Vorrei che tu non esistessi
Vorrei averti solo immaginata
Vorrei chiudere gli occhi e dimenticarti…
Vorrei che arrivasse la pioggia
per confondere tutte le lacrime del Passato,
per bagnare le strade e
trasformare così in rumore i passi che ci allontanano…
Vorrei che arrivasse la pioggia
per fartene innamorare
perché tu e la pioggia siete la stessa materia,
la stessa purezza-sguardo d’innocente
Vorrei che tu fossi pioggia d’aprile
sorridente e smemorata
così da perderti e provare l’angoscia di
sentirti perduta
Vorrei che tu fossi pioggia di novembre monotona e costante
per raccontarti senza dover arrossire
Vorrei continuare ad inseguire la mia vita con semplicità
nelle impronte di quel destino
che a fatica mi sento cucito addosso
Vorrei che vento e sogno smettessero di trascinarmi indietro
Vorrei che vento e sogno sollevassero il tuo ricordo
come foglie cadute sul ciglio del mio cuore
Vorrei essere lì, con te,
ovunque tu sia, chiunque tu sia diventata.