Altro fango addosso alla nostra Lazio

[zorba]

Intanto queste luride merde avranno involontariamente ottenuto quello che volevano:attenzione mediatica nazionale...
(...)

Planetaria, purtroppo...

 

[MCM]

Non me ne voglia Zapruder ma a questo punto e' palese il trappolone acchittatoci ad arte.
Lotito non sarebbe dovuto andare da nessuna parte. I tifosi non sono dipendenti della Lazio, lo stadio non è di proprietà della Lazio, Pacifici e Di Segni non sono i genitori di Anna Frank.

La Lazio, in tutto questo , e' la principale vittima, ma e' il perfetto caprio espiatorio di questo paese sempre più invivibile.

[Zapruder]

Non me ne voglia Zapruder ma a questo punto e' palese il trappolone acchittatoci ad arte.
Lotito non sarebbe dovuto andare da nessuna parte. I tifosi non sono dipendenti della Lazio, lo stadio non è di proprietà della Lazio, Pacifici e Di Segni non sono i genitori di Anna Frank.

La Lazio, in tutto questo , e' la principale vittima, ma e' il perfetto caprio espiatorio di questo paese sempre più invivibile.

Hai assolutamente ragione, MCM.

Leggi cosa diceva Benjamin Franklin a proposito delle minoranze... Ne ammetteva l'esistenza in democrazia, purché "bene armate", pena il rischio di essere divorati dalle maggioranze.

Noi non siamo "armati", ovviamente. Il resto è consequenziale.

[zorba]

Nel frattempo si cimenta il Codacons, quello dell'avv. (diffidate SEMPRE dei professionisti che si fanno pubblicità in altro modo!) Rienzi romanista, che chiede la chiusura della curva per TRE ANNI perché a suo dire si tratta di ASSOCIAZIONE A DELINQUERE (ma una notizia di reato non comporta l'obbligo di denuncia?); il GayCenter (mai sentito) che invoca altri provvedimenti; il sindaco di Amatrice Pirozzi che ovviamente difende la parte "buona" degli ultras. Chi manca? Avanti, c'è posto.

Ho l'impressione che il "circo", ben descritto da F_K, stia sfuggendo di mano agli stessi clown...

Stasera, di sicuro, si aggiungeranno Lilly Grüber e il "prode" Giovanni Floris... Scommettiamo?!?

 

[Zapruder]

Mi preme fare un applauso, e ci aggiungo pure un deferente inchino, a voi tutti per l'enorme senso di civiltà espresso oggi in questa discussione. E per una profondità di analisi che i tanti commentatori di professione si sognano.

C'è ancora molto di buono in giro. E ho riassaporato il profumo di un certo antico spirito.

Grazie.

[disabitato]

Intanto apprendo, da varie fonti, che esponenti della Comunità ebraica romana stigmatizzano la visita della Lazio in sinagoga di stamattina.
Trova conferma il sospetto, avanzato da più d'uno, che i pregressi impegni - addotti come giustificazione della mancata presenza di esponenti della comunità ebraica romana - erano una scusa. C'era proprio l'intenzione di non accreditare l'iniziativa della Lazio con la propria presenza.
Il rabbino Di Segni dichiara all'Ansa: " La Comunità non è una lavatrice, né un luogo dove si presenta un omaggio floreale e si risolve tutto. Non si può pensare di aggiustare le cose facendo un'apparizione davanti ad una marea di giornalisti".

Questi i frutti di un'iniziativa che, chiariscono dalla Comunità ebraica romana, non  è stata concordata.
Evito ogni ulteriore commento.

Chiagne e fotte.

Quando le persone di qualsiasi confessione religiose verranno trattati come normali cittadini italiani, sarà sempre troppo tardi.
Sono passati 70 anni, non una settimana.

[disabitato]

Non me ne voglia Zapruder ma a questo punto e' palese il trappolone acchittatoci ad arte.
Lotito non sarebbe dovuto andare da nessuna parte. I tifosi non sono dipendenti della Lazio, lo stadio non è di proprietà della Lazio, Pacifici e Di Segni non sono i genitori di Anna Frank.

La Lazio, in tutto questo , e' la principale vittima, ma e' il perfetto caprio espiatorio di questo paese sempre più invivibile.

Ineccepibile.
Non si azzardino a fare la carnevalata della maglia, che è la volta buona che restituisco l'abbonamento.

[Russotto]

Purtroppo andare alla sinagoga è stato un altro gravissimo errore di comunicazione. Scuse non dovute e non accettate. Il massimo disastro possibile. Si dimetta Lotito, palesemente non lucido nella scelta dei collaboratori. Dov'è il Presidente cazzuto che ricordavo?

Non un errore. Un eccesso di eleganza. Lotito ha voluto portare omaggio PUR NON ESSENDO IN ALCUN MODO RESPONSABILE. Da qui la mia definizione di pagliacciata.
Il rabbino non ha gradito la visita. A sto punto un grosso STICAZZI.
Adesso si lavori per punire i colpevoli e allontanare i loro seguaci.

[franz_kappa]

Mi preme fare un applauso, e ci aggiungo pure un deferente inchino, a voi tutti per l'enorme senso di civiltà espresso oggi in questa discussione. E per una profondità di analisi che i tanti commentatori di professione si sognano.

C'è ancora molto di buono in giro. E ho riassaporato il profumo di un certo antico spirito.

Grazie.

Io dico grazie a te, a titolo personale e - mi sia consentito - dell'intera comunità di cui faccio parte da tanti anni, per i numerosi contributi di altissimo valore offerti in questa discussione.
Sei un grande laziale, una persona stimabile, un analista lucido. La tua presenza, come ovviamente quella di molti altri, nobilita questo spazio.
Colgo l'occasione per scusarmi con te e con il forum tutto per non aver adeguatamente operato - adottando anzi condotte inadeguate, figlie di un atteggiamento immaturo - al fine di tutelare questo spazio, che va protetto e tutelato in quanto raro ambiente di libero confronto.

Garantisco che d'ora in poi, nel mio piccolo, agirò per contribuire a far crescere questo spazio. È tempo di impegnarsi per la Lazio.

[MCM]

Questo è un posto straordinario dove parlare di calcio e di Lazio.
Onore a chi lo ha inventato.

[MCM]

Io dico grazie a te, a titolo personale e - mi sia consentito - dell'intera comunità di cui faccio parte da tanti anni, per i numerosi contributi di altissimo valore offerti in questa discussione.
Sei un grande laziale, una persona stimabile, un analista lucido. La tua presenza, come ovviamente quella di molti altri, nobilita questo spazio.
Colgo l'occasione per scusarmi con te e con il forum tutto per non aver adeguatamente operato - adottando anzi condotte inadeguate, figlie di un atteggiamento immaturo - al fine di tutelare questo spazio, che va protetto e tutelato in quanto raro ambiente di libero confronto.

Garantisco che d'ora in poi, nel mio piccolo, agirò per contribuire a far crescere questo spazio. È tempo di impegnarsi per la Lazio.

Va beh ma stai parlando di un monumento dei forum laziali. Può pure non piacere Zapruder però ha fatto storia. Non me ne vogliano gli altri, io ho 30 anni e la prima volta che ho visto un suo post (ne ha cambiato di nick ma sarebbe riconoscibile pure lo cambiasse ogni giorno) avro' avuto 15 anni mi sa...
De che stamo a parla'?
E ora ringrazia pure e dice a me hai assolutamente ragione.
Sta a invecchia' pure lui...

[lazio_alè]

Io vi leggo molto ma scrivo poco e mai, giusto quando penso di aver qualcosa di utile per arricchire la discussione o quando il post è di un cazzeggio tale che proprio non posso esimermi quindi...pur'io ringrazio voi anche se non vi conosco e non capirò mai chi siete se cambiate troppi nick....mi affezziono al nick e all'avatar quindi...non ve li cambiate troppo spesso ne' contemporaneamente se no me perdo! 

[Zapruder]

Va beh ma stai parlando di un monumento dei forum laziali. Può pure non piacere Zapruder però ha fatto storia. Non me ne vogliano gli altri, io ho 30 anni e la prima volta che ho visto un suo post (ne ha cambiato di nick ma sarebbe riconoscibile pure lo cambiasse ogni giorno) avro' avuto 15 anni mi sa...
De che stamo a parla'?
E ora ringrazia pure e dice a me hai assolutamente ragione.
Sta a invecchia' pure lui...

Io ricordo bene, ahimé per inevitabili motivi anagrafici, il derby Paparelli.
Il giorno dopo oltre la riprovazione per lo "assassinio alla stadio" (un quotidiano titolò così) ricordo bene la polemica romanista sul numero di palloni utilizzati (!) e sugli striscioni contro Rocca, che si potevano configurare come "provocazione". Avevo 13 anni e per me i giornali godevano di grande autorevolezza: oggi mi rendo conto bene di come il senso più chiaro di quella giornata, "romanista uccide laziale", venisse disinnescato il nome de "l'omicidio da stadio". Prova a immaginare a parti invertite... Chi è grande come me può testimoniarti di come VERAMENTE in quegli anni fossimo "lo zimbello del calcio italiano", un autentico ridicolo cancro in un organismo sano (sì, come no). Avessimo sparato noi quel razzo probabilmente oggi non esisteremmo più, e non credo di esagerare.
Benjamin Franklin diceva "la democrazia sono due lupi e un agnello che votano su cosa si mangia a cena, la libertà è un agnello ben armato che contesta la decisione." Oggi, partendo da un episodio sinceramente schifoso e riprovevole, i lupi hanno deciso cosa mangiare per cena. E tu hai scritto una cosa che mi ha colpito molto:" Pacifici e Di Segni non sono i genitori di Anna Frank". E io quando qualcuno mi mostra qualcosa che non ho saputo vedere gli dico "grazie".

[fish_mark]

CALMA E GESSO

Il mondo laziale è nuovamente sotto attacco causa l'ennesima perla prodotta da qualche buontempone che non trova di meglio da fare che divertirsi con il photoshop e poi esporre le sue opere in curva. La Lazio è sotto attacco, con una copertura aerea che sembra gestita dalla Nato, degna di una operazione del tipo Formello Storm. E' intervenuto addirittura il Presidente della Repubblica, mentre sembrano imminenti ormai le dichiarazioni del Papa e di Ban Ki Moon.

La società ha la responsabilità di rispondere anche a nome dei tifosi - fuor di retorica, quelli veri, ossia il 99,97 % di qulli che si professano laziali - ma sente evidentemente con troppa ansia la necessità di rispondere in maniera veloce a una situazione che è comunque molto grave. Purtroppo il presidente - mal consigliato nell'occasione - è incappato in una figura non decisamente esaltante accorrendo in Sinagoga con i responsabili della comunità ebraica che si sono rifiutati di accoglierlo e gli hanno risposto di provare a fare altre cose piuttosto che deporre corone di fiori (è stata uccisa la dignità umana con i fatti di domenica, ma precisamente non è morto nessuno). Insomma, gli hanno chiesto di fare cose decisamente più efficaci, come quelle di allontanare certi sedicenti tifosi laziali molto appassionati alla questione ebraica anche se a modo loro (proprio tutto loro).

Serviva altro per rispondere all'attacco, mentre nelle radio impazza un dibattito per cui la reazione più adeguata e spontanea è quella di strapparsi i capelli, visto che Anna Frank viene tirata da una curva all'altra: per favore, pietà per una storia che è lontana anni luce dalle disfide di tifoseria!  Insomma, non era necessario accorrere a sirene spiegate alla Sinagoga per esporsi a questo scivolone. Poteva essere sufficiente una conferenza stampa, una presa di posizione (che comunque c'è stata) un invito allo stadio ai componenti, mentre mi sfugge (ma cercherò di rimediare nelle prossime ore) il senso dell'iniziativa dei 200 tifosi ad Auschwitz, di stampo 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'ano (quindi da scartare per il suo inutile e ridondante paternalismo).

C'è tempo per rimediare, ma soprattutto per riflettere. La Lazio ormai ha attaccato addosso - a livello si potrebbe (e dovrebbe) dire mondiale - il marchio infame di club e/o tifoseria razzista, tanto da lontano non fa "differenza"!.
Di lavoro ce n'è da fare, e tanto, anche e soprattutto per le future generazioni di tifosi e dirigenti laziali.

[MagoMerlino]

Dove sta quella foto? Sino a quando non sarà rilanciata da tutti i media nazionali quella foto non esisterà, come sai bene.
C'è di peggio, anzi: se non vi sarà interesse dei media a dare visibilità a quell'immagine essa continuerà a non esistere. Non passerà dal confine dove operano i giornalisti, guardiani delle chiuse che decidono cosa entra e cosa resta fuori dal grande lago dove solo alcuni fatti vengono fatti confluire, divenendo informazione.

Ma ipotizziamo un caso teorico: ammettiamo che quell'immagine venga resa pubblica e condivisa da tutti i media (cosa della quale dubito assai). Sarebbe ormai troppo tardi: arriveremmo nel momento in cui l'onda lunga della marea di fango si starà ritirando e l'attenzione collettiva si starà indirizzando verso altro.

Ma io mica dico di no, quello che sostengo è l'evitare gli eccessi di autoflagellazione solo perché gli altri godono di coperture politiche e di omertà giornalistica. Non è che se non gli viene dato risalto nazionale l'evento non esiste. Questo è fare il loro gioco, offrirsi inerti al pubblico ludibrio. Quello che dico è proprio che sarebbe ora di cominciare a ripagare con la stessa moneta.
La società fa quello che può, commette anche errori in assoluta buona fede, in questo caso ha dato fiducia a chi poi l'ha tradita, ma l'impegno per diffondere gli ideali di sportività è encomiabile e continuo. Ma la Lazio non può sostituirsi alle istituzioni e alla educazione che dovrebbe offrire la famiglia.
Ritengo inoltre esagerato all'inverosimile che un caso del genere si sia montato fino a farne diventare la notizia di apertura dei telegiornali.
E ascoltare le lezioni da ogni dove e pure da trigoria, dove i loro tifosi commettono esattamente le stesse cose è ignobile.
Possono essere degli adesivi, scorretti, offensivi quanto vogliamo,  un problema nazionale? L'Italia non ha altri problemi urgenti da affrontare?
Pochi mesi fa i telegiornali aprivano con le notizie relative allo stadio di Tor di Valle.
C'è un filo logico che unisce queste notizie, va spezzato.

[Zapruder]

TITOLO DI APERTURA DEL TG2.

Non siamo alle "reti unificate" da me spesso ironicamente evocate, ma poco ci manca...

[CeiZanettiGarbuglia]

Gruber è regalata.

[CeiZanettiGarbuglia]

Anche la Berlinguera.

[Jim Bowie]

Chiagne e fotte.

Quando le persone di qualsiasi confessione religiose verranno trattati come normali cittadini italiani, sarà sempre troppo tardi.
Sono passati 70 anni, non una settimana.

Espresso in modo elegante il mio pensiero. Sarebbe ora anche che questi signori ci raccontino come ed a discapito di chi e' stato formato lo Stato di Israele, che non e' MAI esistito fino al 1946, quindi e' stato un esproprio bello e buono.

[Zapruder]

Espresso in modo elegante il mio pensiero. Sarebbe ora anche che questi signori ci raccontino come ed a discapito di chi e' stato formato lo Stato di Israele, che non e' MAI esistito fino al 1946, quindi e' stato un esproprio bello e buono.

Ma qui cadremmo nel gioco di chi vuole stimolare un "dibbattito" partendo dalla provocazione di qualche sciocco.

Io non baratto il consenso o la riprovazione dell'intera comunità ebraica (indios, ariana, omosessuale o quello che sia) mondiale con uno solo dei singoli gol di Lazio-Ceprano 19-0 precampionato. Non me ne frega nulla, da laziale. La Lazio con tutto questo non ha nulla a che fare.