Scenari ...

[fish_mark]

Ok, per la CL possiamo pure stare tranquilli (ma non è detta l'ultima parola), possiamo dire che a questo punto è probabilissima la EL (con i debiti scongiuri, incroci di braccia, accensione di lumini e preghiere per i credenti).

A questo punto, quale può essere l'obiettivo per il prossimo anno a cui voi pensate punti la società o anche che comunque ritenete alla nostra portata?

Questo è un topic sondaggio. Quali sono le vostre aspettative e i vostri pronostici?

Campionato
[scenario ottimistico] - prime quattro, con lotta per lo scudetto
[scenario mediano] - centro classifica con volata finale in EL
[scenario pessimistico] - salvezza

Se EL
[scenario ottimistico] - semifinale/finale
[scenario mediano] - passaggio del turno max quarti di finale 
[scenario pessimistico] - non passaggio del turno

[carpelo]

Pur di arrivare in semifinale di Europa League, mi accontenterei di arrivare quinto e vincere la Coppa Italia

[fish_mark]

Pur di arrivare in semifinale di Europa League, mi accontenterei di arrivare quinto e vincere la Coppa Italia

Ottimistico in EL
mediano in campionato.

Beh, mica male. Magara.

[lollapalooza]

Decisamente troppe variabili in gioco: il campionato in corso, il mercato...

Vabbé, giochiamo: settimo posto e semifinali di EL.

[carpelo]

Decisamente troppe variabili in gioco: il campionato in corso, il mercato...

Vabbé, giochiamo: settimo posto e semifinali di EL.

Si ma almeno in finale di Coppa Italia però

[fish_mark]

Si ma almeno in finale di Coppa Italia però

Ma a questo punto, è uno scenario da paura:
Ricorda che le 38 partite di campionato le devi fare tutte, ovviamente.
Andare in semifinale EL significa aggiungere 12 partite
Metti poi 4-5 di Coppa Italia con annessa finale

una cinquantina di partite. Devi fare un bel mercato e devi pregare e molto che non ti si rompe nessuno.
Affascinante, ma  molto ambizioso come scenario

[zorba]

Risponderò in questo topic al termine del campionato ( )

[Baruch]

Io dico sempre che per una vittoria in Coppa Italia posso anche arrivare ottavo in campionato

L'obiettivo però dev'essere migliorarsi, quindi è scontato dire primi 4 posti (mi verrebbe da dire primi 3, visto che la qualificazione in Champions per la quarta non ci sarà più). Però è chiaro che in nome di un cambio di allenatore sono, anche in questo caso, disposto a fermarmi ad una lotta per l'Europa League, almeno al suo primo anno. Quanto alla competizione Europa League, quello che viene viene, sarebbe un di più, al momento non intravvedo i mezzi per essere competitivi nel trofeo.

[syrinx]

Dico la mia. Certo, più che un pronostico è un salto nel buio perchè richiede di indovinare la strategia societaria per il mercato. Ma comunque:

Campionato
[scenario ottimistico] - prime quattro, con senza lotta per lo scudetto

Se EL
[scenario mediano] - passaggio del turno max quarti di finale 

[disabitato]

desiderata 1: giretto in EL (magari con passaggio del turno), assalto ai primi tre posti in campionato, coppa italia come viene.

desiderata 2: tutto sulla EL, 5°-6° posto in campionato, coppa italia come viene.

desiderata 3: tutto su EL e coppa Italia, campionato come viene (vincendo i derby).

Obbiettivo MINIMO, di ogni anno, la qualificazione in EL (tramite campionato, o tramite finale di coppa italia).

[carpelo]

E' chiaro che vorrei almeno confermare il risultato finale di questo campionato e quindi arrivare entro i primi 5 posti per raggiungere l'EL. Se riuscissimo a vincere la Coppa Italia sarebbe ancora meglio e potrei gradire anche un settimo-ottavo posto. Però non mi va di fare da comparsa in Europa, vedere la Lazio in semifinale sarebbe un sogno

[MCM]

io pur di arrivare in semifinale di europa league arrivo anche 12esimo.

Ma che scherziamo?

Comunque il mio scenario unico che vorrei non è tra gli elencati.
Si chiama "torniamo a giocare come si deve a pallone, poi il risultato vediamo che succede, ma intanto divertiamo un pò la gente".

[Rupert]

Che sia EL o CL, Lotito NON DEVE RIPETERE gli errori della scorsa stagione.
Bisogna potenziare la squadra qualitativamente.

Lo farà? Questo è il dilemma.

[Il frigorifero]

L'obiettivo per il prossimo anno varia anche in funzione di queste ultime due gare. Assumendo l'ipotesi più probabile di una qualificazione in EL, penso che la Lazio della prossima stagione potrà navigare tra il 4 e il 6 posto della classifica (ma molto dipende anche dalla campagna acquisti che si farà).
Sull'andamento delle eventuali coppe, non mi pronuncio. Dico solo che sarei particolarmente felice se la Lazio potesse disputare una EL importante. Da tifoso sarei molto molto contento se si tornasse a fare buone figure in campo europeo perchè, nelle ultime occasioni, mi sono sentito parecchio umiliato.

[DinoRaggio]

Dico la mia. Certo, più che un pronostico è un salto nel buio perchè richiede di indovinare la strategia societaria per il mercato.

D'accordissimo. Bisognerà anche vedere il mercato delle avversarie, per di più.

Comunque, in un'ipotesi di mercato nostro buono:

serie A: 3°/5° posto

Coppa Italia: semifinali

Europa League: ottavi/quarti di finale

[POMATA]

Triplete senza se e senza ma

DAJE LAZIO!!!

[jegue98]

Risponderò in questo topic al termine del campionato ( )

...ti seguo caro zorba! 

[zorba]

(ilmessaggero.it)

Lazio, decideranno gli ex: Ballardini torna da nemico, Simeone sfida la Roma

Incroci decisivi nel week-end: il tecnico del Genoa domani per la prima volta avversario all'Olimpico dei biancoazzurri

(di Daniele Magliocchetti)

ROMA - Un nemico e un alleato sulla strada della Lazio per il ritorno in Europa. Per l’ennesimo derby a distanza con la Roma. La minaccia porta il nome di Davide Ballardini che è in cerca di rivincite dopo quanto è successo l’anno scorso sulla panchina biancoceleste. L’amico è Diego Pablo Simeone che, nonostante la salvezza matematica ottenuta la settimana scorsa a Brescia col suo Catania, tenterà di frenare la Roma e fare una piccola cortesia alla sua ex squadra del cuore.

«Ci tengo a fare bene con i giallorossi», tuona il tecnico argentino. E poco importa per il Cholo che l’Ad del Catania Lo Monaco poco prima a Radio-Radio abbia praticamente sepolto l’astio del passato, soffiando venti di pace: «C’è lo stadio esaurito e per noi e il nostro pubblico sarà una festa per la permanenza in serie A. Poi è normale che cercheremo di vincere, anche se tra noi e la Roma le motivazioni non potranno essere le stesse». Sarà un week-end particolare, dunque, e tutto da seguire.

Ad aprire le danze sarà la sfida dell’Olimpico. Da una parte c’è un Genoa orgoglioso ma anche sazio, soprattutto dopo il successo nel derby sulla Samp. Dall’altra una Lazio che deve assolutamente vincere per assicurarsi con certezza almeno l’Europa League, ma pure per continuare a cullare il sogno Champions, Chievo permettendo, almeno per questo turno. Poi si vedrà. Di ex nella sfida dell’Olimpico ce ne sono diversi: Floccari, Biava, Sculli, Reja e per l’appunto Davide Ballardini. Che per la prima volta da quando è andato via dalla capitale tornerà all’Olimpico da avversario della Lazio.

L’allenatore del Genoa non porta rancore, ma sicuramente ci terrà a fare bella figura, a giocarsi a viso aperto la partita e provare a fare lo sgambetto ai laziali a pochi metri dal traguardo. Per Davide (e forse anche per Reja) l’atmosfera dello stadio non sarà delle più piacevoli, anche perché alla gente laziale il tecnico di Ravenna non è mai stato simpatico. Pensare però che è l’allenatore con cui la società biancoceleste ha vinto l’ultimo trofeo, la Supercoppa italiana a Pechino contro l’Inter. Un ricordo d’oro per tutti i laziali, ma non basta per rendere omaggio a un tecnico che viene solo ricordato per aver lasciato la Lazio sul baratro della retrocessione.

Tifosi a parte, anche all’interno dello spogliatoio laziale ci sono diversi giocatori che non hanno un gran ricordo del loro ex allenatore. Anzi alcuni non l’hanno proprio perdonato per averli esclusi o dimenticati senza motivo. Tra questi ci sono Lichtsteiner, Ledesma ma anche e soprattutto Tommaso Rocchi. Che domani, guarda caso, tornerà titolare dopo quattro mesi di stop. Per l’attaccante veneziano è stata una stagione maledetta.

L’infortunio al ginocchio nel giorno del compleanno della Lazio è stato un calvario: all’inizio non è stato curato benissimo tanto che si è sfiorato addirittura l’intervento chirurgico. Ora tutto è passato e quei venti minuti finali di Udine hanno fatto capire a Reja che è pronto e scalpita per giocare. Tommaso verrà schierato al centro dell’attacco, con il trio Zarate-Hernanes-Mauri che agirà alle sue spalle. Serve una vittoria e il capitano sogna di tornare ad essere decisivo e fare gol. Gli manca troppo, anche perché l’ultima rete l’ha segnata il 12 settembre del 2010 contro il Bologna. Nella sua carriera non c’è mai stato un digiuno così lungo.

E probabilmente i guai in attacco per la Lazio si sono ingigantiti pure per l’assenza di Rocchi. Di uno che i suoi 10-12 gol a stagione li fa sempre. Un problema anche secondo André Dias, che ieri prima di entrare a Formello ne ha parlato apertamente con i tifosi: «Forse si poteva prendere un bomber e per la Champions ora si fa dura. Noi però stiamo tutti con Reja e vi assicuro che questa squadra è forte. La sconfitta di Udine? La responsabilità è di tutti, io mi sono letteralmente mangiato un gol pazzesco. Adesso si deve battere il Genoa e poi il Lecce». Si riparte.

[Boks XV]

la Lazio deve puntare a vincere la Coppa Italia. e ad un campionato tranquillo.
questa è la sua dimensione, questo ci insegna la storia di questi anni lotitiani.
la differenza vera la fa la Champions League che però, dal prossimo anno, sarà impossibile.
ovviamente, nelle attuali contingenze e sempre sulla scorta delle esperienze passate, sarebbe bene fuggire l'EL come la peste.

[lollapalooza]

...
ovviamente, nelle attuali contingenze e sempre sulla scorta delle esperienze passate, sarebbe bene fuggire l'EL come la peste.

Secondo me invece l'EL rappresenta l'unico modo per tornare nel calcio che conta, anche se in tempi piuttosto dilatati.
Credo che con la riduzione a 3 posti per la CL si rivaluterà di molto l'Europa League, finora assurdamente snobbata.