Autore Topic: Altro fango addosso alla nostra Lazio  (Letto 103944 volte)

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Zapruder

Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #500 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 07:37:29 »
Ieri sera nel postpartita di Sky la Lazio è stata appena nominata tra le 4 in testa, non ci sono state interviste dirette dallo studio. La roma, dopo una vittoria per un rigore che loro stessi hanno definito probabilmente inesistente, è stata è stata presentata come la squadra lanciata verso una straordinaria rimonta avendo una partita in meno.

Da sempre si raccontano il calcio che vorrebbero e non quello che vedono. Ma

in questo gioco si contano i gol

Offline Davide

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #501 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 07:52:27 »
Stai certo che se avessimo perso ci avrebbero aperto i tg...la squadra cattiva, maledetta, perde a bologna,roccaforte rossa e il destino punisce i fascisti brutti e cattivi.....piu' o meno avrebbero detto questo....

Offline Wasicu

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #502 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 07:58:38 »
Stai certo che se avessimo perso ci avrebbero aperto i tg...la squadra cattiva, maledetta, perde a bologna,roccaforte rossa e il destino punisce i fascisti brutti e cattivi.....piu' o meno avrebbero detto questo....

Davide  non aspettavano altro .... ma se la prendono dietro anche questa volta ....

Offline Davide

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #503 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 08:00:24 »
A forza di prenderlo in culo questi c' hanno na portaerei al posto del sederino....contenti loro....

Offline cartesio

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #504 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 08:21:15 »
Ho appena finito di ascoltare il giornale radio di radio rai 1, che dopo aver accennato di sfuggita a varie quisquilie, tipo Bankitalia, ha dedicato almeno 5 minuti alla vicenda degli adesivi, con interviste a tifosi laziali, al funzionario della questura che si occupa della cosa, a Inzaghi. hanno detto che a Bologna nessuno ha disturbato la lettura del diario di Anna Frank, mentre è accaduto in tre stadi. citati cori fascisti fuori dello stadio. chiusura  sulla telefonata di lotito.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline AlenBoksic

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #505 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 09:24:57 »
Avrei piacere che qualcuno edotto delle norme e regolamenti mi facesse un quadro circostanziato. in qualsiasi settore si lavori (assicurativo, economico, sociale ecc) siamo sommersi da circolari, codici, corsi e-learning in cui si raccomanda (giustamente) che qualsiasi dato trattato sia strettamente custodito dall'operatore incaricato, con rigida gestione dei compiti e degli accessi ai vari archivi informatici e non e con pesanti pene disciplinari, pecuniarie e anche giudiziarie in caso di mancato rispetto di simili prassi.
Detto questo vorrei sapere come si possa registrare fraudolentemente una conversazione tra persone terze e poi far pubblicare tale conversazione - che oltretutto ha rilievo penale pari a zero - a reti unificate senza incappare in alcun tipo di condanna.
Mi pare un teatro dell'assurdo.
Da chi ha fornito il materiale a chi lo ha pubblicato sono tutti passibili di pesanti sanzioni o sbaglio?

P.S.: Quanto a Mihajlovic ha enunciato un principio sacrosanto: non parlo di cose che non conosco.
Una frase di grandissima attualità in un mondo in cui tutti si esercitano a dire la propria su ogni avvenimento squasi sempre senza conoscerne niente. Un atteggiamento così pervasivo 8il parlare senza conoscere) che quando vi si oppone tale rifiuto va sui giornali con il titolo di "gaffe di Mihajlovic".
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Offline Eagles71

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #506 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 09:25:12 »
Rassegna stampa odierna VERGOGNOSA.

Lazio sotto attacco

Attaccateve ar cazzo merde
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline MCM

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #507 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 09:29:24 »
Intanto il mio amico a Bologna ha detto che non ha sentito nessun canto fascista
Altra merda gratis sulla Lazio?

Zapruder

Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #508 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 10:02:28 »


Sono 48 ore che non si parla d’altro. Ovvero dello stralcio di una telefonata di Claudio Lotito (definita da tutti choc, vergognosa, indecente) carpita sull’aereo Milano-Roma non si sa bene da chi e poi pubblicata su giornali e social. La frase incriminata con la voce di Lotito è la seguente: «Andiamo a fare la sceneggiata», come a dire che il presidente della Lazio – per mettere una pezza alla storia degli adesivi di Anna Frank nella curva romanista – s’era inventato una passerella in sinagoga ad uso esclusivo di cameraman e fotografi. Da qui la decisione, questa sì choc, di alcune persone di prendere la corona di fiori portata dalla Lazio al ghetto e buttarla nel Tevere in segno di disprezzo. Su Lotito si è scatenato il finimondo anche grazie al tam tam mediatico e allo stesso presidente che non ha chiarito pubblicamente ciò che oggi Il Tempo è in grado di rivelare. E cioè gli esatti contenuti di quella e di altre telefonate intercorse fra Lotito e Vittorio Pavoncello, riferimento dello Sport per la comunità ebraica nonché presidente del Maccabi Roma. Proprio cosi: nella telefonata choc Lotito non parlava con un conoscente o un capo tifoso ma proprio con Pavoncello e non era nemmeno la prima volta nel corso della giornata poiché entrambi cercavano qualcuno della comunità che presenziasse all’evento richiesto da Lotito. Il frenetico giro di telefonate ha riguardato anche Arturo Diaconale e Stefano De Martino responsabili dell’ufficio stampa biancoceleste. Col trascorrere delle ore, montando la polemica sugli adesivi, Lotito insisteva a più riprese per incontrare una delegazione ebraica così da mandare pubblicamente un segnale di scuse e al contempo di pacificazione. Ma più passavano i minuti e meno rassicurazioni arrivavano dai vari interlocutori contattati (su tutti, Daniel Funaro, consiglio direttivo della comunità ebraica).

Accanto a Lotito viaggiava il deputato Pd Dario Ginefra, che confermerà di non aver sentito alcuna telefonata di quel tenore, salvo poi fare parziale retromarcia una volta appresa l’esistenza dell’audio incriminato. Sono momenti frenetici. Passa altro tempo. La tensione sale. Anche Clemente Mimum, laziale verace, si lamenta al telefono con Lotito che dà segni evidenti di nervosismo perché vuole mandare un segnale ma tutto sembra remargli contro fino a quando non gli arriva la telefonata di Pavoncello – passato attraverso ponte-radio – che gli suggerisce di chiudere questa storia andando con la squadra al ghetto e portando un mazzo di fiori in sinagoga. Contestualmente, Pavoncello invita Lotito a dire a De Martino di contattare i vertici della comunità per organizzare un incontro. Ma non si trova nessuno. Così Lotito ha contatti con un certo Adams, poi telefona personalmente a Funaro che gli ribadisce l’impossibilità di avere le personalità richieste. Diaconale prova con la presidente della comunità, Ruth Dureghello: niente da fare. E allora ecco un altro giro frenetico di telefonate compresa l’ultima, quella con Pavoncello che richiama Lotito, il quale risponde come tutti sanno venendo intercettato a sua insaputa da un passeggero seduto lì vicino. Un ascolto veloce e approssimativo dell’audio di Lotito, condito dai successivi cornmenti al vetriolo di giornalisti e politici, effettivamente porta a pensare male del presidente della Lazio. Ma stando a quanto ricostruito da Il Tempo e dall’ufficio legale di Lotito, pronto a una raffica di querele, l’audio incriminato (estrapolato dal contesto) in realtà andrebbe interpretato al contrario. E cioè quando Pavoncello conferma per l’ennesima volta a Lotito che le personalità della comunità ebraica sono all’estero o non disponibili, ecco Lotito sbottare: ma se non c’è nessuno che vado a fare, una sceneggiata? Frase ripetuta più volte in più telefonate. Fonti molto vicine alla società confermano a Il Tempo che Pavoncello avrebbe suggerito a Lotito di andare lo stesso a posare la corona perché comunque, alla fine, qualcuno si sarebbe fatto vedere.

Lotito avrebbe detto sì, poi però ci avrebbe ripensato. E nel richiedere invano ulteriori rassicurazioni è finito per scontrarsi con la richiesta, velata, di rinunciare alla posa dei fiori. «Aho, se non viene nessuno annulla tutto». Lotito trasecola. Ormai la macchina organizzati va è in movimento, Peruzzi ha contattato i giocatori Wallace e Felipe Anderson, le polemiche sono alle stelle, la società è sotto attacco e vuole reagire coi fatti. Il presidente si rivolge ancora a Pavoncello, che gli spiega il viaggio in America del Rabbino e del vice Rabbino, si lamenta di questo clamoroso diniego (chiaramente la portata mediatica del gesto di portare la Lazio davanti alla Sinagoga sarebbe stata molto ridimensionata) ed ecco il termine «sceneggiata» che tanto fa discutere ma ha solo un significato: senza nessun membro della Comunità, presentarsi davanti alla Sinagoga sarebbe servito a poco anche per dare un ulteriore segnale, rispetto agli atti già compiuti nel passato, per i tifosi più estremisti della Lazio. Lo dice Pavoncello, lo usa Lotito. Ieri un ulteriore colloquio telefonico chiarificatore fra Lotito e Pavoncello. Ecco spiegato perché il presidente della Lazio, richiesto di un atto di penitenza, si è ben guardato dal chiedere scusa.

Il Tempo – Luigi Salomone

Offline AlenBoksic

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #509 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 10:09:30 »
Era chiaro fin dall'inizio, bastava leggere cosa diceva Ginefra.
caso montato ad arte.
Voglio tutti in tribunale e risarcimenti milionari: echecazzo !
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Offline Russotto

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #510 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 10:13:30 »

Sono 48 ore che non si parla d’altro. Ovvero dello stralcio di una telefonata di Claudio Lotito (definita da tutti choc, vergognosa, indecente) carpita sull’aereo Milano-Roma non si sa bene da chi e poi pubblicata su giornali e social. La frase incriminata con la voce di Lotito è la seguente: «Andiamo a fare la sceneggiata», come a dire che il presidente della Lazio – per mettere una pezza alla storia degli adesivi di Anna Frank nella curva romanista – s’era inventato una passerella in sinagoga ad uso esclusivo di cameraman e fotografi. Da qui la decisione, questa sì choc, di alcune persone di prendere la corona di fiori portata dalla Lazio al ghetto e buttarla nel Tevere in segno di disprezzo. Su Lotito si è scatenato il finimondo anche grazie al tam tam mediatico e allo stesso presidente che non ha chiarito pubblicamente ciò che oggi Il Tempo è in grado di rivelare. E cioè gli esatti contenuti di quella e di altre telefonate intercorse fra Lotito e Vittorio Pavoncello, riferimento dello Sport per la comunità ebraica nonché presidente del Maccabi Roma. Proprio cosi: nella telefonata choc Lotito non parlava con un conoscente o un capo tifoso ma proprio con Pavoncello e non era nemmeno la prima volta nel corso della giornata poiché entrambi cercavano qualcuno della comunità che presenziasse all’evento richiesto da Lotito. Il frenetico giro di telefonate ha riguardato anche Arturo Diaconale e Stefano De Martino responsabili dell’ufficio stampa biancoceleste. Col trascorrere delle ore, montando la polemica sugli adesivi, Lotito insisteva a più riprese per incontrare una delegazione ebraica così da mandare pubblicamente un segnale di scuse e al contempo di pacificazione. Ma più passavano i minuti e meno rassicurazioni arrivavano dai vari interlocutori contattati (su tutti, Daniel Funaro, consiglio direttivo della comunità ebraica).

Accanto a Lotito viaggiava il deputato Pd Dario Ginefra, che confermerà di non aver sentito alcuna telefonata di quel tenore, salvo poi fare parziale retromarcia una volta appresa l’esistenza dell’audio incriminato. Sono momenti frenetici. Passa altro tempo. La tensione sale. Anche Clemente Mimum, laziale verace, si lamenta al telefono con Lotito che dà segni evidenti di nervosismo perché vuole mandare un segnale ma tutto sembra remargli contro fino a quando non gli arriva la telefonata di Pavoncello – passato attraverso ponte-radio – che gli suggerisce di chiudere questa storia andando con la squadra al ghetto e portando un mazzo di fiori in sinagoga. Contestualmente, Pavoncello invita Lotito a dire a De Martino di contattare i vertici della comunità per organizzare un incontro. Ma non si trova nessuno. Così Lotito ha contatti con un certo Adams, poi telefona personalmente a Funaro che gli ribadisce l’impossibilità di avere le personalità richieste. Diaconale prova con la presidente della comunità, Ruth Dureghello: niente da fare. E allora ecco un altro giro frenetico di telefonate compresa l’ultima, quella con Pavoncello che richiama Lotito, il quale risponde come tutti sanno venendo intercettato a sua insaputa da un passeggero seduto lì vicino. Un ascolto veloce e approssimativo dell’audio di Lotito, condito dai successivi cornmenti al vetriolo di giornalisti e politici, effettivamente porta a pensare male del presidente della Lazio. Ma stando a quanto ricostruito da Il Tempo e dall’ufficio legale di Lotito, pronto a una raffica di querele, l’audio incriminato (estrapolato dal contesto) in realtà andrebbe interpretato al contrario. E cioè quando Pavoncello conferma per l’ennesima volta a Lotito che le personalità della comunità ebraica sono all’estero o non disponibili, ecco Lotito sbottare: ma se non c’è nessuno che vado a fare, una sceneggiata? Frase ripetuta più volte in più telefonate. Fonti molto vicine alla società confermano a Il Tempo che Pavoncello avrebbe suggerito a Lotito di andare lo stesso a posare la corona perché comunque, alla fine, qualcuno si sarebbe fatto vedere.

Lotito avrebbe detto sì, poi però ci avrebbe ripensato. E nel richiedere invano ulteriori rassicurazioni è finito per scontrarsi con la richiesta, velata, di rinunciare alla posa dei fiori. «Aho, se non viene nessuno annulla tutto». Lotito trasecola. Ormai la macchina organizzati va è in movimento, Peruzzi ha contattato i giocatori Wallace e Felipe Anderson, le polemiche sono alle stelle, la società è sotto attacco e vuole reagire coi fatti. Il presidente si rivolge ancora a Pavoncello, che gli spiega il viaggio in America del Rabbino e del vice Rabbino, si lamenta di questo clamoroso diniego (chiaramente la portata mediatica del gesto di portare la Lazio davanti alla Sinagoga sarebbe stata molto ridimensionata) ed ecco il termine «sceneggiata» che tanto fa discutere ma ha solo un significato: senza nessun membro della Comunità, presentarsi davanti alla Sinagoga sarebbe servito a poco anche per dare un ulteriore segnale, rispetto agli atti già compiuti nel passato, per i tifosi più estremisti della Lazio. Lo dice Pavoncello, lo usa Lotito. Ieri un ulteriore colloquio telefonico chiarificatore fra Lotito e Pavoncello. Ecco spiegato perché il presidente della Lazio, richiesto di un atto di penitenza, si è ben guardato dal chiedere scusa.

Il Tempo – Luigi Salomone

Esattamente come ho detto all'inizio: quella della corona era solo una sceneggiata e Lotito si stava muovendo per fare ALTRO. Quella della corona gli è stata suggerita.

La cosa importante è apprendere che partirà una raffica di querele.

Zapruder

Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #511 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 10:13:57 »
Avrei piacere che qualcuno edotto delle norme e regolamenti mi facesse un quadro circostanziato. in qualsiasi settore si lavori (assicurativo, economico, sociale ecc) siamo sommersi da circolari, codici, corsi e-learning in cui si raccomanda (giustamente) che qualsiasi dato trattato sia strettamente custodito dall'operatore incaricato, con rigida gestione dei compiti e degli accessi ai vari archivi informatici e non e con pesanti pene disciplinari, pecuniarie e anche giudiziarie in caso di mancato rispetto di simili prassi.
Detto questo vorrei sapere come si possa registrare fraudolentemente una conversazione tra persone terze e poi far pubblicare tale conversazione - che oltretutto ha rilievo penale pari a zero - a reti unificate senza incappare in alcun tipo di condanna.
Mi pare un teatro dell'assurdo.
Da chi ha fornito il materiale a chi lo ha pubblicato sono tutti passibili di pesanti sanzioni o sbaglio?

P.S.: Quanto a Mihajlovic ha enunciato un principio sacrosanto: non parlo di cose che non conosco.
Una frase di grandissima attualità in un mondo in cui tutti si esercitano a dire la propria su ogni avvenimento squasi sempre senza conoscerne niente. Un atteggiamento così pervasivo 8il parlare senza conoscere) che quando vi si oppone tale rifiuto va sui giornali con il titolo di "gaffe di Mihajlovic".

No, registrare una conversazione altrui che avviene in luogo pubblico non è reato.

Lo sarebbe se la conversazione avvenisse in luogo appartato o manifestando palesemente di volersi appartare o che resti riservata (ad esempio parlando sottovoce).

geddy

Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #512 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 10:16:26 »
Conforta la constatazione che esiste un Ginefra che non si presta ad alimentare il fuoco sacro degli inquisitori.

Offline AlenBoksic

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #513 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 10:38:40 »
No, registrare una conversazione altrui che avviene in luogo pubblico non è reato.

la Corte di Cassazione che, in più occasioni (es. sent. 7239/1999), ha affermato come registrare, anche in modo occulto, colloqui o telefonate sia del tutto lecito, purchè il soggetto che registra sia parte attiva di questi e non un soggetto terzo (in caso contrario si parlerebbe di intercettazioni e non di registrazioni).

Ho trovato questo,
Anche fosse come dici resterebbero poi le violazioni di privacy e la pubblicazione indebita, entrambi reati penalmente perseguibili.

Voglio 11 Scaloni

Zapruder

Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #514 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 10:49:21 »
Non se la conversazione avviene in luogo pubblico, AB.

Resta inteso che l'acquisto de Il Messaggero e financo il transito in via del Tritone, da oggi, dovrebbero repellere tutti noi.

Offline Matita

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #515 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 11:15:32 »
SILENZIO GENERALE


Da tempo, almeno da quando le cose vanno bene , la Lazio è ancora di più sotto attacco,come lo era sempre stato. Ma finchè ad attaccarla erano i suoi stessi tifosi  nell’eterna guerra contro la società, fregava a nessuno e soprattutto la Lazio non dava fastidio, adesso che le armi sembrano deposte e la squadra va a vele gonfissime , sembra necessario assestare un paio di colpetti niente male direi a vedere dalla guerra mediatica che è uscita fuori per  13 persone e 3 minorenni che hanno attaccato qualche adesivo in sud.
Un paio , almeno a vedere la foto , sono di Anna Frank

ed hanno scatenato un putiferio , vista la gravità della cosa.
Ora non sto qui a evidenziare quanto brutta sia quell’immagine, lascio alla vostra coscienza il lavoro , ma da tifoso volevo evidenziare alcune “anomalie”.
Nel Luglio 2013 si festeggia  a Roma l’anniversario dell’altra squadra, e tra i festeggiamenti goliardici si imbrattano un po ‘di muri in giro per un quartiere specifico. Muri alla vista di tutti i passanti , scritte di dimensioni notevoli ,visibili anche a talpe con gravi carenze alla vista. Sui giornali il giorno dopo un flebile grido , ma non tanto di allarme, quanto dell’evidente menefreghismo dei media e delle autorità,di cui si riporta link e stralcio :
http://www.focusonisrael.org/2013/07/23/scritte-antisemite-roma-lazio/

Una parte dell'articolo :

Le scritte sono state prontamente rimosse questa mattina dall’AMA, ma quello che continua ad indignare è il silenzio generale su questo tipo di episodi, come se il tifoso godesse dentro e fuori gli stadi di una legge del tutto personale in Italia, al di fuori dei canoni di civiltà a cui noi tutti dovremmo attenerci.

Lo hanno chiamato Silenzio Generale.
Strano che se riguarda la Lazio,sto silenzio generale viene fucilato al minimo accenno, stranissimo che sto silenzio generale viene interrotto ANCHE SENZA APPARENTE MOTIVO ( in realtà il motivo è il solito,sfrucugliare ) quando nel lontano 2010 la Lazio acquista 2 giocatori ,le cui caratteristiche che saltano subito all’occhio del signor “Silenzio Generale” sono che uno è tedesco ed un altro ebreo. E quindi direbbe una persona di sani principi ?  E quindi si crea una catena di “pensiero” ebreo –tedesco—lazio---fascisti—razzisti---polemica. 

http://roma.repubblica.it/sport/2010/02/02/news/in_squadra_un_ebreo_e_un_tedesco_e_la_lazio_diventa_un_caso-2611145/?refresh_ce


Tutto questo ,per me che conosco la “giostrina” è quasi normale , ma come mai il signor “Silenzio Generale” si è preso le ferie proprio quel giorno ?

Poi nel mare di internet , trovi un po’ di tutto , e ci mancherebbe, ma stranamente quando ad accadere certi episodi riguardano nella stessa persona “chi colpisce” e “chi è colpito” , e mi riferisco all’articolo del compleanno di una squadra di Roma , l’indignato n.1 in altre situazioni , si dichiara :


"Andrebbe raccontata la sua storia a chi fa cori razzisti negli stadi. Non va demonizzato il calcio in se stesso. Io sono romanista. La squadra tifata dalla comunità ebraica di Roma, il Roman, fu una delle tre società che fondendosi diedero vita alla A.S. Roma. E i colori della maglia della A.S. Roma sono quelli del Roman". Lo rivela il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni in una intervista a Vatican Insider. "Va combattuto il razzismo negli stadi. Prima l'odio xenofobo prende di mira la differenza più evidente (il colore della pelle), poi passa alle diversità di ogni tipo che nella aberrazione vengono classificate anche come di razza e invece l'unica razza, come diceva Einstein è quella umana, anche se non dà grandi prove di "superiorità", spiega il leader spirituale della più antica comunità ebraica europea: "Sono segnali da non sottovalutare".


Si indignano lorsignori, e ci mancherebbe, mi sono stranito pure io che mi ritengo una persona normalissima , ma perché poi però fanno spallucce da 30 anni su altre cose simili ? Perchè ad esempio , Sabato , cioè tra due giorni , vedrò di nuovo nuove scritte sui muri , quasi a festeggiare l’ennesimo anniversario di una vera pagina di merda del calcio ? E dove saranno quelli della compagnia “Silenzio Generale” ?



Ma facciamo un passo indietro, questo prima di natale ,non vedo ragazzini , vedo centinaia di “Adulti” cantare , ma ascoltate bene:




“uccidiamoli ucciadiamoli uccidiamoli” , se non volete aprire il link. Riferito ai Laziali. A Dicembre 2016.

Silenzio Generale.

Ma solo 5 mesi dopo, a seguito dell'eliminazione della Roma dalla Coppa Italia per mano della Lazio e della successiva vittoria in campionato , quando sono apparsi 4 impiccati con la maglia giallorossa , i vari Mangiante e compagnia (i giostrai pe capisse) so andati a prende la Digos in Questura per farli indagare sull'episodio. Sto cazzo de Silenzio Generale lavora ogni tanto eh...

Un altro esempio del lavoro del signor "Silenzio Generale" riguarda glu ululati razzisti di una settimana fa a Londra :

La Roma si è già attivata per studiare una linea difensiva: sul referto dell’arbitro dell’incontro, lo sloveno Damir Skomina, non c’è infatti traccia dei cori rivolti al difensore tedesco. Lo stesso Rüdiger, subentrato al 77’ della sfida, non aveva citato offese nei propri confronti al termine del match, postando anzi su Instagram uno scatto che lo ritraeva in un contrasto con l’ex compagno di squadra Radja Nainggolan, accompagnato da un commento riguardante il pareggio di Champions League. Nel prepartita l’ex calciatore giallorosso era anche stato accolto da applausi partiti dal settore ospiti e aveva chiacchierato a lungo con i calciatori della Roma. Non è quindi da escludere che i cori di natura denigratoria, se confermati, fossero destinati al centrocampista del Chelsea Tiémoué Bakayoko

Giusto, da ululato razzista a coro di natura denigratoria. In fondo ululare a uno di colore non è sempre uguale. Dipende sempre dalla sciarpetta sotto la giacca del signor "Silenzio Generale".


Qualche anno prima , 2014 , mi sembra , la goliardia inonda il web ,con questo simpatico video :



Silenzio Generale.

A Roma , negli ultimi 50 anni , sono morti due tifosi allo "stadio" per eventi legati al Calcio. Uno si chiamava Vincenzo Paparelli un altro si chiamava Ciro Esposito. L'omicida del primo era un tifoso di un altra squadra (ed è morto per cause naturali poco dopo) , l'omicida del secondo invece pure, è stato condannato a 26 anni poi ridotti a 16,perchè andare allo stadio armato ,quando non gioca la tua sqaudra, merita lo sconto. Solo che prima dei fatti , erano tifosi giallorossi, dopo i fatti sono catalogati ad ultras "generici" nsia mai la parola "Roma" possa indignare qualche benpensante.

Silenzio Generale.


Potrei andare avanti ancora parecchio, ci sono striscioni , scritte e quant'altro che potrebbero essere portati ad esempio , ma non finirei più.


ma quello che continua ad indignare è il silenzio generale su questo tipo di episodi, come se il tifoso godesse dentro e fuori gli stadi di una legge del tutto personale in Italia, al di fuori dei canoni di civiltà a cui noi tutti dovremmo attenerci.

No, quello che indigna è il silenzio ad orologeria, il silenzio co la sciarpetta al collo in una città dove per essere "identificato" devi prima dichiarare di che squadra sei , poi puoi fare il cazzo che eventualmente ti pare. Rabbini,giornalisti,politici,tassinari, barboni.Chiunque ha la possibilità di "indignarsi" , ma deve sempre ricordarsi di coprirsi la sciarpetta sotto la giacca, perchè per chi la conosce questa situazione, so tutti sgamati.



Non ho voglia tempo e modo di difendere la curva, che tante pagine di tifo ha scritto , belle ed altre meno , ma di sicuro le iniziative positive , le trovate dentro un unico scatolone messo in un angolo pieno di polvere. E' chiuso con lo scotch da pacchi e sopra c'è scritto "Silenzio Generale".

Lo sto cercando,se lo trovo c'aggiungo "l'anima de li mejo...."

Ps.Daspo per chi ha creato e appiccicato quegli adesivi.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Panzabianca

Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #516 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 11:17:44 »
Avrei piacere che qualcuno edotto delle norme e regolamenti mi facesse un quadro circostanziato. in qualsiasi settore si lavori (assicurativo, economico, sociale ecc) siamo sommersi da circolari, codici, corsi e-learning in cui si raccomanda (giustamente) che qualsiasi dato trattato sia strettamente custodito dall'operatore incaricato, con rigida gestione dei compiti e degli accessi ai vari archivi informatici e non e con pesanti pene disciplinari, pecuniarie e anche giudiziarie in caso di mancato rispetto di simili prassi.
Detto questo vorrei sapere come si possa registrare fraudolentemente una conversazione tra persone terze e poi far pubblicare tale conversazione - che oltretutto ha rilievo penale pari a zero - a reti unificate senza incappare in alcun tipo di condanna.
Mi pare un teatro dell'assurdo.
Da chi ha fornito il materiale a chi lo ha pubblicato sono tutti passibili di pesanti sanzioni o sbaglio?

P.S.: Quanto a Mihajlovic ha enunciato un principio sacrosanto: non parlo di cose che non conosco.
Una frase di grandissima attualità in un mondo in cui tutti si esercitano a dire la propria su ogni avvenimento squasi sempre senza conoscerne niente. Un atteggiamento così pervasivo 8il parlare senza conoscere) che quando vi si oppone tale rifiuto va sui giornali con il titolo di "gaffe di Mihajlovic".
vangelo.

Panzabianca

Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #517 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 11:21:56 »
SILENZIO GENERALE


Da tempo, almeno da quando le cose vanno bene , la Lazio è ancora di più sotto attacco,come lo era sempre stato. Ma finchè ad attaccarla erano i suoi stessi tifosi  nell’eterna guerra contro la società, fregava a nessuno e soprattutto la Lazio non dava fastidio, adesso che le armi sembrano deposte e la squadra va a vele gonfissime , sembra necessario assestare un paio di colpetti niente male direi a vedere dalla guerra mediatica che è uscita fuori per  13 persone e 3 minorenni che hanno attaccato qualche adesivo in sud.
Un paio , almeno a vedere la foto , sono di Anna Frank

ed hanno scatenato un putiferio , vista la gravità della cosa.
Ora non sto qui a evidenziare quanto brutta sia quell’immagine, lascio alla vostra coscienza il lavoro , ma da tifoso volevo evidenziare alcune “anomalie”.
Nel Luglio 2013 si festeggia  a Roma l’anniversario dell’altra squadra, e tra i festeggiamenti goliardici si imbrattano un po ‘di muri in giro per un quartiere specifico. Muri alla vista di tutti i passanti , scritte di dimensioni notevoli ,visibili anche a talpe con gravi carenze alla vista. Sui giornali il giorno dopo un flebile grido , ma non tanto di allarme, quanto dell’evidente menefreghismo dei media e delle autorità,di cui si riporta link e stralcio :
http://www.focusonisrael.org/2013/07/23/scritte-antisemite-roma-lazio/

Una parte dell'articolo :

Le scritte sono state prontamente rimosse questa mattina dall’AMA, ma quello che continua ad indignare è il silenzio generale su questo tipo di episodi, come se il tifoso godesse dentro e fuori gli stadi di una legge del tutto personale in Italia, al di fuori dei canoni di civiltà a cui noi tutti dovremmo attenerci.

Lo hanno chiamato Silenzio Generale.
Strano che se riguarda la Lazio,sto silenzio generale viene fucilato al minimo accenno, stranissimo che sto silenzio generale viene interrotto ANCHE SENZA APPARENTE MOTIVO ( in realtà il motivo è il solito,sfrucugliare ) quando nel lontano 2010 la Lazio acquista 2 giocatori ,le cui caratteristiche che saltano subito all’occhio del signor “Silenzio Generale” sono che uno è tedesco ed un altro ebreo. E quindi direbbe una persona di sani principi ?  E quindi si crea una catena di “pensiero” ebreo –tedesco—lazio---fascisti—razzisti---polemica. 

http://roma.repubblica.it/sport/2010/02/02/news/in_squadra_un_ebreo_e_un_tedesco_e_la_lazio_diventa_un_caso-2611145/?refresh_ce


Tutto questo ,per me che conosco la “giostrina” è quasi normale , ma come mai il signor “Silenzio Generale” si è preso le ferie proprio quel giorno ?

Poi nel mare di internet , trovi un po’ di tutto , e ci mancherebbe, ma stranamente quando ad accadere certi episodi riguardano nella stessa persona “chi colpisce” e “chi è colpito” , e mi riferisco all’articolo del compleanno di una squadra di Roma , l’indignato n.1 in altre situazioni , si dichiara :


"Andrebbe raccontata la sua storia a chi fa cori razzisti negli stadi. Non va demonizzato il calcio in se stesso. Io sono romanista. La squadra tifata dalla comunità ebraica di Roma, il Roman, fu una delle tre società che fondendosi diedero vita alla A.S. Roma. E i colori della maglia della A.S. Roma sono quelli del Roman". Lo rivela il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni in una intervista a Vatican Insider. "Va combattuto il razzismo negli stadi. Prima l'odio xenofobo prende di mira la differenza più evidente (il colore della pelle), poi passa alle diversità di ogni tipo che nella aberrazione vengono classificate anche come di razza e invece l'unica razza, come diceva Einstein è quella umana, anche se non dà grandi prove di "superiorità", spiega il leader spirituale della più antica comunità ebraica europea: "Sono segnali da non sottovalutare".


Si indignano lorsignori, e ci mancherebbe, mi sono stranito pure io che mi ritengo una persona normalissima , ma perché poi però fanno spallucce da 30 anni su altre cose simili ? Perchè ad esempio , Sabato , cioè tra due giorni , vedrò di nuovo nuove scritte sui muri , quasi a festeggiare l’ennesimo anniversario di una vera pagina di merda del calcio ? E dove saranno quelli della compagnia “Silenzio Generale” ?



Ma facciamo un passo indietro, questo prima di natale ,non vedo ragazzini , vedo centinaia di “Adulti” cantare , ma ascoltate bene:




“uccidiamoli ucciadiamoli uccidiamoli” , se non volete aprire il link. Riferito ai Laziali. A Dicembre 2016.

Silenzio Generale.

Ma solo 5 mesi dopo, a seguito dell'eliminazione della Roma dalla Coppa Italia per mano della Lazio e della successiva vittoria in campionato , quando sono apparsi 4 impiccati con la maglia giallorossa , i vari Mangiante e compagnia (i giostrai pe capisse) so andati a prende la Digos in Questura per farli indagare sull'episodio. Sto cazzo de Silenzio Generale lavora ogni tanto eh...

Un altro esempio del lavoro del signor "Silenzio Generale" riguarda glu ululati razzisti di una settimana fa a Londra :

La Roma si è già attivata per studiare una linea difensiva: sul referto dell’arbitro dell’incontro, lo sloveno Damir Skomina, non c’è infatti traccia dei cori rivolti al difensore tedesco. Lo stesso Rüdiger, subentrato al 77’ della sfida, non aveva citato offese nei propri confronti al termine del match, postando anzi su Instagram uno scatto che lo ritraeva in un contrasto con l’ex compagno di squadra Radja Nainggolan, accompagnato da un commento riguardante il pareggio di Champions League. Nel prepartita l’ex calciatore giallorosso era anche stato accolto da applausi partiti dal settore ospiti e aveva chiacchierato a lungo con i calciatori della Roma. Non è quindi da escludere che i cori di natura denigratoria, se confermati, fossero destinati al centrocampista del Chelsea Tiémoué Bakayoko

Giusto, da ululato razzista a coro di natura denigratoria. In fondo ululare a uno di colore non è sempre uguale. Dipende sempre dalla sciarpetta sotto la giacca del signor "Silenzio Generale".


Qualche anno prima , 2014 , mi sembra , la goliardia inonda il web ,con questo simpatico video :



Silenzio Generale.

A Roma , negli ultimi 50 anni , sono morti due tifosi allo "stadio" per eventi legati al Calcio. Uno si chiamava Vincenzo Paparelli un altro si chiamava Ciro Esposito. L'omicida del primo era un tifoso di un altra squadra (ed è morto per cause naturali poco dopo) , l'omicida del secondo invece pure, è stato condannato a 26 anni poi ridotti a 16,perchè andare allo stadio armato ,quando non gioca la tua sqaudra, merita lo sconto. Solo che prima dei fatti , erano tifosi giallorossi, dopo i fatti sono catalogati ad ultras "generici" nsia mai la parola "Roma" possa indignare qualche benpensante.

Silenzio Generale.


Potrei andare avanti ancora parecchio, ci sono striscioni , scritte e quant'altro che potrebbero essere portati ad esempio , ma non finirei più.


ma quello che continua ad indignare è il silenzio generale su questo tipo di episodi, come se il tifoso godesse dentro e fuori gli stadi di una legge del tutto personale in Italia, al di fuori dei canoni di civiltà a cui noi tutti dovremmo attenerci.

No, quello che indigna è il silenzio ad orologeria, il silenzio co la sciarpetta al collo in una città dove per essere "identificato" devi prima dichiarare di che squadra sei , poi puoi fare il cazzo che eventualmente ti pare. Rabbini,giornalisti,politici,tassinari, barboni.Chiunque ha la possibilità di "indignarsi" , ma deve sempre ricordarsi di coprirsi la sciarpetta sotto la giacca, perchè per chi la conosce questa situazione, so tutti sgamati.



Non ho voglia tempo e modo di difendere la curva, che tante pagine di tifo ha scritto , belle ed altre meno , ma di sicuro le iniziative positive , le trovate dentro un unico scatolone messo in un angolo pieno di polvere. E' chiuso con lo scotch da pacchi e sopra c'è scritto "Silenzio Generale".

Lo sto cercando,se lo trovo c'aggiungo "l'anima de li mejo...."

Ps.Daspo per chi ha creato e appiccicato quegli adesivi.
ari-vangelo

Offline Russotto

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Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #518 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 11:25:11 »
SILENZIO GENERALE


Da tempo, almeno da quando le cose vanno bene , la Lazio è ancora di più sotto attacco,come lo era sempre stato. Ma finchè ad attaccarla erano i suoi stessi tifosi  nell’eterna guerra contro la società, fregava a nessuno e soprattutto la Lazio non dava fastidio, adesso che le armi sembrano deposte e la squadra va a vele gonfissime , sembra necessario assestare un paio di colpetti niente male direi a vedere dalla guerra mediatica che è uscita fuori per  13 persone e 3 minorenni che hanno attaccato qualche adesivo in sud.
Un paio , almeno a vedere la foto , sono di Anna Frank

ed hanno scatenato un putiferio , vista la gravità della cosa.
Ora non sto qui a evidenziare quanto brutta sia quell’immagine, lascio alla vostra coscienza il lavoro , ma da tifoso volevo evidenziare alcune “anomalie”.
Nel Luglio 2013 si festeggia  a Roma l’anniversario dell’altra squadra, e tra i festeggiamenti goliardici si imbrattano un po ‘di muri in giro per un quartiere specifico. Muri alla vista di tutti i passanti , scritte di dimensioni notevoli ,visibili anche a talpe con gravi carenze alla vista. Sui giornali il giorno dopo un flebile grido , ma non tanto di allarme, quanto dell’evidente menefreghismo dei media e delle autorità,di cui si riporta link e stralcio :
http://www.focusonisrael.org/2013/07/23/scritte-antisemite-roma-lazio/

Una parte dell'articolo :

Le scritte sono state prontamente rimosse questa mattina dall’AMA, ma quello che continua ad indignare è il silenzio generale su questo tipo di episodi, come se il tifoso godesse dentro e fuori gli stadi di una legge del tutto personale in Italia, al di fuori dei canoni di civiltà a cui noi tutti dovremmo attenerci.

Lo hanno chiamato Silenzio Generale.
Strano che se riguarda la Lazio,sto silenzio generale viene fucilato al minimo accenno, stranissimo che sto silenzio generale viene interrotto ANCHE SENZA APPARENTE MOTIVO ( in realtà il motivo è il solito,sfrucugliare ) quando nel lontano 2010 la Lazio acquista 2 giocatori ,le cui caratteristiche che saltano subito all’occhio del signor “Silenzio Generale” sono che uno è tedesco ed un altro ebreo. E quindi direbbe una persona di sani principi ?  E quindi si crea una catena di “pensiero” ebreo –tedesco—lazio---fascisti—razzisti---polemica. 

http://roma.repubblica.it/sport/2010/02/02/news/in_squadra_un_ebreo_e_un_tedesco_e_la_lazio_diventa_un_caso-2611145/?refresh_ce


Tutto questo ,per me che conosco la “giostrina” è quasi normale , ma come mai il signor “Silenzio Generale” si è preso le ferie proprio quel giorno ?

Poi nel mare di internet , trovi un po’ di tutto , e ci mancherebbe, ma stranamente quando ad accadere certi episodi riguardano nella stessa persona “chi colpisce” e “chi è colpito” , e mi riferisco all’articolo del compleanno di una squadra di Roma , l’indignato n.1 in altre situazioni , si dichiara :


"Andrebbe raccontata la sua storia a chi fa cori razzisti negli stadi. Non va demonizzato il calcio in se stesso. Io sono romanista. La squadra tifata dalla comunità ebraica di Roma, il Roman, fu una delle tre società che fondendosi diedero vita alla A.S. Roma. E i colori della maglia della A.S. Roma sono quelli del Roman". Lo rivela il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni in una intervista a Vatican Insider. "Va combattuto il razzismo negli stadi. Prima l'odio xenofobo prende di mira la differenza più evidente (il colore della pelle), poi passa alle diversità di ogni tipo che nella aberrazione vengono classificate anche come di razza e invece l'unica razza, come diceva Einstein è quella umana, anche se non dà grandi prove di "superiorità", spiega il leader spirituale della più antica comunità ebraica europea: "Sono segnali da non sottovalutare".


Si indignano lorsignori, e ci mancherebbe, mi sono stranito pure io che mi ritengo una persona normalissima , ma perché poi però fanno spallucce da 30 anni su altre cose simili ? Perchè ad esempio , Sabato , cioè tra due giorni , vedrò di nuovo nuove scritte sui muri , quasi a festeggiare l’ennesimo anniversario di una vera pagina di merda del calcio ? E dove saranno quelli della compagnia “Silenzio Generale” ?



Ma facciamo un passo indietro, questo prima di natale ,non vedo ragazzini , vedo centinaia di “Adulti” cantare , ma ascoltate bene:




“uccidiamoli ucciadiamoli uccidiamoli” , se non volete aprire il link. Riferito ai Laziali. A Dicembre 2016.

Silenzio Generale.

Ma solo 5 mesi dopo, a seguito dell'eliminazione della Roma dalla Coppa Italia per mano della Lazio e della successiva vittoria in campionato , quando sono apparsi 4 impiccati con la maglia giallorossa , i vari Mangiante e compagnia (i giostrai pe capisse) so andati a prende la Digos in Questura per farli indagare sull'episodio. Sto cazzo de Silenzio Generale lavora ogni tanto eh...

Un altro esempio del lavoro del signor "Silenzio Generale" riguarda glu ululati razzisti di una settimana fa a Londra :

La Roma si è già attivata per studiare una linea difensiva: sul referto dell’arbitro dell’incontro, lo sloveno Damir Skomina, non c’è infatti traccia dei cori rivolti al difensore tedesco. Lo stesso Rüdiger, subentrato al 77’ della sfida, non aveva citato offese nei propri confronti al termine del match, postando anzi su Instagram uno scatto che lo ritraeva in un contrasto con l’ex compagno di squadra Radja Nainggolan, accompagnato da un commento riguardante il pareggio di Champions League. Nel prepartita l’ex calciatore giallorosso era anche stato accolto da applausi partiti dal settore ospiti e aveva chiacchierato a lungo con i calciatori della Roma. Non è quindi da escludere che i cori di natura denigratoria, se confermati, fossero destinati al centrocampista del Chelsea Tiémoué Bakayoko

Giusto, da ululato razzista a coro di natura denigratoria. In fondo ululare a uno di colore non è sempre uguale. Dipende sempre dalla sciarpetta sotto la giacca del signor "Silenzio Generale".


Qualche anno prima , 2014 , mi sembra , la goliardia inonda il web ,con questo simpatico video :



Silenzio Generale.

A Roma , negli ultimi 50 anni , sono morti due tifosi allo "stadio" per eventi legati al Calcio. Uno si chiamava Vincenzo Paparelli un altro si chiamava Ciro Esposito. L'omicida del primo era un tifoso di un altra squadra (ed è morto per cause naturali poco dopo) , l'omicida del secondo invece pure, è stato condannato a 26 anni poi ridotti a 16,perchè andare allo stadio armato ,quando non gioca la tua sqaudra, merita lo sconto. Solo che prima dei fatti , erano tifosi giallorossi, dopo i fatti sono catalogati ad ultras "generici" nsia mai la parola "Roma" possa indignare qualche benpensante.

Silenzio Generale.


Potrei andare avanti ancora parecchio, ci sono striscioni , scritte e quant'altro che potrebbero essere portati ad esempio , ma non finirei più.


ma quello che continua ad indignare è il silenzio generale su questo tipo di episodi, come se il tifoso godesse dentro e fuori gli stadi di una legge del tutto personale in Italia, al di fuori dei canoni di civiltà a cui noi tutti dovremmo attenerci.

No, quello che indigna è il silenzio ad orologeria, il silenzio co la sciarpetta al collo in una città dove per essere "identificato" devi prima dichiarare di che squadra sei , poi puoi fare il cazzo che eventualmente ti pare. Rabbini,giornalisti,politici,tassinari, barboni.Chiunque ha la possibilità di "indignarsi" , ma deve sempre ricordarsi di coprirsi la sciarpetta sotto la giacca, perchè per chi la conosce questa situazione, so tutti sgamati.



Non ho voglia tempo e modo di difendere la curva, che tante pagine di tifo ha scritto , belle ed altre meno , ma di sicuro le iniziative positive , le trovate dentro un unico scatolone messo in un angolo pieno di polvere. E' chiuso con lo scotch da pacchi e sopra c'è scritto "Silenzio Generale".

Lo sto cercando,se lo trovo c'aggiungo "l'anima de li mejo...."

Ps.Daspo per chi ha creato e appiccicato quegli adesivi.

fantastico. Ma lo hai scritto tu o lo hai preso su qualche sito?

Panzabianca

Re:Altro fango addosso alla nostra Lazio
« Risposta #519 : Giovedì 26 Ottobre 2017, 11:25:44 »
Intanto il mio amico a Bologna ha detto che non ha sentito nessun canto fascista
Altra merda gratis sulla Lazio?
ok ok , lo avevo chiesto in un altro topic. Meglio così