Altro fango addosso alla nostra Lazio

[SAV]

   

La prima è satira cretina: Anna Frank esulta contro i cattivi Laziali antisemiti dandogli delle pippe.
Le altre due sono chiaramente squallido razzismo.

[Russotto]

La prima è satira cretina: Anna Frank esulta contro i cattivi Laziali antisemiti dandogli delle pippe.
Le altre due sono chiaramente squallido razzismo.

Fanno schifo tutte e tre. SCHIFO. E fa ancora più schifo chi ne ha sollevato un caso nazionale solo per UNA delle tre.
E ora spero che potremo lasciar perdere questa ragazzina per gli anni a venire pe ste cazzate.

Comunque l'attacco a Lotito secondo me è partito da lontano ma probabilmente si farà ancora più intenso adesso con la FIGC senza una guida.
Pare che ora siamo alleati con la Juventus. Non si sa per chi e non si sa per cosa. Speriamo solo che non avanzino Malago è le sue serpi.

[aaronwinter]

Speriamo solo che non avanzino Malago è le sue serpi.

Malagò si è già fatto avanti, solertissimo (cosa cacchio abbia accumulato questo come meriti in vita sua a parte frequentare il generone romano, è un mistero) e la fanfara giallozozza di complemento con altrettanta solerzia gli ha creato il supporto mediatico, argomentando che fa bene a commissariare una federazione "che ha fallito per palese inconsistenza dei risultati".

Eggià, perché negli altri sport, fischio - giusto per fare il quadro della efficacissima azione di 'sto pitecantropo miracolato presidente del CONI.
Solo il nuoto ci tiene letteralmente a galla, ma lì il merito è di Barelli, nemico giurato di Malagò, e che governa nonostante quest'ultimo, con il quale da tempo si vede solo nei tribunali.

Pagherete caro, pagherete tutto.

[Pomata]

A da veni' Lazio-Inter all'ultima giornata de 'sto campionato, co Spalletti a 'na vittoria dar trionfo...

A da veni'...

[Russotto]

A da veni' Lazio-Inter all'ultima giornata de 'sto campionato, co Spalletti a 'na vittoria dar trionfo...

A da veni'...

Speriamo di non essere dei passanti sul cammino di Spalletti che contende lo scudetto ai cani all'ultima giornata. E che cazzo!

[Anselazio]

Malagò si è già fatto avanti, solertissimo (cosa cacchio abbia accumulato questo come meriti in vita sua a parte frequentare il generone romano, è un mistero) e la fanfara giallozozza di complemento con altrettanta solerzia gli ha creato il supporto mediatico, argomentando che fa bene a commissariare una federazione "che ha fallito per palese inconsistenza dei risultati".

Eggià, perché negli altri sport, fischio - giusto per fare il quadro della efficacissima azione di 'sto pitecantropo miracolato presidente del CONI.
Solo il nuoto ci tiene letteralmente a galla, ma lì il merito è di Barelli, nemico giurato di Malagò, e che governa nonostante quest'ultimo, con il quale da tempo si vede solo nei tribunali.

Pagherete caro, pagherete tutto.

Ecco ci manca solo il cialtrone, incapace, compratore di esami (con tanto di titolo di laurea annullato) a distruggere definitivamente il calcio italiano...

[Matita]

Pubblico in anteprima il mio editoriale che uscirà domani mattina anche su L'Opinione

IL RITORNO DI #ANNAFRANK

Anna Frank sorridente che indossa la maglia della Roma con sopra scritto “A pippe”. Anna Frank allegra che esibisce un taglio di capelli alla Radja Nainggolan. Anna Frank che imita felice Francesco Totti presentandosi in divisa giallorossa con la fatidica scritta “vi ho purgato ancora”.
Non c’è #tifosolaziale che non abbia ricevuto da sabato sera ad oggi queste immagini sul proprio telefonino inviategli da qualche amico romanista. E non c’è tifoso romanista che abbia resistito alla tentazione di usare le stesse immagini per applicare un proprio ironico e irridente “guai ai vinti” nei confronti dei laziali in ambasce per la sconfitta nel derby.
C’è un uso strumentale di Anna Frank simile a quello degli adesivi appiccicati in curva Sud da un gruppetto di tifosi laziali nelle settimane scorse? Pare di no. Perché nessuno si è indignato per il ritorno della vittima dell’#Olocausto nelle vicende calcistiche della Capitale. Un conto, si dice, era la goliardata infame del messaggio antisemita contenuto nei 26 adesivi appiccicati da un manipolo di tifosi oltranzisti. Un altro conto è la sana irrisione con cui l’intero popolo giallorosso si compiace per la vittoria nel derby e prende per i fondelli gli sconfitti.
I laziali incassano, magari bofonchiando contro i due pesi e le due misure. E non si indignano o protestano per l’uso comunque strumentale del ricordo della ragazza simbolo dello sterminio degli ebrei. Eppure una ragione di preoccupazione ci sarebbe. Perché l’ondata di “sana irrisione” rivolta ai tanti contrapposta alla “infame goliardata” compiuta da pochi, rischia di alimentare il pregiudizio cavalcato e ripetuto ossessivamente da molti giornali e reti televisive secondo cui lo sberleffo compiuto a mezzo Anna Frank è sacrosanto visto che l’intera tifoseria della Lazio è composta da razzisti e antisemiti irredimibili.
La “sana irrisione”, in sostanza, è sotto sotto una forma subliminale di razzismo alla rovescia. I laziali? Tutti neo-nazisti! E i tifosi biancocelesti di religione ebraica (ce ne sono, ce ne sono)? Sono evidentemente dei kapò.
Naturalmente non si deve esagerare. Anzi, è bene stemperare. Con una risata che però ha comunque una punta di amarezza. La “sana irrisione” può diventare una sorta di polvere sottile che si deposita sulle coscienze. E le avvelena.



Arturo Diaconale

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[SAV]

E i tifosi biancocelesti di religione ebraica (ce ne sono, ce ne sono)? Sono evidentemente dei kapò.

Oltre ai famosi Clemente Mimum e Alessandro Piperno, io ho due cari amici laziali di religione ebraica.

Rispondo con questo a un post di qualche tempo fa di Jim Bowie.  La maggioranza della comunità ebraica romana è romanista, ma non mancano nostri fratelli biancocelesti.

[Jim Bowie]

Oltre ai famosi Clemente Mimum e Alessandro Piperno, io ho due cari amici laziali di religione ebraica.

Rispondo con questo a un post di qualche tempo fa di Jim Bowie.  La maggioranza della comunità ebraica romana è romanista, ma non mancano nostri fratelli biancocelesti.

Ma certo che ci sono, ne conosco anche io, ma tu sai meglio di me, quando si menziona un insieme e' la tendenza della maggioranza che prevale.

[zorba]

Fortuna c'è ancora chi non si schiera con la massa di pecoroni coatti giallozozzi...

[Jim Bowie]

Fortuna c'è ancora chi non si schiera con la massa di pecoroni coatti giallozozzi...

'mbe se c'avessimio contro pure er tempo sarebbe la fine!

[aaronwinter]

Ecco ci manca solo il cialtrone, incapace, compratore di esami (con tanto di titolo di laurea annullato) a distruggere definitivamente il calcio italiano...

Ci sta provando, ci sta provando, per conto terzi  (il clan dei bostoniani) e con fanfara di complemento, ma temo stia prendendo una musata.

La cosa è troppo sfacciata, Agnelli & co. non rimarranno inermi. 

E comunque, ci sta bene un nuovo

[AlenBoksic]

IL TEMPO - Alla stupidità non c'è fine, all'ipocrisia nemmeno. Succede che a poche ore dal derby qualche idiota si metta a postare sui social immagini di Anna Frank in maglia giallorossa che prende in giro i laziali sconfitti aggiungendo in calce commenti irripetibili. La risposta al precedente incidente degli adesivi appiccicati allo stadio diventa virale: stessa idea di sfottò, stesso cattivo gusto, stessa strumentalizzazione della vittima della Shoah per fini di malintesa goliardia calcistica. Una sola differenza: stavolta le Istituzioni, i media e il resto della compagnia non hanno detto mezza parola. Né si registrano arresti, perquisizioni, linciaggi con nomi in prima pagina. Per dirla come l'ha detta ieri su Twitter Riccardo Cucchi, già radiocronista e padrone di casa della Domenica Sportiva, è «orribile tanta insensibilità, basta, lasciamola in pace». Già, lasciatela in pace. E allora delle due l'una: l'emergenza democratica unanimemente decretata l'altra volta tanto «emergenza» non era (ed agitarla rispondeva ad altre logiche) oppure siamo certi che già da stamattina chi di dovere provvederà a dare all'accaduto la giusta risonanza, denunciando e perseguendo i responsabili dell'affronto on line alla memoria di Anna Frank perché - come si è ricordato appena qualche settimana fa - per certe cose non c'è alcuna ironia che tenga. Questo anche per non alimentare l'odio fra tifoserie facendo passare la folle idea che lo stesso gesto è più o meno grave a seconda di chi lo fa.

[Russotto]

Ma c'è una proposta alternativa a Tavecchio e al commissariamento?

[Arch]

Diaconale non facesse bella prosa per dimostrare che è vivo. Rispondesse con vigore a quell'oscenità circa l'egida della Lazio sulle manifestazioni antisemite prospettata da Ciccio Merlo sulla radio nazionale e consigliasse alla società di denunciare costui per diffamazione e calunnia aggravate. Quello che ha detto Merlo offende la Lazio, i suoi sostenitori e soprattutto la verità.
Diaconale, dì qualcosa di Laziale! (Semicit.)

[AlenBoksic]

Diaconale non facesse bella prosa per dimostrare che è vivo. Rispondesse con vigore a quell'oscenità circa l'egida della Lazio sulle manifestazioni antisemite prospettata da Ciccio Merlo sulla radio nazionale e consigliasse alla società di denunciare costui per diffamazione e calunnia aggravate. Quello che ha detto Merlo offende la Lazio, i suoi sostenitori e soprattutto la verità.
Diaconale, dì qualcosa di Laziale! (Semicit.)

[Panzabianca]

Diaconale non facesse bella prosa per dimostrare che è vivo. Rispondesse con vigore a quell'oscenità circa l'egida della Lazio sulle manifestazioni antisemite prospettata da Ciccio Merlo sulla radio nazionale e consigliasse alla società di denunciare costui per diffamazione e calunnia aggravate. Quello che ha detto Merlo offende la Lazio, i suoi sostenitori e soprattutto la verità.
Diaconale, dì qualcosa di Laziale! (Semicit.)

  magnamo tutti tranquilli

[Panzabianca]

Ci sta provando, ci sta provando, per conto terzi  (il clan dei bostoniani) e con fanfara di complemento, ma temo stia prendendo una musata.

La cosa è troppo sfacciata, Agnelli & co. non rimarranno inermi. 

E comunque, ci sta bene un nuovo

penso anche a Berlusconi che qualcosa in difesa di Tavecchio l'ha detta...

Certo, un venditore di maghine al Coni è la cosa più scandalosa degli ultimi anni. Fanno veramente schifo

[franz_kappa]

Diaconale non facesse bella prosa per dimostrare che è vivo. Rispondesse con vigore a quell'oscenità circa l'egida della Lazio sulle manifestazioni antisemite prospettata da Ciccio Merlo sulla radio nazionale e consigliasse alla società di denunciare costui per diffamazione e calunnia aggravate. Quello che ha detto Merlo offende la Lazio, i suoi sostenitori e soprattutto la verità.
Diaconale, dì qualcosa di Laziale! (Semicit.)

Sottoscrivo.

[MagoMerlino]

Ci sta provando, ci sta provando, per conto terzi  (il clan dei bostoniani) e con fanfara di complemento, ma temo stia prendendo una musata.

La cosa è troppo sfacciata, Agnelli & co. non rimarranno inermi. 

Juventus e juventini sono satolli, non fanno preferenze in caso di successione al titolo, se si accorge della puzza, solo De Laurentis può azzardare qualcosa, altrimenti il commissario era quello che volevano, hanno lavorato per questo, basti vedere come molti della lobby hanno provato ad accollare la scelta di Ventura a Lotito, quando poi lo stesso malagò asserisce che è stata una scelta che si rimpallano Lippi e Tavecchio. L'importante per i lobbisti era tacitare Lotito, inserirlo tra il vecchio da rottamare e toglierlo di mezzo, non sia mai avesse qualche residua ambizione di candidatura per qualche posizione.
Il commissario è la figura migliore, sarebbe una scelta pro tempore, ma sufficiente per acchittarsi qualche risultato. L'esperienza precedente con Rossi commissario e lo scudetto di cartone assegnato all'Inter è un precedente che li solletica, quindi con un commissario accomodante e un paio di candidature farebbero al caso loro, soprattutto se si parla di ex calciatori in carriera sindacale o ex dirigenti momentaneamente occupati all'estero. Sempre che malagò non si auto nomini, per acclamazione giornalistica a causa dell'assenza della figura presidenziale di alto profilo, commissario di federazione e lega di serie A. Ormai è chiaro che a questo aspirano e i recenti rigori, oltre all'impunità di cui godono i macellai che sguinzagliano regolarmente in campo, dimostrano che l'organizzazione funziona, ha solo bisogno di un ultimo aiutino e malagò è lì per questo, solo per questo....