Licenza Uefa, Lotito: In Europa la Lazio giocherà a Firenze

[MagoMerlino]

era il caso di creare un altro fronte di scontro totale ? Resto sempre più basito

appunto.

[POMATA]

era il caso di creare un altro fronte di scontro totale ? Resto sempre più basito

I contestatori si stavano annoiando...

[CeiZanettiGarbuglia]

era il caso di creare un altro fronte di scontro totale ? Resto sempre più basito

Ma quale caso! è autodifesa!
Non puoi sempre accettarte supinamente quello che ti fanno!

[Il frigorifero]

Ma davvero qualcuno crede che giocheremo a firenze?! A me francamente pare impossibile dai...

[gondrano]

Contenzioso con il Coni, la Lazio si difende: "Dal Comitato posizione incomprensibile ed illegittima... A Firenze per tutelarci"
Marco Valerio Bava - venerdì 6 maggio 2011 20:15
CONDIVIDI
RICARICA
La S.S. Lazio s.p.a., in riferimento alle notizie di stampa apparse circa la sua auspicata partecipazione alle prossime competizioni Uefa, fa presente quanto segue:


1) la società è legata al Coni da un contratto ereditato dalla precedente gestione, che prevede il pagamento di un canone di euro 110.000,00 circa a partita, oltre la messa a disposizione gratuita al Coni del seguente monte di biglietti: 50% della tribuna autorità (115); due palchi d’onore per 25 posti; intera tribuna d’onore destra (411); 60 posti in tribuna d’onore sinistra; 400 posti in tribuna Monte Mario e 200 di servizio; 100 posti nei distinti ed ulteriori altri benefits;


2) ha più volte tentato di negoziare con il Coni nuove condizioni contrattuali, ma ha sempre trovato un atteggiamento irremovibile sia sul piano economico che sul piano normativo, di fronte al quale non ha mai potuto contrattare per via della posizione di supremazia del Coni, proprietario dell’unico impianto sportivo della città di Roma;


3) sul piano economico la Lazio versa al Coni mediamente euro 3.000.000 circa l’anno, oltre ad aver sanato debiti della gestione precedente per oltre euro 2.000.000,00; ha partecipato per la quota di un terzo ai lavori di messa a norma dello stadio Olimpico dalle recenti disposizioni di legge;

4) l’attuale contenzioso tra le società di calcio per la ripartizione dei diritti tv ha comportato il congelamento degli incassi relativi, per cui la Lazio è attualmente in debito verso il Coni della somma di euro 1.740.000,00 circa, importo peraltro che sarebbe stato versato, come proposto dalla società, quanto ad euro 700.000,00 subito ed il saldo nelle settimane successive, come sempre accaduto nel passato;


5) la Lazio, che sta lottando per conquistare il posto nei principali tornei internazionali, doveva, entro il 29 aprile 2011 depositare presso la Uefa la dichiarazione del Coni con la quale si confermava la disponibilità dello stadio Olimpico per la stagione prossima, al fine di poter disputare gli incontri del torneo;


6) il Coni, ente pubblico di tutela e sviluppo dello sport, ha comunicato, in data 29 aprile 2011, che non avrebbe dato la disponibilità dello stadio se la società non avesse sanato per intero ed immediatamente la sua posizione debitoria;


7) nonostante le assicurazioni fornite dalla Lazio ed il provato integrale adempimento a tutti gli impegni fino ad ora assunti, il Coni ha notificato, nel pomeriggio del 29 aprile, giorno di scadenza, all’Ufficio licenze Uefa la mancata concessione alla società dell’uso dello stadio Olimpico;


la Lazio, appresa tale iniziativa a pochi minuti dalla scadenza dei termini per l’iscrizione, per garantire ai propri tifosi la partecipazione ai tornei Uefa, ha chiesto ed ottenuto dalla Fiorentina e dal Prefetto della città la disponibilità dello stadio di Firenze, dove potrà giocare, se i risultati sportivi lo consentono, gli incontri del prossimo torneo Uefa, qualora dovesse permanere l’incomprensibile ed illegittima posizione del Coni;


9) non si tratta quindi di una trovata per non far fronte ai pagamenti dovuti, ma di una soluzione per garantire, nonostante tutto, comunque alla società la partecipazione alle competizioni Uefa;


10) quanto sopra conferma la necessità di rendere il mondo del calcio professionistico veramente “autonomo”; deve costituire stimolo per il legislatore al fine di accelerare i lavori di approvazione della legge sugli stadi; deve essere spunto per l’opinione pubblica per valutare atteggiamenti che mal si addicono alla tutela dello sport sia nella sua pratica che nella partecipazione popolare.

 

[gondrano]

Ma vaxxanxxlo al Coni
Ladri, mafiosi, incapaci

[CeiZanettiGarbuglia]

Dove sta il problema? alla fine: juve 65, Lazio 63, non andiamo neanche in EL.

[Il frigorifero]

Sogno il giorno in cui il tifoso della Lazio potrà godersi le partite in uno stadio di proprietà. Alla faccia di questa banda di briganti...

[bak]

Ma quale caso! è autodifesa!
Non puoi sempre accettarte supinamente quello che ti fanno!

 
L'autodifesa oggi 6 maggio 2011 si attua denunciando i regali propinati alle fogne a cielo aperto ed i torti a noi durante l'intero arco del campionato.
Diritti tv e Coni possono aspettare due settimane.

[LaLazioMia]

Contenzioso con il Coni, la Lazio si difende: "Dal Comitato posizione incomprensibile ed illegittima... A Firenze per tutelarci"
Marco Valerio Bava - venerdì 6 maggio 2011 20:15
CONDIVIDI
RICARICA
La S.S. Lazio s.p.a., in riferimento alle notizie di stampa apparse circa la sua auspicata partecipazione alle prossime competizioni Uefa, fa presente quanto segue:


1) la società è legata al Coni da un contratto ereditato dalla precedente gestione, che prevede il pagamento di un canone di euro 110.000,00 circa a partita, oltre la messa a disposizione gratuita al Coni del seguente monte di biglietti: 50% della tribuna autorità (115); due palchi d’onore per 25 posti; intera tribuna d’onore destra (411); 60 posti in tribuna d’onore sinistra; 400 posti in tribuna Monte Mario e 200 di servizio; 100 posti nei distinti ed ulteriori altri benefits;


2) ha più volte tentato di negoziare con il Coni nuove condizioni contrattuali, ma ha sempre trovato un atteggiamento irremovibile sia sul piano economico che sul piano normativo, di fronte al quale non ha mai potuto contrattare per via della posizione di supremazia del Coni, proprietario dell’unico impianto sportivo della città di Roma;


3) sul piano economico la Lazio versa al Coni mediamente euro 3.000.000 circa l’anno, oltre ad aver sanato debiti della gestione precedente per oltre euro 2.000.000,00; ha partecipato per la quota di un terzo ai lavori di messa a norma dello stadio Olimpico dalle recenti disposizioni di legge;

4) l’attuale contenzioso tra le società di calcio per la ripartizione dei diritti tv ha comportato il congelamento degli incassi relativi, per cui la Lazio è attualmente in debito verso il Coni della somma di euro 1.740.000,00 circa, importo peraltro che sarebbe stato versato, come proposto dalla società, quanto ad euro 700.000,00 subito ed il saldo nelle settimane successive, come sempre accaduto nel passato;


5) la Lazio, che sta lottando per conquistare il posto nei principali tornei internazionali, doveva, entro il 29 aprile 2011 depositare presso la Uefa la dichiarazione del Coni con la quale si confermava la disponibilità dello stadio Olimpico per la stagione prossima, al fine di poter disputare gli incontri del torneo;


6) il Coni, ente pubblico di tutela e sviluppo dello sport, ha comunicato, in data 29 aprile 2011, che non avrebbe dato la disponibilità dello stadio se la società non avesse sanato per intero ed immediatamente la sua posizione debitoria;


7) nonostante le assicurazioni fornite dalla Lazio ed il provato integrale adempimento a tutti gli impegni fino ad ora assunti, il Coni ha notificato, nel pomeriggio del 29 aprile, giorno di scadenza, all’Ufficio licenze Uefa la mancata concessione alla società dell’uso dello stadio Olimpico;


la Lazio, appresa tale iniziativa a pochi minuti dalla scadenza dei termini per l’iscrizione, per garantire ai propri tifosi la partecipazione ai tornei Uefa, ha chiesto ed ottenuto dalla Fiorentina e dal Prefetto della città la disponibilità dello stadio di Firenze, dove potrà giocare, se i risultati sportivi lo consentono, gli incontri del prossimo torneo Uefa, qualora dovesse permanere l’incomprensibile ed illegittima posizione del Coni;


9) non si tratta quindi di una trovata per non far fronte ai pagamenti dovuti, ma di una soluzione per garantire, nonostante tutto, comunque alla società la partecipazione alle competizioni Uefa;


10) quanto sopra conferma la necessità di rendere il mondo del calcio professionistico veramente “autonomo”; deve costituire stimolo per il legislatore al fine di accelerare i lavori di approvazione della legge sugli stadi; deve essere spunto per l’opinione pubblica per valutare atteggiamenti che mal si addicono alla tutela dello sport sia nella sua pratica che nella partecipazione popolare.

 

Mi sembra una posizione chiara e legittima. E' evidente che di problemi ce ne sono diversi.
1) C'è la mafia del biglietto gratis per buona parte della Monte Mario che fa' comodo alla pletora dei questuanti politici e istituzionali di questa città , tutti o quasi sostenitori delle mmerdacce
2) C'è un congelamento di incassi legati alla diatriba su i diritti TV dove ancora una volta vede la SS LAZIO 1900 contro le mmerdacce.
3) C'e' una gabella a fondo perduto di 3 milioni di euro per l'affitto di uno stadio dove la partita non si vede e dove i servizi sono tendenti a zero.

Combattere contro tutte le mafie dovrebbe far sentire il tifoso LAZIALE ( non il lazialunto) orgoglioso.

PS: un grazie alla collaborazione di Della Valle e del Prefetto di Firenze.

[Andre]

direi che pensare che Lotito non salderà in tempo per iscrivere la squadra al campionato equivale a dire che Lotito è un suicida ...

e tutto è, tranne che suicida

ha dichiarato Firenze perchè non ha alcuna intenzione di regalare neanche un giorno di interesse sulle rate che sta versando, un pò come le bollette delle domiciliazione bancaria ... si pagano l'ultimo giorno ...

non ho alcuna preoccupazione ... non solo: visto che quarti non ci vogliono far arrivare a prescindere, tanto vale alzare il livello dello scontro, forte del fatto che in Lega può trovare sponde mica male, per via della questione dei diritti tv ...

[MagoMerlino]

Ma quale caso! è autodifesa!
Non puoi sempre accettarte supinamente quello che ti fanno!

nello specifico che ci sta facendo il Coni? Di cosa l'accusiamo? Qual'è l'ingiustizia perpetrata nei nostri confronti?

[Andre]

non credo ci sia ...

al limite una rigidità eccessiva nel non rimodulare il pagamento del debito ...

a meno che ... a meno che Lotito non sappia che qualcosa è stato fatto per quellidellà ... ma siamo al fantadebito, non avendo riscontri

[fish_mark]

Lazio senza licenza Uefa: ma è una strategia di Lotito
30.04.2011 17:57 di Daniele Baldini   
Fonte: repubblica.it
 Lotito non finisce mai di sorprendere, ne sa una più del diavolo. Si fa per dire. Ma di certo, quanto a inventiva, non ha quasi eguali. L'ultima trovata per portare avanti la sua battaglia sui diritti televisivi si è giocata in questi giorni.

Perché il presidente non ha ottenuto (volutamente) la licenza d'uso per partecipare alla prossima Champions (in realtà vincolante anche per la prossima iscrizione al Campionato), non avendo pagato ancora lo stadio dove dovrebbe eventualmente disputarla. Il termine per il pagamento del campo (1,9 milioni all'Olimpico) è scaduto ieri, ma la Lazio avrà ancora 20 giorni di tempo (erano tre settimane a partire da ieri) per saldare il debito, adducendo le proprie motivazioni. Quali? I mancati introiti dei diritti tv. L'atteggiamento di Lotito infatti rientrerebbe nella sua battaglia sui bacini d'utenza. Sarebbe una precisa strategia del numero uno biancoceleste per ottenere quei 49 milioni dei diritti tv inizialmente pattuiti. Vorrebbe dimostrare che, senza quel denaro, non potrebbe riuscire a ottemperare agli impegni economici del proprio club.

Ma i tifosi possono comunque dormire sogni tranquilli, la questione si risolverà a breve. Semplicemente perché Lotito sogna anche quegli introiti derivanti dalla qualificazione in Champions, figuriamoci se vi rinuncerebbe per non aver ottenuto la licenza Uefa. Impensabile. Però dovrà scontare una "pena": a questo punto, non potrà più usufruire, a differenza della Roma (che ha già pagato i suoi 800mila euro), della rateizzazione degli 1,9 milioni. Quando salderà il debito dunque, dovrà farlo in un'unica soluzione. Uno scotto che Lotito pagherebbe felicemente. Sempre che, s'intende, riesca a vincere la propria battaglia sui diritti tv.

Grazie Ceizanettigarbuglia.
Mi rifacevo a questo.

[fiDelio]

Allora, il CONI vuole 3.000.000 l'anno per farci giocare in quello che chiamano stadio di calcio.

Evidentemente Lotito pensa che siano troppi (credo non sia il solo) e sta cercando di rinegoziare questo contratto.
Visto che sono soldi della Lazio, possiamo dire che sta cercando di fare i "nostri" interessi.

Il CONI non ce sente.

Quindi le cose sono due:
O fai pippa e paghi.
O fai quello che ha fatto, con tutta l'astuzia e la "cattiveria" di cui è capace, il presidente della Lazio Lotito.

Sono 3 milioni, tipo quelli dello sponsor "mancante", quelli per i quali si fanno lotte verbali estenuanti oltre che azioni da "piccoli azionisti".

[giamma]

L'articolo postato da CZG spiega molte cose, il comunicato della Lazio però fa capire che non c'è solo quello descritto dall'articolo, lo fa tra le righe ma in maniera chiarissima.

[aquilafelyx]

700 abbonamenti in monte mario , nei posti migliori , solo con quelli ti potresti quasi ripagare l'affitto

[CeiZanettiGarbuglia]

L'articolo postato da CZG spiega molte cose, il comunicato della Lazio però fa capire che non c'è solo quello descritto dall'articolo, lo fa tra le righe ma in maniera chiarissima.

Infatti, coloro che chiedono dettagli, perchè Lotito ha sempre torto, dovrebbero aspettare che le cose si chiariscano, ma comunque i dettagli non si sapranno mai.
Come sarebbe bello se i Laziali stessero dalla parte della Lazio a prescindere.

[fish_mark]

Sul comunicato della società faccio le mie considerazioni.

Sub il punto 3) del comunicato si fa presente che “la Lazio versa al Coni mediamente euro 3.000.000 circa l’anno,(…)” nel capitolo “Debiti verso Fornitori entro l’anno”.


Nel bilancio chiuso al 30 giugno 2010,
   a pag. 65 si legge che “Fra i debiti verso fornitori nazionali i più significativi sono rappresentati da quelli verso il CONI (Euro 2.936 migliaia) per l’utilizzo dello stadio.” (indicazione riportata anche a pag. 134);
   a pag. 74 si legge di “spese per omaggi biglietteria, per Euro 629 migliaia, principalmente al CONI in virtù del contratto di fitto stadio”.
   A pag. 75, con riferimento “altri oneri”, in corrispondenza della voce “per godimento di beni di terzi” si indica la cifra di 2.714.000 per “affitto dei campi sportivi”. Si noti che la stessa voce
Peraltro, si osservi che nel bilancio della AS si legge a pag. 17 questa curiosità relativa alle “spese di godimento di beni di terzi”: questi sono relativi a 6.7 mln di euro, di cui 3.7 per l’affitto di Trigoria (lo hanno in affitto i poveracci, mentre noi Formello lo abbiamo “elegantemente” ipotecato), e di 2.6 milioni di euro per “canoni di locazione riconosciuti alla Coni Servizi, per l’utilizzo dello Stadio Olimpico e di pertinenze ad uso commerciale per le gare casalinghe della prima squadra”. Quindi pagherebbero 114 mila euro in meno …?


Nei punti sub 5) 6) e 7) si ricostruisce il comportamento del CONI secondo la versione della società. Ma al punto 8 c’è una frase che fuga ogni preoccupazione in ordine al trasferimento a Firenze perché si chiarisce che la squadra giocherà nello stadio Franchi “gli incontri del prossimo torneo Uefa, qualora dovesse permanere l’incomprensibile ed illegittima posizione del Coni”. In questa ultima frase si legge uno spazio per una trattativa estrema a cui la società vuol costringere il CONI. Il presidente si sente forte nel sostenere un braccio di ferro del genere: ha dalla sua parte il fatto che la squadra interessa tifosi e pezzi del potere romano e nazionale. Le pendenze verranno pagate senz’altro ma a prezzo di qualche concessione da parte del CONI. Quali? Disponibilità politiche è questo quello che interessa.

Sub 10) emerge la lettura anche di chi collega questa trovata del presidente come utile per rimettere al centro dell’attenzione la questione della legge degli stadi: infatti si sottolinea come quanto sopra “deve costituire stimolo per il legislatore al fine di accelerare i lavori di approvazione della legge sugli stadi”.

[benvolio]

Il comunicato fornisce abbastanza spiegazione e risposta a tutte le nostre congetture (sia sul fronte stadio sia sul fronte diritti tv). In ogni caso, il quadro è quello di una presa di posizione forte e quasi provocatoria. Non me la sento di additare a complottista chi tra noi ha adombrato il dubbio che Lotito e la Lazio abbiano mangiato la foglia di un progetto forte ai nostri danni. Forse non è proprio così, ma certo il clima diventa sempre più quello di mors tua vita mea...Vediamo come girano queste tre giornate finali di campionato...