Altro fango addosso alla nostra Lazio

[Zapruder]

"La Repubblica" ha pubblicato online l'audio della telefonata di Lotito. Naturalmente ci vanno leggeri con "frasi choc".

Se quando è successa questa cosa potevamo attribuirla, correttamente, a chi l'aveva perpetrata, ora la SS Lazio è ufficialmente coinvolta, nel suo massimo rappresentante.

Non aggiungo altro perché non è il caso.

[AlenBoksic]

Dario Ginefra

A proposito di Lotito e dei c.d. “Irriducibili”...:..
Non ho simpatia sportiva per la Lazio, anche se quest’anno esprime oggettivamente un bel gioco, né tantomeno apprezzo la politicizzazione del tifo ultras, a maggior ragione quello di una curva così distante dal mio credo politico. Non ho dunque da difendere alcuno. Ho viaggiato l’altra sera con il Presidente Lotito sul volo Milano-Roma. Abbiamo parlato di legge di bilancio, di voucher per il lavoro degli steward negli stadi, di Irap sulle plusvalenze (le richieste del mondo del calcio al Parlamento in vista della prossima legge di bilancio) e naturalmente del grave episodio sul quale confesso che, prima che iniziasse l’imbarco del volo quando ero ancora ignaro del “compagno di viaggio” particolare che avrei avuto al fianco, avevo già fatto un tweet di ferma condanna.
Ho visto un uomo preoccupato di difendere la sua società dal gesto di questi balordi.
Alla Lotito questo è avvenuto con una difesa ruvida, per certi versi naif, ma non mi e’ sembrato che lui abbia mai usato l’espressione “sceneggiata” riferendosi al gesto riparatorio del giorno dopo, così come riporta la stampa nazionale.
Si affannava con il suo interlocutore telefonico a trovare un contatto con la comunità ebraica di Roma in assenza del Rabbino capo (in questi giorni a NY) per poter organizzare l’andata in Sinagoga del giorno dopo per la deposizione della corona di fiori alla memoria di Anna Frank e delle vittime della Shoa.
Iniziativa strumentale? Non lo so e non lo potró mai sapere, ma la foga con la quale si adoperava non mi sembrava, questa si, una sceneggiata.
Come riporta correttamente il Messaggero si interrogava sulla esistenza di un “Vice-Rabbino” destando anche qualche ilarità tra gli altri passeggeri.
Eravamo in fase di sbarco e ho colto la sua agitazione e la sua preoccupazione che il gesto di questi vigliacchi potesse comportare delle ripercussioni sulla sua squadra.
Come ogni “padre di famiglia” alle prese con la follia della propria prole provava a difendere l’indifendibile e ad evitare che l’A.S. Lazio potesse essere in qualche modo identificata con questi sedicenti “irriducibili”.
Auspico che il mondo dello sport metta la definitiva parola fine alla follia di questi delinquenti e credo che, se saranno sincere le parole di condanna di Lotito nei confronti di una parte della sua tifoseria, il suo compito sarà tutt’altro che facile.
Lotito è quanto di più distante dalla mia vita e dal mio modo di essere, ma trovo insopportabili le critiche di chi tratta con i guanti bianchi altri presidenti di club più blasonati e più “charmant” per episodi altrettanto gravi.
L’identificazione dei tredici responsabili di questo vile gesto spero comporti la conseguente condanna con l’applicazione delle sanzioni massime per quelle che non mi vergogno ad aver definito “bestie con buona pace delle bestie” nel mio tweet.
Quella che per loro è stata solo una bravata, è quanto di più ripugnante possa commettere un essere vivente.
Fossi in Lotito, oltre che portare ogni anno ad Auschwitz la tifoseria laziale, mi adopererei per la diffusione del Diario di Anna Frank nello stadio di Roma e nelle scuole della Capitale e andrei a veder la partita in curva per i prossimi incontri per esercitare una moral suasion sui più esaltati.




https://www.facebook.com/dario.ginefra

[Russotto]

"La Repubblica" ha pubblicato online l'audio della telefonata di Lotito. Naturalmente ci vanno leggeri con "frasi choc".

Se quando è successa questa cosa potevamo attribuirla, correttamente, a chi l'aveva perpetrata, ora la SS Lazio è ufficialmente coinvolta, nel suo massimo rappresentante.

Non aggiungo altro perché non è il caso.

Certo che leggerezza parlare così in mezzo ad altra gente.

Ma questo non è giornalismo. E' pornografia.

Se a me intercettassero telefonate private di un solo giorno, perderei probabilmente lavoro e saluto di tante persone, per di più per cose che dico ma non penso.

No, questo non è giornalismo. E' pornografia. E Lotito un esibizionista.

[AlenBoksic]

Chiunque al telefono usa espressioni gergali e più colorite.
E, nel caso in questione, onestà intellettuale vorrebbe che la sceneggiata sia quella da fare in assenza delle figure che tale comunità rappresentano, visto che la SSLAZIO è stata ritenuta indegna di essere ricevuta.
Quanto all'audio è tagliato, al solito...

[franz_kappa]

"La Repubblica" ha pubblicato online l'audio della telefonata di Lotito. Naturalmente ci vanno leggeri con "frasi choc".

Se quando è successa questa cosa potevamo attribuirla, correttamente, a chi l'aveva perpetrata, ora la SS Lazio è ufficialmente coinvolta, nel suo massimo rappresentante.

Non aggiungo altro perché non è il caso.

Che serva di insegnamento. A tutti noi. E prima di tutti ai Dirigenti della Lazio.

Nel nuovo mondo degli smartphone e dei social media la categoria professionale deputata a mediare tra i molti fatti del mondo e l'utenza dei mezzi di informazione, destinatari delle notizie, è stata, in molti casi, completamente superata.
Chiunque può testimoniare un fatto e registrarlo in forma di immagine, filmato o file audio. E con le modalità digitali che consentono una rapida e generalizzata diffusione dei contenuti non è più possibile controllare questo flusso. In tal senso i professionisti dell'informazione sono nulla più che fruitori di contenuti messi in circolazione da chi giornalista non è.

In sintesi: occhio a quello che facciamo, occhio a dove andiamo, occhio a quelli che incontriamo. Attorno a noi, sempre, ci sono - a seconda dei casi - decine o centinaia di soggetti o anche singoli individui pronti a documentare tutto. La svista, la macchia anche più infinitesima viene sempre fuori. E i nemici sono pronti a strumentalizzare.

[Zapruder]

Certo che leggerezza parlare così in mezzo ad altra gente.

Ma questo non è giornalismo. E' pornografia.

Se a me intercettassero telefonate private di un solo giorno, perderei probabilmente lavoro e saluto di tante persone, per di più per cose che dico ma non penso.

No, questo non è giornalismo. E' pornografia. E Lotito un esibizionista.

Magari avesse avuto a fianco un responsabile della comunicazione, questi gli avrebbe detto "Presidente, i contatti li prendo io, lei straparla e stavolta non possiamo permettercelo. Anzi non prendiamo nessun contatto perché non ci andiamo proprio alla sinagoga, di cosa dobbiamo scusarci?".

Ma noi abbiamo le figurine e i biondini.

[zeno]

repubblica avra trovato qualche vecchio audio e taroccato sapientemente
io non lo sento perché repubblica non è affidabile

[Ataru]

Dario Ginefra

A proposito di Lotito e dei c.d. “Irriducibili”...:..
Non ho simpatia sportiva per la Lazio, anche se quest’anno esprime oggettivamente un bel gioco, né tantomeno apprezzo la politicizzazione del tifo ultras, a maggior ragione quello di una curva così distante dal mio credo politico. Non ho dunque da difendere alcuno. Ho viaggiato l’altra sera con il Presidente Lotito sul volo Milano-Roma. Abbiamo parlato di legge di bilancio, di voucher per il lavoro degli steward negli stadi, di Irap sulle plusvalenze (le richieste del mondo del calcio al Parlamento in vista della prossima legge di bilancio) e naturalmente del grave episodio sul quale confesso che, prima che iniziasse l’imbarco del volo quando ero ancora ignaro del “compagno di viaggio” particolare che avrei avuto al fianco, avevo già fatto un tweet di ferma condanna.
Ho visto un uomo preoccupato di difendere la sua società dal gesto di questi balordi.
Alla Lotito questo è avvenuto con una difesa ruvida, per certi versi naif, ma non mi e’ sembrato che lui abbia mai usato l’espressione “sceneggiata” riferendosi al gesto riparatorio del giorno dopo, così come riporta la stampa nazionale.
Si affannava con il suo interlocutore telefonico a trovare un contatto con la comunità ebraica di Roma in assenza del Rabbino capo (in questi giorni a NY) per poter organizzare l’andata in Sinagoga del giorno dopo per la deposizione della corona di fiori alla memoria di Anna Frank e delle vittime della Shoa.
Iniziativa strumentale? Non lo so e non lo potró mai sapere, ma la foga con la quale si adoperava non mi sembrava, questa si, una sceneggiata.
Come riporta correttamente il Messaggero si interrogava sulla esistenza di un “Vice-Rabbino” destando anche qualche ilarità tra gli altri passeggeri.
Eravamo in fase di sbarco e ho colto la sua agitazione e la sua preoccupazione che il gesto di questi vigliacchi potesse comportare delle ripercussioni sulla sua squadra.
Come ogni “padre di famiglia” alle prese con la follia della propria prole provava a difendere l’indifendibile e ad evitare che l’A.S. Lazio potesse essere in qualche modo identificata con questi sedicenti “irriducibili”.
Auspico che il mondo dello sport metta la definitiva parola fine alla follia di questi delinquenti e credo che, se saranno sincere le parole di condanna di Lotito nei confronti di una parte della sua tifoseria, il suo compito sarà tutt’altro che facile.
Lotito è quanto di più distante dalla mia vita e dal mio modo di essere, ma trovo insopportabili le critiche di chi tratta con i guanti bianchi altri presidenti di club più blasonati e più “charmant” per episodi altrettanto gravi.
L’identificazione dei tredici responsabili di questo vile gesto spero comporti la conseguente condanna con l’applicazione delle sanzioni massime per quelle che non mi vergogno ad aver definito “bestie con buona pace delle bestie” nel mio tweet.
Quella che per loro è stata solo una bravata, è quanto di più ripugnante possa commettere un essere vivente.
Fossi in Lotito, oltre che portare ogni anno ad Auschwitz la tifoseria laziale, mi adopererei per la diffusione del Diario di Anna Frank nello stadio di Roma e nelle scuole della Capitale e andrei a veder la partita in curva per i prossimi incontri per esercitare una moral suasion sui più esaltati.




https://www.facebook.com/dario.ginefra

mi sembra che pure sulla telefonata non ci sia molto da aggiungere, stando all'unico testimone che si sia espresso.

[Panzabianca]

Dario Ginefra

...che l’A.S. Lazio



https://www.facebook.com/dario.ginefra

tu dici che guardo er dito?

[Panzabianca]

In sintesi: occhio a quello che facciamo, occhio a dove andiamo, occhio a quelli che incontriamo. Attorno a noi, sempre, ci sono - a seconda dei casi - decine o centinaia di soggetti o anche singoli individui pronti a documentare tutto. La svista, la macchia anche più infinitesima viene sempre fuori. E i nemici sono pronti a strumentalizzare.

quello nel sexy shop non ero io.  Lo smentisco categoricamente!

[Ataru]

quello nel sexy shop non ero io.  Lo smentisco categoricamente!

garantisco io: era con me 

[AlenBoksic]

tu dici che guardo er dito?

Sì,
perché proprio per quello la testimonianza è attendibile.

[Russotto]

Magari avesse avuto a fianco un responsabile della comunicazione, questi gli avrebbe detto "Presidente, i contatti li prendo io. Anzi non prendiamo nessun contatto perché non ci andiamo proprio alla sinagoga, di cosa dobbiamo scusarci?".

Ma noi abbiamo le figurine e i biondini.

Zap dal tono e dai contenuti non mi pare fossero "contatti" istituzionali o una telefonata da responsabile comunicazione. Poteva sta a parlà pure co n'amico suo. Dalle risate intorno oltretutto, percepisco che Lotito fosse al corrente di essere ascoltato. Al personaggio piace fare queste scenette comiche al telefono.

Ma chi lo ha registrato è un infame. E chi lo ha ricevuto in redazione e pubblicato è un killer. Questi figli di puttana hanno il dovere di cronaca solo quando cazzo gli pare. Luridi infami. Sono la rovina dell'Italia questi sepolcri imbiancati che si trasformano in grandi giornalisti di inchiesta per 4 adesivi.

[AlenBoksic]

 chi lo ha registrato è un infame. E chi lo ha ricevuto in redazione e pubblicato è un killer.

[Breizh]

garantisco io: era con me 

Al sexy shop?

Ma chi lo ha registrato è un infame.

 

[Panzabianca]

Sì,
perché proprio per quello la testimonianza è attendibile.

non lo metto in dubbio, però fa sempre un certo effetto leggere A.S Lazio...

P.s. a me quelli che prima di dire o testimoniare una cosa si diffondono in espressioni quali.. "sapete quanto io sia lontano da..." me stanno un po sulle palle.

[Zick]

Buongiorno a tutti.

Ho ascoltato la registrazione e mi pare che:

- ascoltare  pochi secondi di una telefonata di una sola parte (Lotito) è sempre un limite, una ricostruzione molto circoscritta di un dialogo decisamente più complesso;
- mi pare che Lotito risponda a domande, commenti, ecc. dell'altra parte, e ovviamente il tutto andrebbe inquadrato in quest'ottica, che non possiamo conoscere;
- la ricostruzione giornalistica è arbitraria nel modo in cui senti qualche parola e cerchi di farne una frase di senso compiuto.

Con ciò, credo che la mancanza di giudizio non sia una presa di posizione errata, e fare articoli scandalistici, invece, lo sia.

[Panzabianca]

Al sexy shop?
 

bè, io a lui l'ho visto che cercava insistentemente un video d'essai de Moana. Ma io non c'ero.

[Zapruder]

Zap dal tono e dai contenuti non mi pare fossero "contatti" istituzionali o una telefonata da responsabile comunicazione. Poteva sta a parlà pure co n'amico suo. Dalle risate intorno oltretutto, percepisco che Lotito fosse al corrente di essere ascoltato. Al personaggio piace fare queste scenette comiche al telefono.

Ma chi lo ha registrato è un infame. E chi lo ha ricevuto in redazione e pubblicato è un killer. Questi figli di puttana hanno il dovere di cronaca solo quando cazzo gli pare. Luridi infami. Sono la rovina dell'Italia questi sepolcri imbiancati che si trasformano in grandi giornalisti di inchiesta per 4 adesivi.

Sì, ma proprio per questo tu non puoi farti mettere nel sacco da un pischelletto. Adesso la Lazio UFFICIALMENTE ritiene "una sceneggiata" andare alla sinagoga. In pratica su quegli adesivi ci ha messo il timbro.

[franz_kappa]

Ma chi lo ha registrato è un infame. E chi lo ha ricevuto in redazione e pubblicato è un killer. Questi figli di puttana hanno il dovere di cronaca solo quando cazzo gli pare. Luridi infami. Sono la rovina dell'Italia questi sepolcri imbiancati che si trasformano in grandi giornalisti di inchiesta per 4 adesivi.

Grande Russotto. Sottoscrivo.

E' così: hanno trovato un ulteriore modo per fottere Lotito (e la Lazio, per inciso) e vanno giù pesanti. Colpi ben sotto la cintola, non c'è più alcuna forma di correttezza formale.
Che dire: cuore caldo (nel senso di coinvolgimento: non possiamo restare indifferenti) e mente fredda (serve lucidità e capacità di analisi). Servirà a poco ma almeno tra noi proviamo a continuare ad analizzare cosa sta accadendo con una lucidità rara.