S.S. Lazio - Genoa C.F.C.

[syrinx]

(Leggo 11 maggio 2011)

Senza difesa, ma contro il Genoa torna Rocchi dall’inizio

Contro il Genoa scelte obbligate in difesa per Reja vista la squalifica di Dias e le defezioni di Radu e Diakitè. Lichsteiner sarà a destra, coppia centrale Stendardo-Biava, a sinistra, vista la disastrosa prestazione di Garrido a Udine, vedremo Scaloni. Lo speganolo, inoltre, lamenta problemi muscolari e rischia di aver chiuso in anticipo la sua stagione. A centrocampo la squalifica di Brocchi sarà tamponata dal rientro di Ledesma, che farà coppia con Matuzalem sulla mediana.
Sulla trequarti rientrerà Mauri, che ha scontato il turno di squalifica. Dubbi su chi guiderà l’attacco con la certezza Zarate certo di un posto da titolare. Scendono le quotazioni di Floccari, salgono quelle di capitan Rocchi. (E.Sar.)

Che e' un diserbante?

[bak]

Solito pubblico di merda...poi volemo lo squadrone...

La cl é lí, la matematica lo dice e tu come tifoso devi crederci!!!

no Pomà, la champions era lì, a portata di mano e l'abbiamo dissennatamente gettata alle ortiche.
E' vero che la matematica non condanna, ma adesso dipendiamo noi dagli altri, da altre due squadre.
Sta manica di midollati sono riusciti nell'impresa di dipendere dagli altri.
Ripeto, stavolta non biasimo chi s'è rottercà

[surg]

no Pomà, la champions era lì, a portata di mano e l'abbiamo dissennatamente gettata alle ortiche.
E' vero che la matematica non condanna, ma adesso dipendiamo noi dagli altri, da altre due squadre.
Sta manica di midollati sono riusciti nell'impresa di dipendere dagli altri.
Ripeto, stavolta non biasimo chi s'è rottercà

Abbiamo perso 3 partite che meritavamo, per il gioco espresso e per le circostanze sfavorevoli per le quali sono maturate, quanto meno di pareggiare.
Perchè dovrei essermi rottoercà?
L'unico errore che si poteva evitare era quello di far tirare il rigore a Zarate.

[bak]

Buono per Napoli questo discorso dove ci hanno scippato la partita.
A Milano sull'1-0 abbiamo smesso di giocare, traversa di Kozak a parte; a Udine la prima ora abbiamo fatto letteralmente cagare, ci hanno asfltato. Poi l'ultima mezz'ora abbiamo stradominato. Un po pochino per il match che decide la stagione (cit. Reja)

[surg]

Buono per Napoli questo discorso dove ci hanno scippato la partita.
A Milano sull'1-0 abbiamo smesso di giocare, traversa di Kozak a parte; a Udine la prima ora abbiamo fatto letteralmente cagare, ci hanno asfltato. Poi l'ultima mezz'ora abbiamo stradominato. Un po pochino per il match che decide la stagione (cit. Reja)

Se è per questo ci è stata scippata anche la partita con la Juve.
Contro l'Inter abbiamo perso per una punizione inesistente e per una scivolata di Biava. Il pareggio era strameritato
Anche a Udine il pareggio era meritato e, se entrava il rigore, credo che ce l'avremmo fatta.
In ogni caso non mi sono rotto.

[Baruch]

Ma a proposito di tifosi e di Udine, è vero (come facevano notare più volte su Mediaset) che sul 2-0 nel secondo tempo gran parte del nostro settore al Friuli ha sfollato? E nel caso: protesta concordata anti-societaria o semplice reazione di delusione? No perché nel secondo caso mi sembra una pagina piuttosto brutta

[Nascar]

Solito pubblico di merda...poi volemo lo squadrone...

La cl é lí, la matematica lo dice e tu come tifoso devi crederci!!!

Scusami pomata non intervengo spesso, però io direi che nelle ultime apparizioni il pubblico c'era eccome, ricordo i tantissimi tifosi a milano, l'olimpico quasi pieno contro la juve, e ancora i tanti ad udine, chi non c'erano: i giocatori e mister.

[sfumatura]

Scusami pomata non intervengo spesso, però io direi che nelle ultime apparizioni il pubblico c'era eccome, ricordo i tantissimi tifosi a milano, l'olimpico quasi pieno contro la juve, e ancora i tanti ad udine, chi non c'erano: i giocatori e mister.

Sono d'accordo!

[bak]

Ma a proposito di tifosi e di Udine, è vero (come facevano notare più volte su Mediaset) che sul 2-0 nel secondo tempo gran parte del nostro settore al Friuli ha sfollato? E nel caso: protesta concordata anti-societaria o semplice reazione di delusione? No perché nel secondo caso mi sembra una pagina piuttosto brutta

La seconda che hai detto.

[disabitato]

boh.. io il tifoso laziale non lo capirò mai..

ci siamo mangiati pane e aesse per tutta la scorsa stagione, e non andavamo allo stadio.. quest'anno con la Lazio prima, non andavamo allo stadio, ora che la matematica ci vuole ancora in corsa per un posto in CL, non andiamo allo stadio..

Se sabato vinciamo e domenica esce 1X a verona.. (magari anche 1X al cibali) io mi FIONDO A LECCE!

certo il laziale non sarà di facili entusiasmi, ma in quanto a facile disperazione non è secondo a nessuno..

[Matita]

Maestri in depressione .

[Skorpius]

Cmq salas i rigori li tirava uguale

[Eagleman]

Scusami pomata non intervengo spesso, però io direi che nelle ultime apparizioni il pubblico c'era eccome, ricordo i tantissimi tifosi a milano, l'olimpico quasi pieno contro la juve, e ancora i tanti ad udine, chi non c'erano: i giocatori e mister.

[superdelio]

FORMELLO - Non c'è pace per la difesa, frattura alla mano per Lichtsteiner: lo svizzero rischia, possibile l'utilizzo di un tutore... Sculli ok, Zàrate provato a sinistra, Rocchi ci prova, Floccari verso la panchina
11.05.2011 17:37 di Daniele Baldini   articolo letto 407 volte
Fonte: Daniele Baldini - Lalaziosiamonoi.it

FORMELLO – Frattura alla mano per Lichtsteiner, ora la difesa anti-Genoa rischia di diventare un quiz. Se lo svizzero dà forfait a destra tocca a Scaloni (l'arretramento di Gonzalez è l'alternativa), mentre a sinistra Garrido è recuperato. Solo un affaticamento per Biava che dovrebbe affiancare il recuperato Stendardo. Tornano i problemi di abbondanza dalla cintola in sù, dove Sculli si candida per una maglia da titolare. Zàrate provato a sinistra libera Rocchi? Floccari verso la panchina.

LICHTSTEINER RISCHIA, MA C'E' IL SALVAGENTE TUTORE - Per la Lazio ed in particolare per la retroguardia di Reja non c’è davvero pace. Come se non bastasse la squalifica di Dias, gli infortuni di Radu e Diakitè (per entrambi stagione finita) e le non perfette condizioni di Biava, si è fermato anche il terzino elvetico, alle prese con “una frattura composta al terzo metacarpo della mano”. Il problema non è di poco conto se si considera il fatto che tra 72 ore i biancocelesti scenderanno in campo nell’anticipo pomeridiano con il Genoa. Un vero e proprio colpo basso per le già approssimative certezze di un reparto ridotto ai minimi termini dalle numerose defezioni: se il tecnico goriziano non fosse costretto ad affrontare un tale lazzaretto in un momento così topico della stagione, il forfait dell’ex Lille sarebbe scontato. In queste condizioni, però, lo staff sanitario è costretto a tentare fino alla fine il tutto per tutto, cercando di riconsegnarlo a Reja in tempo utile. Magari con l’utilizzo di una speciale protezione o un tutore che gli possa permettere di attutire eventuali colpi. L'ultima decisione spetterà a Stephan: una cosa è certa, lo svizzero rischia. Nel caso in cui non dovesse farcela, il candidato numero uno a farne le veci sarebbe Lionel Scaloni, che fino a ieri era dato come probabile sostituto sulla corsia mancina di Garrido. Una soluzione che tornerebbe in auge solo nel caso in cui Lichtsteiner scendesse regolarmente in campo. Ma almeno per quanto riguarda il basco, una notizia positiva è arrivata: i controlli effettuati nel primo pomeriggio hanno scongiurato l’ipotesi di una lesione muscolare. Oggi, il numero 14 era regolarmente in campo, ha svolto anche la fase tecnico-tattica. Al fianco di Stendardo, dovrebbe esserci regolarmente Biava, che oggi però si è limitato a lavorare in modo differenziato rispetto al resto del gruppo, in compagnia del preparatore Bianchini a causa di un affaticamento. Per il momento la situazione dell’ex genoano non preoccupa. L’unica “disperata” soluzione in caso di altra assenza resterebbe quella di arretrare sulla linea dei difensori Alvaro Gonzalez, adattando Scaloni nel ruolo di centrale. In sintesi, è scattato l'allarme.

SCULLI OK, ZARATE PROVATO A SINISTRA: E’ BALLOTTAGGIO? - Se in difesa, arrivano solo cattive nuove, dalla cintola in su Reja può sorridere per il ritorno in campo di Giuseppe Sculli. L’ultimo via libera era arrivato ieri pomeriggio, quando il jolly calabrese ha sostenuto l’ultimo controllo medico. L’idea di Reja è quella di affidargli la fascia sinistra del consolidato 4-2-3-1, che nelle ultime tre uscite ha visto protagonista interpreti adattati come Hernanes, Brocchi e Floccari. In questo contesto tattico, Mauri ritroverà una maglia da titolare (dopo il doppio turno di squalifica) sul fronte opposto, mentre il Profeta dovrebbe essere confermato trequartista centrale alle spalle dell’unico riferimento offensivo. Mauri, Hernanes e Sculli, con Floccari in panchina, dunque. E’ questo quanto si è evinto anche dalle prime significative prove tattiche della settimana, in cui Mauro Zàrate, però, si è mosso dall’altra parte del campo come esterno sinistro. Una posizione speculare a quella di Sculli, con le stesse mansioni che l’hanno visto sfornare assist a ripetizione nella parte finale dell’incontro con l’Udinese. Un cambio di rotta che, se confermato, oltre a far entrare in ballottaggio l’argentino con Sculli (chiamato a garantire una piena efficienza fisica fino alla rifinitura di venerdì), aprirebbe spiragli interessanti a Tommaso Rocchi.

ROCCHI CI PROVA, REJA CI PENSA, MA ZARATE RESTA IN VANTAGGIO - Un girone fa, proprio tra il match con il Genoa e quello con il Lecce, la stagione del capitano si era interrotta. La lesione al collaterale del ginocchio ha mandato in fumo la sua rincorsa, la sua voglia di sovvertire le gerarchie dell’attacco e di contribuire alla scalata europea. Cinque mesi dopo il capitano è definitivamente uscito dal tunnel degli infortuni e delle ricadute; ha iniziato a lanciare messaggi già a San Siro contro l’Inter, ha lasciato un segno indelebile al “Friuli”: oggi il tecnico biancoceleste l’ha proposto come prima punta di un poker guidato da Foggia, Floccari e Zàrate, appunto. La sensazione che il numero 10 di Haedo sia ancora in vantaggio per guidare l’attacco ancora persiste, ma le prove di oggi non vanno trascurate. Solo certezze nella zona mediana del campo, dove torneranno a far coppia Ledesma e Matuzalem, anche in virtù della squalifica di Brocchi. Anche oggi, l’ex mediano rossonero non si è allenato a causa di un affaticamento muscolare (fisioterapia con Meghni).

ce mancava solo l'infortunio di Lich...

[benvolio]

Saranno tutti i falli di mano che ha fatto frattura da stress...... che jella, diavolo! Speriamo ce la faccia, e' ormai una garanzia il nostro.

[cartesio]

Non vorrei essere al posto di Reja.

[zorba]

Corsport.it

Lazio-Genoa, il 14 maggio segna con noi contro la Sla

La società biancoceleste lancia un appello a favore della campagna Adotta Una Cellula, per la raccolta fondi a favore della ricerca sulle cellule staminali cerebrali per la cura delle malattie neurodegenerative, come la SLA, che ha colpito più volte personaggi del mondo del calcio

ROMA, 11 maggio - In occasione della partita Lazio-Genoa del 14 maggio a Roma, la S.S. Lazio lancia un appello a favore della campagna Adotta Una Cellula, per la raccolta fondi a favore della ricerca sulle cellule staminali cerebrali per la cura delle malattie neurodegenerative, come la SLA, che ha colpito più volte personaggi del mondo del calcio. Questa campagna è promossa da Casa Sollievo della Sofferenza (l’Ospedale di San Pio da Pietrelcina, divenuto un Istituto di Cura a Carattere Scientifico di rilevanza internazionale, oggi di proprietà della Santa Sede) in collaborazione con l’Associazione Neurothon Onlus, la Fondazione Cellule Staminali e la Diocesi di Terni-Narni-Amelia.

Ami il calcio? Vai subito su internet e Adotta una Cellula! Sabato 14 maggio alle ore 18, Adotta Una Cellula approda dunque allo Stadio Olimpico. La S.S. Lazio, infatti, ha deciso di sostenere la campagna dedicandole la partita interna contro il Genoa: lo speaker annuncerà l’iniziativa e dal grande schermo dello stadio Raoul Bova, testimonial della campagna, lancerà un appello per la raccolta fondi. Le squadre inoltre saranno accompagnate al loro ingresso in campo dallo striscione della campagna, che sarà posizionato alle loro spalle durante lo schieramento delle squadre in campo.

Il Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito sostenitore della campagna Adotta una Cellula: «la nostra squadra sostiene questa importante campagna per dare una spinta alla ricerca contro la SLA. Spero che i nostri tifosi, come anche quelli del Genoa, e in generale tutto il mondo del calcio, vogliano superare i confini della competizione sportiva per un bel gesto di solidarietà».

Perché la ricerca contro SLA e altre malattie neurodegenerative? Purtroppo, per la SLA, come per le altre malattie neurodegenerative (Sclerosi Multipla, morbo di Alzheimer) ancora non esistono cure: la ricerca sulle cellule staminali cerebrali, per la quale Casa Sollievo della Sofferenza ha ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità alla sperimentazione sull’uomo, potrebbe rappresentare in futuro la salvezza per milioni di persone in tutto il mondo.

Vuoi essere dei nostri? Ecco come aiutare la ricerca contro la SLA
E’ possibile effettuare una donazione:
- online con carta di credito dal sito www.adottaunacellula.org
- tramite conto corrente bancario IBAN IT89 W03067785 90000000000718
- tramite conto corrente postale nr 6076382, intestato a Casa Sollievo della Sofferenza - Opera di San Pio da Pietrelcina, con la causale “Adotta una cellula”
- oppure chiama il Numero Verde 800 011 011

[bak]

Lazio-Genoa, il 14 maggio segna con noi contro la Sla

ROMA, 11 maggio - In occasione della partita Lazio-Genoa del 14 maggio a Roma, la S.S. Lazio lancia un appello a favore della campagna Adotta Una Cellula, per la raccolta fondi a favore della ricerca sulle cellule staminali cerebrali per la cura delle malattie neurodegenerative, come la SLA, che ha colpito più volte personaggi del mondo del calcio. Questa campagna è promossa da Casa Sollievo della Sofferenza (l’Ospedale di San Pio da Pietrelcina, divenuto un Istituto di Cura a Carattere Scientifico di rilevanza internazionale, oggi di proprietà della Santa Sede) in collaborazione con l’Associazione Neurothon Onlus, la Fondazione Cellule Staminali e la Diocesi di Terni-Narni-Amelia.

Ami il calcio? Vai subito su internet e Adotta una Cellula! Sabato 14 maggio alle ore 18, Adotta Una Cellula approda dunque allo Stadio Olimpico. La S.S. Lazio, infatti, ha deciso di sostenere la campagna dedicandole la partita interna contro il Genoa: lo speaker annuncerà l’iniziativa e dal grande schermo dello stadio Raoul Bova, testimonial della campagna, lancerà un appello per la raccolta fondi. Le squadre inoltre saranno accompagnate al loro ingresso in campo dallo striscione della campagna, che sarà posizionato alle loro spalle durante lo schieramento delle squadre in campo.

Il Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito sostenitore della campagna Adotta una Cellula: «la nostra squadra sostiene questa importante campagna per dare una spinta alla ricerca contro la SLA. Spero che i nostri tifosi, come anche quelli del Genoa, e in generale tutto il mondo del calcio, vogliano superare i confini della competizione sportiva per un bel gesto di solidarietà».

Perché la ricerca contro SLA e altre malattie neurodegenerative? Purtroppo, per la SLA, come per le altre malattie neurodegenerative (Sclerosi Multipla, morbo di Alzheimer) ancora non esistono cure: la ricerca sulle cellule staminali cerebrali, per la quale Casa Sollievo della Sofferenza ha ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità alla sperimentazione sull’uomo, potrebbe rappresentare in futuro la salvezza per milioni di persone in tutto il mondo.

Vuoi essere dei nostri? Ecco come aiutare la ricerca contro la SLA
E’ possibile effettuare una donazione:
- online con carta di credito dal sito www.adottaunacellula.org
- tramite conto corrente bancario IBAN IT89 W03067785 90000000000718
- tramite conto corrente postale nr 6076382, intestato a Casa Sollievo della Sofferenza - Opera di San Pio da Pietrelcina, con la causale “Adotta una cellula”
- oppure chiama il Numero Verde 800 011 011

[zorba]

Sarà il fischietto di Barletta Antonio Damato a dirigire l'anticipo pomeridiano della 38/esima giornata tra Lazio e Genoa. Per il fischietto pugliese sarà il quarto incrocio stagionale con i capitolini, dopo quelli vincenti di settembre con la Fiorentina (la Lazio protestò per il calcio di rigore concesso ai viola e realizzato da Lijac) e del 31 ottobre con il Palermo. Finì 0-0, invece, a San Siro con il Milan a febbraio. In totale sono 6 i precedenti con i biancocelesti che con lui hanno vinto 3 volte, pareggiato 1 volta e perso in 2 circostanze (contro l'Inter nel 2007 e contro il Milan due anni fa).

[CeiZanettiGarbuglia]

Sarà il fischietto di Barletta Antonio Damato a dirigire l'anticipo pomeridiano della 38/esima giornata tra Lazio e Genoa. Per il fischietto pugliese sarà il quarto incrocio stagionale con i capitolini, dopo quelli vincenti di settembre con la Fiorentina (la Lazio protestò per il calcio di rigore concesso ai viola e realizzato da Lijac) e del 31 ottobre con il Palermo. Finì 0-0, invece, a San Siro con il Milan a febbraio. In totale sono 6 i precedenti con i biancocelesti che con lui hanno vinto 3 volte, pareggiato 1 volta e perso in 2 circostanze (contro l'Inter nel 2007 e contro il Milan due anni fa).

Tagliavento a quelli.
Rizzoli 4° uomo a Chievo.
Tutto sotto controllo.