Benevento Calcio - S.S. LAZIO: commenti

[SAV]

Oggi ho visto la partita alle 7,30 di mattina al Lazio Club New York.  Ecco la foto scattata alle 9,30 dopo la manita


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[surg]

Domani pagello.

Credo Simone abbia sbagliato e si sia pentito a tirar fuori sms per accentrare Lulic.

Per il resto partita perfetta. C è poco da dire.

L alba di una stagione bellissima è appena sorta. Adesso godiamoci la giornata..

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Dove sarebbe l'errore? Quali conseguenze ha avuto? Io ho visto un ottimo Lukaku che è andato due volte a un passo dal gol. Credo che Simone non voleva sostituire di nuovo Lulic

[Wasicu]

Domani pagello.
Credo Simone abbia sbagliato e si sia pentito a tirar fuori sms per accentrare Lulic.
Per il resto partita perfetta. C è poco da dire.
L alba di una stagione bellissima è appena sorta. Adesso godiamoci la giornata..

Hanno scritto che non sono daccordo, .... io invece sono daccordissimo con te Matita
perche' credo che sia stato un minimo errore subito corretto.      Non puoi mettere Lulic
praticamente al posto di SMS, e se lo fai rischi parecchio, come si e' visto.   Poi c e' stata
la correzione e tutto fa' brodo per capire e intendere le cose per la prossima volta.    Si
chiama  ** esperienza** ...   tutto cio'  !!   

[Er Matador]

Dove sarebbe l'errore? Quali conseguenze ha avuto? Io ho visto un ottimo Lukaku che è andato due volte a un passo dal gol. Credo che Simone non voleva sostituire di nuovo Lulic

Nell'attesa della risposta di Matita, ti dico la mia.
Il possibile errore consiste nell'aver indebolito il centrocampo, togliendo quello che stava reggendo meglio l'urto (SMS) per spostare nella sua posizione un elemento in chiaro debito d'ossigeno (Senad).
Concordo con te sulla buona prova di Lukaku e trovo interessante l'ipotesi "diplomatica" dopo lo scazzo di Bologna fra giocatore e tecnico, ma la mia interpretazione è diversa.
Secondo me Simone ha pensato in primo luogo a risparmiare SMS, ma con "sempre sia lodato" al centro si è ritrovato in chiara difficoltà contro il forcing dei padroni di casa.
A quel punto ha completamente smobilitato sul fronte delle sportellate e del contrasto puro a metacampo, dove stavamo soffrendo il ritorno di un avversario che ne aveva di più, per concentrare tutte le risorse su un altro approccio: far sparire il pallone, togliendo ritmo e iniziativa ai sanniti, anziché remare contro il loro arrembaggio e accettare la sfida su un terreno a loro favorevole.
Così si spiegano la sostituzione di Lulić, sconfessando la scelta di dieci minuti prima, e l'ulteriore assottigliamento del reparto con l'ingresso di Nani.
I fatti gli hanno dato pienamente ragione, poiché l'assalto del Benevento si è spento proprio con l'ingresso del portoghese.
Nella mia lettura, Inzaghi ha in sostanza mollato dove non aveva risorse in panchina e soffriva l'avversario (tenuta fisica a metacampo) e imposto il confronto su un diverso terreno, dove invece vantava cartucce da sparare e una netta superiorità.
Se è così, una mossa da grande stratega: anche per la prontezza nell'inventarsi letteralmente un'alternativa sul piano della tattica, e con un solo cambio, quando mancava la materia prima per proseguire sulla stessa falsariga.
Ecco, questa è una conduzione tecnica di livello.

[Jim Bowie]

Nell'attesa della risposta di Matita, ti dico la mia.
Il possibile errore consiste nell'aver indebolito il centrocampo, togliendo quello che stava reggendo meglio l'urto (SMS) per spostare nella sua posizione un elemento in chiaro debito d'ossigeno (Senad).
Concordo con te sulla buona prova di Lukaku e trovo interessante l'ipotesi "diplomatica" dopo lo scazzo di Bologna fra giocatore e tecnico, ma la mia interpretazione è diversa.
Secondo me Simone ha pensato in primo luogo a risparmiare SMS, ma con "sempre sia lodato" al centro si è ritrovato in chiara difficoltà contro il forcing dei padroni di casa.
A quel punto ha completamente smobilitato sul fronte delle sportellate e del contrasto puro a metacampo, dove stavamo soffrendo il ritorno di un avversario che ne aveva di più, per concentrare tutte le risorse su un altro approccio: far sparire il pallone, togliendo ritmo e iniziativa ai sanniti, anziché remare contro il loro arrembaggio e accettare la sfida su un terreno a loro favorevole.
Così si spiegano la sostituzione di Lulić, sconfessando la scelta di dieci minuti prima, e l'ulteriore assottigliamento del reparto con l'ingresso di Nani.
I fatti gli hanno dato pienamente ragione, poiché l'assalto del Benevento si è spento proprio con l'ingresso del portoghese.
Nella mia lettura, Inzaghi ha in sostanza mollato dove non aveva risorse in panchina e soffriva l'avversario (tenuta fisica a metacampo) e imposto il confronto su un diverso terreno, dove invece vantava cartucce da sparare e una netta superiorità.
Se è così, una mossa da grande stratega: anche per la prontezza nell'inventarsi letteralmente un'alternativa sul piano della tattica, e con un solo cambio, quando mancava la materia prima per proseguire sulla stessa falsariga.
Ecco, questa è una conduzione tecnica di livello.

Non vorrei ripetermi, ma non e' stat una invenzione, ma e' la nuova faccia di questa Lazio.
Anche la formazione titolare fa del palleggio la sua arma tattica migliore ed ecco che ad occhi poco arguti Marco Parolo scompare dal  gioco come pure Senad Lulic,mentre invece il successo di questa squadra risiede principalmente in questi due giocatori, il primo perche' e' sempre al posto giusto al momento giusto, lo era anche ieri ma ha abboccato alla finta di Lazar, il secondo perche disciplinandosi ed evitando di deambulare verso il centro, tiene costantemente la squadra larga ed offre quegli spazi tanto cari a Lupo Alberto e SMS.
Ieri il Benevento n on ha combimato niente e se non fosse stato per la papera (digiamolo) di Straky avrebbero potuto giocare un'altra settimana e non avrebbero mai segnato. Ad inizio ripresa hanno solo corso e contrastato un po di piu' ma come la Lazio ha deciso che era tempo per il 4 ed il 5 i goals sono venuti.
Il grande merito di Inzaghi e' quello di aver trasformato il gioco di giocatori come SMS, Lulic e Parolo a cui n on rinubcerebbe mai.

[Jim Bowie]

Hanno scritto che non sono daccordo, .... io invece sono daccordissimo con te Matita
perche' credo che sia stato un minimo errore subito corretto.      Non puoi mettere Lulic
praticamente al posto di SMS, e se lo fai rischi parecchio, come si e' visto.   Poi c e' stata
la correzione e tutto fa' brodo per capire e intendere le cose per la prossima volta.    Si
chiama  ** esperienza** ...   tutto cio'  !!   

Ma si e visto cosa? un giocatore su undici che ha tirato due volte in porta. Quante palle ha toccato Straky, senza contare le rimesse dal fondo? ieri la difesa  non e' mai stata in affanno tanto e' vero che non sono ricorsi neanche ai passaggi indietro e se alcuni ci sono stati li hanno fatti per far scaldare Straky.

[Wasicu]

Nell'attesa della risposta di Matita, ti dico la mia.
Il possibile errore consiste nell'aver indebolito il centrocampo, togliendo quello che stava reggendo meglio l'urto (SMS) per spostare nella sua posizione un elemento in chiaro debito d'ossigeno (Senad).
Concordo con te sulla buona prova di Lukaku e trovo interessante l'ipotesi "diplomatica" dopo lo scazzo di Bologna fra giocatore e tecnico, ma la mia interpretazione è diversa.
Secondo me Simone ha pensato in primo luogo a risparmiare SMS, ma con "sempre sia lodato" al centro si è ritrovato in chiara difficoltà contro il forcing dei padroni di casa.
A quel punto ha completamente smobilitato sul fronte delle sportellate e del contrasto puro a metacampo, dove stavamo soffrendo il ritorno di un avversario che ne aveva di più, per concentrare tutte le risorse su un altro approccio: far sparire il pallone, togliendo ritmo e iniziativa ai sanniti, anziché remare contro il loro arrembaggio e accettare la sfida su un terreno a loro favorevole.
Così si spiegano la sostituzione di Lulić, sconfessando la scelta di dieci minuti prima, e l'ulteriore assottigliamento del reparto con l'ingresso di Nani.
I fatti gli hanno dato pienamente ragione, poiché l'assalto del Benevento si è spento proprio con l'ingresso del portoghese.
Nella mia lettura, Inzaghi ha in sostanza mollato dove non aveva risorse in panchina e soffriva l'avversario (tenuta fisica a metacampo) e imposto il confronto su un diverso terreno, dove invece vantava cartucce da sparare e una netta superiorità.
Se è così, una mossa da grande stratega: anche per la prontezza nell'inventarsi letteralmente un'alternativa sul piano della tattica, e con un solo cambio, quando mancava la materia prima per proseguire sulla stessa falsariga.
Ecco, questa è una conduzione tecnica di livello.

Sono assolutamente daccordo in questa analisi-spiegazione.     100x100   !!

[Matita]

Nell'attesa della risposta di Matita, ti dico la mia.
Il possibile errore consiste nell'aver indebolito il centrocampo, togliendo quello che stava reggendo meglio l'urto (SMS) per spostare nella sua posizione un elemento in chiaro debito d'ossigeno (Senad).
Concordo con te sulla buona prova di Lukaku e trovo interessante l'ipotesi "diplomatica" dopo lo scazzo di Bologna fra giocatore e tecnico, ma la mia interpretazione è diversa.
Secondo me Simone ha pensato in primo luogo a risparmiare SMS, ma con "sempre sia lodato" al centro si è ritrovato in chiara difficoltà contro il forcing dei padroni di casa.
A quel punto ha completamente smobilitato sul fronte delle sportellate e del contrasto puro a metacampo, dove stavamo soffrendo il ritorno di un avversario che ne aveva di più, per concentrare tutte le risorse su un altro approccio: far sparire il pallone, togliendo ritmo e iniziativa ai sanniti, anziché remare contro il loro arrembaggio e accettare la sfida su un terreno a loro favorevole.
Così si spiegano la sostituzione di Lulić, sconfessando la scelta di dieci minuti prima, e l'ulteriore assottigliamento del reparto con l'ingresso di Nani.
I fatti gli hanno dato pienamente ragione, poiché l'assalto del Benevento si è spento proprio con l'ingresso del portoghese.
Nella mia lettura, Inzaghi ha in sostanza mollato dove non aveva risorse in panchina e soffriva l'avversario (tenuta fisica a metacampo) e imposto il confronto su un diverso terreno, dove invece vantava cartucce da sparare e una netta superiorità.
Se è così, una mossa da grande stratega: anche per la prontezza nell'inventarsi letteralmente un'alternativa sul piano della tattica, e con un solo cambio, quando mancava la materia prima per proseguire sulla stessa falsariga.
Ecco, questa è una conduzione tecnica di livello.

Esattamente.

Nella Lazio stretta e corta,posto per Lulic dentro i centrocampisti non ci sarà mai in partenza,figuriamoci quando l'ossigeno scarseggia. Squadra corta vuol dire ritmo altissimo e tocchi di prima.
Se considerate che in fase difensiva tra immobile e radu c'erano 15 metri scarsi , pensate li dentro (e non in tv) il pallone a quanto viaggia.

[gentlemen]

Benissimo il Mister ha mettere tutti i titolari, nessun calo di tensione pericoloso, 24 minuti e 3-0...benissimo, la squadra gioca con una consapevolezza enorme, se si vuole trovare un piccolo difetto sono questi cali di tensione a inizio secondo tempo dove si da tanto spazio agli avversari che poi finiscono per creare occasioni da goals e riaprire la partita, ed ieri, c'è mancato poco, la fortuna ed il merito è che i goals a fine primo tempo erano 3, per cui il goal del Benevento ha solo dato un po'di vigore e nulla più, ma cmq abbiamo dato troppo spazio; tolto questo aspetto, come si fa a non innamorarsi di questa Lazio ?
Questa è una Lazio che può farci sognare, ci sta facendo sognare, manca lo stadio pieno, perché la Curva Nord c'è, ieri settore ospiti bellissimo, a me questa Lazio ricorda quella di Maestrelli, io voglio sognare.

[Matita]

Ma si e visto cosa? un giocatore su undici che ha tirato due volte in porta. Quante palle ha toccato Straky, senza contare le rimesse dal fondo? ieri la difesa  non e' mai stata in affanno tanto e' vero che non sono ricorsi neanche ai passaggi indietro e se alcuni ci sono stati li hanno fatti per far scaldare Straky.

Premessa. Si sta spaccando il capello. Oltre che a godere come bisonti.
Sul 3-1 ,2 tiri in porta contro il Benevento , te lo sgrullano. Concedere spazi e campo contro altri avversari, puo' essere un problema.
Ma ripeto, si spacca il capello.


Come dici poco sopra,la squadra  fa del palleggio l'arma migliore. Quindi a metà campo i piedi devono essere sponde orientate verso la rete avversaria e non dissuasori rotondi che possono rimbalzare la palla in ogni direzione.

[Jim Bowie]

Premessa. Si sta spaccando il capello. Oltre che a godere come bisonti.
Sul 3-1 ,2 tiri in porta contro il Benevento , te lo sgrullano. Concedere spazi e campo contro altri avversari, puo' essere un problema.
Ma ripeto, si spacca il capello.


Come dici poco sopra,la squadra  fa del palleggio l'arma migliore. Quindi a metà campo i piedi devono essere sponde orientate verso la rete avversaria e non dissuasori rotondi che possono rimbalzare la palla in ogni direzione.

Ma certo, si parla da incompetenti e per amor di discussione, mentre si gode!
Contro il Merdlan ne contro la Juve ho vkisto questo calo!
Se dopo 22 minuti stai 3-0 contro l'ultima, non vedo il problema se i giocatori cercano un callarostaro cosi, pe fa qualcosa.
Hanno segnato? Vabbe, annamio avanti bum bum 5-1

[surg]

Benissimo il Mister ha mettere tutti i titolari, nessun calo di tensione pericoloso, 24 minuti e 3-0...benissimo, la squadra gioca con una consapevolezza enorme, se si vuole trovare un piccolo difetto sono questi cali di tensione a inizio secondo tempo dove si da tanto spazio agli avversari che poi finiscono per creare occasioni da goals e riaprire la partita, ed ieri, c'è mancato poco, la fortuna ed il merito è che i goals a fine primo tempo erano 3, per cui il goal del Benevento ha solo dato un po'di vigore e nulla più, ma cmq abbiamo dato troppo spazio; tolto questo aspetto, come si fa a non innamorarsi di questa Lazio ?
Questa è una Lazio che può farci sognare, ci sta facendo sognare, manca lo stadio pieno, perché la Curva Nord c'è, ieri settore ospiti bellissimo, a me questa Lazio ricorda quella di Maestrelli, io voglio sognare.

Questa Lazio è tecnicamente molto superiore a quella di Maestrelli

[MagoMerlino]

La Lazio archivia in bello stile la pratica Benevento.
Come ormai da recente consuetudine la Lazio gioca un primo tempo a tratti spettacolare, azioni che si sviluppano attraverso i laterali, con accelerazioni sul fondo e cross al centro, o con veloci triangolazioni che spostano l'assetto difensivo avversario, aprendo un varco centrale per il lancio in profondità. I tempi sono pressoche perfetti, manca ancora, volendo ricercare il massimo del rendimento rispetto alla mole di lavoro svolta, la costante precisione nell'ultimo passaggio. Lo 0-3 con cui si chiude il primo tempo è lo specchio dei valori in campo, brava la lazio a non sottovalutare l'avversario e a giocare concentrata.

E come da recente consuetudine anche il secondo tempo di Benevento vede rientrare in campo una Lazio meno concentrata e meno cattiva, che consente all'avversario, che al contrario rientra più motivato consapevole che non ha più molto da perdere, di provare a rientrare in partita, almeno per salvare la faccia di fronte al proprio pubblico. Cominciano ad essere molte le partite giocate in un breve lasso di tempo, ci sta tirare un po' il fiato, soprattutto quando poi in campionato giocano quasi sempre gli stessi.
Qualche morbidezza di troppo nei contrasti di centrocampo consente al Benevento di assestarsi nella metà campo della Lazio a ridosso dell'area di rigore, costruendo qualche pensiero alla retroguardia Laziale. Il divario tecnico è comunque evidente e dopo che il Benevento realizza il gol del momentaneo 1-3, Inzaghi decide di riprendere possesso della partita e attraverso i cambi la Lazio approfitta degli spazi lasciati liberi dai padroni di casa per arrotondare il punteggio fino al 1-5 finale.

Se il primo tempo mette in risalto la perfezione di certi schemi e la quasi perfetta esecuzione degli stessi da parte dei giocatori, i due esterni, anche se Marusic appare meno coinvolto di Lulic, e i centrali, alternano la fase d'attacco dall'aggiramento sulle fasce all'inserimento frontale per Immobile, il secondo tempo mette in risalto la non ancora perfetta forma di De Vrij e un Bastos in condizioni strepitose.

Intelligente Inzaghi a cambiare l'ordine delle sostituzioni, esce Milinkovic Savic per fare posto a Lukaku, quando fino alla precedente partita il cambio automatico era con Lulic e immediatamente dopo sostituisce lo stesso Lulic con Nani. Gli inserimenti di Lukaku e Nani, come detto, offrono alla Lazio la possibilità di sfruttare negli spazi le ripartenze, annullando le velleità residue dei padroni di casa.
Da manuale del perfetto mister l'ultima sostituzione Caicedo per Leiva, anche se, a mio avviso, l'occasione sarebbe stata buona per far esordire uno dei due giovani portoghesi.
Apprezzabile l'apporto di Nani, in fase di costruzione, rifinitura e realizzazione, un assist e un gol in 20 minuti al posto di Lulic, il calciatore lo conosciamo, se trova la forma fisica, può rivelarsi una importante risorsa.

Divertente la battuta del commentatore tecnico di Sky, Pellegrini, che nel secondo tempo riguardo l'azione con la quale Immobile chiama ad una ottima parata Brignoli, chiosa che con quella finta Immobile ha fatto spostare pure la postazione dei cronisti.

[gentlemen]

Nell'attesa della risposta di Matita, ti dico la mia.
Il possibile errore consiste nell'aver indebolito il centrocampo, togliendo quello che stava reggendo meglio l'urto (SMS) per spostare nella sua posizione un elemento in chiaro debito d'ossigeno (Senad).
Concordo con te sulla buona prova di Lukaku e trovo interessante l'ipotesi "diplomatica" dopo lo scazzo di Bologna fra giocatore e tecnico, ma la mia interpretazione è diversa.
Secondo me Simone ha pensato in primo luogo a risparmiare SMS, ma con "sempre sia lodato" al centro si è ritrovato in chiara difficoltà contro il forcing dei padroni di casa.
A quel punto ha completamente smobilitato sul fronte delle sportellate e del contrasto puro a metacampo, dove stavamo soffrendo il ritorno di un avversario che ne aveva di più, per concentrare tutte le risorse su un altro approccio: far sparire il pallone, togliendo ritmo e iniziativa ai sanniti, anziché remare contro il loro arrembaggio e accettare la sfida su un terreno a loro favorevole.
Così si spiegano la sostituzione di Lulić, sconfessando la scelta di dieci minuti prima, e l'ulteriore assottigliamento del reparto con l'ingresso di Nani.
I fatti gli hanno dato pienamente ragione, poiché l'assalto del Benevento si è spento proprio con l'ingresso del portoghese.
Nella mia lettura, Inzaghi ha in sostanza mollato dove non aveva risorse in panchina e soffriva l'avversario (tenuta fisica a metacampo) e imposto il confronto su un diverso terreno, dove invece vantava cartucce da sparare e una netta superiorità.
Se è così, una mossa da grande stratega: anche per la prontezza nell'inventarsi letteralmente un'alternativa sul piano della tattica, e con un solo cambio, quando mancava la materia prima per proseguire sulla stessa falsariga.
Ecco, questa è una conduzione tecnica di livello.

Rispetto la tua tesi, ma penso che il secondo tempo sia figlio dello 0-3 del primo tempo e soprattutto dell'enorme divario tra le due squadre, abbiamo un po' mollato mentalmente e dopo aver mollato, riattaccare la spina non è semplice.
Questo non deve accadere, dobbiamo imparare ad amministrare senza subire pericoli, ma è difficile perché la Lazio, tolto Luis Alberto e Leiva ha pochi palleggiatori, preferendo il gioco in verticale, che io AMO, ma quando viene meno l'intensità allora si lascia spazio all'avversario.
Non sarebbe male, e penso che il Mister ci stia già lavorando, delle variabili tattiche.

[Matita]

Se dopo 22 minuti stai 3-0 contro l'ultima, non vedo il problema se i giocatori cercano un callarostaro cosi, pe fa qualcosa.

Non parlavo del calo fisiologico di attenzione, ma della sostituzione tecnica Sms / Lulic.

Pensa che 5 minuti dopo il 3-0, allo stadio pensavamo de sta già a fine primo tempo...

[Jim Bowie]

Rispetto la tua tesi, ma penso che il secondo tempo sia figlio dello 0-3 del primo tempo e soprattutto dell'enorme divario tra le due squadre, abbiamo un po' mollato mentalmente e dopo aver mollato, riattaccare la spina non è semplice.
Questo non deve accadere, dobbiamo imparare ad amministrare senza subire pericoli, ma è difficile perché la Lazio, tolto Luis Alberto e Leiva ha pochi palleggiatori, preferendo il gioco in verticale, che io AMO, ma quando viene meno l'intensità allora si lascia spazio all'avversario.
Non sarebbe male, e penso che il Mister ci stia già lavorando, delle variabili tattiche.

Bastos, DV, Leiva, SMS, LA, Parolo, Nani e pure Straky.
Pochi palleggiatori?
Gli unici, come da schemi, che si fiondano in verticale sono gli esterni e 'ognurante!

[Il lodolaio]

L'unico problema era prendere sottogamba l'impegno, e non è avvenuto.
Siamo forti.

[Russotto]

Oggi ho visto la partita alle 7,30 di mattina al Lazio Club New York.  Ecco la foto scattata alle 9,30 dopo la manita


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Bellissimi 

[Fabio]

Il possibile errore consiste nell'aver indebolito il centrocampo, togliendo quello che stava reggendo meglio l'urto (SMS) per spostare nella sua posizione un elemento in chiaro debito d'ossigeno (Senad).

errore ma questa poi...credo Simone abbia compreso con chi cazzo stavamo giocando contro e si poteva permettere il lusso di "rischiare" avendo inserito un " problema "che spostava le dinamiche e quindi non aggravava eventuali debolezze fisiche, Nani è entrato per fare minuti non di certo perchè Lulic era stanco.

[Jim Bowie]

Guido e' Guido!