Altro fango addosso alla nostra Lazio

[Panzabianca]

Ma quanto le fa rosica' ste merde la Lazio che vince? 

ma la bile che li corrode produce calore?

[Ataru]

ma la bile che li corrode produce calore?

no, il calore si genera tramite sfregamento di denti su legname vario

[Panzabianca]

no, il calore si genera tramite sfregamento di denti su legname vario

me lo son chiesto perché ieri Alberto Angela, visitando una casa tra i sassi di Matera, ha asserito che il letame, fermentando, produca calore.
Trattandosi di processi chimici tutto sommato simili (forse)... mi chiedevo.

[MagoMerlino]

Epperò siamo sempre da capo.
Come nel caso dell'articolo di baccantini, deve essere la Lazio società a tenere alta la guardia e a difendersi, PRETENDENDO che vengano pubblicate smentite e precisazioni sulle parti dell'articolo che possono produrre danni di immagine, in quanto lesive dell'onorabilità della società e del suo presidente e possono produrre danni economici dal momento che la società è quotata in borsa.
Per quanto riguarda il debito è ormai arcinoto che Lotito chiese semplicemente l'applicazione di una legge dello stato che venne promulgata precedentemente e non a uso e consumo di quella specifica vicenda.
Su calciopoli esistono sentenze e verbali di diversi processi che smentiscono la faciloneria con la quale ne fa riferimento l'estensore dell'articolo, con lo scopo di dipingere il Lotito maneggione.

Beccantini è notoriamente juventino e la Juventus nella vicenda dell'elezione del presidente della Federazione, è alleata al mandamento di trigoria.
Le società, non potendo prendere una posizione ufficiale pubblicamente, demandano la demonizzazione dell'avversario ai giornalisti affiliati. Ed ecco che anche un beccantino si allinea ad un catapanno....

 

[MagoMerlino]

E il buon Diaconale interviene con una nota semiufficiale. Bene, ma non benissimo, non basta.

Scrivo queste considerazioni spogliandomi del ruolo di responsabile della S.S. Lazio e rientrando nei miei panni tradizionali di giornalista con lunga esperienza di analista politico alle spalle. Mi colpisce come la maggior parte dei giornalisti sportivi che seguono sui principali media nazionali le intricate vicende della Figc abbia scoperto che l’unico nesso di quanto sta avvenendo per la scelta del successore di Tavecchio al vertice del calcio italiano sia il cosiddetto “antilotitismo”. Cioè una alleanza tra le più diverse componenti della Figc non per un progetto di innovazione, di rilancio e di sviluppo dell’organismo che dirige e controlla lo sport più popolare ed amato del paese. Ma, molto più semplicemente ed anche pedestremente, per contrastare e colpire Claudio Lotito, dipinto nelle maniere più disparate, da Attila distruggitore ad ammaliatrice Lolita (il gioco di parole Lotito-Lotita) del calcio nazionale, da gaffeur per Sinagoghe e dintorni a ducetto incapace di fornire sogni ai tifosi, da manovratore occulto e palese di politica, agenzia delle Entrate, nomine federali e vicende calcistiche varie a frenetico manovratore in contemporanea di sei telefonini per meglio sfogare la propria incontenibile bulimia verbale.

A colpirmi in particolare, però, non è l’alleanza “contra personam”, che è un fenomeno tipico del modo di fare politica e giornalismo degli ultimi tempi, ma l’assenza totale di una qualsiasi motivazione concreta, realistica e positiva posta a fondamento dell’ “antilotitismo viscerale”. Alla base dell’alleanza, in sostanza, non c’è alcun progetto ma solo una serie di pregiudizi legati non alle attività di un personaggio che si è costruito da solo ed è riuscito a conquistare traguardi di grande rilevanza in tutti i settori in cui è stato ed è impegnato, ma solo agli aspetti esteriori di un uomo che non rientra nei canoni del conformismo imperante del politicamente corretto.

L’aspetto più singolare di questo “antilotitismo viscerale” vuoto di qualsiasi contenuto è che più si manifesta e più ingigantisce e rinforza nell’opinione pubblica l’immagine del personaggio che si vuole colpire ed affondare. Lotito sarà pure Attila ma ha salvato la S.S. Lazio dal fallimento e l’ha portata a competere con i massimi club italiani ed europei. Lotito sarà pure Lotita ma senza aver bisogno di un Nabokov non ha sbagliato una scelta (da Tare a Inzaghi, da Peruzzi al parco giocatori) nel rafforzare una società in passato considerata la cenerentola del calcio romano. Lotito sarà pure gaffeur, ducetto, divoratore di telefonini, amante del latinorum e della buona tavola, ma è riuscito a diventare nel giro di poco più di un decennio l’uomo che può vantare i maggiori successi personali nel calcio nazionale. Sarà pure, come ha scritto Roberto Beccantini, il “peggio del meglio ed il meglio del peggio” dell’italiano medio. Ma intanto c’è, conta, pesa ed è l’unico che ha idee, progetti ed energie da investire per la ripresa del calcio. Certo, è italiano, con tutti i pregi ed i difetti dell’italiano. Ma chi l’ha detto che non sia meglio per il nostro calcio avere a che fare con un italiano di questo stampo piuttosto che con cinesi, americani o con qualche soggetto incapace di diventare un personaggio di rilievo o ancora lontano da un simile traguardo?

[Drenai]

c'è poco da fare però se beccantini lo leggono tutti, diaconale lo leggono in tre. la sproporzione dei mezzi rende impossibile replicare ad armi pari con le parole, bisogna semplicemente farlo coi fatti.

[Arch]

Uno come bigattini che per decenni ha appoggiato i suoi riveriti lombi sulle poltrone di La Stampa e di Tuttosport, omaggiando gli altrettanto riveriti lombi dei suoi padroni Agnelli e che ha scritto libri epocali e fondamentali per la cultura umana come  "Juve ti amo lo stesso",  "Quei derby che una Signora non dimentica" e "C'era una volta Camin" (quest'ultimo in collaborazione con un certo gambelli) e per di più tifoso rubentino di chiara faziosità, deve far contenti i padroni del vapore scrivendo quattro scemenze stereotipate contro Lotito. Del resto lo pagano per scrivere.

[Frusta]

Qui un agile vademecum sul come allevare et nodrire il bigattino.

[franz_kappa]

[...]
Per quanto riguarda il debito è ormai arcinoto che Lotito chiese semplicemente l'applicazione di una legge dello stato che venne promulgata precedentemente e non a uso e consumo di quella specifica vicenda.
[...]

Per amore di verità, onde evitare di leggere anche noi - che ci dichiariamo, forse, equanimi ma che siamo parziali anzi parzialissimi, in quanto interessati alle vicende della Lazio dal punto di vista di tifosi della Lazio - i fatti adoperando una sorta di memoria selettiva, urge rammentare che la legge di cui si avvalse la Lazio per transare il debito Irpef accumulato negli anni 2002-2004 era senza dubbio alcuno un provvedimento dello Stato, generale e universale.
Tuttavia la circolare interpretativa dell'Agenzia delle Entrate (emanazione del ministero dell'Economia e dunque senza dubbi di sorta soggetto politicamente influenzabile) parve, all'epoca, cucita perfettamente addosso alla sagoma della Lazio: un provvedimento, arrivò a scrivere qualcuno, quasi tailor-made.

Bene così, per carità: l'Erario ha recuperato, sta recuperando e recupererà decine di milioni che altrimenti non avrebbe visto.
Ma se vogliamo narrare le vicende di quegli anni, almeno tra noi, atteniamoci ai fatti: la legge era una cartamodello potenzialmente applicabile alla situazione della Lazio che fu, dopo settimane di accurata ponderazione (magari sotto lo sguardo interessato di soggetti terzi), confezionato perfettamente a misura.

[Panzabianca]

Beccantini?

il suo articolo rivela, anzi, testimonia del grande lavoro di tessitura fatto da Lotito e, pertanto, del suo attuale inscalfibile potere.
Mi pare indubbio.

[gentlemen]

CALCIO: FIGC. TOMMASI "LA PRESENZA OVUNQUE DI LOTITO FA RIFLETTERE"

"Una delle cose che sicuramente fa pensare e' la sua presenza ovunque con determinate logiche che depotenziano il ruolo istituzionale di organi come la Lega A e, visto che e' presente anche li', della Lega di B, o in passato della Federazione". Con queste parole il numero 1 dell'Assocalciatori, uno dei tre candidati alla presidenza della Federcalcio (Gravina e Sibilia gli altri due, ndr), parla di Claudio Lotito ai microfoni di Sky Sport 24. "Le istituzioni hanno un ruolo diverso rispetto a quello che lui a volte porta avanti - ha proseguito Tommasi - e questo genera in molti l'idea che si debba andare in un'altra direzione".


E' ripartita l'offensiva mediatica contro Lotito e la Lazio, al fine di condizionare l'ambiente e creare un'atmosfera che faccia sembrare naturale che le prime 4 siano Juve Napoli Inter e roma....oggi su Skesport24 era tutto un commentare Inter-roma di domenica sera sottolineando ed augurandosi che ambedue le formazioni arrivino a qualificarsi in Champions perché lo meritano....naturalmente la parola Lazio è totalmente ignorata.
Io non credo ai complotti, ma credo ai condizionamenti ambientali, i Ragazzi ed il Mister ne siano consapevole, per vincere dobbiamo stravincere.

[giamma]

Per amore di verità, onde evitare di leggere anche noi - che ci dichiariamo, forse, equanimi ma che siamo parziali anzi parzialissimi, in quanto interessati alle vicende della Lazio dal punto di vista di tifosi della Lazio - i fatti adoperando una sorta di memoria selettiva, urge rammentare che la legge di cui si avvalse la Lazio per transare il debito Irpef accumulato negli anni 2002-2004 era senza dubbio alcuno un provvedimento dello Stato, generale e universale.
Tuttavia la circolare interpretativa dell'Agenzia delle Entrate (emanazione del ministero dell'Economia e dunque senza dubbi di sorta soggetto politicamente influenzabile) parve, all'epoca, cucita perfettamente addosso alla sagoma della Lazio: un provvedimento, arrivò a scrivere qualcuno, quasi tailor-made.

Bene così, per carità: l'Erario ha recuperato, sta recuperando e recupererà decine di milioni che altrimenti non avrebbe visto.
Ma se vogliamo narrare le vicende di quegli anni, almeno tra noi, atteniamoci ai fatti: la legge era una cartamodello potenzialmente applicabile alla situazione della Lazio che fu, dopo settimane di accurata ponderazione (magari sotto lo sguardo interessato di soggetti terzi), confezionato perfettamente a misura.

Quel che dici appare vero ma forse non lo è, Baraldi a cose fatte raccontò che aveva sistemato tutto in maniera di permettere all'acquirente di chiedere il beneficio di quella legge che, come ricordi correttamente, era già in vigore anche se mai applicata.

[disabitato]

Minacciare, intimidire, ed al limite, comprare.

[arturo]

Quel che dici appare vero ma forse non lo è, Baraldi a cose fatte raccontò che aveva sistemato tutto in maniera di permettere all'acquirente di chiedere il beneficio di quella legge che, come ricordi correttamente, era già in vigore anche se mai applicata.

Esattamente.
Anche perché , per beneficiare di suddetta legge , condicio sine qua non era la discontinuità della proprietà aziendale.

[Panzabianca]

CALCIO: FIGC. TOMMASI "LA PRESENZA OVUNQUE DI LOTITO FA RIFLETTERE"

"Una delle cose che sicuramente fa pensare e' la sua presenza ovunque con determinate logiche che depotenziano il ruolo istituzionale di organi come la Lega A e, visto che e' presente anche li', della Lega di B, o in passato della Federazione". Con queste parole il numero 1 dell'Assocalciatori, uno dei tre candidati alla presidenza della Federcalcio (Gravina e Sibilia gli altri due, ndr), parla di Claudio Lotito ai microfoni di Sky Sport 24. "Le istituzioni hanno un ruolo diverso rispetto a quello che lui a volte porta avanti - ha proseguito Tommasi - e questo genera in molti l'idea che si debba andare in un'altra direzione".


E' ripartita l'offensiva mediatica contro Lotito e la Lazio, al fine di condizionare l'ambiente e creare un'atmosfera che faccia sembrare naturale che le prime 4 siano Juve Napoli Inter e roma....oggi su Skesport24 era tutto un commentare Inter-roma di domenica sera sottolineando ed augurandosi che ambedue le formazioni arrivino a qualificarsi in Champions perché lo meritano....naturalmente la parola Lazio è totalmente ignorata.
Io non credo ai complotti, ma credo ai condizionamenti ambientali, i Ragazzi ed il Mister ne siano consapevole, per vincere dobbiamo stravincere.

Aspé, no.

La Lazio diverte e gioca bene. La Lazio fa tanti goal. La Lazio ha giocatori, uno in particolare, forse tre, che nessun altro ha.
La Lazio diverte e gioca bene. La Lazio fa tanti goal. La Lazio ha giocatori, uno in particolare, forse tre, che nessun altro ha.
La Lazio diverte e gioca bene. La Lazio fa tanti goal. La Lazio ha giocatori, uno in particolare, forse tre, che nessun altro ha.
La Lazio diverte e gioca bene. La Lazio fa tanti goal. La Lazio ha giocatori, uno in particolare, forse tre, che nessun altro ha.

aggiungo, Lazio che ha fatto Lotito

Amico mio, questo il mantra, questa la realtà.

La battaglia di principio che sto conducendo con la tecnica del gatto selvaggio contro ste inutili crociate antiarbitro (e spesso di becero quanto vetero complottismo, sembra, di gente che sa la passa male, come invece non è) è anche per questo. Limitiamoci a godere del momento. Vedendoci godere come in questi giorni, ore, minuti, essi si dissolveranno.
Tommasi non sarà eletto e sarà presto papabile sostituto di Santa Teresa nella celebre chiesa di Via XX Settembre.

[zeno]

c'è poco da fare però se beccantini lo leggono tutti, diaconale lo leggono in tre. la sproporzione dei mezzi rende impossibile replicare ad armi pari con le parole, bisogna semplicemente farlo coi fatti.

va be mo stai a esagerà ,io non so nemmeno chi sia questo beccantini,
e manco mi va di leggerlo

[gentlemen]

Cioè fatemi capire....una quindicina di persona entrano con delle figurine in tasca, le attaccano e le buttano a terra dentro lo stadio e penalizzano la società...?
Ma in quale repubblica delle banane può esserci questa associazione giuridica...?
Ma come fa la Lazio, e gli altri spettatori, abbonati in primis, a poter prevenire certi comportamenti....e parliamo di 15 persone circa identificate e denunciate alle autorità preposte....?
la verità è che la Lazio va colpita, non certo per ordine di qualcuno, ma il condizionamento ambientale è forte, è da novembre che è iniziato, da quando si è capito che possiamo togliere soldi ad altri club e condizionare anche certi palinsesti televisivi è cambiato l'atteggiamento verso la Lazio....l'importante è che il Mister lo faccia capire bene ai ragazzi, non basta vincere, bisogna stravincere, e non cadere in tranelli e provocazioni.

[Jim Bowie]

Cioè fatemi capire....una quindicina di persona entrano con delle figurine in tasca, le attaccano e le buttano a terra dentro lo stadio e penalizzano la società...?
Ma in quale repubblica delle banane può esserci questa associazione giuridica...?
Ma come fa la Lazio, e gli altri spettatori, abbonati in primis, a poter prevenire certi comportamenti....e parliamo di 15 persone circa identificate e denunciate alle autorità preposte....?
la verità è che la Lazio va colpita, non certo per ordine di qualcuno, ma il condizionamento ambientale è forte, è da novembre che è iniziato, da quando si è capito che possiamo togliere soldi ad altri club e condizionare anche certi palinsesti televisivi è cambiato l'atteggiamento verso la Lazio....l'importante è che il Mister lo faccia capire bene ai ragazzi, non basta vincere, bisogna stravincere, e non cadere in tranelli e provocazioni.

Gia c'avemo culo che non hanno chiesto la B per direttissima.
Uaa bella lezione a questi poi vedi come cambiano le cose.

[Fulcanelli]

Non sarà complotto concordato, ma l'animosità diffusa, soprattutto in certe redazioni, nei confronti della Lazio è palese. Oggi su Il messaggero c'è in cronaca un articolo su un direttore Equitalia che faceva favori ai ViP, accusato da intercettazioni e condannato a due anni (roba vecchia dunque). Chi il protagonista assoluto del testo? Lotito, che - si dice nell'articolo - "deve gestire il maxi debito della Lazio Calcio". Facile pensare, così esordendo il giornalista (?) che Lotito abbia cercato scorciatoie e intrallazzi per pagare meno tasse dovute dalla Lazio. Invece no. Lotito chiama quel direttore e gli parla (virgolettato nel testo come fosse trascrizione di intercettazione) "delle posizioni debitorie della Lazio gravata - si legge [nelle trascrizioni] - da un debito di 100 milioni con rateizzazione cinquantennale e rata annuale".
Tutto sbagliato, come sappiamo. Il debito era più alto, la rateizzazione era di 23 anni, con rate di poco più di 5 milioni. Dire che questa signora firmataria del pezzo (tale Adelaide Pierucci) parta da una disinformazione per fare caciara facendo supporrre ciò che non è, non è una calunnia.
Ma che voleva allora Lotito (non indagato x la questione)? Forse, pare di capire, chiedeva chiarimenti su una cartella esattoriale per multe addebitate alla sua macchina.
Non è complotto? Forse no. Ma tiro al piccione lo è certamente. E quando il tiro al piccione, allo stesso piccione, lo fanno in tanti  con fucili diversi e nello stesso periodo, bisogna quanto meno pensare che la stagione di caccia si sia aperta consentendo di sparare su un unico esemplare di  piccione.       

[Anselazio]

Cioè fatemi capire....una quindicina di persona entrano con delle figurine in tasca, le attaccano e le buttano a terra dentro lo stadio e penalizzano la società...?
Ma in quale repubblica delle banane può esserci questa associazione giuridica...?
Ma come fa la Lazio, e gli altri spettatori, abbonati in primis, a poter prevenire certi comportamenti....e parliamo di 15 persone circa identificate e denunciate alle autorità preposte....?
la verità è che la Lazio va colpita, non certo per ordine di qualcuno, ma il condizionamento ambientale è forte, è da novembre che è iniziato, da quando si è capito che possiamo togliere soldi ad altri club e condizionare anche certi palinsesti televisivi è cambiato l'atteggiamento verso la Lazio....l'importante è che il Mister lo faccia capire bene ai ragazzi, non basta vincere, bisogna stravincere, e non cadere in tranelli e provocazioni.

In effetti, per una volta UNA che i quindici coglioni responsabili di quella porcata vengono identificati e daspati nel giro di un pomeriggio, il solito provvedimento basato sulla responsabilità diffusa appare decisamente poco coerente.