Ultim'ora: La Lazio e le altre 14 vincono alla Corte Federale

[WombyZoof]

Scusate, ma ai grandi club non interesserebbe la visione delle 15?

Se vai a messina sono del messina solo se questo é in A, dopo sono della juve-inter-milan. Perchè la juve vorrebbe far valere solo i primi tifosi? A torino lo stadio era sempre ridicolo quando giocava la juve...

Boh

per me come la metti la metti, questi finora se so inguattati qualche centinaio di milioni di euro di troppo.

[fish_mark]

brutta cosa la democrazia , questi sono abituati con il sistema che i voti non si contano ma si pesano , ed in Lega fino a ieri riuscivano a dettare legge anche senza maggioranza ,

il giorno che verrà riformato il diritto societario sarà sempre troppo tardi ,

quando verranno spazzati via questi magnager si comincerà a respirare un'aria migliore ,

non conoscono vergogna e si aggrappano allo scoglio del potere come cozze avariate ,

dopo aver ridotto il calcio nello stato in cui versa dovrebbero avere il buon gusto di tacere

La democrazia è una bellissima cosa anche perché vige il principio maggioritario: la maggioranza comanda, ma la minoranza deve avere spazi di agibilità.
Non è in questione i ldiritto societario: la Lega non è una SPA dove comanda anche uin singolo, se ovviamente ha il controllo della maggioranza delle azioni.
Sono curioso di sapere cosa farà il giudice interpellato ex art. 700, cpc. Per il momento si registra un intensa attività epatica nei grandi club.

[WombyZoof]

sono i club espressione della grande industria italiana, quella abituata ai costi pubblici e ai profitti privati, e nel caso di berlusconi del potere politico e mediatico. 

dall'entrata in gioco dei diritti tv, quello che prima era un predominio che lasciava spazio ogni 3-4 anni alla vittoria di un outsider, è diventato un regime totalitario. 

se prima la forbice tra i club ricchi e gli altri era 10, ora è diventata 100.

guardatevi un albo d'oro del campionato italiano, fino al 1992, e dopo.   

dove sono finite le vittorie via via di fiorentina, bologna, cagliari, torino, sampdoria, napoli, lazio, verona (!).   i secondi posti di padova, parma, vicenza, perugia. 

dice è la pubblicità, sono gli sponsor che pagano le società con più tifosi che sono quelle che vincono e quindi hanno più tifosi.

 e vabbè, grazie al cappero, c'è un sistema di redistribuzione dei diritti tv che ammazza in partenza la concorrenza. 

 

[fish_mark]

sono i club espressione della grande industria italiana, quella abituata ai costi pubblici e ai profitti privati, e nel caso di berlusconi del potere politico e mediatico. 

dall'entrata in gioco dei diritti tv, quello che prima era un predominio che lasciava spazio ogni 3-4 anni alla vittoria di un outsider, è diventato un regime totalitario. 

se prima la forbice tra i club ricchi e gli altri era 10, ora è diventata 100.

guardatevi un albo d'oro del campionato italiano, fino al 1992, e dopo.   

dove sono finite le vittorie via via di fiorentina, bologna, cagliari, torino, sampdoria, napoli, lazio, verona (!).   i secondi posti di padova, parma, vicenza, perugia. 

dice è la pubblicità, sono gli sponsor che pagano le società con più tifosi che sono quelle che vincono e quindi hanno più tifosi.

 e vabbè, grazie al cappero, c'è un sistema di redistribuzione dei diritti tv che ammazza in partenza la concorrenza.

Come non quotarti caro WombyZoof
Sembri Sconcerti: sono 10 anni che lo va dicendo.

[Fulcanelli]

Se proprio vogliono andare in tribunale non si potrebbe prima fare ricorso all'antitrust e poi alla corte europea che delibera in materia di concorrenza?

[fish_mark]

Se proprio vogliono andare in tribunale non si potrebbe prima fare ricorso all'antitrust e poi alla corte europea che delibera in materia di concorrenza?

intanto puntano a un ricorso d'urgenza con la speranza di bloccare tutto.
Però non credo abbiano il coraggio di andare all'antitrust, dove - suggerimento all'orecchio del presidente - io andrei ma negli anni scorsi, proprio in tema di diritti TV, l'autorità implorò le società di serie A di procedere autonomamente alla ripartizione delle risorse: ci volle una legge dello Stato per dirimere la controversia.

[WombyZoof]

Sembri Sconcerti: sono 10 anni che lo va dicendo.

"sembri sconcerti"  lo dici all'amichi tua.        

vabbè, anche un orologio rotto ogni 12 ore dice l'ora esatta.  dico di sconcerti, eh.

[fish_mark]

"sembri sconcerti"  lo dici all'amichi tua.        

vabbè, anche un orologio rotto ogni 12 ore dice l'ora esatta.  dico di sconcerti, eh.

Il problema è di capire perché è rotto quell'orologio.
E chi lo usa male non è Lotito, ma sono altri ...

[Skorpius]

ma le espressioni "imboscata"  e "grandi club",  sono dell'avvocato,  scritte nel ricorso?

seconda domanda, che cazzo serve a sto punto fare un'assemblea di lega?

Se l'assemblea di lega decide contro legge (o meglio con una interpretazione non consona) ovviamente corre il rischio di azioni giudiziarie.

[fish_mark]

Se l'assemblea di lega decide contro legge (o meglio con una interpretazione non consona) ovviamente corre il rischio di azioni giudiziarie.

i termini di regolamento della lega, in ordine al funzionamento dell'organo rappresentativo (convocazioni, odg,etc) sono gli unici riferiemnti sindacabili da un giudice.
Che i suoi componenti, a maggioranza, scelgano un'opzione piuttosto che un'altra è assolutamente insindacabile dall'esterno e su questo un giudice non può intervenire. Ho paura (per loro) che andranno a sbatterci il grugno: lo facciano, voglio ridere.
Presidè, facce ride ...

[Skorpius]

i termini di regolamento della lega, in ordine al funzionamento dell'organo rappresentativo (convocazioni, odg,etc) sono gli unici riferiemnti sindacabili da un giudice.
Che i suoi componenti, a maggioranza, scelgano un'opzione piuttosto che un'altra è assolutamente insindacabile dall'esterno e su questo un giudice non può intervenire. Ho paura (per loro) che andranno a sbatterci il grugno: lo facciano, voglio ridere.
Presidè, facce ride ...

Se l'opzione scelta è contro la legge no.
Credo sia questo il senso del ricorso... la legge determina che una parte dei soldi venga divisa a seconda dei tifosi.. l'interpretazione di questa parola può essere rimessa all'assemblea, ma in caso di contestazione è normale che l'interpretazione più consona la dia l'organo giudiziario

[dukenduke]

Se l'opzione scelta è contro la legge no.
Credo sia questo il senso del ricorso... la legge determina che una parte dei soldi venga divisa a seconda dei tifosi.. l'interpretazione di questa parola può essere rimessa all'assemblea, ma in caso di contestazione è normale che l'interpretazione più consona la dia l'organo giudiziario

d'accordo con skorpius

[fish_mark]

Se l'opzione scelta è contro la legge no.
Credo sia questo il senso del ricorso... la legge determina che una parte dei soldi venga divisa a seconda dei tifosi.. l'interpretazione di questa parola può essere rimessa all'assemblea, ma in caso di contestazione è normale che l'interpretazione più consona la dia l'organo giudiziario

Per completezza di documentazione si ricordano le parole usate nella risposta all'interpello al Governo da parte delle società:
"il sostantivo sostenitore rinvia ad un’attività ludica che vede un soggetto intimamente legato e attivamente impegnato nel sostenere i colori della sua squadra: un tifoso. Viceversa, il termine vorrebbe significare semplicemente colui che è latamente e vagamente interessato alle sorti di una squadra piuttosto che di un’altra, di cui segue marginalmente i risultati sui mass media. Ma in tal caso la lingua italiana conosce altri termini (simpatizzante, interessato, partecipante, appassionato) che il legislatore avrebbe utilizzato ove avesse voluto indicare un concetto più sfumato.
La Lega A non ha alcun margine di discrezionalità nel determinare i criteri in base ai quali effettuare la rilevazione del bacino di utenza e dei sostenitori, così orientando di fatto la definizione stessa del termine sostenitore. I criteri che la Lega può legittimamente indicare si riferiscono, è evidente, solo alle modalità geografiche, demoscopiche o alle caratteristiche del campione (sesso, età…): tutti soggetti ad una discrezionalità tecnica esercitata proprio per distinguere i sostenitori-tifosi dai semplici simpatizzanti». (antonello capone)"

[fish_mark]

alcuni dati FONTE LEGACALCIO (http://www.legaseriea.it/c/document_library/get_file?uuid=9bd03cc3-e39c-477f-ba66-cc32db722d13&groupId=10192) riguardanti

biglietti venduti, abbonamenti, presenze totali,
incassi da botteghino, da abbonamento e incassi totali a partire dalla stagione 2004-05



paganti   Lazio          Atac         Juventus   Milan           Inter           Napoli
2004-05   181.057   218.023   177.456   214.959   229.738   
2005-06   175.329   212.313   142.767   169.054   187.188   
2006-07   215.804   215.528   -         191.037   249.399   
2007-08   133.853   188.559   87.150   259.893   269.728   352.384
2008-09   188.414   197.203   88.787   307.940   316.371   302.235
2009-10   184.155   316.843   79.148   282.805   247.621   420.107


abbonati   Lazio         Roma         Juventus   Milan          Inter        Napoli
2004-05   28.688   33.266   17.212   52.688   44.922   
2005-06   18.607   25.118   23.073   50.397   41.737   
2006-07   12.870   24.957                   37.543   35.163   
2007-08   14.838   26.302   17.250   42.179   37.173   22.582
2008-09   24.652   27.878   18.445   41.715   38.452   21.554
2009-10   27.287   23.226   19.048   25.247   38.701   16.892
media   21.157   26.791   19.006   41.628   39.358   20.343
                  
                  
presenze   Lazio          Roma          Juventus   Milan        Inter       Napoli
2004-05   209.745   251.289   194.668   267.647   274.660   -
2005-06   193.936   237.431   165.840   219.451   228.925   -
2006-07   228.674   240.485   -           228.580   284.562   -
2007-08   148.691   214.861   104.400   302.072   306.901   374.966
2008-09   213.066   225.081   107.232   349.655   354.823   323.789
2009-10   211.442   340.069   26.996   308.052   286.322   436.999
media   200.926   251.536   99.856   279.243   289.366   189.292
                  
               
   INCASSI               
                  
biglietti   Lazio          Roma         Juventus     Milan   Inter   Napoli
2004-05   3.912.315   6.261.702   5.319.022   4.906.988   5.173.856   
2005-06   3.651.248   5.874.615   3.636.723   3.763.179   4.481.457   
2006-07   4.128.750   5.601.140                     4.353.785   6.175.286   
2007-08   3.058.050   6.581.814   3.370.789   5.713.034   7.110.097   7.313.824
2008-09   4.362.408   6.527.430   3.356.146   8.147.499   10.122.731 6.544.677
2009-10   4.730.678   9.831.767   2.895.881   7.181.902   7.847.785   10.365.423
                  
                  
                  
Abb.i          Lazio           Roma   Juventus           Milan                 Inter               Napoli
2004-05   7.382.828   12.274.580 5.941.996   16.576.136   13.975.244   
2005-06   4.708.724   8.932.985     5.448.148   15.950.317   14.079.741   
2006-07   3.272.755   9.613.355                           11.767.573   12.643.871   
2007-08   3.573.398   10.830.273   5.898.245   13.238.611   14.404.366 7.118.740
2008-09   3.432.802   10.836.988   6.621.502   13.890.689   15.850.112   7.171.020
2009-10   4.068.777   8.664.227   7.167.535   8.742.356   15.610.545   6.772.950
                  
                  
botteghino   Lazio       Roma   Juventus   Milan   Inter   Napoli
2004-05   11.295.143   18.536.282   11.261.018   21.483.124   19.149.100   -
2005-06   8.359.972   14.807.600   9.084.871   19.713.496   18.561.198   -
2006-07   7.401.505   15.214.495   -   16.121.358   18.819.157   -
2007-08   6.631.448   17.412.087   9.269.034   18.951.645   21.514.463   14.432.564
2008-09   7.795.210   17.364.418   9.977.648   22.038.188   25.972.843   13.715.697
2009-10   8.799.455   18.495.994   10.063.416   15.924.258   23.458.330   17.138.373
                  

[bak]

ACCORDO ALL'UNANIMITÀ CHE PREVEDE UNA MODIFICA DEL MECCANISMO DELL'AUDITEL

Lega, trovato l'accordo per i diritti tv.
Intesa per la ripartizione di una torta da 197 mln di euro

MILANO - L'assemblea della Lega di serie A ha approvato all'unanimità un accordo per la ripartizione dei 197 milioni di euro proveniente dalla vendita dei diritti televisivi legata ai bacini d'utenza. Secondo quanto si è appreso da uno dei presidenti al termine dell'assemblea, l'accordo verterebbe sulla modifica del peso dell'auditel, che avrebbe un impatto del 16,3% rispetto al 33% previsto dalla precedente soluzione contestata dalle grandi società. Un prossimo incontro è fissato per la prossima settimana per occuparsi della soluzione relativa al periodo post 2012.
 
I COMMENTI - Secondo i dirigenti di Inter e Milan, l'assemblea di oggi avrebbe consentito «grandi passi avanti» verso l'accordo che tuttavia, fa notare il legale del club rossonero Leandro Cantamessa, avrebbe ancora bisogno di mettere a punto alcuni dettagli prima della ratifica. «Sono stati fatti grandissimi passi avanti», si è limitato a dire l'ad del Milan Adriano Galliani. Per dirla con Cantamessa, «La situazione si è 'snevralgizzatà, c'è stato un significativo avanzamento verso l'accordo», ma la parola 'finè a questa lunga vicenda non sarebbe ancora stata scritta.

Redazione online
08 luglio 2011 17:54

[BobCouto]

La pretesa di Galliadri era quella di abolire il peso dell'Auditel. Quindi c'è stato un incontro a metà strada, almeno su questo parametro.

Non so quantificare quanto abbia guadagnato la Lazio dal casino armato da Lotito, ma pure fossero 100.000 Euro ne è valsa la pena.

[Fulcanelli]

Strano (si fa per dire) il mondo. Con l'Auditel, ritenuta nel caso affidabilissima (perché non "pesa" gli ascolti delle piccole Tv) Mediaset fa i quattrini delle tv in chiaro. Ma l'Auditel diventa inaffidabile quando qualcuno chiede che pesi nel criptato quanta gente vede ogni partita, per cui Galliani/Mediaset preferisce contare i tifosi virtuali. Ma vaff....

[zorba]

(ilfattoquotidiano.it)

Calcio e diritti tv, fumata bianca. Accordo sulla torta da 197 milioni

Approvato all’unanimità un accordo per la ripartizione dei 197 milioni di euro provenienti dalla vendita dei diritti televisivi legata ai bacini d’utenza. La svolta è arrivata grazie all’ok dei club medio-piccoli

(di Dario Pelizzari)

Diritti tv, intesa raggiunta. L’assemblea della Lega di serie A ha approvato oggi all’unanimità un accordo per la ripartizione dei 197 milioni di euro provenienti dalla vendita dei diritti televisivi legata ai bacini d’utenza.

La svolta è arrivata grazie all’ok dei club medio-piccoli alla modifica del peso dell’auditel nella divisione della torta che vale complessivamente un miliardo di euro all’anno. Dal 33% al 16,3%, l’impatto dell’auditel si dimezza e fa felici tutti. Le squadre di prima fascia (Juventus, Inter e Milan), che nei mesi scorsi avevano minacciato di bloccare le trattative per via della scelta di tutte le altre società di serie A di rivedere al ribasso le quote spettanti alle big, e quelle che vorrebbero diventarlo, vedi Lazio, Napoli e Roma, che grazie al nuovo accordo mettono in tasca qualche milione in più rispetto alla stagione scorsa.

L’ennesimo caso del pallone italiano era nato ad aprile. Quando 15 società del massimo campionato avevano deciso di non accettare più le condizioni che garantivano ai club più blasonati un ritorno economico dai diritti tv decisamente superiore al loro. Per stabilire se e come intervenire, avevano approvato all’unanimità una delibera che prevedeva di affidare a tre istituti demoscopici un’indagine circa i bacini di utenza di tutte le società di serie A. I risultati della ricerca avevano regalato un sorriso grande così a Roma e Napoli, che vedevano aumentare i propri ricavi di circa 8 milioni di euro. Lotito, il presidente della Lazio, uno dei principali sostenitori della delibera di aprile, non stava più nella pelle. Per la società biancoceleste i ricavi sarebbero aumentati addirittura di quasi 13 milioni di euro. Insomma, un affare da difendere con le unghie e con i denti dalle pretese di Juve, Milan e Inter, che invece vedevano crollare i propri introiti e che giuravano battaglia fino alla fine perché il nuovo disegno rischiava di mettere in crisi bilanci già provati da numeri che non sempre tornavano.

“Senza accordo percorreremo le vie legali in tutti i gradini necessari”, aveva tuonato nei giorni scorsi Ernesto Paolillo, amministratore delegato dell’Inter. E pure il massimo dirigente della Juventus, Andrea Agnelli, non dimostrava di essere troppo ottimista circa il buon esito delle trattative: “Clima di tempesta, non c’è apertura da parte delle piccole”. Sulla stessa linea, l’ad del Milan Adriano Galliani, che diceva: “E’ solo la prima tappa di una lunga vicenda. Questa decisione è sbagliata e verrà impugnata. Se necessario, andremo avanti in tutti i gradi di giudizio”. Incassato il no della corte di giustizia della Figc, le tre grandi del calcio italiano si preparavano a fare valere le proprie ragioni in tutte le sedi opportune, fino al Consiglio di Stato.

Non è stato necessario, oggi l’assemblea della Lega di serie A ha raccolto il sì da parte di tutte le squadre, che hanno trovato un compromesso a metà strada. Dunque, via libera per la spatizione dei diritti tv per la stagione 2011-12. Per quelle che verranno, invece, è previsto un incontro che si dovrebbe tenere la prossima settimana.

[BobCouto]

Le variazioni degli introiti televisivi rispetto alla scorsa stagione, in base al nuovo accordo (fonte Gazzetta)

Juventus -10%
Inter -6,5%
Milan -8,6%
Aesse +13,9%
Partenopea +21%
Lazio +35,6%

--------------------

Questi sono i fatti. Naturalmente, nell'iperuranio ambientonaro, regno del "sìpperò", si potrà certamente far meglio. Non c'abbiamo ancora i seggiolini con la targhetta nominativa per le vecchie glorie, per dire.

[aquilafelyx]

Le variazioni degli introiti televisivi rispetto alla scorsa stagione, in base al nuovo accordo (fonte Gazzetta)

Juventus -10%
Inter -6,5%
Milan -8,6%
Aesse +13,9%
Partenopea +21%
Lazio +35,6%

--------------------

Questi sono i fatti. Naturalmente, nell'iperuranio ambientonaro, regno del "sìpperò", si potrà certamente far meglio. Non c'abbiamo ancora i seggiolini con la targhetta nominativa per le vecchie glorie, per dire.

il calcolo dell'auditel al 16.3 al massimo poteva spostare un paio di punti percentuali sulla quota dei 197 milioni residui relativi ai bacini d'utenza ,

la quota di diritti tv della Lazio con questo nuovo sistema ne risulta aumentata rispetto al precedente ,


sarebbe giusto che , visto i nuovi sviluppi relativi a calciopoli , si rivedano anche le quote dei risultati sportivi degli ultimi anni , qualche squadra ha abusato di una ingiustizia palese , Lotito apra pure questo fronte con la federazione che Agnelli già parla di risarcimento , con ragione .