Autore Topic: Trimestrale  (Letto 9009 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline seminuovo

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 880
  • Karma: +49/-52
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #40 : Venerdì 13 Maggio 2011, 11:00:43 »

quali?
vignaroli artipoli keller mea vitali lequi seric robert e. gonzalez talamonti del nero o. lopez belleri makinwa bonetto gimelli piccolo bonanni giallombardo tare siqueira quadri jimenez arenas scaloni meghni carrizo foggia cribari barreto eliseu hitzlsperger cruz garrido a. gonzalez bresciano correa


CiPpi

Re:Trimestrale
« Risposta #41 : Venerdì 13 Maggio 2011, 11:01:28 »

quali?

memoria corta?  8)



parlo ovviamente tra cartellino ed ingaggio, non gli extra per i procuratori  ;)

Mazzola

Re:Trimestrale
« Risposta #42 : Venerdì 13 Maggio 2011, 11:11:18 »
...
Quando vedo gli ATAC store mi imbestialisco: hanno una ricchezza di prodotti che noi ci sogniamo.
...

...
Non si tratta di un bruco, ma di zaini, bavaglini, tute, scendiletto, bigodini, tazze, piatti, pentole a pressione e ogni altra amenità.
...

Tutte cose che NOI non compriamo perchè non siamo come LORO.
Il nostro "problema" non è la pochezza della possibilità di scelta.
NON COMPRIAMO. Punto.
Non andiamo al centro commerciale di sabato con la tuta della Lazio perchè è una cosa che "non ci piace" (anche perchè le nostre fidanzate/mogli ci direbbero...vestito così ci vai da solo...)


Ho molti dubbi sul fatto che che questi prodotti possano avere appeal tra i tifosi laziali.
...

...
O si pensa che sia un marchio per i turisti e basta? Perchè in questo caso hai voglia a Lazio Store...

Ecco appunto.
Vogliamo il Lazio Store a via del Corso perchè il turista giapponese si deve comprare la maglietta di FloccaLi o ZaLate...
Affidiamo l'incremento del fatturato del "merciandaising" al Sol Levante.

Il capitale immobilizzato ha raggiunto la cifra di Euro 116,12 milioni con un incremento
di Euro 13,33 milioni, rispetto al valore al 30 giugno 2010, di Euro 102,79 milioni; tale
aumento è dipeso principalmente dall’acquisto sia dei diritti alle prestazioni sportive in
parte mitigati dalla quota di ammortamento del periodo, che dell’archivio delle immagini storiche della S.S. Lazio dalla RAI.


E' questa è una bella notizia (per il canale televisivo).


Offline franz_kappa

  • Superbiancoceleste 2013
  • *
  • Post: 15000
  • Karma: +764/-67
  • F.F.U.O.S.
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #43 : Venerdì 13 Maggio 2011, 11:50:22 »
Qualche breve notazione sparsa sui dati di bilancio al 31 marzo 2011. Chiarisco che di seguito mi riferisco ai numeri consolidati, ovvero al risultato di Gruppo della SS Lazio Spa.

Premessa. Il risultato netto migliora, nel senso che la Lazio aveva registrato nei primi nove mesi (luglio-marzo) dell’esercizio 2009-2010 un utile netto di 1,82 milioni mentre nei primi nove mesi dell’attuale esercizio 2010-2011 ha conseguito un utile netto pari a 5,58 milioni. Quasi tre volte tanto, insomma.

Il club è più ricco, se vogliamo riassumere in una frase sintetica lo stato dei conti della Lazio.

Ma andiamo più in profondità, visto che questi numeri non dicono nulla se non analizzati in maniera un minimo ma davvero un minimo analitica.

La gestione ordinaria (L’UNICO INDICATORE CHE CI DEVE INTERESSARE, perché rappresenta la differenza tra ricavi e costi operativi e misura, come dire, quanto ampi sono i margini di manovra del club per operazioni di calciomercato, al netto del rimborso dell'annuale rata del debito con l'AdE e delle quote annue di altri debiti non finanziari) peggiora, visto che il risultato operativo lordo (valore della produzione meno costi operativi) è passato dai 13,76 milioni del 2010 agli attuali 8,39 milioni, sempre riferendoci ai primi nove mesi dell’esercizio.

Domanda: perché il risultato operativo lordo si è ridotto? Semplice: sono calati i ricavi, passati da 64,03 milioni a 54,80 milioni. La Lazio ha incassato quasi 10 milioni in meno, insomma. C’è però un dato positivo e assai interessante: nello stesso intervallo sono scesi anche i costi operativi, calati a 46,42 milioni rispetto ai 50,27 milioni dei primi nove mesi del 2009-2010.

Detto ciò, come è possibile - ci si potrebbe domandare - che l’utile netto sia aumentato laddove il risultato operativo lordo è sceso? In fondo, per arrivare (procedendo dall'alto verso il basso) dal risultato operativo lordo all’utile netto bisogna sottrarre al primo delle componenti (materiali, come le tasse, e immateriali, come gli ammortamenti) che si sono mantenute più o meno stabili nell’arco di un anno.

La differenza, come qualcuno avrà già immaginato, l’hanno fatta le operazioni di calciomercato. Se nell’attuale esercizio la Lazio ha contabilizzato 18,51 milioni di plusvalenze dalla cessione di calciatori nei primi nove mesi dell’esercizio precedente aveva iscritto a bilancio ‘soli’ 8,16 milioni. Praticamente la metà.

AVVERTENZA: il fatto che la Lazio abbia contabilizzato 18,51 milioni di plusvalenza nel corrente esercizio non significa che la Lazio disponga della totalità di quella somma. Da un punto di vista contabile le cessioni producono effetti pieni sul bilancio nel solo esercizio cui si riferiscono (e mi riferisco a tutte le operazioni che si concludono in un qualsiasi giorno tra il 1° luglio e il 30 giugno successivo), ma da un punto di vista di flussi si spalmano su più anni per effetto di accordi, ormai sempre più frequenti, che prevedono un pagamento dei calciatori laziali acquistati da un terzo club in più anni.

Che dire ancora prima di concludere questo breve e superficiale commento…
Aggiungerei solo due cose su

- posizione finanziaria netta
- risultato delle aree di business

Iniziamo con la posizione finanziaria netta. Rammento di cosa si tratta con termini semplici: è un dato che misura la differenza tra le disponibilità liquide (soldi fisicamente in cassa e depositi bancari) e i debiti finanziari correnti (verso banche, società collegate o correlate o finanziatori terzi).
Su questo fronte si segnala un interessante miglioramento nella posizione finanziaria, passata da meno 563mila euro al 30 giugno 2010 a +3,218 milioni di euro al 31 marzo 2011.
Ci sono soldi in cassa, insomma: al 31 marzo, se il calciomercato fosse stato ancora aperto, la Lazio avrebbe senz’altro potuto effettuare operazioni di acquisto (a titolo temporaneo o definitivo) pagando una quota del controvalore pattuito (non tutto, ovviamente, visto che nessuno acquista più calciatori pagandoli interamente) ‘cash’.

Quanto al risultato delle aree di business, si tratta di una semplice ma a mio avviso interessante disaggregazione, effettuata sui dati di Gruppo che tuttavia (e non capisco il perché. Mio limite) non collimano - per quanto riguarda i ricavi - con il dato del valore della produzione consolidato (64,03 milioni come emerge inequivocabilmente dalle prime pagine della relazione).

Ciò detto, teniamo questi dati per buoni (come OVVIAMENTE sono, solo che io non sono in grado di spiegarmi il perché dello scostamento) e proviamo a leggerli per capirci qualcosa in più.

Due sono le aree di business della Lazio: sportiva e commerciale. Chiaramente ciascuna afferisce rispettivamente alla SS Lazio Spa (capogruppo) e alla SS Marketing & Communication Spa (controllata cui è stato conferito il marchio e la gestione del marchio stesso).

Le “vendite a terzi” dell’area Sportiva si sono attestate nel periodo luglio 2010 - marzo 2011 a 63,551 milioni, in aumento del 3,2% rispetto ai 61,574 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. In calo, invece, i ricavi nell’area Commerciale, passati da 10,614 a 9,758 milioni (-8,1%).  A livello consolidato il saldo è positivo, perché il progresso dell’area Sportiva bilancia il calo di quella Commerciale: 73,309 milioni in totale, +1,5% annuo.

Detto delle vendite, andiamo agli utili, che ci interessano assai di più. Le cose, lo dico subito, vanno assai bene, perché tanto l’area Sportiva che quella Commerciale hanno visto aumentare il rispettivo utile operativo, passato da una perdita pari a 2,287 milioni a +2,014 milioni e da 7,766 milioni a 8,038 milioni (+3,5%). A livello consolidato l’utile operativo delle due aree di business del Gruppo SS Lazio è migliorato dai 5,379 milioni dei primi nove mesi 2009-2010 ai 10,052 milioni del periodo 1° luglio 2010 - 31 marzo 2011.

Tutto bene? Senza dubbio, ma c’è dell’altro da aggiungere. Mi spiego subito. Dall’utile operativo di ciascuna area di business vanno sottratti gli oneri finanziari, eventuali svalutazioni su attività finanziarie (esempio: un credito che attendo di ricevere e che dunque contabilizzo come ‘attività’ ma che prevedo mi verrà rimborsato solo in parte e dunque debbo rettificare a bilancio) e le tasse dovute.

Ecco dunque che le performance delle due aree vanno rilette alla luce di oneri, rettifiche e tasse, con il risultato che l’area Sportiva in effetti consegue una “perdita da attività di funzionamento” di 1,157 milioni (pur in sensibile calo rispetto al rosso di 5,78 milioni di un anno prima), mentre l’area di business Commerciale vede contrarre il proprio utile da 7,766 milioni a 6,737 milioni, ma in questo caso quasi unicamente per effetto della tassazione, di importo pari a 1,385 milioni.

In definitiva, comunque, il risultato definitivo aggregato delle due aree di business nei primi nove mesi del corrente esercizio si è attestato nei primi nove mesi dell’esercizio 2010-2011 a 5,58 milioni (e così torniamo alle prime righe di questo intervento, che si chiude con perfetta circolarità), in netto aumento rispetto agli 1,821 milioni di un anno prima.

Prima di chiudere vorrei condividere con voi un’ultimissima notazione. Dalla disaggregazione delle performance delle due aree di business emerge in maniera lampante che la gestione ‘sportiva’ della Lazio rende praticamente zero: elevati ricavi, certo, ma anche costi molto alti. Il risultato di settore (utile operativo di 2,014 milioni) rappresenta una marginalità del 3,17%. Un business (diritti tv, incassi da biglietteria e altri proventi) tutto sommato poco redditizio, almeno ai valori attuali.
Ma se guardiamo alla marginalità (sempre misurata come incidenza dell’utile operativo sui ricavi) dell’area Commerciale scopriamo che tale dato schizza all’82,37%!!! Ovviamente è probabile (non conosciamo i conti della controllata SS Lazio Marketing & Communication) che in essa siano finiti il marchio e i proventi che esso garantisce lasciando tuttavia i costi alla capogruppo, ma resta il fatto che è un’area e una sola quella dove la Lazio già guadagna moltissimo e dove può ambire a crescere: l’area commerciale.

So bene che molti di voi hanno numerose ricette pronte su come si incrementano i proventi delle attività commerciali di una società che fattura circa 80 milioni l’anno ed è quotata in Borsa. Io non credo di avere nulla di intelligente da dire in merito e vi lascio dunque alle vostre interessanti speculazioni in merito. Buon proseguimento di discussione. :)
Buon viaggio, caro Piero.

CiPpi

Re:Trimestrale
« Risposta #44 : Venerdì 13 Maggio 2011, 12:00:26 »
...
Su questo fronte si segnala un interessante miglioramento nella posizione finanziaria, passata da meno 563mila euro al 30 giugno 2010 a +3,218 milioni di euro al 31 marzo 2011.
Ci sono soldi in cassa, insomma: al 31 marzo, se il calciomercato fosse stato ancora aperto, la Lazio avrebbe senz’altro potuto effettuare operazioni di acquisto (a titolo temporaneo o definitivo) pagando una quota del controvalore pattuito (non tutto, ovviamente, visto che nessuno acquista più calciatori pagandoli interamente) ‘cash’.
...

andrebbe pero' anche domandato, che affari si possono fare con poco piu' di 3 milioni, considerato che l'ingaggio andrebbe pagato puntuale come sempre fa la Lazio, al contrario di chi fa le grandi spese e poi non paga?

ma soprattutto, si sbaglia syriNx?

Potrei sbagliarmi visto che i bilanci li leggo molto male, ma sembrerebbe che a Gennaio non ci fossero grossi margini per agire.

Offline syrinx

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 2171
  • Karma: +52/-25
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #45 : Venerdì 13 Maggio 2011, 12:11:52 »
andrebbe pero' anche domandato, che affari si possono fare con poco piu' di 3 milioni, considerato che l'ingaggio andrebbe pagato puntuale come sempre fa la Lazio, al contrario di chi fa le grandi spese e poi non paga?

ma soprattutto, si sbaglia syriNx?

molto probabile, per fortuna l'esame di ragioneria e' un lontano ricordo.  ;D

Giglic

Re:Trimestrale
« Risposta #46 : Venerdì 13 Maggio 2011, 12:14:56 »
Qualche breve notazione sparsa sui dati di bilancio al 31 marzo 2011. Chiarisco che di seguito mi riferisco ai numeri consolidati, ovvero al risultato di Gruppo della SS Lazio Spa.

Premessa. Il risultato netto migliora, nel senso che la Lazio aveva registrato nei primi nove mesi (luglio-marzo) dell’esercizio 2009-2010 un utile netto di 1,82 milioni mentre nei primi nove mesi dell’attuale esercizio 2010-2011 ha conseguito un utile netto pari a 5,58 milioni. Quasi tre volte tanto, insomma.

Il club è più ricco, se vogliamo riassumere in una frase sintetica lo stato dei conti della Lazio.

Ma andiamo più in profondità, visto che questi numeri non dicono nulla se non analizzati in maniera un minimo ma davvero un minimo analitica.

La gestione ordinaria (L’UNICO INDICATORE CHE CI DEVE INTERESSARE, perché rappresenta la differenza tra ricavi e costi operativi e misura, come dire, quanto ampi sono i margini di manovra del club per operazioni di calciomercato, al netto del rimborso dell'annuale rata del debito con l'AdE e delle quote annue di altri debiti non finanziari) peggiora, visto che il risultato operativo lordo (valore della produzione meno costi operativi) è passato dai 13,76 milioni del 2010 agli attuali 8,39 milioni, sempre riferendoci ai primi nove mesi dell’esercizio.

Domanda: perché il risultato operativo lordo si è ridotto? Semplice: sono calati i ricavi, passati da 64,03 milioni a 54,80 milioni. La Lazio ha incassato quasi 10 milioni in meno, insomma. C’è però un dato positivo e assai interessante: nello stesso intervallo sono scesi anche i costi operativi, calati a 46,42 milioni rispetto ai 50,27 milioni dei primi nove mesi del 2009-2010.

Detto ciò, come è possibile - ci si potrebbe domandare - che l’utile netto sia aumentato laddove il risultato operativo lordo è sceso? In fondo, per arrivare (procedendo dall'alto verso il basso) dal risultato operativo lordo all’utile netto bisogna sottrarre al primo delle componenti (materiali, come le tasse, e immateriali, come gli ammortamenti) che si sono mantenute più o meno stabili nell’arco di un anno.

La differenza, come qualcuno avrà già immaginato, l’hanno fatta le operazioni di calciomercato. Se nell’attuale esercizio la Lazio ha contabilizzato 18,51 milioni di plusvalenze dalla cessione di calciatori nei primi nove mesi dell’esercizio precedente aveva iscritto a bilancio ‘soli’ 8,16 milioni. Praticamente la metà.

AVVERTENZA: il fatto che la Lazio abbia contabilizzato 18,51 milioni di plusvalenza nel corrente esercizio non significa che la Lazio disponga della totalità di quella somma. Da un punto di vista contabile le cessioni producono effetti pieni sul bilancio nel solo esercizio cui si riferiscono (e mi riferisco a tutte le operazioni che si concludono in un qualsiasi giorno tra il 1° luglio e il 30 giugno successivo), ma da un punto di vista di flussi si spalmano su più anni per effetto di accordi, ormai sempre più frequenti, che prevedono un pagamento dei calciatori laziali acquistati da un terzo club in più anni.

Che dire ancora prima di concludere questo breve e superficiale commento…
Aggiungerei solo due cose su

- posizione finanziaria netta
- risultato delle aree di business

Iniziamo con la posizione finanziaria netta. Rammento di cosa si tratta con termini semplici: è un dato che misura la differenza tra le disponibilità liquide (soldi fisicamente in cassa e depositi bancari) e i debiti finanziari correnti (verso banche, società collegate o correlate o finanziatori terzi).
Su questo fronte si segnala un interessante miglioramento nella posizione finanziaria, passata da meno 563mila euro al 30 giugno 2010 a +3,218 milioni di euro al 31 marzo 2011.
Ci sono soldi in cassa, insomma: al 31 marzo, se il calciomercato fosse stato ancora aperto, la Lazio avrebbe senz’altro potuto effettuare operazioni di acquisto (a titolo temporaneo o definitivo) pagando una quota del controvalore pattuito (non tutto, ovviamente, visto che nessuno acquista più calciatori pagandoli interamente) ‘cash’.

Quanto al risultato delle aree di business, si tratta di una semplice ma a mio avviso interessante disaggregazione, effettuata sui dati di Gruppo che tuttavia (e non capisco il perché. Mio limite) non collimano - per quanto riguarda i ricavi - con il dato del valore della produzione consolidato (64,03 milioni come emerge inequivocabilmente dalle prime pagine della relazione).

Ciò detto, teniamo questi dati per buoni (come OVVIAMENTE sono, solo che io non sono in grado di spiegarmi il perché dello scostamento) e proviamo a leggerli per capirci qualcosa in più.

Due sono le aree di business della Lazio: sportiva e commerciale. Chiaramente ciascuna afferisce rispettivamente alla SS Lazio Spa (capogruppo) e alla SS Marketing & Communication Spa (controllata cui è stato conferito il marchio e la gestione del marchio stesso).

Le “vendite a terzi” dell’area Sportiva si sono attestate nel periodo luglio 2010 - marzo 2011 a 63,551 milioni, in aumento del 3,2% rispetto ai 61,574 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. In calo, invece, i ricavi nell’area Commerciale, passati da 10,614 a 9,758 milioni (-8,1%).  A livello consolidato il saldo è positivo, perché il progresso dell’area Sportiva bilancia il calo di quella Commerciale: 73,309 milioni in totale, +1,5% annuo.

Detto delle vendite, andiamo agli utili, che ci interessano assai di più. Le cose, lo dico subito, vanno assai bene, perché tanto l’area Sportiva che quella Commerciale hanno visto aumentare il rispettivo utile operativo, passato da una perdita pari a 2,287 milioni a +2,014 milioni e da 7,766 milioni a 8,038 milioni (+3,5%). A livello consolidato l’utile operativo delle due aree di business del Gruppo SS Lazio è migliorato dai 5,379 milioni dei primi nove mesi 2009-2010 ai 10,052 milioni del periodo 1° luglio 2010 - 31 marzo 2011.

Tutto bene? Senza dubbio, ma c’è dell’altro da aggiungere. Mi spiego subito. Dall’utile operativo di ciascuna area di business vanno sottratti gli oneri finanziari, eventuali svalutazioni su attività finanziarie (esempio: un credito che attendo di ricevere e che dunque contabilizzo come ‘attività’ ma che prevedo mi verrà rimborsato solo in parte e dunque debbo rettificare a bilancio) e le tasse dovute.

Ecco dunque che le performance delle due aree vanno rilette alla luce di oneri, rettifiche e tasse, con il risultato che l’area Sportiva in effetti consegue una “perdita da attività di funzionamento” di 1,157 milioni (pur in sensibile calo rispetto al rosso di 5,78 milioni di un anno prima), mentre l’area di business Commerciale vede contrarre il proprio utile da 7,766 milioni a 6,737 milioni, ma in questo caso quasi unicamente per effetto della tassazione, di importo pari a 1,385 milioni.

In definitiva, comunque, il risultato definitivo aggregato delle due aree di business nei primi nove mesi del corrente esercizio si è attestato nei primi nove mesi dell’esercizio 2010-2011 a 5,58 milioni (e così torniamo alle prime righe di questo intervento, che si chiude con perfetta circolarità), in netto aumento rispetto agli 1,821 milioni di un anno prima.

Prima di chiudere vorrei condividere con voi un’ultimissima notazione. Dalla disaggregazione delle performance delle due aree di business emerge in maniera lampante che la gestione ‘sportiva’ della Lazio rende praticamente zero: elevati ricavi, certo, ma anche costi molto alti. Il risultato di settore (utile operativo di 2,014 milioni) rappresenta una marginalità del 3,17%. Un business (diritti tv, incassi da biglietteria e altri proventi) tutto sommato poco redditizio, almeno ai valori attuali.
Ma se guardiamo alla marginalità (sempre misurata come incidenza dell’utile operativo sui ricavi) dell’area Commerciale scopriamo che tale dato schizza all’82,37%!!! Ovviamente è probabile (non conosciamo i conti della controllata SS Lazio Marketing & Communication) che in essa siano finiti il marchio e i proventi che esso garantisce lasciando tuttavia i costi alla capogruppo, ma resta il fatto che è un’area e una sola quella dove la Lazio già guadagna moltissimo e dove può ambire a crescere: l’area commerciale.

So bene che molti di voi hanno numerose ricette pronte su come si incrementano i proventi delle attività commerciali di una società che fattura circa 80 milioni l’anno ed è quotata in Borsa. Io non credo di avere nulla di intelligente da dire in merito e vi lascio dunque alle vostre interessanti speculazioni in merito. Buon proseguimento di discussione. :)

Bellissima Analisi, f_k. Da applauso quale certamente farò appena postato  :)

Sul "non mi tornano i conti" la risposta che posso provare a darti è che il consolidato non tiene conto (non può e non deve) dei rapporti tra le varie aree di business. Se Lazio M&C vende a Lazio Calcio i suoi servizi, tale transazione non deve comparire nel consolidato.

La sensazione è che la nostra amata Lazio abbia i conti "in ordine", e con possibilità di crescita interessanti.

Le diverse marginalità le interpreto invece in maniera un poco diversa (e provocatoria): in un area dove il rischio di perdite è enorme (sarebbe interessante fare un confronto con le altre squadre) riusciamo ad essere positivi oltre il fisiologico (tre volte la crescita del PIL). Nell'area invece dove la Lazio era sempre stata più carente (quella commerciale, e non mi riferisco solo all'epoca Lotito: il B11 mi sta ancora sul gozzo) finalmente sembra si sia imboccata la strada giusta: la marginalità di oltre l'80% (ovviamente irripetibile in termini percentuali, a mio modo di vedere) dimostra che la strada che si sta percorrendo è "interessante".

Un punto però sarebbe da analizzare, e questo nessun bilancio te lo potrà mai dire: lasciando i conti in ordine, sarà mai possibile vincere qualcosa di importante? Perchè per farlo, oltre a smussare gli aspetti cialtroneschi del suo carattere, Lotito deve prendere dei rischi finanziari notevoli, che non credo siano nella sua filosofia di gestione del club.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16725
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #47 : Venerdì 13 Maggio 2011, 12:15:18 »
Da una prima lettura dell'editoriale di F_K, caratterizzato da stile felpato e linguaggio molto professionale, emergono un paio di verità:
- a gennaio c'erano due spicci per fare un mercato un po' più ambizioso di quello fatto;
- l'area commerciale è in prospettiva la strada da battere.

In ogni caso mi domando perchè sul settore marketing non ci siano dettagli di bilancio, visto che i documenti pubblicati riguardano la SSLazio capofila e il gruppo Lazio.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline pariolo 10

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 535
  • Karma: +19/-2
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #48 : Venerdì 13 Maggio 2011, 12:29:00 »
Mi associo ai complimenti per l'analisi impeccabile.

Qui di seguito talune indicazioni:

1. il risultato operativo è sceso in quanto è terminato il contratto di finanziamento del centro sportivo di Formello;
2. il dato sugli incassi da biglietteria è in linea con lo scorso anno (5,31+1,99) e dovrebbe ragg. i 10 milioni (dopo la trimestrale ci sono state due partite Parma e Juve con incassi molto buoni);
3. Quest'anno per fare mercato e tenere i conti in ordine sarà necessario cedere giocatori che garantiscano ottime plusvalenze (ho già qualche idea);
4. Salvo i diritti TV per il resto c'è ancora molto da fare.

Offline NV

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 611
  • Karma: +9/-2
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #49 : Venerdì 13 Maggio 2011, 12:37:05 »

1. il risultato operativo è sceso in quanto è terminato il contratto di finanziamento del centro sportivo di Formello;


puoi spiegarti meglio, non sono sicuro di aver capito, grazie.
psichedelicatessen

Offline Il frigorifero

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 12023
  • Karma: +230/-6
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #50 : Venerdì 13 Maggio 2011, 12:42:20 »
Ma come si può sviluppare l'area commerciale della Lazio in maniera concreta? Visto che sono ignorante, lo chiedo :D. Si intendono cose del genere creare ristoranti, nuovi punti vendita, inventarsi il lancio di prodotti nuovi?
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Boks XV

Re:Trimestrale
« Risposta #51 : Venerdì 13 Maggio 2011, 12:46:03 »
vignaroli artipoli keller mea vitali lequi seric robert e. gonzalez talamonti del nero o. lopez belleri makinwa bonetto gimelli piccolo bonanni giallombardo tare siqueira quadri jimenez arenas scaloni meghni carrizo foggia cribari barreto eliseu hitzlsperger cruz garrido a. gonzalez bresciano correa

che è, er progetto-Udinese realizzato da un pazzo anarchico imbottito de peyote?

memoria corta? 8)

ah, Zarate... 8)
quindi Lotito l'ha riscattato solo sull'onda della richiesta assordante della piazza.
tipo Cragnotti con la mancata cessione di Signori.
buono a sapersi, Lotito che si lascia influenzare dai desiderata dei tifosi...

Offline pariolo 10

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 535
  • Karma: +19/-2
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #52 : Venerdì 13 Maggio 2011, 12:46:11 »
puoi spiegarti meglio, non sono sicuro di aver capito, grazie.

Dal comunicato stampa SSLAZIO

Il valore dei ricavi consolidati si attesta a Euro 17,15 milioni con un decremento di Euro 4,04
milioni rispetto al medesimo periodo della stagione precedente, principalmente per il venire meno
della quota di sponsorizzazione del centro sportivo di Formello a seguito del termine del relativo
contratto al 30 giugno 2010

CiPpi

Re:Trimestrale
« Risposta #53 : Venerdì 13 Maggio 2011, 13:20:04 »
che è, er progetto-Udinese realizzato da un pazzo anarchico imbottito de peyote?

ah, Zarate... 8)
quindi Lotito l'ha riscattato solo sull'onda della richiesta assordante della piazza.
tipo Cragnotti con la mancata cessione di Signori.
buono a sapersi, Lotito che si lascia influenzare dai desiderata dei tifosi...

non l'avesse riscattato, qualsiesi il motivo per cui l'ha fatto, se convinto di un affare o se influenzato dai desiderata, oggi ne staremmo parlando come l'ennesima prova, dopo l'estate del 2007, della mediocrita' in cui ci tiene questo presidente.

ovvio che oggi invece, dimostratosi non un grande affare, non puo' essere usato come ennesima prova che anche i tifosi a fare i presidenti non farebbero meglio di chi invece a sembra fare il progetto udinese imbottito di peyote.  O0

TD

Re:Trimestrale
« Risposta #54 : Venerdì 13 Maggio 2011, 13:22:01 »
- ricavi: siamo stati fuori dall'Europa
- margine nella gestione operativa: meno ricavi con costi che saranno rimasti uguali, grosso modo.
La plusvalenza di Kolarov è andata nell'esercizio scorso?

Sull'area commerciale, si può dire che (al netto degli investimenti) se c'è equilibrio nella gestione operativa tutto quello che si porta dentro aumenta il margine di contribuzione, quindi è tutta manna. A maggior ragione si potrebbe fare lo sconto a uno sponsor, purché serio...

CiPpi

Re:Trimestrale
« Risposta #55 : Venerdì 13 Maggio 2011, 14:02:25 »
molto probabile, per fortuna l'esame di ragioneria e' un lontano ricordo.  ;D

molto improbabile visti i bilanci diffusi in precedenza ;D

Offline cartesio

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6955
  • Karma: +202/-8
  • Sesso: Maschio
  • sex 'n drug 'n cupinface
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #56 : Venerdì 13 Maggio 2011, 14:38:50 »
Un sentito grazie ad FK e a chi lo ha commentato in seguito.

Da una prima lettura dell'editoriale di F_K, caratterizzato da stile felpato e linguaggio molto professionale, emergono un paio di verità:
- a gennaio c'erano due spicci per fare un mercato un po' più ambizioso di quello fatto;

Quanti?
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16725
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #57 : Venerdì 13 Maggio 2011, 14:46:16 »
Un sentito grazie ad FK e a chi lo ha commentato in seguito.

Quanti?

Uno scudo, tradotto in cifre 5 milioni.
Sono i soldi di cui si parlava in mille topic e che la contraerea negava ci fossero.
Su questa questione vanno dette alcune cose:
- non è vero che la società non ci ha provato, anzi si ha sentore di trattative anche importanti (Klose, Matri, Ziegler), però non sono andate a buon fine;
- non sopporto personalmente il ragionamento, riproposto anche da Reja oggi, sugli "equilibri dello spogliatoio": una società ambiziosa non può farsi condizionare da questi equilibri o peggio ancora non possono costituire un alibi per nascondersi;

In tutto questo emerge il gusto dolce amaro di una stagione ottima, ma non eccellente, con molti motivi di rimpianto, quelli di una occasione persa.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline Matita

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 26406
  • Karma: +517/-54
    • Mostra profilo
Re:Trimestrale
« Risposta #58 : Venerdì 13 Maggio 2011, 14:58:31 »
Uno scudo, tradotto in cifre 5 milioni.
Sono i soldi di cui si parlava in mille topic e che la contraerea negava ci fossero.
Su questa questione vanno dette alcune cose:
- non è vero che la società non ci ha provato, anzi si ha sentore di trattative anche importanti (Klose, Matri, Ziegler), però non sono andate a buon fine;
- non sopporto personalmente il ragionamento, riproposto anche da Reja oggi, sugli "equilibri dello spogliatoio": una società ambiziosa non può farsi condizionare da questi equilibri o peggio ancora non possono costituire un alibi per nascondersi;

In tutto questo emerge il gusto dolce amaro di una stagione ottima, ma non eccellente, con molti motivi di rimpianto, quelli di una occasione persa.


Iniziamo con la posizione finanziaria netta. Rammento di cosa si tratta con termini semplici: è un dato che misura la differenza tra le disponibilità liquide (soldi fisicamente in cassa e depositi bancari) e i debiti finanziari correnti (verso banche, società collegate o correlate o finanziatori terzi).
Su questo fronte si segnala un interessante miglioramento nella posizione finanziaria, passata da meno 563mila euro al 30 giugno 2010 a +3,218 milioni di euro al 31 marzo 2011. Ci sono soldi in cassa, insomma: al 31 marzo, se il calciomercato fosse stato ancora aperto, la Lazio avrebbe senz’altro potuto effettuare operazioni di acquisto (a titolo temporaneo o definitivo) pagando una quota del controvalore pattuito (non tutto, ovviamente, visto che nessuno acquista più calciatori pagandoli interamente) ‘cash’.



fish , come al solito fai i disfi.

Quando hai finito de sparecchia' , passa l'aspirapolvere.

Grazie.



ps. C’è stato un discorso economico, ma anche uno relativo al fatto che alcuni hanno preferito non venire. Ci sono stati giocatori che hanno optato per altre soluzioni, che non erano interessati a venire a Roma. Con il senno di poi, considerando come si è svolto questo campionato, può darsi che qualche cosa si poteva fare a gennaio. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare: a vote si cerca di centrare alcuni obiettivi ma non ci sono le possibilità, ma non perché il presidente non era disponibile. Ci sono certe trattative che non vanno in porto, ma questo rientra nella logica delle cose”.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

CiPpi

Re:Trimestrale
« Risposta #59 : Venerdì 13 Maggio 2011, 15:21:41 »
http://www.sslazio.it/images/stories/documenti/pdf/investor_relator/relazione%20consolidato%2031-12-10.pdf

Citazione
...
Signori Azionisti,
il Gruppo Lazio chiude il semestre con un risultato netto positivo di Euro 7,36 milioni
con un incremento di Euro 3,93 milioni rispetto al medesimo periodo della stagione
precedente (Euro 3,43 milioni al 31 dicembre 2009).
Il periodo è stato caratterizzato da:
• maggiori ammortamenti dei diritti alle prestazioni sportive in conseguenza dei
notevoli investimenti effettuati, sia come esercizio di diritti di riscatto effettuati
in data 30 giugno 2010, sia come acquisti nella campagna di trasferimento
estiva;
• copertura perdite della partecipata Cirio-Lazio immobiliare;
• maggiori plusvalenze nette sulla cessione dei diritti alle prestazioni sportive;
• minori oneri finanziari sul debito tributario rateizzato per la riduzione del tasso di
interesse legale.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2010 risulta essere positivo per Euro 7,87 milioni, con
un miglioramento rispetto al 30 giugno 2010 di Euro 7,36 milioni.
La posizione finanziaria netta risulta negativa per Euro 3,60 milioni con un decremento
di Euro 3,04 milioni, rispetto al 30 giugno 2010, dovuto principalmente alla diminuzione
delle disponibilità verso banche.