Ultim'ora: La Lazio e le altre 14 vincono alla Corte Federale

[Skorpius]

Calcio: Moratti, diritti tv? possibili ripercussioni mercato con piccole

Milano, 16 mag. - (Adnkronos) - "La spaccatura in Lega potrebbe avere ripercussioni sulle trattative con le medio-piccole? Potrebbe anche accadere, perche' se abbiamo sempre meno soldi da spendere e' chiaro che le prime a rimetterci sono proprio loro". Massimo Moratti, presidente dell'Inter, non esclude conseguenze di mercato dopo la rottura fra le cinque grandi e gli altri 15 club della massima serie sulla questione riguardante i bacini di utenza.

Magari fosse!
Calo dei prezzi di ottimi giocatori

[BobCouto]

Pare si sia addivenuti ad un accordo: le cinque famigghie perdono 30 dei 166 milioni (su 200) che pretendevano, a favore delle altre squadre (poi toccherà stabilire come ripartire le 30 zucche). Siamo più o meno a livello delle richieste iniziali: diciamo che Lotito e co. hanno chiesto 100 e ottenuto 90. Non male.

Un appunto: smettiamo di parlare di "cinque grandi". Il Napoli tra le "grandi" e la Lazio tra le "piccole" è una cosa che fa ridere i polli. Stiamo accettando che si metta tra le "grandi" una società che negli ultimi vent'anni non ha vinto una mazza, è fallita, retrocessa in B e in C1. Tra le "piccole" il primo club italiano dello stesso periodo, escluse le TRE grandi di Milano e Torino.

[BobLovati]

Fra le " grandi ", però, ce n´è una che da anni, GRANDEMENTE,

selapijandercu´e s´attakkarka´

per cui in qualcosa è grande, davvero !

[DinoRaggio]

Lega A: Zamparini prestissimo soluzione
'Siamo tutti soddisfatti, l'accordo rispettera' la meritocrazia'
23 maggio, 17:22

(ANSA) - MILANO, 23 MAG - Il primo a lasciare i lavori della commissione di dirigenti della serie A chiamata a risolvere l'impasse sulla definizione dei bacini d'utenza e' stato il presidente del Palermo Zamparini che, ''soddisfatto'', ha previsto una prossima soluzione alla vicenda. Lo stallo ''si sblocca sicuramente, stiamo arrivando a una soluzione. Ancora 2 o 3 giorni e troviamo una soluzione per i prossimi 5 anni: siamo tutti soddisfatti'', ha spiegato sottolineando che l'accordo rispettera' la ''meritocrazia''.

[aaronwinter]

Alé 

Il Presidente del Consiglio ha dato ragione al Presidente del Milan.
il proprietario di Mediaset osservatore interessato.

Come era?
"si faccia una domanda, si dia una risposta"

-----------------------------

Diritti TV: Il Governo dà ragione alle grandi (Gazzetta dello Sport)

«I sostenitori che compongono i bacini di utenza per i diritti tv? Sono soltanto i “veri” tifosi di una squadra, non i simpatizzanti o gli appassionati. La Lega può stabilire i criteri di come gli istituti demoscopici devono contarli (sesso, età, geografia…), ma non può allargare la ricerca a chi non è vero tifoso». Chissà se è la parola definitiva sull’interpretazione della Legge Melandri, ma di sicuro è di primaria autorevolezza perché è stata scritta dal Governo e in particolare dal capo dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio, Claudio Zucchelli. Che con le sue conclusioni ha dato ragione a Juventus, Milan, Inter, Roma e Napoli che avevano posto interpello. E ora è il momento che con i 15 medio-piccoli si trovi in Lega davvero un accordo stabile su come spartirsi 200 degli 850 milioni di euro dai diritti tv e quindi concentrarsi su come migliorare e sviluppare calcio e business. Altrimenti si andrà a infinite cause. E il documento che vi presentiamo ha il suo peso.

Le domande
I cinque grandi, con atto articolato dagli avvocati Enzo Morelli, Michele Briamonte e Leandro Cantamessa, hanno scritto al ministero dello Sviluppo economico che non accettano assolutamente la delibera passata in Lega il 15 aprile col voto dei 15 medio piccoli che per individuare i bacini di utenza hanno allargato il campo a tifosi, simpatizzanti e appassionati ritenendoli tutti sostenitori. Affidando l’incarico a tre agenzie demoscopiche pronte ad agire in tal senso. E così i big hanno chiesto l’interpretazione della Legge: «Per bacino di utenza si deve intendere esclusivamente quello audiovisivo nel cui ambito sono fruibili le dirette delle partite del campionato di A? Il concetto di sostenitore di ciascun club equivale a quello di tifoso di una sola, singola squadra?».

Le risposte
Il ministero retto da Paolo Romani ha chiesto di esprimersi alla presidenza del Consiglio e l’ufficio del premier Silvio Berlusconi ha girato la patata bollente al «DAGL», il massimo organo di interpretazione delle leggi, che ha inviato la risposta in sei cartelle allo Sviluppo economico, ricevute venerdì. Per il Governo è «ampiamente condivisibile l’equazione sostenitore=tifoso e la rilevanza audiovisiva da attribuire all’indagine di mercato volta a identificare il bacino di utenza di ciascuna squadra. Tali conclusioni in effetti si presentano come le più idonee a inquadrare al meglio il rapporto che il legislatore mostra di aver voluto realizzare tra i tre criteri di riparto delle risorse: il 40% in parti uguali, il 30% sulla base dei risultati sportivi, il 30% secondo il bacino di utenza e di questo il 5 sulla base della popolazione e il 25 in base al numero di sostenitori».

I sostenitori
Per il Governo «il sostantivo sostenitore rinvia ad un’attività ludica che vede un soggetto intimamente legato e attivamente impegnato nel sostenere i colori della sua squadra: un tifoso. Viceversa, il termine vorrebbe significare semplicemente colui che è latamente e vagamente interessato alle sorti di una squadra piuttosto che di un’altra, di cui segue marginalmente i risultati sui mass media. Ma in tal caso la lingua italiana conosce altri termini (simpatizzante, interessato, partecipante, appassionato) che il legislatore avrebbe utilizzato ove avesse voluto indicare un concetto più sfumato. La Lega A non ha alcun margine di discrezionalità nel determinare i criteri in base ai quali effettuare la rilevazione del bacino di utenza e dei sostenitori, così orientando di fatto la definizione stessa del termine sostenitore. I criteri che la Lega può legittimamente indicare si riferiscono, è evidente, solo alle modalità geografiche, demoscopiche o alle caratteristiche del campione (sesso, età…): tutti soggetti ad una discrezionalità tecnica esercitata proprio per distinguere i sostenitori-tifosi dai semplici simpatizzanti». (antonello capone)

[WombyZoof]

io farei una scissione di lega e un campionato a 15+3 dalla B.  a scosto di sfasciare tutto. vedremo a chi conviene fare il prepotente.

[giorgione]

alla facciazza del conflitto d'interessi...

[aaronwinter]

(ho letto però oggi di sfuggita sui feed RSS che Lotito ha fatto - giustamente - spallucce con una dichiarazione del tipo: "il parere del Governo non è vincolante")

[fish_mark]

(ho letto però oggi di sfuggita sui feed RSS che Lotito ha fatto - giustamente - spallucce con una dichiarazione del tipo: "il parere del Governo non è vincolante")

INfati, giuridicamente, l'argomentazione del presidente è convincente.
L'interpello può essere utile, coem indirizzo interpretativo, se ad applicare la norma dubbia sia un organo dello Stato (i.e. un ufficio di un ministero).
Nel caso specifico il soggetto che è chiamato ad applicare la disposizione di legge è la Lega Calcio di Serie A, dotato di autonomia statutaria e di bilancio e non soggetto ai controlli né alla direzione da parte di organi dello Stato.
In tal senso, la Lega calcio ha già delibearto a maggioranza sul merito e pertanto ne bis in idem, né questo parere interpretativo può costituire un indirizzo vincolante per la Lega Calcio.
Sul piano strettamente giuridico le strade, molto lunghe, a disposizione dlele grandi sono due: una norma interpretativa di legge; un ricorso al giudice per dirimere la controversia.

Pertanto, sulla base di questo breve, sintetico e sommario ragionamento, possiamo dire che non è successo niente, anzi, visto che le grandi hanno conseguito una vittoria di Pirro.

[zorba]

(ho letto però oggi di sfuggita sui feed RSS che Lotito ha fatto - giustamente - spallucce con una dichiarazione del tipo: "il parere del Governo non è vincolante")

http://www.biancocelesti.org/index.php/topic,5933.msg194772.html#msg194772

[LaLazioMia]

Sinceramente mi sfugge il senso. Per simpatizzanti, sostenitori, tiepidi sostenitori etc etc potremmo annoverare chi, comunque nella Pay TV ha fatto un'altra scelta , ma poi solidarizza per la SS LAZIO. E chi dovrebbero da esse? giusto i fascisti dell'Illinois.
Vedo invece molto favorevole questa estensione ai simpatizzanti per Milan, INter Juventus ( squadre notoriamente simpatizzate in tutta Italia e piu' fuori che dentro Milano e Torino, dove c'è invece chi fa il tifo principale per altra squadra tipo Chievo, Novara Palermo, Catania etc etc.)

[giangoverni]

Una bella notizia.

[zorba]

(La Gazzetta dello Sport 16 giugno 2011)

Svolta dei presidenti: verso l’intesa sui diritti tv

(di Antonello Capone)

«Una grande giornata: siamo tornati ad essere un’Associazione di 20 società. Per lo sviluppo del calcio auspicato da Maurizio Beretta dopo un accordo globale sulle liti degli ultimi mesi tra noi 15 medio-piccole e le 5 grandi. E in questo senso l’apertura di Adriano Galliani in assemblea è stata di svolta»: Tommaso Ghirardi del Parma è un presidente «felice» ieri al termine di cinque ore di discussioni. Il presidente di Lega A Beretta ha chiesto «una risposta compatta e concreta dell’intera serie A ai rumori di fondo che diventano fango. Con un accordo generale e un programma a medio termine di crescita di sistema a livello nazionale e internazionale». E così si è aperta la strada verso un accordo generale nell’assemblea informale convocata d’urgenza dopo l’interpretazione dell’Ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio diretto da Claudio Zucchelli che sui bacini d’utenza ha dato ragione a Juve, Milan, Inter, Roma e Napoli.

Apertura e cause
Galliani: «Cari presidenti nelle indagini di mercato diamo punteggi di valore ai tifosi veri di un solo club, ai simpatizzanti, agli interessati. Togliamo l’Auditel dai conteggi perché non c’entra niente. E per il triennio 2012-15 studiamo una diversa divisione dei soldi garantendo più introiti legati ai meriti, alla classifica». Il dibattito è stato sostenuto. Ma i presidenti del grande calcio hanno capito dopo l’interpretazione del Governo (che non è vincolante, ma ha un peso decisivo), che tutto va fatto per trovare un’intesa ed evitare cause civili lunghe dall’esito molto incerto che nascondono un’insidia terribile: il blocco della distribuzione con i provvedimenti di sospensive cautelari di 200 milioni quest’anno e di altri 200 la stagione prossima. Atti già preparati per i tribunali con richieste di 669 bis e 700 da parte degli avvocati Michele Briamonte e Leandro Cantamessa: i rischi di dissesti finanziari e di blocco del calciomercato in un momento in cui avere o non avere in cassa 20 milioni preventivati fa la differenza ha convinto tutti che il peggior accordo è sempre meglio di una causa. Anche perché venerdì l’alta corte del Coni discuterà il ricorso delle 5 grandi contro i criteri stabiliti dalle 15 medio-piccole. E dopo il Governo…

I punti
Il buonsenso ha prevalso e Beretta ha potuto annunciare: «Oggi ha lavorato una Lega compatta e pronta ad equilibrate soluzioni. Punto e a capo e ripartenza per nuovi obiettivi. Non era possibile trovare oggi l’accordo definitivo sui diritti tv, accordo collettivo, vendita dei diritti per il triennio 2012-15. Per questo abbiamo convocato un’assemblea per mercoledì prossimo. Il presidente del Cagliari Massimo Cellino vorrebbe dimettersi da consigliere federale ed essere sostituito, ma numerosi colleghi cercano di dissuaderlo».

[aaronwinter]

Non ci ho capito una mazza.
Il Parere del DAGL che "non è vincolante, ma è decisivo" (giornalame usato come massa di manovra)

Ghirardi che si dice "felice", ma non capisco perché.

Faremo, diremo, valuteremo. Boh.

L'articolo adombra una azione predisposta dal solerte Cantamessa per il blocco cautelare dei 200 maglioni, in modo da mettere pressione alle 15, dice dunque che si troverà un accordo, ma non dice quale.

A meno che non sia tutto in quel criterio di ripartizione per il triennio 2012-15, basato sul merito e sui punteggi. Se è così, bene. Ma si dice "studiamo".

Ripeto: boh.

[zorba]

(La Gazzetta dello Sport 04.07.2011)

La Juve chiede di bloccare contratti e 200 milioni

(di Antonello Capone)

Domani i bacini di utenza dei diritti tv entrano al tribunale civile di Milano. Il giudice Gattari esaminerà il ricorso d’urgenza presentato dalla Juventus attraverso l’avvocato Michele Briamonte dello studio Grande Stevens per ottenere con un art.700 «l’immediata sospensione dell’efficacia dei contratti stipulati in maniera illegittima da 15 società contro il parere dei 5 grandi club — vittime di un’imboscata — con tre istituti demoscopici». Il ricorso
chiede di «inibire i 15 club e la Lega di svolgere qualsiasi attività diretta a far sì che i contratti producano qualsivoglia tipo di effetto». Se il giudice accogliesse l’istanza, sarebbero inutili le indagini demoscopiche già consegnate alla Lega, ma verrebbero anche bloccati in via cautelare e fino all’ultimo grado di giudizio di merito quasi 200 milioni di euro che i club non potrebbero più dividersi. La Juventus si fa forte del giudizio dell’Ufficio legislativo del Governo che ha dato un’interpretazione della Melandri vicina a quella dei grandi club («Valgono solo i primi tifosi di un club») e distante da quella dei 15 medio piccoli («Considerare anche i tifosi della seconda squadra, i simpatizzanti e gli interessati»). Da un momento all’altro può arrivare anche la decisione dell’Alta corte del Coni sullo stesso tema.

[WombyZoof]

(La Gazzetta dello Sport 04.07.2011)

La Juve chiede di bloccare contratti e 200 milioni

(di Antonello Capone)

Domani i bacini di utenza dei diritti tv entrano al tribunale civile di Milano. Il giudice Gattari esaminerà il ricorso d’urgenza presentato dalla Juventus attraverso l’avvocato Michele Briamonte dello studio Grande Stevens per ottenere con un art.700 «l’immediata sospensione dell’efficacia dei contratti stipulati in maniera illegittima da 15 società contro il parere dei 5 grandi club — vittime di un’imboscata — con tre istituti demoscopici». Il ricorso
chiede di «inibire i 15 club e la Lega di svolgere qualsiasi attività diretta a far sì che i contratti producano qualsivoglia tipo di effetto». Se il giudice accogliesse l’istanza, sarebbero inutili le indagini demoscopiche già consegnate alla Lega, ma verrebbero anche bloccati in via cautelare e fino all’ultimo grado di giudizio di merito quasi 200 milioni di euro che i club non potrebbero più dividersi. La Juventus si fa forte del giudizio dell’Ufficio legislativo del Governo che ha dato un’interpretazione della Melandri vicina a quella dei grandi club («Valgono solo i primi tifosi di un club») e distante da quella dei 15 medio piccoli («Considerare anche i tifosi della seconda squadra, i simpatizzanti e gli interessati»). Da un momento all’altro può arrivare anche la decisione dell’Alta corte del Coni sullo stesso tema.

ma le espressioni "imboscata"  e "grandi club",  sono dell'avvocato,  scritte nel ricorso?

seconda domanda, che cazzo serve a sto punto fare un'assemblea di lega?

[POMATA]

(La Gazzetta dello Sport 04.07.2011)

La Juve chiede di bloccare contratti e 200 milioni

(di Antonello Capone)

Domani i bacini di utenza dei diritti tv entrano al tribunale civile di Milano. Il giudice Gattari esaminerà il ricorso d’urgenza presentato dalla Juventus attraverso l’avvocato Michele Briamonte dello studio Grande Stevens per ottenere con un art.700 «l’immediata sospensione dell’efficacia dei contratti stipulati in maniera illegittima da 15 società contro il parere dei 5 grandi club — vittime di un’imboscata — con tre istituti demoscopici». Il ricorso
chiede di «inibire i 15 club e la Lega di svolgere qualsiasi attività diretta a far sì che i contratti producano qualsivoglia tipo di effetto». Se il giudice accogliesse l’istanza, sarebbero inutili le indagini demoscopiche già consegnate alla Lega, ma verrebbero anche bloccati in via cautelare e fino all’ultimo grado di giudizio di merito quasi 200 milioni di euro che i club non potrebbero più dividersi. La Juventus si fa forte del giudizio dell’Ufficio legislativo del Governo che ha dato un’interpretazione della Melandri vicina a quella dei grandi club («Valgono solo i primi tifosi di un club») e distante da quella dei 15 medio piccoli («Considerare anche i tifosi della seconda squadra, i simpatizzanti e gli interessati»). Da un momento all’altro può arrivare anche la decisione dell’Alta corte del Coni sullo stesso tema.

Scusate, ma ai grandi club non interesserebbe la visione delle 15?

Se vai a messina sono del messina solo se questo é in A, dopo sono della juve-inter-milan. Perchè la juve vorrebbe far valere solo i primi tifosi? A torino lo stadio era sempre ridicolo quando giocava la juve...

Boh

[BobCouto]

Quindi un voto a maggioranza diventa "un'imboscata".

[disabitato]

Quindi un voto a maggioranza diventa "un'imboscata".

In una assemblea di pari, a quanto pare sì. Perchè non si fanno un campionato a parte? Un bel trofeo Moretti allargato al napule ed ai topi (sempre se tom5cessi una volta presa in mano la società, non salti la barricata).

[aquilafelyx]

brutta cosa la democrazia , questi sono abituati con il sistema che i voti non si contano ma si pesano , ed in Lega fino a ieri riuscivano a dettare legge anche senza maggioranza ,

il giorno che verrà riformato il diritto societario sarà sempre troppo tardi ,

quando verranno spazzati via questi magnager si comincerà a respirare un'aria migliore ,

non conoscono vergogna e si aggrappano allo scoglio del potere come cozze avariate ,

dopo aver ridotto il calcio nello stato in cui versa dovrebbero avere il buon gusto di tacere