del 2005 - Il legale del PD: i votanti all'estero non vanno contati

(di Maria Rosa Tomasello)

ROMA - "Il quorum si raggiungerà con il voto del 50% più uno degli aventi diritto residenti in Italia. Tant'è che alla Corte di Cassazione i voti degli italiani all'estero arriveranno già contati dalla Corte d'Appello, senza il dato di affluenza". Per Gianluigi Pellegrino, avvocato del PD, la questione è chiara: "il voto espresso all'estero - che, se conteggiato, secondo stime dell'opposizione potrebbe alzare il quorum al 55% - è "irrilevante" per la validità della consultazione. Il legale ne è certo: i timori che i referendum possano fallire a causa della mancata partecipazione di chi è lontano dal Paese sono infondati.


Perché è così sicuro che nel quorum non possano essere conteggiati i voti degli oltre tre milioni di italiani residenti oltre confine?

"Lo ha chiarito espressamente nel 2005 la Corte Costituzionale, con la sentenza 173, intervenendo sull'articolo 48: la Costituzione ha voluto evitare che gli italiani all'estero potessero essere contrapposti a quelli in patria. La Consulta ha puntualizzato che il loro voto, una volta espresso, è in tutto parificato a quello degli italiani in patria. Ma la mancata partecipazione al voto, aggiungo io spesso dovuta all'impossibilità o alla inadeguatezza dei governi di coinvolgerli nella tornata elettorale, non può invalidare il voto dei residenti in Italia. Dunque il quorum si saprà lunedì pomeriggio".

In parole povere.......

"La Costituzione garantisce che se esprimo il mio voto all'estero vale come quello in patria. Ma se non lo esprimo, magari perché non sono messo nelle condizioni di farlo, questo non può travolgere l'intera consultazione. Basta pensare, del resto, che chi vive all'estero spedisce le schede per posta semplice. E che succede se la busta si perde?".

Quindi da cosa nascono i timori che il voto, o meglio il non voto, degli italiani all'estero possa cambiare il destino dei referendum?

"Nessuno aveva visto la sentenza della Consulta".

E le istanze di Italia dei Valori e Radicali?

"Attengono ad una fase successiva, alla validità dei voti. Loro sostengono non solo che i voti all'estero non concorrono al quorum, ma si chiedono anche se i 'sì' e i 'no' espressi all'estero debbano essere considerati. Le due questioni si saldano sul nucleare, perché a quei cittadini non è stata neppure spedita la scheda giusta, visto che il quesito è stato modificato. Quindi ci sarà da verificare la validità di quei voti e lo farà la Cassazione il 16 giugno quando si saranno contati i voti".

Cosa dovrà decidere la Cassazione quindi?

"Se le preferenze, i 'sì' e i 'no' espressi sul nucleare potranno essere conteggiate. E' la prima volta che succede nel mondo, visto che il governo ha fatto il massimo caos possibile, decidendo di modificare la norma sul nucleare col decreto Omnibus mentre all'estero stavano già votando".

zorba

Re:Referendum
« Risposta #78 : Sabato 11 Giugno 2011, 12:34:06 »
[ Link a YouTube non valido ]

TD

Re:Referendum
« Risposta #79 : Sabato 11 Giugno 2011, 23:20:49 »
Andate e fate andare a votare.